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A me quei cinque finali bruciati puzzano di alimentatore
Così per curiosità...la ciabatta presenta grossi banchi di condensatori?
Ciao :)
Andrea[/quote
concordo pienamente anche se non penso che in queste ciabatte ci siano condensatori in grado di caricarsi e reggere tensioni per fare questa strage
necessita di perizia studio tecnico specializzato e di fiducia
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Escluderei l'ipotesi di eventuali condensatori posti all'interno della ciabatta,.
Al più ci saranno i soliti condensatori di filtro per i disturbi provenienti dall'esterno, ma sono sempre di valore normale e più o meno uguale a quelli presenti in qualsiasi filtro di rete.
Comunque sicuramente con valori non atti a trasformare il tutto in una saldatrice ad arco.
Ciao
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Già...però sapete, con l'abitudine degli audiofili di superdimensionare tutto poi possono succedere dei casini ;)
La mia considerazione partiva dal fatto che internamente alla ciabatta si è staccato un filo, mentre sull'ampli sembra non essere successo nulla
Se internamente alla ciabatta un filo staccato se ne va a pontare le induttanze, è un attimo trovarsi con dei bei condensatoroni e basta in parallelo alla rete (certo i condensatori devono essere "tamugni"...)
Il risultato, in caso di carico sufficientemente piccolo (amplificatore a basso volume), è un bell'innalzamento della tensione in uscita dalla ciabatta, dovuto alla corrente in quadratura anticipo...
Così magari l'utente per diverse volte neppure se ne accorge, ma a bassi volumi i suoi apparecchi si beccano più tensione del necessario
E senza l'elettronica di controllo, perchè magari un "toroidale-ponte-condensatori-è-meglio" tutta l'elettronica a valle si becca più tensione e dopo diversi utilizzi...ciocca! :eek:
Ovviamente sono solo supposizioni, non conosco ne le tipologie di apparecchio ne i valori dei componenti...
Ma comunque se i finali sono saltati tutti in un colpo (e il resto della casa non ha avuto danni, escludendo lo sbalzo di rete) io darei l'alimentatore 100 a 1
Ciao :)
Andrea
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Risarcimento
Ieri si sono svolte le perizie inerenti al guasto dovuto della ciabatta.Esaminando minuziosamente(circa 3 ore con prove e controprove),il perito nominato dalla controparte ha appurato che il guasto è stato causato dalla ciabatta stessa,dal cavetto interno libero ponticellando la parte positiva(non essendo specializzato nel settore,credo sia un cavo di colore rosso credo....)abbia dato una scarica notevole verso l'uscita danneggiando i finali,penso sia più o meno quanto spiegato da gartydj.In poche parole verrò risarcito in breve tempo,quanto affermato dal perito.In merito al risarcimento,la cifra offerta è 22.000 contro i 30.000 spesi,in quanto finali usati.Il mio legale soddisfatto in quanto in breve tempo si è risolta la pratica,io molto meno soddisfatto,perchè penso alla fine, che non avrei mai preso la cifra versata:cry:
Grazie a tutti per il conforto e la partecipazione alla discussione.
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da sommersbi
Grazie a tutti per il conforto e la partecipazione alla discussione.
Sono contento che la vicenda si stia risolvendo... lo sarei stato di più se si fosse conclusa con la tua piena soddisfazione.. ;)
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dai meglio 22 che un pugno in un occhio:boxe: :boxe: :boxe: :boxe:
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Citazione:
Originariamente scritto da sommersbi
In merito al risarcimento,la cifra offerta è 22.000 contro i 30.000 spesi,in quanto finali usati.Il mio legale soddisfatto in quanto in breve tempo si è risolta la pratica,io molto meno soddisfatto,perchè penso alla fine, che non avrei mai preso la cifra versata:cry:
Grazie a tutti per il conforto e la partecipazione alla discussione.
Grazie
Beh direi che è vero sono 22 contro 30 però presi subito... e quindi guarderei il bicchiere mezzo pieno (visto che pensavi di aver perso tutto all'inizio)
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Citazione:
Originariamente scritto da sommersbi
…, la cifra offerta è 22.000 contro i 30.000 spesi,in quanto finali usati.
Prima di accettare io mi darei una bella lettura alle condizioni di garanzia offerte da MC ed in particolare ai pararagrafi che trattano della cifra rimborsabili.
A meno che non specifichi chiaramente "valore commericiale" o "valore al momento del'incidente" o robe simili dalle quali si deduca chiaramente che non ci sono margini di interpretazione della valutazione come usato, in caso di impossibilità di riparazione del danno, io richiederei il valore pagato (dimostrabile da fattura o documento equivalente) pena il ricorso al Giudice in caso di rifiuto.
Le compagnie di assicurazioni "ci provano", è normale, per questo vanno "stimolate" a lavorare bene.
Io ho da poco ricevuto oltre € 15.000 di rimborso per un'auto quotata € 11.000 come usato. Questo perché alla richiesta ho ben specificato che volevo la macchina riparata e che non avrei accettato un euro in meno del costo reale della riparazione.
Nel settore auto la Cassazione ha emesso diverse sentenze che stabiliscono questo, nel tuo caso potresti insistere sul fatto che non vuoi i soldi ma i tuoi finali funzionati.
Che paghino la riparazioni o il nuovo sta a loro sceglierlo, ma che liquidino il valore chi gli pare, no.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Che paghino la riparazioni o il nuovo sta a loro sceglierlo, ma che liquidino il valore chi gli pare, no.
Beh ... in effetti Girmi dice bene ;)
Anche se bisogna notare che per arrivare a questo ci sono voluti anni di ricorsi e controricorsi nei confronti delle compagnie assicurative .... quindi Non rimane che leggersi attentamente le clausole che regolano la garanzia e se nel caso pretendere di riavere il proprio impianto funzionante .... come ??? A loro la scelta !!! ;)
ciao :cool: