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Meglio per voi: siete fra i pochi fortunati ad avere un'IMPIANTO DEFINITIVO (almeno per amplificazione e cavi) senza inseguire impegnativi upgrade e tentativi vari :D
per quel che ne penso io questa discussione è del tutto inutile e ridicola:quattro Pincopalla Qualunque (me compreso) che di punto in bianco stabiliscono che tutto il lavoro fatto dal fior fiore delle intelligenze del settore che magari ha dedicato una vita di studio e passione e professionalità per migliorare le performance (e -ovvio- per far soldi)vale ZERO :rolleyes: !!!
...e in base a che cosa??? chiacchiere lette in rete e teorie delle quali manco si afferra il senso :rolleyes: ...mah :confused:
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Citazione:
Avevo un cliente che più scettico sui cavi non poteva essere......bastava per lui buon rame e di sezione adeguata........quando gli capitò di provare un Mit da circa 1500.00 ha cambiato radicalmente idea.......morale adesso ha quei cavi....
E magari ha l'impianto stereo in sala non sapendo cosa si sta perdendo pur avendo messo un bel tappeto e delle belle tende (non metto quindi in dubbio cosa guadagna con il cavo, cosa che io, non molto esperto, non sono riuscito a sentire).
Purtroppo è la situazione di quasi tutti gli audiofili anche di quelli che sono attenti ai finissimi particolari come i cavi :(
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Io ho provato i miei cavi CIARE da 1.5 mm di rame ed ottima schermatura contro i "fotonici" ML Audio o G&BL (non ricordo) e non abbiamo sentito nessuna differenza... (i miei costano la bellezza di 5-6 volte meno.
Non è un fatto di denaro; ma di realtà...se non sento la differenza perchè dovrei spendere di più?!?!?
Idem per tutto, se non vedo o sento miglioramenti la spesa è superflua e si spiega con gadget nuovi ecc... Se la sento allora le cose cambiano... La gente del test non ha sentito differenza, sinceramente io (che o provato nel mio piccolo) e loro con componenti ben più costosi siamo giunti alla stessa conclusione...
hai detto benissimo .....se non la senti tu..... non devi spendere in più......ma altrettanto ti potrà dire un pincopallino qualsiasi del tuo impianto hi-fi e del suo micro Hi-Fi......solo perchè magari lui è più convinto del suo e non capisce la maggior qualità del tuo....ma in entrambi i casi potrebbe esserci una certa impreparazione a cogliere eventuali sfumature.
Sulla prova dei cavi sarebbe opportuno oltre che non a ragionare in termini di prezzo e di marchi capire bene cosa hai usato e soprattutto affidarsi a marchi che realmente ne sanno in materia.
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Citazione:
Originariamente scritto da alfiere
.....per quel che ne penso io questa discussione è del tutto inutile e ridicola:quattro Pincopalla Qualunque (me compreso) che di punto in bianco stabiliscono che tutto il lavoro fatto dal fior fiore delle intelligenze del settore che magari ha dedicato una vita di studio e passione e professionalità per migliorare le performance (e -ovvio- per far soldi)vale ZERO.
...e in base a che cosa??? chiacchiere lette in rete e teorie delle quali manco si afferra il senso
Infatti il senso non c'è......dietro ai cavi agli ampli...ai diffusori c'è storia, dedizione, ricerca....quelli che cercano di buttare tutto nel fango sono persone senza un minimo di criterio.....o magari...lo fanno per isolare i marchi realmente buoni(pochi come in tutti i settori e da almeno 20 anni sulla cresta dell'onda) e portare avanti il marchio dell'amicocantinaro del momento che gli dà la pappasponsor.
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Le chiacchiere volano ed i fatti restano. Date un'occhiata a questi link, poi se ne riparla:
Questo e
Questo.
No COMMENT!!! Poi la gente può svendere tutte le sue teorie e chiacchiere e dati e marchi ecc...questi dei link sono FATTI REALMENTE ACCADUTI!!!
