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Originariamente scritto da daMivaraQuasar
bellissima comparativa !!!:cool:
Domando, e se a ognuno di questi venisse attaccata una Ps3 fat che non bitstrimma nè il DtsHd nè il DolbyTrueHd usata al 30% come stazione di gioco e al 70% come blueray (e MKV/Dvix dal pc in rete) secondo voi quale andrebbe meglio?
Probabilmente dipende più dalle casse che hai... In generale tutti questi ampli sono a livelli molto simili, la differenza la fa' il gusto personale e l'accoppiata con i diffusori. Se sono ostici da pilotare è un conto, altrimenti la scelta si amplia.
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Grazie Nenny della risposta, le casse sono della onkio, era un kit siglato shs-ht530 ma mi piacerebbe sostituire le due anteriori con le dynavoice df6 prossimamente ;)
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Da quanto si legge in giro con le dynavoice l'onkyo 608 dovrebbe andare bene, ma purtroppo non ho avuto il piacere di ascoltare nulla di tutto ciò...
qui da me avere a disposizione una sala d'ascolto è una mera utopia e mi tocca fare come facciamo in tanti, e cioè affidarsi al giudizio di chi ha più esperienza. Solo che poi entra in gioco il gusto personale.
Eh sì, è proprio dura fare una scelta nelle nostre condizioni...
Comunque se il tuo budget è quello in cui rientrano questi ampli, con l'onkyo vai sul sicuro. Con tutti i premi che ha vinto quest'anno è senza ombra di dubbio un ottimo prodotto.
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up
Discussione per me molto interessante ..... altri pareri?
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Il 920 di pro ha che si interfaccia con i prodotti apple senza comprare nessuna doc, ha l'ingresso ethernet per le radio via internet...
Anche io sono in procinto di comprare il mio primo sintoampli, per il momento ho solo 2 indiana line 504, ma non ho un apli :p
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Ohila', ho appena fatto questa "selezione" in proprio, per un mesetto, per identificare l'ampli da acquistare.
Io di lavoro compro, quindi ho provato a fare come se avessi dovuto comprare qualcosa per lavoro.
Sono quindi partito dal determinare le fasce di prezzo (vi ricordo che quando i tizi del mktg decidono di lanciare un nuovo prodotto, per prima cosa identificano i concorrenti, e quindi la fascia di prezzo), facendo conto che in una determinata fascia di prezzo avrei trovato modelli "simili".
Eccovi le fasce che avevo identificato
Entry Level "basso"
Yamaha RX-V667
Denon AVR-1911
Onkyo TX-SR608EB
Onkyo TX-NR609
Sony STR-DN1010
Pioneer VSX-920
Pioneer VSX-1025-K
Entry Level "Alto"
Yamaha RX-V2067
Yamaha RX-V1067
Onkyo TX-NR808
Harman Kardon AVR 460
Marantz SR6005
Sony STR-DN2010
Pioneer VSX-2020
Denon AVR-2311
Il prezzo (medio di vendita, non quello di listino che non vale nulla) per me ha identificato le fasce, quindi non stupitevi di trovare modelli della stessa marca nella stessa fascia.
Fatto questo, ho consultato riviste e frum per vedere cosa veniva comparato con che cosa (io ho usato principamente testberichte, che e' un sito tedesco di comparazioni per qualsiasi cosa)
Per la rilevazione dei prezzi, mi sono affidato online ad Amazon e a geizhals.at (che riporta un interessante grafico storico dei prezzi) e alla rilevazione personale presso mediamarkt//saturn, unieuro, oltre che ai negozi specializzati.
Questo per definire le fasce in base al prezzo, ed evitare di pagare 100 per qualcosa che ad un prezzo di costo di 30 viene venduto da un concorrente ad 80.
Vi spiego quest'ultima affermazione...
Quando un qualsiasi oggetto viene progettato, viene stabilito dal mktg il prezzo di vendita al Cliente Finale (e questo gia' ce lo siamo detto), ma viene pure stabilito quanto deve costare la produzione.
Un oggetto di grande distribuzione puo' avere un rapporto di 1:4, altri piu' ricercati persino di 1:8
Questa cosa vale per tutto, per i frigoriferi, per le lavatrici, per le auto e pure per gli ampli.
Chiaramente, su questo rapporto contribuisce anche la distribuzione scelta, ovvero in un mediamarkt non trovero' un ampli da 8000 euri, mentre in una "boutique del suono" non trovero' un apli da 400 euri.
E' chiaro altresi' che un mediamarkt deve fare volume per vivere, ma questo gli consente maggior leva verso i produttori, al contrario di una "boutique" che deve fare margine su pochi pezzi.
Non ultima l'iva, che e' un 20% secco, quindi paghi piu' "tasse" se compri un rotel ultimaversione, piuttosto che un denon 1611.
Quest'ultima affermazione puo' sembrare scontata, ma se ci pensate bene, non viene mica tanto tenuta in considerazione....
Tutto questo per dirvi che ho cercato di trasformare un acquisto "d'impulso" in un acquisto "estremamente ben ponderato".
