x dakhan
i questi sub nascono per fare questo lavoro...
quando ho montato 2 sub di cui uno acceso uno spento e regolato tutto per bene
nessuno ha indovinato quale fosse quello acceso
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x dakhan
i questi sub nascono per fare questo lavoro...
quando ho montato 2 sub di cui uno acceso uno spento e regolato tutto per bene
nessuno ha indovinato quale fosse quello acceso
x stefanik
Peccato :(
e questo cosa significa scusami ? avviene la stessa cosa nel mio salotto, dove pur avendo 2 Sub di marche diverse, fortunatamente nessuno capisce qual'è il sub acceso. ho fatto un sacco di prove anche a volume reference ma niente da fare, impossibile accorgersi, certo si sente la differenza quando uno soltanto è acceso, ma capire quale proprio no.
significa che se progetti bene una cosa.. per fare un determinato lavoro
magari quella cosa funge..
questa e' una piccola citazione ..
http://www.quotidianoaudio.it/news/d...rova-dascolto/
Citazione:
Le*Cabasse IO2 + Santorin 25m2, dopo la pazienza richiesta in fase iniziale, sono s-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-i. L'immagine stereo (il jazz della Blue Note e della ECM), la pulizia e la trasparenza del suono (le Piano Lessons di Michael Nyman), l'impatto dinamico (i Porcupine Tree di Signify, ma anche un qualsiasi disco rock mediamente ben inciso) e la profondità dei bassi (qualsiasi disco a caso della Raster-Noton, il CD dei Diamond Version su tutti) lasciano senza fiato e fanno innamorare.
L'amplificatore che abbiamo in uso (un 'semplice& Rotel RA-12, con DAC incorportato Wolfson 24/192) ha 2 ingressi ottici: non abbiamo resistito e vi abbiamo collegato via SPIDIF la TV: Max Fury Road fa venire giù l'intonaco, con Fast and Furious 7 ci troviamo con la testa*dentro il motore di un'auto, i microsuoni digitali della colonna sonora dell'inedita serie Mr Robot escono fuori con una prepotenza mai sentita, salvo poi coccolarci a furia di carezze con la struggente versione per solo pianoforte di Where Is My Mind dei Pixies.
Il bello del sistema*Cabasse IO2 + Santorin 25m2, ciò che davvero esalta, è la possibilità di ottenere un suono corposo anche a basso volume; ma se vogliamo/possiamo*far sputare watt all'ampli… l'eccitazione è garantita, per di più senza alcuna fatica d'ascolto.
Non vogliamo annoiarvi oltre e riassumiamo in una semplice tabellina i pro e i contro di questo sistema.
Pro:
ricostruzione scena sonora
estensione risposta in frequenza
dinamica
facilità di installazione dei satelliti
Contro:
il sub per rendere al meglio deve essere necessariamente installato al centro
molta, tanta pazienza per le regolazioni del subwoofer
alla fine, a meno di non voler cambiare tutto spesso, il setting del sub sarà frutto di un risultato medio, specie nelle applicazioni audio/video.
mah....
io ho due sub diversi, quindi niente che sia stato progettato x interagire, eppure ottengo lo stesso buon esito
come da tua citazione, è questione di corretta installazione e di regolazioni fatte a regola d'arte...., senza queste, un ottimo progetto andrà comunque a farsi benedire
Il tuo esempio non ha alcun collegamento con quanto ho scritto, io ho scritto che se fai suonare un sub oltre i 100hz e il sub non e' posizionato al meglio (e non tutti lo possono fare) e' possibile avere un peggioramento dei risultati, prova a mettere due minidiffusori anteriormente e un sub dietro e a sinistra e a tagliarlo a 120-130hz, poi prova a spostarlo esattamente al centro dei due minidiffusori e dimmi se e' la stessa cosa...
Ah, da notare che tu quoti una recensione che alla fine, come "contro" riporta:
il sub per rendere al meglio deve essere necessariamente installato al centro
Vedo che il recensore la pensa come me...
Concordo, più si sale con la frequenza di taglio e più il sub diventa localizzabile.
Ne so qualcosa, soprattutto perchè utilizzo il sub anche in 2 canali.
