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@Nordata
Indubbiamente, che esistano molti altri modi per realizzarlo, ma questo č il primo che ho trovato, che sia fattibile, anche a chi non č molto pratico di elettronica.
@leoben
Se ti serve un relč azionabile da telecomando, su aliexpress ho trovato dei moduli relč azionabili da telecomando infrarossi, bluetooth, wifi con app per android o iphone, simile come funzionamento a quello del progetto che ho messo prima.
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Citazione:
Originariamente scritto da
leoben
Per spengere/accendere il sub, intervenivi direttamente scollegando il 230V?
Sě, certo, non credo esistano altri sistemi per spegnere un apparecchio elettronico.
Quando parlo di spegnere intendo nel vero senso del termine, non lo stand by tanto in voga negli ultimi anni.
Usando l'automatismo azionato dal segnale audio si puň accendere e spegnere dopo un certi periodo di assenza del segnale, ma si mette solo in stand by, una parte della circuitazione rimane attiva (alimentatore e circuito di rilevazione segnale).
Se si vuole spegnere, ovvero come si fa con l'interruttore solitamente posto sul retro l'unica č togliergli l'alimentazione, esattamente come fa l'interruttore suddetto.
Si sente un leggero click, non un bump ed il livello č molto basso.
L'unico modo per evitare il bump allo spegnimento (e molte volte anche all'accensione) di un qualsiasi ampli č quello di inserire all'uscita dell'ampli stesso un relč alimentato direttamente dal trasformatore di alimentazione, cosě che quando si toglie tensione il relč stacca anche l'altoparlante, nel caso di un sub , o i diffusori nel caso di un ampli generico.
Se ci fosse un rumore elevato puň valere la pena perderci una mezz'ora per farci la modifica, nel mio caso non ne sento la necessitŕ.
Come ho scritto, tolgo contemporaneamente tensione al sub, ai due frontali ed al centrale.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
L'unico modo per evitare il bump allo spegnimento (e molte volte anche all'accensione) di un qualsiasi ampli č quello di inserire all'uscita dell'ampli stesso un relč alimentato direttamente dal trasformatore di alimentazione, cosě che quando si toglie tensione il relč stacca anche l'altoparlante....[CUT]
Credo che a me serva questa soluzione. Inserirň un relč a 230V alimentato direttamente col quale interrompere il collegamento all'altoparlante. Speriamo solo che i 50Hz di rete non portino ronzio sul sub...
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Non č la soluzione migliore e neanche la piů sicura.
Esistono in commercio dei kit (o anche montati ) di "circuiti anti bump" o "protezione altoparlanti" da pochi Euro.
L'importante č che li si alimenti con una tensione che venga interrotta immediatamente quando si spegne, in modo che il relč scatti subito.
Questi circuiti offrono anche un ritardo di qualche secondo all'accensione per evitare il bump che puň avvenire (sempre per la stessa causa) all'accensione.
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In effetti potrei usare il secondario del trasformatore per alimentare un piccolo circuito antibump. Oppure alimentare il mio relč con la tensione del secondario, sempre che questa abbia un valore abbastanza "standard"...
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Direttamente dal trasformatore, no, a meno che tu non prenda un relč con bobina con alimentazione in alternata, ma dovresti anche vedere la tensione.
Meglio raddrizzarla con un ponte, farlo seguire da un piccolo elettrolitico ed un 7812 per poi alimentare il relč.
Non avrai l'antibump in accensione, ma allo spegnimento sě.
Con qualche Euro te la cavi.
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Col raddrizzatore e il condensatore mi subentrano i ritardi douti a carica e scarica che, temo, mi facciano perdere comunque l'effetto antibump.
Se lo collego il relč sul secondario (con relč ovviamente in ac, sperando in una tensione corretta), l'altoparlante si collega e scollega seguendo l'alimentazione. Allo spengimento, il relč scollega subito l'altoparlante, quindi č ok. Va verificato all'accensione se l'altoparlante sarŕ giŕ collegato al momento del "toc". Forse potrei risolvere con un timer, ma mi introduce un altro relč da mettere in serie..
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Direi proprio di no.
Certo che non devi mettere un condensatore di filtro da 5000 microF.
Se metti solo il ponte raddrizzatore (o anche solo un diodo, dipende dal valore della tensione de secondario) e poi metti un elettrolitico da una decina di microF o anche meno prima del regolatore ed uno da 100 KpF all'uscita e vai direttamente al relč l'alimentazione al relč arriverŕ praticamente istantaneamente, ma anche arrivasse con un pochino di ritardo non sarebbe certo un male, in quanto preserverebbe dal bump all'accensione, infatti i circuiti che si trovano in commercio agiscono proprio sul ritardo di carica durante l'accensione.
La velocitŕ di apertura del relč al momento dall'accensione č determinata invece dalla velocitŕ di decadimento della tensione che alimenta tutto il circuito, l'importante č scegliere un punto dell'alimentatore principale in cui la tensione cada subito.
Al limite puoi alimentare il circuitino per conto suo con un proprio piccolo trasformatore collegato dopo l'interruttore di accensione, in parole povere, in parallelo al trasformatore principale.
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