Ma siete un po' O.T.??? anche se davvero molto interessante...
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Ma siete un po' O.T.??? anche se davvero molto interessante...
credo che "recenti" norme abbiano autorizzato anche l'uso di penne a sfera di colore blu; assolutamente da evitare le stilografiche.
PS io ho pochissimo a che fare con concerti, musica dal vivo, etc ma a sentire Nordata quelli della SIAE sono dei grandissimi *§#%$=^>@ !!!
Questo spunto non è piaciuto a nessuno? :)Citazione:
Originariamente scritto da gorman
le risposte credo siano state date gorman... tu compri un film su un supporto, e se lo vuoi su un supporto "nuovo" o "migliore" (VHS -> DVD -> HD-DVD) paghi. Purtroppo.
E non credo tu possa ricampionare i CD degli altri artisti per poi rivenderli :D
S.I.A.E. = Società Italiana Autori ed Editori.Citazione:
Originariamente scritto da gorman
Le edizioni sono protette al pari dell'opera d'ingegno.
Ad ogni modo nella maggior parte dei casi sono proprio le case editrici a detenere i diritti d'autore, ceduti dagli autori stessi.
Ciao.
Già .... e giusto per rimanere in tema di paradossale ....... è giusto che questi diritti vengano violati, se cosi non fosse vi immaginate a quali prezzi questi schizzerebbero ........................... e non credo che qualche buon'anima di autore, visto che vende molto, sia propenso ad abbassare il prezzo dei suoi diritti, in effetti questo succedeva anni or sono quando la "plebaglia" come noi non aveva mezzi per "scavalcare" tali diritti .....:eek: ;)Citazione:
Originariamente scritto da PynkyZ
ciao
Salve,
ragazzi perdonatemi se non sono attivo in real-time, ma impegni di lavoro mi stanno stravolgendo in questi giorni! :(
Ho letto, come sempre capita, diverse risposte e tante domande sul come eventualmente "interpretare" le disposizioni di legge vigenti.
Dico subito una cosa per chiarire, anzi due:
1) Non penso di essere OT, in quanto il problema del copyright sul materiale HD sarà al centro dell'attenzione nei prossimi mesi a venire in Italia, proprio per la "semplicità" con cui si potranno maneggiare sorgenti in HD e quindi con del software HD si potranno "personalizzare". La voglia di conoscenza sull'argomento resta alta.
2) Non penso sia utile postare reply che attengono il proprio stato d'animo, oppure la propria idea su come debba essere la legge sul copyright / diritto di proprietà intellettuale. Forse siamo annichiliti dalle interminabili trasmissini TV in cui si discute e si dibatte con toni troppo polemici e critici. Io sono un semplice conoscitore delle leggi, forse le conosco meglio visto che sono anche appassionato/smanettone :p ma comunque mi limito a commentarle e "purtroppo" a rispettarle.
Il mio parere sicuramente comune a tanti altri e altrettanto contrario a molti altri non cambierà nulla. Invece la conoscenza delle disposizioni, sicuramente eviteranno grattacapi a volte incredibili ed ai limiti della decenza.
Per farvi capire di che settore complesso, antiquato, in tanti casi, per fortuna direi incredibile, vi cito un caso che mi e' successo alcuni anni fa, all'inizio della mia carriera, quando iniziavo ad avere coscienza di questo settore.
Un signore, venne allo studio con una "multa", dove gli si contestava l'aver fischiettato un brano musicale in pubblico, al mercato ........ non scherzo! :eek:
Il tutto per farvi comprendere come le leggi italiane nel campo e specificamente nell'ambito della musica (vedi deleghe specifiche alla siae) sono incredibilmente vessatorie e comprimenti le libertà fondamentali che sono oramai garantite dalla ns costituzione.
Cio' succede perche' molte disposizioni, emanate prima della costituzione, viggono ancora oggi.
Accade, allora, che per uscire da questo impasse si cerca applicazione nel cd "italico buonsenso", il vero cancro del sistema italia, secondo il mio punto di vista:
Ma se la legge dice che posso fare una copia pero' la stessa legge dice che l'opera puo' essere protetta e i software per aggirare la protezione sono illeciti..come faccio??? Risposta:<< Vabbe'...dai si usa il buonsenso..si chiude n'okkio!!!!>>.
