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Non per tirare in ballo cose dette e ridette, ma la "copia personale" e il "divieto a rimuovere le protezioni" non fanno a cazzotti e la Legge stessa lo dice, specialmente se si pensa all'uso e motivazioni che spingono a crearsi una copia personale.
Da nessuna parte è scritto che la copia personale debba essere per forza esattamente 1:1, se la motivazione è quella di permetterne l'uso ai bambini, che usano notoriamente i DVD/BD come freesbe e lo trattano sempre e solo con le mani sporche perennemente di marmellata, probabilmente andrà bene per loro anche una copia fatta in analogico, cosa possibilissima senza violare alcuna protezione.
Non mi si venga a dire che il proprio pargolo verrà a dirvi che la copia di Shrek, fatta su un buon avi, non la vuole vedere perchè non ha il DTS HD Master oppure la risoluzione non è 1080p.
Anche l'uso come copia per la casa al mare, quindi da vedersi una volta o due all'anno, magari su un piccolo TV, non necessita assolutamente di essere 1:1.
Anche la motivazione che " se uso l'originale si rovina" mi si perdoni, ma a mio parere è assolutamente ridicola.
Quanti DVD/BD/CD avete rovinato se usati in modo corretto? Se più di uno in pochi anni suggerirei di provare a cambiare il lettore o le abitudini nel maneggiare simili supporti, vostre o dei vostri famigliari.
Alla fine anche la banale osservazione che tutto quello che si compra per usarlo alla lunga si deteriora con l'uso (appunto) direi che sia ovvia, ma non mi sembra che qualcuno abbia mai chiesto di acquistare due prodotti al prezzo di uno per avere la "copia di sicurezza per suo personale" di un maglione, di un paio di scarpe, di un orologio.
Guarda caso l'imprescindibile ed assoluta necessità di una copia personale di sicurezza sorge solo nel caso dei DVD/BD/CD, sarà mica perchè è facile trovare tale copia senza spendere un Euro?
Cosa dovrebbe dire chi acquista ancora oggi gli LP (vinili) per ascoltarseli sui propri impianti, solitamente molto costosi? In questo caso si è veramente nella condizione di "uso deteriorante", un vinile si consuma ogni volta che viene ascoltato, anche con giradisci e testine dal costo stratosferico, ma, ripeto, non mi sembra di aver mai letto la richiesta, da parte di questi appassionati, di avere una copia di sicurezza.
Lo acquistano, lo trattano con i guanti, quando è diventato troppo consumato se interessa ancora lo riacquistano, altrimenti, pazienza.
Vorrei ricordare che ai tempi in cui esistevano solo i vinili, molti appassionati, proprio per salvaguardare il proprio investimento, si munivano di registratori a nastro di alta qualità per riversare i propri vinili, quanto meno quelli più ascoltati, e usavano tali registrazioni, salvo ricorrere all'originale solo in casi particolari, ma nessuno chiese mai una copia di riserva.
Perchè per gli attuali media dovrebbe essere diverso? Solo perchè è facile e gratuito trovare la "copia personale"? :rolleyes:
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Non per tirare in ballo cose dette e ridette, ma la "copia personale" e il "divieto a rimuovere "le protezioni" non fanno a cazzotti...
Ed invece fanno proprio a cazzotti e la sentenza della Corte di Cassazione dello scorso anno che non sto più riuscendo a trovare era proprio riferita ad un caso del genere (mi pare di ricordare che l'aveva linkata Nicholas Berg e quindi proverò a chiedere a lui); in ogni caso hai ragione a scrivere "cose dette e ridette", infatti spesso siamo sempre io e te a scontrarci su questo punto è quindi non ritorno in merito...
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Da nessuna parte è scritto che la copia personale debba essere per forza esattamente 1:1,...
E sempre da nessuna parte c'è scritto che non possa esserlo.
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Non mi si venga a dire che il proprio pargolo verrà a dirvi che la copia di Shrek, fatta su un buon avi, non la vuole vedere perchè non ha il DTS...
...Anche l'uso come copia per la casa al mare, quindi da vedersi una volta o due all'anno,...
...Anche la motivazione che " se uso l'originale si rovina" mi si perdoni, ma a mio parere è assolutamente ridicola.