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...ma non do occhiate proprio a niente :io ASCOLTO non LEGGO
e poi non capisco :non è che dovete convincere qualcuno ...
convinti voi :prendetevi anche casse da 30k€ un ampli di quelli pro da 500w (tanto quando c'è la CORRENTE c'è TUTTO !!!) i cavi del supermercato
una sorgente adeguata (sono tutte uguali anche quelle???) e avrete un impianto allo stato dell'arte :cool:
Ah e con questo io qua non intervengo più :ops:
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Tuttavia, parlando di amplificazioni a stato solido di livello almeno decente, con caratteristiche di distorsione contenuta, e sempre nell'ipotesi di rimanere al di sotto del clipping (che secondo me é un vincolo stringente perché la potenza non é mai troppa), le differenze possono essere talmente minime da risultare inudibili in un test cieco.
Umm... non sono poi così d'accordo che si tratti di un vincolo così stringente. Esempio concreto, il mio sistema: amplficatore integrato Unison Research P, diffusori JMLab Cobalt. Allora... ok che i diffusori hanno una buona efficienza (ma niente di miracoloso, mi pare sui 90dB, i sistemi Klipsch sono ben più efficienti), ok che l'ampli non è esattamente un entry level, ma non è certo un Unico SE... ok che gli ampli serie Unico hanno una buona erogazione di corrente... ok che i miei diffusori non sono i vecchi B&W Nautilus (i conchiglioni)... ok che la mia stanza di ascolto è di soli 12mq... eppure io oltre 1/4 di manopola non sono mai andato. Per cui mi verrebbe da dire "ora mi prendo un bel Unison Research e poi vedrai che suono" non certo perché il mio Unico P vada in clipping a volumi elevati. E come me penso che lo stesso valga per... boh... l'80% di chi ha un integrato stereo dal prezzo simile al mio? Non ho mai poseduto diffusori con 3 woofer ad esempio, ma non credo che farebbeo precipitare la situazione. E allora... mi sembra che un discorso "tutti gli amplificatori suonano molto simili (evitiamo pure 'uguali'), tranne quando entrano in clipping" (sulla cui veridicità ora non sto questionando, dato che non ho neanche sufficiente esperienza per avvalore o confutare la tesi) porti inetivabilmente a dire "spendere più di 1000€ per un amplificatore non è necessario salvo in particolari installazioni (diffusori particolarmente esigenti) e salvo stanze di dimensioni importanti". Sempre parlando di stereo, ovvio che in un 7.1 il costo si deve moltiplicare per 3... Vogliamo restare un po' più larghi, includere diffusori a maggiore efficienza e stanze un pochino più grandi (non so, fino a 25mq...)? Ok, diciamo allora che il limite sensato di spesa diventerebbe 2000€. Siamo ancora distanti da un gran numero di integrati da svariate migliaia di euro, ancor più distanti da certi sistemi a due telai, anni luce da quelli con finali mono... Insomma, l'affermazione mi sembra che si porti dietro conseguenze mica da ridere. Il vincolo del clipping quindi mi pare un vincolo sì importante da considerare, ma che comunque non "riapre" il range di scelta a tutti i sistemi di amplificazione stereo dispoinbili, anzi!
Se poi vogliamo dire se è vera o false l'affermazione in se... ci opssiamo stare mesi :) Nno che leggervi per mesi mi possa dispiacere, anzi :D
Edit: preciso una cosa... sebbene non abbia mai fatto test ciechi, doppio ciechi o triplo ciechi carpiati, così, a pelle, il discorso non mi convince poi molto. Mi piace di più pensare che moltissime persone non hanno un allenamento all'ascolto e neanche un'attenzione all'ascolto (ed io so bene, per esperienza personale, che l'attenzione richiede esperienza) tale da permettergli di distinguere certo differenze quando si parte già da una base di "medioalta fedeltà". Così come penso che, giustamente, a molte persone freghi ben poco dell'alta fedeltà e quello che spesso ricercano sia una "più che onesta fedeltà" unita ad una "tipologia di suono a loro congeniale" (e qui ci rientrano suppongo discorsi di psicoacustica nei quali non mi addentro perché... non me ne intendo per nulla). Ma dire che per tutte le orecchie tutti gli amplificatori suonino uguali (o molto molto simili) mi sa che sia un pochino lontano dalla realtà. E non crdo che le differenze siano semplicemente di tipo "equalizzativo".
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Alfiere forse invece faresti bene a leggerli visto che è materiale cmq interessante.
Gli ascolti sicuro che vanno fatti; ma per sfatare tutte queste chiacchiere andrebbero fatti come nel link...a componenti "COPERTI".
Vorrei proprio sentire le dichiarazioni di questi orecchi da gatto che ci sono in giro...
L'uomo è un animale SORDO rispetto alla stragrande maggioranza degli esseri di questo pianeta, mi sembra già un bel punto a sfavore...
PS un mio grande amico medico tutte le volte mi dice che i giovani di questa generazione hanno il livello uditivo in netta discesa per via dell'utilizzo errato di cuffie ecc... Altro appunto... (detto da un medico, non da un ingegnere del suono)
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Voltaire scriveva "Il dubbio non é piacevole ma la certezza é ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di cio' che dicono".
In thread come questo mi capita sempre di leggere diversi post di gente molto sicura :D .
Sempre per chi fosse interessato qui é possibile leggere il risultato di un test ABX condotto dalla rivista Stereophile (!) che vedeva il confronto fra un decentissimo Adcom GFA-555 da $750 e un'ottima coppia di VTL 300W monoblocco ($4900). Al test hanno partecipato 505 persone, il risultato è stata una riconoscibilità del 52.3% (50% = completamente casuale). Interessanti i commenti dei giornalisti audiofili di Stereophile, che ritengono che il risultato sia una conferma della differenza fra amplificatori. Credo che ognuno possa trarre in autonomia le proprie considerazioni.
Qui invece si trovano i risultati di un test ABX condotto su dei cavi di alimentazione Nordost Valhalla ($2500 al metro). Non sono un esperto di cavi ma credo che la Nordost rientri nella ristretta cerchia delle aziende reputate serie. Il risultato é stato una riconoscibilità del 49%. Gli "audiofili" e i "cavofili" hanno fatto il 48%, i musicisti il 47%, quindi leggermente peggio della media.
Sono solo esempi, per nulla conclusivi, tuttavia secondo me dovrebbero far riflettere sulle "abissali differenze" o sugli "stravolgimenti" che la sostituzione di alcuni componenti puo' portare alla resa di un impianto.
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
"Il dubbio non é piacevole ma la certezza é ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di cio' che dicono".
Condivido in pieno. Ma proprio per questo mi sembra ridicolo avere la "certezza" che gli amplificatori o i cavi si "sentano" tutti uguali solo perchè il 50% della gente non li sa riconoscere.
Hanno fatto anche prove su impianti da centiaia di milioni di lire (fonte: suono) all'epoca della nascita dell'MP3 e anche li addirittura meno del 50% non avvertiva differenze.
Allora si sentono uguali ? Per me no. Mia moglie non riconosce neppure la differenza tra un compattone ed uno stereo serio. Allora ?
Il mondo è bello perchè non siamo tutti uguali ;)
C'è gente che impazzisce per il mcintosh e gente che non lo sopporta, chi asserisce, sicuro, che un lettore da 10000 euro è (testuale) "inascoltabile" ed invece con quello da 25.000 raggiunge il paradiso, l'orgasmo, anche se è solo una semplice meccanica CD (ma avete letto l'ultimo numero di audioreview ?).
E poi termini risibili come "grana" , "ariosità", ecc. ecc.
Sembra quasi il critico della biennale che commenta alberto dordi e moglie che dormono sulla sedia. Come i guru che impazzano sulle nostre italiche riviste.