Secondo il mio punto di vista non va bene....
Ma questo non e' oggetto delle risposte, percio' prendo spunto dal quesito posto da gorman, visto che agli altri ha dato delle risposte estremamente esaustive il moderatore nordata e le mie sarebbero degli approfondimenti troppo tecnici che manderebbero davvero OT il post.
Il quesito e' grossomodo imperniato sull'uso del supporto:
Se dovendo cambiare supporto (VHS - BLU RAY) sono costretto a "ripagare" i diritti.
Qui si sconfina in una parte ancora piu complesso afferente i diritti di salvaguardia della proprietà intelletuale.
Dovrei parlare dei brevetti e dei diritti che da questi scaturiscono.
Le cd. privative che spesso si trovano espresse con delle clausole sui contratti che sanciscono lo sfruttamento del brevetto indicano le "modalità" con cui possa essere appunto sfruttato quel diritto: Royalities.
In altri termini esiste un vincolo nel poter sfruttare quel bene intellettuale usando quel supporto tutelato con un brevetto.
E' il classico caso del film (di per se' protetto e l'uso pagato) sul BLU RAY (brevettato, e pagato per lo sfruttamento :eek: ).
Qui penso di avervi dato una notizia: i costi dei nuovi supporti saranno sicuramente piu elevati perche' oltre ai prezzi scaturenti da regole di mercato, sono vessati anche da royalties che devono essere pagate al "detentore" del brevetto del supporto.
E quindi succedera' paradossalmente che BLADE-RUNNER, nell'ennesima versione rimasterizzata ed upscalata, costerà quanto un'opera di recente produzione oppure al massimo un po' meno, visto che il costo dello sfruttamento del diritto d'autore sarà minimo. Ma cmq scordatevi gli scalini di prezzi che trovate oggi sui dvd tra opere recenti e meno recenti.
Quindi al quesito "Il diritto d'autore si estende anche al "formato" di un'opera d'ingegno?" per i motivi sopra esposti la risposta e' sicuramente di tipo affermativo.
Scusatemi per la lungaggine, ma e perche' l'argomento mi piace e perche ho voglia di far comprendere a tutti il rischio che si incorre nel violare alcune disposizioni oramai, ahinoi, penalmente rilevanti, cerco di abbracciare un po tutti i campi ovviamente semplificando forse troppo.
Saluti
ilsanto
benegi, il tono del tuo reply e' ai limiti della legalità :)Citazione:
Originariamente scritto da benegi
Non penso che l'argomento debba essere trattato con questo tono.
E' auspicabile creare una sorta di "invenzione" normativa pari a quella dell'mp3 e di internet!
Voglio dire che purtroppo stiamo vivendo un'epoca in cui le tecnologia ha sopraffatto i canoni tipici del diritto.
Il diritto non sta piu dietro alla tecnologia...
Aspettiamo l'EDISON del diritto che porti la LUCE....
Resta il problema...come tutelare le invenzioni intellettuali adattandole ai tempi contemporanei?
La tua soluzione sarebbe:" violiamo le leggi?" :D
p.s.
adesso sono trememndamente OT, ma l'argomento mi appassiona!
Lo so ..... era una sorta di provocazione anche per stare in tema delle cose paradossali che questo nuovo millennio ci presenta ....;)Citazione:
Originariamente scritto da ilsant0
Qui parli in modo del tutto professionale ed io purtroppo non mi trovo nella tua stessa condizione ....Citazione:
E' auspicabile creare una sorta di "invenzione" normativa pari a quella dell'mp3 e di internet!
Non non era questo l'intento ................ anzi per dirla tutta nel mio piccolo cerco di violarle il meno possibile "le leggi" ................ leggi che non sempre condivido e che spesso mi pare pendano un po troppo dal lato del "potere" o di chi più di me, ha occasione di influenzare l'organismo incaricato di tale compito.Citazione:
Voglio dire che purtroppo stiamo vivendo un'epoca in cui le tecnologia ha sopraffatto i canoni tipici del diritto.
Il diritto non sta piu dietro alla tecnologia...
Aspettiamo l'EDISON del diritto che porti la LUCE....
Resta il problema...come tutelare le invenzioni intellettuali adattandole ai tempi contemporanei?
