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@marco
Ricordavo l'equalizzazione che avevi impostato e sono andato a riguardare le foto... sono anziano ma ho una buona memoria:)
Mi pare strano che i finali SAE esaltino in quel modo la gamma media, potrebbe essere che abbiano un problema, il mio vecchio SAE era lineare...
Come ha scritto anche Nordata quando si equalizza si lavora in attenuazione e non esaltando perchè anche solo 3dB in più sull'equalizzatore fanno si che all'altoparlante arrivi una potenza maggiore proprio nella banda che abbiamo esaltato... e questo potrebbe fare danni...:cool:
Scusami ma sono più di vent'anni che mi occupo di audio a livello professionale e quando cerco di fare un'equalizzazione io parto sempre da una situazione flat dei controlli e vado ad attenuare dove serve mai ad esaltare.
Ai tempi quando venni da te ti dissi anche che ad orecchio era impossibile fare un'equalizzazione degna di tale nome ad orecchio ma serve una strumentazione adatta, così come servono dei crossover un po' più versatili di quelli a frequenza fissa che ai tempi avevi non so se ora hai cambiato ancora qualcosa.
L'equalizzazione quindi che avevo impostato con tutti i controlli in flat e le alte attenuate serviva più che altro a capire come suonavano naturalmente gli altoparlanti senza correzioni esterne...
Non capisco cosa vorresti lasciar intendere quando dici che non hai più la foto da pubblicare dell'equalizzazione che avevo impostato, se vuoi possiamo vederci e fare un'equalizzazione come si deve con una scheda di misura e un microfono calibrato e vediamo cosa ne viene fuori poi se ti va puoi pubblicare le foto...:D
Chiudo qui perchè siamo estremamente OT
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Citazione:
Originariamente scritto da HCS
@marco
...L'equalizzazione quindi che avevo impostato con tutti i controlli in flat e le alte attenuate serviva più che altro a capire come suonavano naturalmente gli altoparlanti senza correzioni esterne...
Non capisco cosa vorresti lasciar intendere quando dici che non hai più la foto da pubblicare dell'equalizzazione che avevo impostato, se vuoi ...
Chiudo qui perchè siamo estremamente OT
Non fraintendermi, non ho mai fatto foto della tua equalizzazione e non metto in dubbio la tua maggior esperienza rispetto alla mia, per carità.. dico solo che quello che e (ovviamente un impostazione iniziale, non defintiva, un pò come la mia peraltro) come mi avevi lasciato l'equalizzatore era ancora peggio di come lo lasciai io..
Oggi uso 2 crossover elettronici, uno per i front ed uno per i centrali e la situazione è notevolmente migliorata, così come un pò di esperienza e di orecchio hanno permesso di ottenere un'equalizzazione decente, anche se non misurata in modo alcuno.
Relativamente ai SAE, la mia impressione (ne ho diversi non uno solo) e che abbinati alle Altec ed alle jbl facciano risaltare ancor di più la gamma media, ma il paragone è con altri finali di altre marche che forse invece l'attenuavano.. Fatto sta che i medi vanno assolutamente attenuati.
Quando vuoi ci organizziamo per fare un qualcosa di migliore con scheda e microfono, mezzi che io non possiedo.
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@ Jo3
Sei pregato di leggere questo mio intervento:
http://www.avmagazine.it/forum/showp...4&postcount=45
Specialmente la parte finale, poichè riguarda il tuo intervento in questa discussione.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da EdoFede
Non ho capito bene il senso del sarcasmo sul tema, francamente.
Scusami, ho postato la frase a cui mi firerivo e per me parlava da sola.
Semplicemente credo che asserire che le persone dotate di un buon orecchio musicale raramente si sentano stanchi o depressi (propio per aver accumulato pochi danni), mentre chi invece ha accumulato danni trova difficoltà nelle sfide quotidiane che la vita gli impone, sia una "cagata pazzesca"
finchè si parla di danni, studi oggettivi etc è un conto.
la parte in cui si tira fuori la sagra della psicologia spiccia secondo me se la potevano risparmiare
tutto qui
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Che possa sembrare strano, non c'è dubbio, ma su quel tema mi pare che siano stati fatti esperimenti e ricercati riscontri oggettivi.
Insomma, per quanto strano, mi sembra azzardato dire che sono concetti campati per aria, a meno che non si dimostri il contrario :)
D'altra parte, se vogliamo parlare di assurdità, basti pensare che la psichiatria considera, ad esempio, l'essere timido come una malattia e ne prescrive dei farmaci (di cui nessuno sa di preciso gli effetti, ma lo stesso psichiatra va per tentativi).
E questa è la scienza ufficiale..e i più l'accettano così solo perchè è ufficiale, ma tra le due cose, non so cos'è più assurdo.
Di sicuro ció che afferma il tizio dell'articolo non ha un interesse economico, essendo oltretutto un po' "fuori dal coro".. ;)
Ciao,
Edo.
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Citazione:
Originariamente scritto da EdoFede
ma su quel tema mi pare che siano stati fatti esperimenti e ricercati riscontri oggettivi
Dici?
oltre a la tabella io l' unico riscontro "oggettivo" che vedo riguarda gli studi di Alfred Tomatis che, sempre da quello che leggo nell' articolo, sostiene che l' orecchio sia come una dinamo. I suoni acuti rivitalizzano e danno energia al cervello, quelli gravi lo stancano.
Sulla depressione e stanchezza invece non cita nessuno, ma si limita ad un "è facile capire"..... che poi tanto facile non mi pare, visto che si è parlato di suoni gravi e acuti, ma non di avere o meno un orecchio musicale.
Se permetti io di oggettivo vedo poco
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L' orecchio deve percepire gli stimoli acustici nel modo corretto, quello che è "musicale" è il cervello ;) che li elabora.
