A questo volevo arrivare. È poco sensata come cosa a prescindere da dx o sx, anche se le avvicinassi e ti mettessi al centro.
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@xdelta15
Stavo facendo pulizia di foto nel telefono e ho trovato questo screenshot. Avevo tradotto una recensione di un utente di audio reviews che aveva confrontato 4 coppie diverse di diffusori da stand:
https://freeimage.host/i/H8WFJx1
A queste conclusioni aggiungo:
- le Epos m12 sono molto ritmiche e veloci ma non le ho trovate particolarmente “secche”, anzi erano abbastanza piene soprattutto nel mediobasso, in questo registro non molto distanti dalle tablette 2000 che ho presi dopo
- le Tannoy Eyris, che pure ho avuto non suonano eccessivamente rilassate, certo non ritmiche e dinamiche come Epos e Tablette
- Dynaudio e B&W sono descritte in modo anch’esso un po’ eccessivo, bisognerebbe valutare abbinamento e abbinamento e pure il tipo di stanza in cui inserirle. Non ho ascoltato quei modelli nello specifico.
Dei certo una descrizione “fuori dai denti”.
No non vendo le proac, stò cercando di capire quale bookshelf sia migliore per i CD incisi peggio o che creano risonanze.
Così potrei alternare la tipologia di ascolto quando ne ho voglia.
Le casse sono su punte originali e tottopunte atacama, il tutto su basi di marmo. Ho provato a svitare le sottopunte al massimo e provato a toglierle chiudendo del tutto il reflex ma il problema dei bassi con certe incisioni rimane.
Non ho provato a chiuderlo sulle punte perchè c'è una cavità abbastanza grossa.
Se metto su i CD reference recordings o i chesky records non mi posso lamentare di nulla, suonano alla grande.
Quando dicevo del suono poco coinvolgente ed emozionante mi riferivo ai soliti CD scarsi per questo avevo pensato a JBL classic52
È la scelta migliore che puoi fare e che da tempo sto facendo. Così si ha tutto il tempo per metabolizzare i nuovi diffusori o nel caso nuove elettroniche. Poi si ha anche più tempo per provare differenti posizionamenti o abbinamenti. A volte servono settimane se non mesi. Poi si può decidere con calma ciò che soddisfa veramente e merita di essere tenuto e cosa no.
Per questo non amo la politica della restituzione sul nuovo, perché spesso un paio di settimane non bastano nemmeno per il rodaggio delle sospensioni.
Meglio acquistare usato e provare con calma, poi nel caso si rivende senza perderci chissà cosa.
Il problema è spiegare alla mia compagna che sono in arrivo due diffusori (pure di un marchio di fascia alta) che alternerò alle attuali in salotto, fino a definitiva decisione. Una delle due coppie andrà venduta o eventualmente dirottata sul secondo impianto. Se vedrete uno che dorme sotto un ponte in compagnia di una scintillante coppia di diffusori, avrete già capito chi è :cry::D
Un metodo però faticoso quello di star dietro alle registrazioni che non ti aggradano per cercare di farle suonare come vuoi tu.
Al di là del piacere del gioco e della scoperta di sonorità nuove cambiando alternando diffusori, con i problemi di riempirsi la casa. Volendo un metodo semplice è quello dell'equalizzazione con alti e bassi ( medi eventualmente) . Alcuni integrati dispongono di questa possibilità. Abbassi di qualche decibel solo per un dato brano ( o alzi un po', dipende) e il gioco è fatto.
Si ci avevo pensato, basterebbe anche un pre con controlli di tono.
Anche alcuni mcintosh hanno una spece di equalizzatore.
L'idea di altre casse era proprio quella di sperimentare qualcosa di alternativo che avesse un'impostazione diversa e magari opposta a proac che è leggermente colorata ma fà passare tutto nel bene e nel male.
Le jbl dovrebbero avere una timbrica tutto loro, un pò meno hifi e più hifun.