La tua soluzione sarebbe:" violiamo le leggi?" :D
Da parte mia , quando la cosa non mi sembra equa, non mi resta altro che unirmi ad una forma di protesta sociale che altro non è che un sintomo di qualchecosa che non funge come dovrebbe ........... ma il discorso si fa troppo lungo e si finirebbe troppo OT.
ciao ....:)
Credo in sostanta che i detentori dei suddetti diritti, sbaglino a tentare di imporsi facendo campagnie antipirateria che portano all'arresto della ragazzina di 15 anni con 2000 mp3, pretendendo da lei o dai genitori un esborso di decine di migliaia di dollari (caso americano di alcuni mesi fa).
E' vero che c'è molta gente che se ne approfitta, ma quelli come me e come tanti altri che comprano con grossi sacrifici :cry: l'originale vantando magari collezioni di centinaia di titoli, sarebbero quasi giustificati a recuperare materiale diciamo low-cost null-cost, per poi premiare chi effettivamente si merita di essere acquistato in un formato completo (DVD originale).
Naturalmente ho scritto "sarebbero", quello che mi piacerebbe vedere, è una distribuzione di materiali film/musica/ecc... che proponga alternative a basso costo, dvd con scadenza, portali di download legali, che magari diano un beneficio a posteriori.
Ad esempio:
- Effettuo il download di MI-III a 4/6 €
- me lo guardo 2/3 volte a scadenza
- se decido che ne vale la pena, vado a comprare il film in DVD/BR/HDVD
e al prezzo copertina diciamo 24 € mi scalano i 4 precedentemente
spesi
Credo che spesso i primi che se ne approfittano sono i produttori che davanti a un bel package o una forte campagna marketing, ti rifilano delle ciofeche pazzesche.
[edit] anche semplicemente vado al cinema, e portando il biglieto dal negoziante è autorizzato a farmi lo sconto di parte della spesa già fatta.
Scusami Sant0, ti ringrazio per la risposta ma... io qui sopra non riesco a intravedere alcun tipo di motivazione logica o legale per la quale tu possa sostenere che il diritto d'autore si estenda al formato di un'opera d'ignegno in misura identica e con reiterazioni teoricamente infinite.Citazione:
Originariamente scritto da ilsant0
Non sto dicendo che non possa essere così, ti dico che da quello che scrivi le motivazioni non emergono per nulla (oppure sono fesso io che non riesco a vederle :)).
Ciao gorman,Citazione:
Originariamente scritto da gorman
trovare una motivazione logica nel diritto privato e' semplice....soldi! :D
Trovare una motivazione legale risulta piu' complesso perche' si tratta di rapporti pur sempre "inter vivos" che possono essere affermati con contratti che potrebbero contenere anche clausole di riservatezza o segretezza.
Fondamentalmente mi trovo in difficoltà perche' sono sul filo dell'OT e quindi cerco di far rientrare il discorso in quell'alveo.
Una cosa pero' e' certa: il diritto d'autore *NON* si estende al tipo di supporto, ma è chi detiene il brevetto del supporto che potrebbe PRETENDERE l'estensione della privativa (non del diritto d'autore) sul "proprio" supporto.
Quindi, sicuramente il diritto d'autore non si estende al formato, ma chi detiene il formato (anche esso una sorta di proprietà tutelata dal brevetto) puo' richiedere la copertura dei diritti, oppure la stessa società che detiene i diritti d'autore puo' richiedere come clausola la tutela della non portabilita' dal supporto.
La warner cede i diritti per la stampa del Kolossal, il consorzio o chi per essi che detiene il brevetto del supporto BLU-RAY richiede la copertura del diritto sul proprio supporto (di solito lo si fa quando il supporto e' nuovo e non è affermato sul mercato, di poi sono le società che detengono il diritto d'autore a chiedere garanzie pagando royaities).
In altri termini, il pagare il kolossal sul blu-ray e portarlo sul dvd oppure hdd è violazione di brevetto piu che di diritto d'autore se e' espressamente previsto nella licenza d'uso prevista per l'utenza finale.