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Citazione:
Originariamente scritto da Viperpera
Se permetti io di oggettivo vedo poco
Si, sono d'accordo. :)
Depressione e stanchezza possono essere derivate dal comportamento che sostiene di aver trovato relativo ai suoni (es. l'eccessivo affaticamento).
Poi siamo d'accordo tutti che sono concetti un po' portati all'estremo, ma penso sia stato fatto di proposito.
A me non sembrava corretto fare sarcasmo e dire che sono tutte idiozie. Uno può avere la propria idea, ci mancherebbe, ma per affermare una cosa del genere penso che occorra portare qualche dato o esempio che ne dimostri il contrario. Tutto qua. ;)
Poi siamo d'accordo che alcuni concetti espressi nell'articolo possano sembrare strani e magari esagerati. :)
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Per esempio io quando uso una levigatrice orbitale per tanto tempo sento una sensazione di ansia.
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Citazione:
Originariamente scritto da sasadf
Col passare degli anni ho sempre + abbassato la manopola, tolto gli alti, ed iniziato ad apprezzare più il suono caldo a dispetto di quello frizzante e brillante.
Quindi fra un pò dovrò rivuzionare la stanzetta???? :D :D :D
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Secondo recenti studi sui sogni ad esempio si è visto che il MANCATO ricordo dei sogni è dovuto alla PRESENZA di onde cerebrali ALPHA della requenza 8-12 Hz, che quindi potrebbero operare una sorta di lavggio delle aree deputate al ricordo, nonchè interagire con l'ippocampo e l'amigdala che regolano le emozioni...quindi potrebbe darsi che le basse frequenze esterne vadano realmente ad interferire con meccanismi cerebrali...anche perchè tali meccanismi non differiscono molto tra sogno e veglia
Potremmo fare uno studio scientifico targato AVforum!
Propongo di provare a memorizzare qualche cosa durante l'esposizione a basse frequenze o di dormire tutta la notte accanto al SUB! in azione ovviamente :D
Non mi assumo responsabilità per danni fisici o mentali!! :D :D
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IL problema è trovare un sub che riproduca effettivamente ed a livello adeguato quelle frequenze (e che entri senza difficoltà nella camera da letto). :D
Ciao
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sarà per quello che ogni volta che vado da Mimmo, mi sembra sempre la prima? :eek: :D
Scherzi a parte...molto interessante sta cosa :)
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Citazione:
Originariamente scritto da EdoFede
sarà per quello che ogni volta che vado da Mimmo, mi sembra sempre la prima? :eek: :D
No, quello è perchè ongni volta cambia tutto!!
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http://it.wikipedia.org/wiki/Ritmo_alfa
Inoltre:
"Ci sono tecniche che permettono di stimolare il cervello inducendo delle onde cerebrali. La stimolazione può indurre rilassamento, attenzione e, dicono, anche influire sull’eccitazione sessuale. Non vi sono conferme scientifiche su queste tecniche, ma nascono comunque dal alcune osservazioni reali del comportamento del cervello.
Le onde cerebrali reali sono state misurate e classificate da tempo con l’ausilio dell’elettroencefalogramma. si è notato che queste “onde” hanno frequenze diverse a seconda dello stato mentale della persona: ad esempio una persona sveglia ha onde beta, una rilassata ad occhi chiusi alfa, una in sonno profondo delta. La tabellina sotto riassume la classificazione:
alfa (8-12Hz) – svegli e rilassati totalmente
beta (12-40 Hz) – svegli e attivi
delta (0,1-3 Hz) – sonno profondo
theta (5-8Hz) – prima di addormentarsi e prima di svegliarsi
gamma (26 Hz o più) – forte impegno del cervello in attività mentali
Le onde beta sembrano dividersi ulteriormente in fasce:
beta basse (12-15 Hz) – stato di attenzione rilassata
beta medie (15-18 Hz) – stato di attenzione
beta alte (18-40 Hz) – stato di stress
Spiegato questo, si pensa che queste onde cerebrali possano essere indotte e quindi la persona possa essere aiutata ad entrare nel relativo stato, utilizzando suoni e luci esterne. Il meccanismo è semplicissimo: ad esempio si produce in cuffia un suono a 8 Hz per aiutare la persona a rilassarsi. Oppure gli si fa guardare una luce oscillante a 8 Hz.
Il metodo del suono è il più diffuso, perché suoni contenenti le frequenze giuste sono facili da registrare in un CD e quindi essere ascoltati in qualsiasi parte. C’è un solo inconveniente, in un CD non si può registrare un suono a così basse frequenze perché gli impianti e le casse non sono fatti per riprodurlo.
(Tranne che Nell' MDL):D
Allora si utilizza la tecnica dei battimenti binaurali. Chi sa accordare una chitarra o in genere uno strumento a corde sa che cosa è un battimento: prodotti due suoni molto vicini li si percepisce come un unico suono che oscilla lentamente di volume. Ad esempio, se facciamo un La a 440 Hz e contemporaneamente un altro suono a 450Hz, di fatto sentiamo una nota a 445 Hz che oscilla in intensità con la frequenza di 5 Hz. Quest’ultima è il battimento.
Il battimento è sfruttato in tantissime situazioni, esistono persino cerca metalli a battimento!
Se una persona ha entambe le orecchie funzionanti, quindi, con una cuffia gli si fa sentire una nota da una parte e la stessa un po’ spostata in frequenza dall’altra. Nella nostra testa “entra il battimento”. Abbiamo generato una “brain wave”.
Sembra che il cervello, sottoposto a questi battimenti tenda a sincronizzarsi anche lui e quindi a portarsi nel relativo stato. Lo stesso giochetto può essere fatto non con il suono ma con la luce."