Certo, il prezzo dice tante cose, ma non le dice tutte!
Se compro un prodotto di grande diffusione attraverso la grande distribuzione, ricevero' meno "cura" post-vendita e forse anche "pre vendita".
Quindi se cerco il prezzo, sara' meglio un denon 1611 al mediamarkt, aspettando che vada sottocosto, piuttosto che un NAD dalla boutique, ma se cerco consigli e coccole post vendita, allora e' meglio un NAD a prezzo pieno dalla boutique, pero' installato e bilanciato a casa.
Ora che vi ho rivelato il "dietro le quinte", provate anche voi a farvi il vostro foglietto excel, e buona scelta!
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secondo me vedi,simpaticamente, troppi ""mostri"", sei il classico utente che si sente truffato sempre in tutte le cose.....e che magari opera lui stesso in un ambito commerciale diverso da questo ma pur sempre un ambito commerciale è.
Mi dici in base a quale criterio hai definito un prodtto che lo si fanno pagare 100 e che in realtà vale 30?senza poi discutere sulla proporzione di 1:8 che sottointende che praticamente che la filiera produzione-vendita ti dovrebbero regalare la merce:rolleyes: :confused:
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Originariamente scritto da antonio leone
secondo me vedi,simpaticamente, troppi ""mostri"", sei il classico utente che si sente truffato sempre in tutte le cose.....e che magari opera lui stesso in un ambito commerciale diverso da questo ma pur sempre un ambito commerciale è.
Nono, nulla di tutto questo, semplicemente il mio lavoro e' comprare, quindi ho una vaga idea, specialmente se si parla di "robe elettroniche"
Ti faccio qua un piccolo esempio: schede elettroniche.
Una scheda e' formata dal circuito (la base verde o blu) e dai componenti, che possono essere montati in automatico (i cosiddetti SMD), o manualmente.
Ora, in base ai numeri che ho, la base verde o blu posso decidere di comprarla qua o altrove, e LO stesso prodotto lo paghi 10 o 30.
Aggiungici i componenti, ma qui c'e' poco da sfogliare verzette visto che il mercato e' in mano a pochi, e il montaggio (e qua lo stesso discorso del circuito)
Il risultato, e' che la stessa scheda prodotta in 5000 esemplari in un unico lotto costa (costo calcolato sulla linea di produzione, della serie che se la compro in sudestasiatico ci ho pure aggiunto le spese di trasporto, immagazzinamento e dogana) quasi la meta' della medesima scheda prodotta in 5000 esempleari in 10 lotti per 2 anni.
Se poi della medesima scheda me ne servono 1000 esemplari all'anno, beh in quel caso la pago anche 3.5 volte tanto... :cry:
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Originariamente scritto da antonio leone
Mi dici in base a quale criterio hai definito un prodtto che lo si fanno pagare 100 e che in realtà vale 30?senza poi discutere sulla proporzione di 1:8 che sottointende che praticamente che la filiera produzione-vendita ti dovrebbero regalare la merce:rolleyes: :confused:
Con "vale" intendo il prezzo di costo.
Ovvero quanto costa alla ditta XXX ogni ampli?
Mettiamo costi 100, la regola d'oro di una volta che ormai si studia a scuola era pigreco come prezzo di vendita (alla distribuzione), quindi 314.
Mettiamoci un 20% alla distribuzione, e siamo quasi a 400, mettici l'iva e siamo a prezzo di vendita 480.
Ovvero pagavi 480 qualcosa che costa (per me "vale") 100
Nel frattempo i margini si sono schiacciati, quindi diciamo che qualcosa che costa 100 arriva sullo scaffale della grande distribuzione a circa 400.
Quindi paghi 400 (300 di margine) per avere qualcosa che vale 100.
Nel caso di qualcosa che "vale" 200, probabilmente lo paghi 800 (quindi pagando un margine maggiore del precedente).
Un esempio lampante e' l'iva, che non e' fissa, ma rappresenta una percentuale (quindi variabile)
Detto quanto sopra, riprendiamo l'esempio delle schede di cui sopra.
Se si apre un ampli, dentro si trovano schede e componenti elettronici, e questo mi dice che la "tiratura" incide molto sul prezzo.
Non sei convinto di questo? parliamo dello chassis superiore!
Questo se e' di metallo, puo' essere punzonato e piegato, oppure stampato.
Se uno stampo per fare questo mi costa (la butto li') 40k euro, vuol dire che per permettermi lo stampo devo fare una grossa tiratura, altrimenti punzonato e piegato... ma il costo unitario non e' lo stesso!
Questo mio apporto al topic e' SOLO ed ESCLUSIVAMENTE legata al massimizzare il risultato sul prezzo, cercando di capire/caRpire quale e' il "margine" che si paga oltre al "valore"
Detto questo, ci sono persone interessate a massimizzare il risultato sul prezzo, e ci sono persone interessate a non massimizzare il risultato sul prezzo.
Io ho spiegato la mia "via", ma non ho mica scritto che e' la "via giusta"
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che ne pensi se quell'azienda che paga il tuo lavoro lo ritenesse con il tuo stesso metodo e ti dà 0,50 centesimi al giorno????:confused:
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Originariamente scritto da antonio leone
che ne pensi se quell'azienda che paga il tuo lavoro lo ritenesse con il tuo stesso metodo e ti dà 0,50 centesimi al giorno????:confused:
Fino a che faccio bene il mio lavoro, mi auguro che questo non succeda, ma spero di avere un'alternativa il giorno che avverra'.
Detto questo, penso tu ti sia sentito punto sul vivo, perche' vedo che sei un operatore del settore.
Pero' questa e' una discussione su "come scegliere un entry level" quindi ho voluto dare un'idea su come vedere il problema da un punto di vista "diverso" dal mero confronto delle specifiche.
Di solito si fa questo: si confrontano le specifiche e si "tira fuori" quello che si pensa meglio, poi si fa a vedere in 2 o 3 posti a quanto lo vendono e si prende la decisione.
Io ho voluto far pensare nella maniera opposta, ovvero "mi servono queste specifiche, e voglio spendere XXX euro"
Il fatto che questa e' una discussione su "come scegliere un entry level" penso anche che ti tocchi poco, perche' scusa se azzardo, ma non penso tu tenga i denon 1611...
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Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
che ne pensi se quell'azienda che paga il tuo lavoro lo ritenesse con il tuo stesso metodo e ti dà 0,50 centesimi al giorno????:confused:
Fermo restando che state divagando, questa è chiaramente la frase chiave per farti capire che il tuo ragionamento è un po miope.
Oltre al fatto di quanto un prodotto valga in termini di componentisca\assemblaggio c'è da considerare tutta una serie di fattori, non solo legati alla distribuzione e vendita ( che giustamente vanno pagati, basti pensare alle sempre tanto consigliate sale d'ascolto), ma che racchiudono anche marketing, ricerca e sviluppo, progettazioe e chi piu ne ha più ne metta...
Alla luce di tutto questo è ovvio che poi chi compra puo, e deve, cercare di trovare il giusto compromesso e chiaramente spendere il meno possibile.
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Io sono d'accordo su tutto quello detto da karletto_, sia nell'ultimo messaggio sia in quelli precedenti, anche se secondo me ha detto cose abbastanza ovvie.
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Citazione:
Originariamente scritto da karletto_
Il fatto che questa e' una discussione su "come scegliere un entry level" penso anche che ti tocchi poco, perche' scusa se azzardo, ma non penso tu tenga i denon 1611...
certo che tratto anche prodotti entry level o pensi che siamo un paese di berlusconi?
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@karletto
Non ho assolutamente capito il senso dei tuoi post.
Hai cercato di sviscerare il costo del prodotto all'azienda(cosa che non puoi essere in grado di fare per via di mille variabili).
E in cosa dovrebbe essere d'aiuto nella scelta di un'ampli questa tua analisi?
Spero tu non faccia il conto della coca cola che ti bevi al bar, perchè sennò ti piglia un'infarto :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Wish
Hai cercato di sviscerare il costo del prodotto all'azienda(cosa che non puoi essere in grado di fare per via di mille variabili)
E' la "regola". Libero di crederci o meno. Mille variabili sta ceppa.
Se il costo di produzione e' 1, al distributore arriva da 2.5 a 8.
A sua volta il distributore ci "attacca" minimo il 30%, fino al 150%.
Alla fine lo stato ci attacca il 20% (si chiama IVA)
Quindi :
Una cosa che costa in produzione 1, se ti va bene la paghi 4
Una cosa che costa in produzione 2, se ti va bene la paghi 8
Nel primo caso "lasci" 3, nel secondo 6.... ne vale la pena? si? no? boh? forse? ognuno decide come gli aggrada, basta pero' saperle, le cose.
Come e' secondo te che la PS3 ora la trovi a meno della meta' di quando e' uscita? Forse che Sony ha deciso di smezzare il margine? Forse che la distribuzione si e' messa una mano sul cuore? ma per favore....
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Originariamente scritto da Wish
E in cosa dovrebbe essere d'aiuto nella scelta di un'ampli questa tua analisi?
A non pagare piu' del "giusto".
Ognuno di noi sa a quanto corrisponde questo "giusto"
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Originariamente scritto da Wish
@karletto
Non ho assolutamente capito il senso dei tuoi post.
Questo l'avevo gia' capito :D
Ora, capisco che forse a qualcuno il mio modo di ragionare dia fastidio, pero' penso che sia giusto "dare valore" a cio' che ci guadagniamo ogni giorno, quindi se devo spendere mezzo stipendio o piu' per una cosa che mi terro' per i prossimi 3 anni almeno, non voglio che questo sia un acquisto dettato dall'impulsivita'.
Citazione:
Originariamente scritto da Wish
Spero tu non faccia il conto della coca cola che ti bevi al bar, perchè sennò ti piglia un'infarto :D
Non vado al bar a prendere la cocacola, la compro al supermercato!
Alla peggio in panetteria/latteria, se proprio devo :rolleyes:
E cmq, compro la spuma!