Siccome ho i diffusori frontali bookshelf, necessito di un taglio un po' più alto e solo dopo averlo posizionato frontale, anche se non perfettamente al centro, sono riuscito ad alzare il taglio alla frequenza desiderata, senza che lo stesso fosse localizzabile.
in stereo a quel punto meglio un sub per ogni canale .... collegato sugli ingressi di alto livello....
Già, infatti ho sempre sostenuto che tutti i progettisti di diffusori con cabinet in legno sono degli stupidi: progettano e costruiscono delle casse che suonano male già sulla carta!:eek:
Poi non capisco perchè devono riempire il diffusore di materiale fonoassorbente se tanto risuona, che senso ha poi accordarli in reflex, perchè trovare soluzioni per irrigidire il cabinet, perchè perdere tempo nel cablaggio, crossover e filtri....
Mi ricordo che circa 30 anni fa la Bose fece il suo primo sistema di minidiffusori acoustimass con modulo sub magnificandone le qualità acustiche....mi sembra di vivere un deja-vù!:D
Capisco difendere il prodotto che si commercializza, ma qui mi pare si esageri un tantinello....o come piace dire a me in questi casi "la si sta facendo fuori dalla tazza"!:sofico:
x dakhan
con i sub che conosci tu hai perfettamente ragione .. con i santorin ... NO
quella citaione finale che io ho cmq riportato, c'e' perche' al recensore fa un ascolto duplice..
da un lato gli piace un suono corretto diciamo audiophile.. ( quando ascolta jazz, fusion, classica..)
dall' altro gli piace smanettare e avere un risultato meno corretto e piu' diciamo LIVE... (rock strano.. )
la regolazione per ogni ambiente/ampli dovrebbe essere una... lui ne usa piu' di una
quindi in alcuni casi alza il taglio oltre i 140hz
mentre quello corretto che permette di avere un risultato ottimale e' 120
in quel caso ovviamente e' meglio averlo al centro...
ma comunue non necessario..
come gia' scritto..
quella recensione c'e' peerche' dopo aver ascoltato
klip, b&W etc etc... si e' comprato le IO2 :)
quello e' il suo impianto domestico personale
x Tricfield
ovvio che 2 e' meglio di uno, sopratutto per avere una RIF piu' dritta, piu' che per una stereofonia..
per la frequenza questi sub sono fatti per lavorare fino a 140..
magari 140 e' un po il limite.. ma rinangono difficilmente localizzabili anche a quelle frequenze..
certo 120 eur meglio.. cosi' come 100...
ma dipende dai satelliti ai quali si accoppiano
x grezzo
per fare delle cose occorre avere le tecnologie per farle...e a volte non le si fa per concept del marchio (per sempio SF se usasse l'alluminio chi le comprerebbe? e' nel loro DNA il legno..)
tu dai per scontato che tutti i marchi hi fi navighino nell' oro.. non e' cosi'..
per i diffusori si usa il legno perche' costa poco ed e' facilmente lavorabile
e mentalmente come si puo' leggere in questo post... e' ben accetto dal' utente
chi possiede altre tecnologie spesso non lo usa... o cmq viene integrato con materiali piu' inerti
Piega alluminio
wilson bench ( o come si scrive) grafite?
rockport grafite?
nelle IO2 e' alluminio
nelle riga resina di qualche tipo.
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bose usa altoparlanti da pochi centesimi...
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non capisco perche' se uno commercializza un prodotto che e' superiore ad altri e viene addirittura riportato da TUTTE le riviste del mondo, oltre che da i forumer che lo hanno ascoltato si debba pensare che dica cazzate
come piace dire a me in questi casi..
"ottusita' o malafede?"
:) (giusto?)
aaaahhhhhhh aggiungo..
il recensore.. le IO2e il sant25 le ha pagate regolarmente.. non come altri che me le hanno chieste... in cambio della recensione...
quindi quando leggete le fantastiche mirabilie dei diffusori in PVC che molti in questo foru hanno in calce... magari fatevi un paio di domande sul motivo per cui un sub o un diffusore con inserti in plastica suonano cosi' bene alle orecchie di una rivista....