Guarda che qui nessuno a citato i motivi per cui si possa o meno fare una copia personale, anche perchè nemmeno alla legge importa se essa è creata senza scopo di lucro e per uso personale.
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
non mi sembra che qualcuno abbia mai chiesto di acquistare due prodotti al prezzo di uno per avere la "copia di sicurezza per suo personale" di un maglione, di un paio di scarpe, di un orologio.
Guarda caso l'imprescindibile ed assoluta necessità di una copia personale di sicurezza sorge solo nel caso dei DVD/BD/CD,...
Perdonami ma questi sono discorsi relativi e marginali alla questione; il succo del discorso è uno solo: la legge permette di possedere una copia per uso personale e senza scopo di lucro sole se si possiede l'originale, il resto sono solo chiacchere e opinioni personali.
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Cosa dovrebbe dire chi acquista ancora oggi gli LP (vinili) per ascoltarseli sui propri impianti, solitamente molto costosi? In questo caso si è veramente nella condizione di "uso deteriorante", un vinile si consuma ogni volta che viene ascoltato, anche con giradisci e testine dal costo stratosferico, ma, ripeto, non mi sembra di aver mai letto la richiesta, da parte di questi appassionati, di avere una copia di sicurezza.
E questo che'c'entra? solo perchè una volta era difficile reperire copie facilmente, in modo gratuito o era addirittura impossibile farlo (come nel caso dei vinili) rende illegale il fatto di poterlo fare oggi? Rispetto la tua opinioni ma la legge, pur essendo a volte contradditoria in alcuni punti, è molto precisa e diretta evitando quindi di fare moralismi...
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Ma tu pensi veramente che ci sia una percentuale rilevante che si fa la copia personale di un disco che possiede originale, per vederlo al mare, montagna o sotto l'ombrellone?
A me sembra che si ragioni con le fette di salame sugli occhi, onestamente...la realtà mi sembra del tutto evidente, e non é questione di copia ad uso personale o meno.
Del resto, mi sembra evidente che anche in un forum specializzato come questo popolato da "fanatici" di AV, sono ben pochi quelli che si scagliano con forza contro il fenomeno, quindi direi che per me é del tutto inutile continuare
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Non immagini neanche quanto io sia fanatico dei miei dvd e bluray originali, al punto tale che sono addirittura geloso di me stesso:D; infatti ho un PC portatile che uso esclusivamente in occasione proprio di viaggi al mare o in montagna in modo tale da non essere costretto a portarmi dietro i miei dischi... Cosa fanno gli altri? Onestamente m'importa ben poco, nel senso che ognuno è responsabile delle proprie azioni e, dal momento che la legge non riesce ad intervenire, ne deve rispondere di fronte alla propria coscienza; in merito a quest'ultimo mio pensiero mi sento comunque di aggiungere che non dovrebbero essere solo i fruitori di materiale piratato a dover guardarsi dentro....chi ha occhi e orecchie per intendere intenda...
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Buongiorno a tutti, sono d'accordo un pò con tutti, perchè se andiamo a vedere nessuno ha torto, però io mi sono chiesto una cosa perchè guardre dei film in streaming legale (da qualsiesi piattaforma alice iptv, xbox live, ecc...) è più caro di noleggiare un blu ray? oltretutto per poterli vedere una volta sola, non capisco lo streaming potrebbe essere un buon compromesso per abbattere la pirateria e permettere a più persone di vedere più materiale a costi minori, invece niente penso che noleggiare un film in una videoteca debba costare di più di uno streaming, però è il contrario e quindi invece di pagare un negozio, il supporto e la persona che ti dà il film, chi offre lo streaming vuole tenersi tutto e guadagnare molto di più. Un'altra cosa, conosco molti che scaricano e di questi tanti li vorrebbero prendere originali solo che come fai? vivi per comprare solo film? non credo, ci sono tante altre spese da affrontare, il film dovrebbe essre uno svago invece diventa un lusso perchè per vedere un blu ray in modo decente quanto devi spendere per attrezzarti? quindi non pesa il costo di un blu ray è l'insieme delle spese che ti porta a scaricare, e come molti fanno notare quanti sono i film che non valgono niente? tanti e uno spende venti euro per poi buttarli nel cesso? Io sono d'accordo che non è giusto scaricare perchè chi ci lavora dietro e come se fosse derubato, d'altra parte nessuno viene in contro alle esigenze delle utenze, io potessi prenderei solo originali (musica, film, giochi...) purtroppo non si riesce quindi selezioni solo quello che ne vale la pena, ci hanno abituato a consumare sempre di più ora la cosa gli si ritorce contro perchè la gente non ce la fà e quindi dove può non paga. Queste sono mie considerazioni e rispetto i pensieri di tutti perchè come detto prima nessuno a torto. ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da theblubiker
io potessi prenderei solo originali (musica, film, giochi...) purtroppo non si riesce quindi selezioni solo quello che ne vale la pena
Mi sembra che questo dovrebbe essere il comportamento normale di qualsiasi persona nei confronti di un qualsiasi oggetto che può essere acquistato.