Faccio qualche esempio senno' la cosa risulta ostica:
1) società che ha acquistato lo sfruttamento del diritto d'autore di un film
2) società che detiene il diritto di brevetto sul supporto HD (non parliamo del dvd o cd perche' la privativa sta per terminare e complichiamo il discorso)
Se la società 1 ha intenzione di sfruttare il supporto detenuto dalla 2 perchè rappresenta una innovazione tecnologica su cui spingere, stipulerà un bell'accordo e pretenderà garanzie sulla non violabilità del contenuto. La società 2 richiede l'esclusiva sul proprio supporto dell'opera detenuta dalla societa' 1 e richiede una clausola di esclusiva alla 1 in cui pretende il divieto di cambio supporto.
Questo e' uno scenario tipo.
Ma qui siamo nell'ambito del diritto privato internazionale.... :D
Ora ti pongo io un quesito: :D
Se compero in Italia (quindi sicuramenmte legge italiana) il romanzo "il codice da vinci" e lo ricopio a mano su un quaderno e poi lo presto al mio amico, incorro nell'illecito? :D
Piccolo aiutino: correte a prendere un libro originale e leggete in seconda di copertina e..... troverete la risposta! :cool:
Ovviamente il mio quesito e' per riportare IN TOPIC l'argomento e cioe':
Scaricare film HD legalmente?
Saluti
ilsant0
P.S.
aaah dimenticavo...non mi colpisce la tua fessaggine, ma la tua voglia di conoscere!
Questa potrebbe essere una bella soluzione al problema...Citazione:
Originariamente scritto da FluidStream
Ma se poni attenzione a ciò che dici capisci che e' una soluzione "economica" al problema, non legale.
Se restiamo sempre e solamente nell'ambito economico, avranno sempre e solamente ragione i protagonisti economici della vicenda (produttori, distributori, venditori...).
Visto che con l'HD davvero siamo ad un salto generazionale e con la barda larga o/e finalmente larghissima non possiamo restare ancora con un sistema legale di tutela di diritti d'autore vecchio di tanti lustri, ignorando le tante innovazioni tecnologiche di questi anni.
Purtroppo il discorso e' talmente vasto, internazionale, globale, che siamo tremendamente O.T.!
:D
giusto per rimanere un pò offtopic :D
come faccio a capire se il materiale che sto scaricando da internet (sia esso filmato o mp3) è protetto o meno da coyright? E quindi lo posso scaricare tranquillamente, oppure è materiale pirata?
Mi spiego meglio: tempo fa per un montaggio mi servivano degli audio particolari, per uno cercavo musiche "medievali", per un altro cercavo la vecchia sigla del Benny Hill Show :eek:
Su una pagina specifica di Lycos ho trovato le prime canzoni (ovviamente non erano i carmina burana o altri noti pezzi musicali, bensì brani di ignoti cantautori o di bande musicali paesane :) ), mentre su altri siti ho trovato la sigla del Benny (insieme ad altre sigle di molti programmi televisivi anni '80, da "nanonano" alla sigla dei Muppets, etc).
Tali file audio, a prescindere dal formato, sono liberamente scaricabili o sono comunque protetti da copyright???
Se ben ricordo, il diritto d'Autore vale 80 anni, per cui sono esenti i brani composti antecedentemente, quindi la gran parte della musica classica, opere, i brani di dominio popolare (folkloristici e simili), però questa è solo una parte; come ha già detto qualcuno precedentemente, la sigla SIAE sta per Autori e Editori, per la prima parte saresti a posto, per la seconda un po' meno.
Se io suono un Notturno di Chopin al pianoforte e la metto in rete e ne autorizzo espressamente il libero download, tutto dovrebbe andare bene, ma se scarico lo stesso brano eseguito da A. B. Michelangeli commetto un reato, perchè l'Editore, solitamente la casa discografica, avrebbe giustamente qualcosa a ridire, gli eredi di Chopin o chi li rappresenta invece non possono dirti nulla.
Una banale analogia: se io fotocopio la Divina Commedia da una edizione stampata da Mondadori e la metto in rete, Dante e i suoi eredi non mi possono dir nulla, ma la Mondadori invece....:rolleyes: ; se invece me la trascrivo tutta con Word e la metto in rete, tutto OK.
La materia poi mi sembra sia un pochino più complessa, per essere sicuri di cosa si può e di cosa non si può bisogna rivolgersi a chi è demandato tale compito (che si condivida o meno), altrimenti i nostri rimangono solo "chiacchiere da bar".
Ciao