Cosa vuol dire.....JBL e JBL se è usata ed è stata usata nei maggiori studi di registrazione vuol dire, forse, che non è proprio come pensi...
Secondo il mio parere ci sono troppe dicerie sul marchio, che strillano, che vanno bene solo per il rock o il tunz tunz, cosa di più falso non c'è, forse non saranno delicatissime per un trio d'archi come una Sonus Faber ma nemmeno dei citofoni come molti le descrivono.
Dovete provare per giudicare
Ma scusa forse non sai leggere, io ho scritto dovrebbero...
Ho riportato quello che sono riuscito ad estrapolare dalle recensioni e da youtube.
Non sono valutazioni mie perchè le JBL non le ho mai sentite suonare come si deve, e a volumi importanti.
Ho sentito delle L100 in un negozio di dischi, ma tra la confusione e il basso volume non è un riferimento valido.
Se sapevo come suonano le Jbl venivo a chiedere informazioni su un forum?
Va beh se ci si deve scaldare per avere dei pareri è meglio lasciar stare
In riferimento alle Jbl mi permetto di consigliare le 4349 che sono davvero riuscite. Anche le L100 citate sono molto valide. Ci sono poi alternative più economiche costituite dalle Jbl amplificate da usare in unione ad un subwoofer Jbl anch'esso amplificato.
Nessuno si sta scaldando e che ci sono troppi luoghi comuni, come che le JBL e Klipsch, vanno bene solo per far casino, che i mcintosh suonano bene perché hanno gli occhi blu e costano tanto....
Ognuno i propri soldi li spende come meglio crede, ma escludere a priori un marchio solo perché ne dicono male....
Ti porto un piccolo esempio personale, anni fà ascoltai a casa di un amico pre dp25 e finale 4b sst2 con delle Spendor sp100mk2, sono uscito un pò deluso per quello che avevo ascoltato un suono senza nulla, freddo, asettico, basso asciutto, sembrava una radiosveglia.
Nel corso degli anni tra i vari cambi mi sono capitati in mano il BP26 e i mono 7b sst2, con le jbl 4367, che ti dico bam!!! un colpo di fucile, velocità paragonabile agli spectral, dinamica, impatto, ma nulla fuori posto, con il jazz le spazzole sul rullante sembrano in casa, e più alzi il volume meglio si comportano....ah e i bassi senza code e le tengo, per necessità. a 20cm dal muro posteriore
Questo per dirti che nella vita si deve rischiare fare dei salti nel buio, perché nessun costruttore progetta un apparecchio, un diffusore per suonare male si deve solo metterli nelle condizioni ottimali per farli rendere al meglio
Certamente. E poi bisogna domandarsi: chi ne parla male? Quanti ne parlano male?
Jbl non è un brand mitico a caso. Negli anni ' 70 - 80 moltissimi studi di registrazione usavano i monitor Jbl. Dal vivo e nelle discoteche Jbl era sinonimo di eccellenza. La tenuta in potenza delle migliori Jbl è considerata giustamente leggendaria. Dagli anni 90 in poi si sono gradualmente affiancati altri brand che hanno affiancato con proposte non necessariamente migliori ma piuttosto alternative. Inoltre a livello Home l'offerta Jbl è più limitata del passato ( gli ambienti sono sempre più piccoli e lo stile minimal ha imposto minidiffusori e torrette che però incontrano limiti della fisica) e mira a riproporre classici rivisitati. I prezzi come in tutta l'hifi di lusso sono elevati. Ma non bisogna neppure pensare che le Jbl buone costassero poco in passato. Non è così. Le 4349, un diffusore che mi metterei volentieri in casa, se ne avessi bisogno, costa più di 8mila euro. Non poco ma i prezzi dei monitor inglesi di litraggio assimilabile sono pure superiori.
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grazie a chi mi ha suggerito i diffusori triangle