Citazione:
ci hanno abituato a consumare sempre di più ora la cosa gli si ritorce contro perchè la gente non ce la fà e quindi dove può non paga
Questo, invece, è un punto di vista assolutamente sbagliato.
Teniamo presente che, come hai giustamente fatto notare in altra parte del tuo messaggio, stiamo parlando di svago, uno dei tanti, pertanto non di un bene primario, indispensabile alla vita, non parliamo di un Chilo di pane o di un Litro di latte, ma di un CD di musica o di un DVD/BD di un film.
Se non posso permettermi di comprare l'ultimo CD di Lady Gaga ne faccio a meno, non capita nulla di grave, non c'è alcuna giustificazione nel rubarlo "perchè costa troppo e non posso permettermelo".
Stesso discorso per un eventuale "Natale nel deserto del Gobi" e, persino, per "Metropolis", costano cari, pazienza, se voglio svagarmi esco a fare una passeggiata, mi guardo la TV, leggo un libro (che posso prendere nella biblioteca pubblica a costo praticamente zero), mi dedico ad un hobby, esco con una ragazza e magari.........mi svago ancor di più. :D
Ripeto, non sono beni necessari ed indispensabili alla vita, c'è gente che non può permettersi neanche questi, ma non per questo va a rubare e se lo fa e viene presa viene anche condannata, pur con le attenuanti e, magari, verrà poi anche aiutata nelle proprie vere necessità giornaliere.
Rubare materiale protetto da copyright invece no, deve essere giustificato a tutti i costi.
Credo che tutto derivi dal fatto che "procurarsi" una copia di un film o di un album, è cosa ormai facilissima ed alla portata di tutti, lo si può fare a casa propria con la quasi certezza dell'impunità, da moltissimi viene anche vista come un atto figo e segno di grande furbizia, per cui è diventata una cosa quasi naturale.
Poi, nel caso che qualche piccolissima remora di carattere morale riesca a far capolino la si zittisce con argomenti tipo "inderogabilità ed assoluta necessità della copia personale", "costa troppo, non posso mica rinunciare a tutta la discografia del mio cantante preferito" e via dicendo.
Non mi sembra però che in estate, alla vigilia delle partenze per le ferie, ci siano frotte di integerrimi cittadini che nella notte vanno a succhiare la benzina dai distributori o da qualche auto in sosta perchè devono andare in ferie a svagarsi e la stessa costa troppo.
I tempi degli "espropri proletari" sono passati, ormai e per fortuna, da un bel po'.
Ciao
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Sono d'accordissimo con te Nordata, comunque se nessuno fà niente la cosa non può che peggiorare. Comuque ovvio che meglio una ragazza che un film....:D, comunque per quanto mi riguarda la pirateria si può anche cercare di eliminarla però anche i prezzi devono scendere. E per tornare in tema Avatar è uno di quei pezzi che vanno presi originali perchè quando un lavoro è fatto bene và giustamente premiato.
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Poi, nel caso che qualche piccolissima remora di carattere morale riesca a far capolino la si zittisce con argomenti tipo "inderogabilità ed assoluta necessità della copia personale", "costa troppo, non posso mica rinunciare a tutta la discografia del mio cantante preferito" e via dicendo.
Non so se questa frase è riferita anche a me, ma replico dicendo che non c'è niente di più sbagliato che mettere in un unico calderone il "diritto della copia personale" con le altre "illegali" motivazioni che spingono una persona a scaricare film e musica da internet... Personalmente non zittisco nessuna "remora di carattere morale" ma semplicemente scrivo le cose come stanno: farsi una copia personale di un film o un album di cui si possiede l'originale è permesso dalla legge, per cui confonderlo con la pirateria è un grosso errore!
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No, assolutamente.
Come si legge sempre alla fine dei film: "Qualsiasi riferimento ecc. ecc.".
E' però innegabile che se ti prendi la briga di leggere nelle varie discussioni vedrai che praticamente tutti parlano di copia personale, ci mancherebbe altro, tutti si fanno copie personali in mkv o in Divx dei film in proprio legittimo possesso.
Però gli stessi poi scrivono "perchè il tale mkv mi viene letto, un altro no, l'altro si blocca, un quarto si sente ma non si vede" ecc ecc.?
Leggendo tutti questi interventi circa le irrinunciabili e sacrosante copie personali di sicurezza mi sorge spontanea una domanda: ma se le hai fatte tutte tu (come è ovvio, ci mancherebbe altro) e una ti funziona, perchè hai cambiato sistema con le altre, ora che hai visto che non funzionano rifalle come hai fatto quelle senza problemi".
Già, il problema è che, forse, dico forse, quasi tutti non hanno la più pallida idea di come si crei un mkv e, anche sapendolo, non possono rifare la copia, sempre innegabile ed irrinunciabile, di sicurezza perchè dell'originale forse, dico forse,non c'è nemmeno l'ombra.
Non mi sto riferendo al caso singolo (non ne capisco la necessità ma non entro nel merito) di chi effettivamente si fa una vera copia di sicurezza (in questo caso la cosa non mi interessa più di tanto), ma è innegabile (e non nascondiamoci dietro al classico dito) che la stragrande maggioranza di chi chiede info sul come fare a leggere questo o quel file di originali non ne ha mai visto nemmeno l'ombra.
Personalmente ho dei CD che risalgono ai primordi di questa tecnologia, li ascolto, li ho ascoltati anche a lungo, ma non si sono deteriorati con l'uso.
Se ne rompo uno è colpa mia e se mi interessa ancora lo vado a ricomprare, come faccio con qualsiasi cosa che, usata, si deteriora o si rompe.
Un CD o un DVD non hanno nulla di diverso da qualsiasi altro oggetto salvo una cosa: si possono duplicare anche 1:1 facilmente e quasi senza spesa. :D
Sarà un caso che solo per questi oggetti si senta l'esigenza sacrosanta e irrinunciabile di averne una copia? (sempre personale si intende)
Ciao
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Direi che quoto parola per parola gli interventi di nordata e approfitto del fatto che un mod legge questo thread per fare un piccolo appunto: in alcune sezioni del forum la severità dei mod é ormai proverbiale tanto a portare a della sospensioni anche per piccole infrazioni del regolamento.
Nella sezione relativa ai lettori Blu-Ray ai fa continuamente riferimento alla lettura dei file mkv e simili...ormai io non ci entro neanche più ed é un peccato perché io vorrei leggere delle caratteristiche di un lettore in quanto lettore e non in quanto mezzo per leggere file scaricati illegalmente (a parte Roberto che invece rippa i suoi blu-ray in mkv, dubito si esauriscano le dita di una mano con altri utenti che fanno come lui...)
Auspico un pizzico di severità in più anche su questo, perché la pirateria imho non va tollerata
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Parole giuste e tutte condivisibili quelle di Nordata.
Tuttavia come in tutte le cose c'è chi ci perde e c'è chi ci guadagna..
Chi ci perde? Gli artisti indipendenti, i videonoleggi, le piccole software house, forse i cinema ( non credo siano in crisi per la pirateria ma lasciamo un ampio margine).. chi altri? ditemelo perchè a me non vengono in mente..