Al di la di questo, ma è una mia personalissima opinione, la differenza c'è e bene tra un apparecchio ed un altro e perfino tra un cavo ed un altro, se la si sente.
E' tutto molto soggettivo perchè alla fine quello che conta è il piacere della musica, e più suona meglio più piace.
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Citazione:
Originariamente scritto da arg0
Ciao,
Contano invece eccome le casse, l'ambiente e la disposizione.
Ciao Argo, mi sento effettivamente a favore di Clark... ma sul "Contano invece" ho noteto che manca la sorgente.
Che si può dire dei differenti Pre e sorgenti?
ciao da Fabio
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Citazione:
Originariamente scritto da Roberto M
....il 50% della gente non li sa riconoscere.....
Non é questa l'interpretazione del test ABX. Non é una questione di persone ma di risposte. Se il 50% delle risposte sono corrette, raggiungi esattamente la stessa precisione che otterresti lanciando in aria una moneta.
Ipoteticamente, se tu e tua moglia faceste il test e tua moglie non fosse in grado di identificare differenze, ma tu si, il risultato complessivo sarebbe del 75%, che puo' essere considerata una percentuale di riconoscibilità certa.
Comunque il discorso che solo gli audiofili sentano differenze non trova conferme statistiche. Spesso, come nel caso del test Nordost, gli audiofili ottengono punteggi assolutamente nella media.
Nella mia esperienza personale, quando ho fatto ascoltare il mio impianto a persone che non se ne intendono, mai nessuno ha detto "si sente come il mio compattone da €100", al contrario il commento di solito é "beh certo suona bene, ma quanto hai speso?" ;).
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Citazione:
Originariamente scritto da arg0
se si allinea ESATTAMENTE il volume e l'equalizzazione, allora finora nessuno è stato in grado di notare una differenza udibile.
Certo che se non compensi per questi due fattori, allora la differenza si sente.
In realtà io ho fatto una prova comparativa tra il nuovo marantz sr7001 ed il vecchio onkyo tx-sr676 in "diretta", collegati entrambe alla stessa sorgente (CD JVC XLV411) ed alle stesse casse (Tannoy Sixes 609MkII). A parte di mettere alla pari i livelli sonori, ho impostato entrambe in source direct e switchavo al volo da un ampli all'altro.
Risultato... non si percepivano differenze tra l'uno e l'altro. :eek:
Questo in stereo e source direct e se fosse stato x questo, il cambio non l'avrei mai fatto. ;)
Invece in ambito HT, con Audissey inserito, ecc..., la differenza è percepibile in un suono più coinvolgente ed avvolgente a favore del marantz. :)
Inoltre, come qualcuno aveva già segnalato, c'è un sito spagnolo che si dedica proprio a queste comparative ed anche loro hanno raggiunto le conclusioni della persona da te indicata.
Io quindi credo che se non si usa un'elettronica "veramente" scadente, la differenza vera e propria sia appunto nell'ambiente e nelle casse. :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Avendo condotto molte misure strumentali nel mio ambiente, ho notato che spostando il microfono di pochi cm, é normale verificare differenze anche di diversi Db nella risposta in frequenza. Per cui attenzione, a volte impressioni di ascolto "differenti" sono reali, non immaginarie, ma non necessariamente dovute a quello che si pensa!! Quando si valuta un componente audio, bisognerebbe sempre farlo alla cieca!
Anche il fatto di confrontare casse diverse messe affianco le une alle altre può portare a conclusioni errate. ;)
Si dovrebbe avere le casse sistemate nella loro posizione ideale e questo è difficile se si vogliono confrontarle con altre. :rolleyes:
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E cmq anche il discorso Audyssey può esser riconducibile alla diversa taratura dei 2 impianti. Anche se uno standard come il dolby ecc... non è detto che siano identiche le misurazioni e le elaborazioni...
Troppe incertezze, è questo che frega...:rolleyes: