Fantastico. Ma il cambio non sarà da 2.40:1 (per i 35mm) ad imax?
Visualizzazione Stampabile
@ Emidio
AVete chiesto spiegazioni in sala al Moderno, riguardo alla scarsa qualità video (neri penosi di cui parlavi nell'articolo)?
Ho appena letto di un utente vhe ha visto anche le copie in 2k e 4k e che l' effetto del "fuori fuoco" in certe inquadrature è un effetto voluto da Nolan, cioè è presente anche nelle copie digitali :)
l' effetto del fuori fuoco in certe inquadrature è un effetto voluto da Nolan :)Citazione:
l' effetto del fuori fuoco in certe inquadrature è un effetto voluto da Nolan
Che poteva dire Nolan: "scusate mi sono fatto dare l'attrezzatura IMAX che costa un capitale, ma ho fatto alcuni errori e alcune inquadrature sono fuori fuoco! Dobbiamo rigirarle usando altra pellicola IMAX, tanto paga Warner!!" ?
Personalmente non ci credo... Cioè ci credo che ci sia stata questa dichiarazione ma non credo che sia veritiera.
Il massimo sarebbe stato se avesse voluto girare in Imax e poi ottenere immagini piene di grana!:D Scherzi a parte, più probabile si tratti di piccoli errori tecnici di messa a fuoco (può succedere).
Esatto, può succedere senza dubbio, però uno come Nolan piuttosto che ammettere la cosa (e non ci sarebbe stato niente di male) la fa passare per una scelta artistica così nessuno può sindacare... ;)
giusto per la cronaca ho scoperto che c'è stato un altro film girato in parte in IMAX e che è poi è stato distribuito in DCP 4K all'estero, ma da noi solo 2K ed è Mission Impossible Ghost Protocol.
Cito a titolo di curiosità 2 articoli in cui si parla di quanto meticoloso sia stato l'inserimento di effetti digitali sulle riprese IMAX, in quanto come dicono i post-produttori stessi nell'intervista "there was no room for error at 4K".
http://www.animallogic.com/VFX/Work/MI-Ghost-Protocol
http://www.artofvfx.com/?p=2061
In altre parole il 4K è così spietato in termini di dettagli che ogni minimo errore o imprecisione salterebbe subito all'occhio....
http://blog.thenewstribune.com/getou...Impossible.jpg
http://thumbnails112.imagebam.com/36...c363012399.jpg
Condivido in pieno quanto detto da Edoardo. Anche se, bisogna dirlo, in questo caso il responsabile è il direttore della fotografia e non il regista che si occupa sostanzialmente di altro sul set.
Per quanto riguarda il fuori fuoco ci sono due scene in cui è proprio fastidioso e non ha senso generare il fastidio in una visione del genere. Faccio un esempio. Il "fastidio" generato da Spielberg nel capolavoro "Salvate il soldato Ryan", nella magistrale scena dello sbarco (attraverso la scelta di tempi di otturazione brevissimi) è una scelta ben precisa, documentata e condivisibile. In altre parole funziona benissimo.
Quando in una scena con inquadratura strettissima il fuoco è sullo sfondo o più avanti rispetto al viso della persona che stai inquadrando, non ha proprio senso. Questo si chiama ERRORE. Ed è normalissimo quando si scelgono diaframmi così aperti con profondità di campo che io chiamo "a sottiletta". In altre parole il piano di messa a fuoco è ridotto a pochi millimetri e quindi se non si azzecca, non si può più recuperare.
Con il digitale è possibile controllare la messa a fuoco direttamente sul set con un field monitor ad alta risoluzione, zoomando sulla zona dell'immagine che più ci interessa. Ma questo con la pellicola non è possibile. Ecco perché ci auguriamo che Nolan passi al digitale.
Tornando a bomba, ovvero alla qualità video, stamattina sto osservando il Blu-ray Disc di Oblivion (girato in 4K e con post produzione e master solo in 2K): ha una risoluzione e un dettaglio che al confronto Interstellar sembra un DVD. Non solo: in Oblivion la pulizia e la ricchezza di sfumature nelle scene più buie sono un piacere per occhi. Sempre in Oblivion la scena della cena a lume di candela è SPETTACOLARE per ricchezza di sfumature, dettagli e rumore. Poi è vero: un film non è fatto solo di qualità d'immagine. E da questo punto di vista Interstellar è superiore.
Emidio
Comunque la cosa suscita giustamente tutto questo discutere perché la produzione stessa ha fatto tutte le dichiarazioni tecniche creando una grande aspettativa in termini di resa qualitativa.
Sono stato ieri sera a vedere interstellar 70mm alla sala energia dell'arcadia...
ea la prima volta che vedevo un film in pellicola 70mm...
immaginavo una qualità leggermenta superiore all'imax 4k o al 4k ... ma con una connotazione piu analogico/fotografica e meno patinata digitale.