Chi ci guadagna? Le grandi case di distribuzione audio e video non sembra facciano la fame, neanche gli attori o i musicisti più famosi.. i produttori di hardware ci sguazzano e società come la microsoft (famoso il caso di win xp senza protezioni per "invadere" il mercato asiatico) la usano come strumento di monopolio.. non parliamo poi dei provider telefonici.. e dei milioni e milioni di persone normali che possono vedere "a gratis" i film che vogliono, ascoltare "a gratis" la musica che vogliono, giocare "a gratis" ai giochi che vogliono..
Perchè quello che spesso si dimentica è che alla maggior parte delle persone (in primis a quelli che ci guadagnano su e subito dopo a quelli che ci risparmiano) va bene così..
Che dite, cambierà mai qualcosa?? Davide sconfiggerà Golia oppure tutto continuerà con grandi dibattiti e interventi di eminenti esperti e vuote promesse e tutto rimarrà uguale??
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Io a questo punto manderei in galera tutti gli studenti universitari "tra cui me medesimo" che puntualmente ed immancabilmente sono pieni di fotocopie e quindi copie ILLEGALI di libri di testo universitari, come mai non viene mai fuori? come mai nessuno dice che gli studenti sono dei ladri patentati perché si scambiano le fotocopie incriminate??? perché non si vedono MAI blitz della GDF alla Sapienza????
Mi sapreste spiegare qual'è la differenza tra fotocopiarsi un libro del vaolre di 100 e passa euro e scaricare un film?
Come mai tutto questo accanimento sui Film e invece il totale silenzio sui milioni di fotocopie che circolano nelle nostre università?
Saluti.
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Infatti è assolutamente illegale fotocopiare interi libri, testi, manuali.
Ora non ricordo la percentuale permessa (10 - 15% ?), ma so che alcune copisterie si attengono alla regola e non fotocopiano o permettono che si fotocopino libri in misura superiore a quanto permesso, altre non si curano, basta che il cliente paghi e gli fotocopiano anche l'intera Enciclopedia Britannica.
E' un discorso analogo a quello dei film, è vietato, ma poichè è facile fare la copia la gente non lo percepisce come un furto, in questo caso almeno non si ricorre all'ipocrisia della "copia di sicurezza per uso personale" tirata in ballo per musica e film, si copia e basta senza porsi alcun problema (e un libro si può consumare o rovinare con l'uso alla pari e forse più di un film).
Analogamente ai materiale audio/video ormai in rete si trovano anche i file pdf di una grandissima quantità di libri.
Che poi si intervenga o meno è un altro discorso che non ha nulla a che fare con la liceità dell'atto nè è cosa che possa giustificare il farlo.
Comunque mi sembra che pochissimi giorni fa a livello europeo sia stata approvata tutta una nuova normativa per quanto riguarda la pirateria che dovrebbe permettere interventi più veloci e mirati sopratutto alla diffusione, quindi interventi presso i provider ed siti che mettono in rete materie illegale o indirizzano al loro reperimento; se dovessero veramente intervenire su questo lato credo che improvvisamente le "copie personali" sparirebbero quasi del tutto.
Bisognerà poi vedere come verrà applicata in pratica.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
...in questo caso almeno non si ricorre all'ipocrisia della "copia di sicurezza per uso personale" tirata in ballo per musica e film...
Non è un'ipocrisia ma un diritto! Che poi ci sia gente che si nasconda dietro a questo diritto è un altro discorso...
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
...se dovessero veramente intervenire su questo lato credo che improvvisamente le "copie personali" sparirebbero quasi del tutto.
Le copie personali non spariranno mai fino a che ci sarà una legge a permetterle.
Capisco che questo sia un argomento spinoso dov'è facile scrivere in con ironia, ma in questo modo si rischia di generalizzare facendo passare per "pirati" coloro che esercitano il diritto della copia personale in modo legale. La copia personale non c'entra nulla con l'argomento pirateria per cui non andrebbe mai coinvolta in questi discorsi...
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Mi sembra che la legge permetta di fare copie personali senza crackare (si dice così?) le protezioni anticopia, quindi, come già scritto senza, le caratteristiche HD et similia. Crackare le protezioni è vietato, che poi non si sanzioni, in quanto impossibile, è un altro discorso. Detto questo sono anch'io dell'idea che, in parte, non c'è la percezione della violazione della norma e in parte la certezza dell'impunità che fa dormire sonni tranquilli.