Sono rimasto deluso della visione : dettagli assolutamente non paragonabili a un buon film in imax (pioltello). l'effetto era quello delle vecchie sale della mia cittadina nel vecchio 35 mm....
anzi peggio. incarnati scuri e viranti al rosso. dettaglio e definizione dell'immagine decisamente scadente per le aspettative. insomma potevo tranquillamente guardarlo in un qualsiasi cinema e forse l'avrei visto meglio.
probabilmente conta anche il fatto di averlo proiettato su uno schermo enorme come quello della sala energia... ma tutto considerato sono assai deluso.
venire a dire che il 4K e' superiore al 70mm e all'imax 70/15 e' quanto di piu' sbagliato ed impreciso ci sia al mondo (e questo lo dico con tutto l'affetto possibile nei confronti dell'ottimo Emidio Frattaroli).
un negativo 35mm ha una densita' che puo' essere avvicinata dal 6K, un 70mm IMAX 70/15 potrebbe definirsi un 18K (al giorno d'oggi INARRIVABILE - e ti credo, l'immagine risiede su un fotogramma 70 x 48,5!!!). quindi la "classifica" della risoluzione dei vari formati e' CORRETTA.
se poi vogliamo parlare di stampe che all'epoca arrivavano al cinema, allora e' un altro paio di maniche: ovviamente i 35mm stampati, specialmente in italia, erano sub-copie non si sa di quale generazione, portate al cinema che doveva proiettarle ancora umide di stampa (dicono per contrastare la pirateria), e proiettate su proiettori automatici che venivano manutenuti (si trattava di pulire ogni tanto i "rulli" dove passa la pellicola) si e no due volte l'anno, da personale che invece di seguire la proiezione, la "grande catena" ha voluto a strappare i biglietti ('sti catsi della qualita').
dopo qualche passaggio della pellicola in quelle condizioni, e' meglio anche una videoproiezione in FULL HD, di una in 35mm.
diverso il discorso di stampe per festival vari, spesso curate in tutto e per tutto: completamente un altro pianeta.
dove lavoro io, ho la possibilita' di proiettare in pellicola, film passati poco, stampe particolari (un annetto e mezzo fa, per esempio, ho proiettato la prima copia della versione "redux" di Apocalipse Now, bellissima), e vi assicuro che le proiezioni sono superiori a qualsiasi digitale 4K (figurarsi 2K), in presenza di copie "decenti".
ogni tanto un mio amico organizza, nel cinema che gestisce, delle proiezioni in pellicola di film anche di produzioni attorno agli anni 2000: beh, riesco a vederci piu' profondita' della maggior parte delle proiezioni digitali, ed un colore, piu' vivo, rispetto a quello"freddo" di queste ultime.
un altro capitolo a parte meritano la qualita' delle proiezioni digitali: a roma, assisto spesso a spettacoli imbarazzanti: ci sono veramente pochi cinema, nella capitale, dove una proiezione digitale si vede decentemente.
ultimo appunto per precisare le varie domande fatte: il proiettore nella foto E' un cinemeccanica Victoria 8, a quanto ne so l'unico modello di macchina 35/70 della casa.
a Roma ne erano fornite il cinema Quirinetta (nel quale ho lavorato, proiettando, ahime', solamente 2 volte in 70mm, per delle proiezioni private) ed il Fiamma (il quale proietto' in 70mm, se non ricordo male, solamente "te' nel deserto" (peraltro girato in pellicola 35mm, in 1:1,85).
Di sti discorso ne avremmo fatti a frotte e tutte le volte non se ne esce. Sinceramente la densità di informazioni di un negativo 35mm è l'ultima da prendere come riferimento, soprattutto se si parla di film dal 2001 in poi che hanno tutti post produzione digitale con scansione del negativo a 2K e la risoluzione massima può essere giusto quella. Figurati cosa arrivava su di uno schermo di un cinema con tutti i limiti delle copie stampate ad alta velocità, della proiezione meccanica, passando per le ottiche di proiettori maltenuti con fuoco fatto subito dopo la seconda guerra mondiale. Poi personalmente ho avuto a che fare anche con buone copie 35mm di film totalmente analogici che ho confrontato con i blu ray...si hai capito bene con i semplici blu ray, due titoli per tutti La storia Infinita e Demolition man....il risultato è come minimo IDENTICO! Un positivo da proiezione medio ben stampato anche in maniera totalmente analogica arriverà a malapena ad 1,3 forse 1,5 K equivalenti (ammesso che abbia senso misurare la pellicola in K). Io amo la pellicola, è un mezzo eccezionale, ma secondo me le tue osservazioni sono più dettate da romanticismo ed attaccamento al mezzo in se che non da un osservazione della realtà.
Ho visionato il film in sala 10 IMAX allo SKYLINE di Sesto S. Giovanni. Purtroppo ho riscontrato delle grosse pecche a livello tecnico sia sulla parte audio che video: tra le altre cose cito evidentissimi errori di messa a fuoco per gran parte del girato (gli operatori erano ubriachi???) ed un pessimo mix audio con effetti sonori che nascondono il parlato in molte scene... Non mi si venga a dire che si tratta di scelte artistiche, non ci credo! Trovo incredibile che sia stato fatto uno scempio del genere su un film di questa portata. Spero almeno che venga messa qualche pezza prima dell'uscita del BD. Sicuramente attenderò recensioni prima di acquistarlo ...
Sulle immagini non si potrà mettere nessuna pezza. Il girato è quello, prendere o lasciare, non rigirano certo le scene. Sull'audio forse qualcosa sarebbe possibile fare.