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Buondì a tutti,
in attesa di ricevere il Panasonic 46VT20 (che confermerei manchi di RS-232..) stavo valutando un processore video con CMS ed il DVDO iDUO è un'opzione assai papabile.
A tal proposito avrei qualche domanda da neofita..
Citazione:
Originariamente scritto da catalambano
..per una buona calibrazione, oltre a tanta pazienza, occorrono strumenti un minimo adeguati ed un cms completo, altrimenti si rischia di peggiorare.. Se lo avessi capito prima avrei speso subito qualcosa in più, finendo per risparmiare non poco...
Ossia cosa avresti preso da subito per fare ciò che ho letto in questo interessante thread? Io stavo valutando DVDO (appunto) + CalMan 4.x enthusiast + Eye One Pro. Si avvicina alla tua affermazione ed è sufficiente?
Non avendo, o meglio non conoscendo, possibilità di interfacciare il TV al PC via seriale, le varie eventuali regolazioni sul TV dovrei farle da menù (del TV) col telecomando. Ho capito correttamente?
Infine, per ora :) , l'abbinata SW+sonda di cui sopra, potrebbe utilizzarsi con la catena video già in uso in firma?
Grazie mille per le eventuali risposte.
Luigi
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Quello che intendi acquistare è ok, ma con una avvertenza. La i1pro è uno spettrofotometro e come tale e poco sensibile alle basse luci e non è ottimale per regolare scala dei grigi e gamma. Io acquisterò, appena potrò, l'i1pro esclusivamente per profilare (tramite calman, è facilissimo) la mia chroma 5, che poi userò effettivamente per le misure e la calibrazione.
Infatti, da quello che ho capito, con con l'accoppiata spettrofotometro-colorimetro è possibile "tarare" quest'ultimo sulle specifiche caratteristiche del pannello da calibrare.
SUl secondo punto la risposta è, semplicemente: si, se non puoi interfacciare pc e tv, le regolazioni del tv devi farle in manuale.
Sull'ultima questione lascio la risposta a chi è più esperto di me in tema di videproiettori...
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da catalambano
con una avvertenza. La i1pro è uno spettrofotometro e come tale e poco sensibile alle basse luci e non è ottimale per regolare scala dei grigi e gamma.
Sono tutto tranne che esperto nel campo, quindi dico la mia solo per dare un piccolo contributo che, magari, può essere utile...
Ho letto molto anch'io a questo proposito, e comunque mi sembra di ricordare che anche a questo proposito non ci fosse unanimità di vedute.
Tanto è vero che, prima di acquistare la sonda in bundle con il Calman, direttamente dal sito Spectracal, ho scritto a loro descrivendo la mia catena e chiedendo loro quale sonda fosse preferibile, tenendo presente che avrei dovuto calibrare gamma e scala dei grigi del mio nuovo palsma. E' stata la stessa assistenza tecnica Spectracal a consigliarmi senza dubbi il Colormunki (che è, come l'i1Pro, uno spettroradiometro). Questa, nello specifico, la loro risposta:
We would certainly recommend the ColorMunki first. Getting a Spectro to read displays with gives you the possibility of profiling the display’s light output across the spectrum as opposed to through three colored filters. This gives a far superior ability to read light accurately.
Io avevo chiesto loro di aiutarmi nella scelta fra le seguenti sonde, tutte vendute direttamente da loro (per escludere dalle variabili una eventuale risposta influenzata da fattori commerciali): X-Rite DTP-94, Enhanced X-Rite Chroma 5, Enhanced X-Rite ColorMunki Spectroradiometer. Come si vede, sono due colorimetri e un unico spettroradiometro. Che è poi quello che mi hanno consigliato loro...
Ciao.
Ettore
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Anzitutto grazie per le risposte.
Se non ho frainteso, sin da subito avresti preso quanto io ho indicato ma comunque anche un colorimetro (da tarare con la i1pro) per una calibrazione più accurata.
Mentre invece, secondo l'assistenza Spectracal, potrebbe bastare uno spettroradiometro (=spettrofotometro?).
Sulla difficoltà di lettura alle basse luci (ma quanto basse?) dello spettrofotometro ho letto anche le esperienze ai link segnalati qui stesso..
In attesa di eventuali ulteriori suggerimenti, per ora provvederò a reperire il processore poichè il VT20 è buono dalla fabbrica ma può rendere assai di più..
Infine confermo, se ce ne fosse stato bisogno, l'assenza della RS-232. A meno che la/le porte USB con apposito adattatore non gestiscano anche questo tipo di comunicazione (cosa improbabile).
Per cui, nel caso, il tutto a manina..
Luigi
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Ieri ho ricalibrato il processore video in rapporto alla modalità THX del mio plasma. Praticamente, ora ho la modalità night del processore abbinata alla modalità cinema del tv e la modalità day abbinata alla modalità THX.
La calibrazione è fatta solo con la chroma5 (che fra l'altro devo settare, con calman, a 0,5 sec. come tempo di lettura, poichè altrimenti non funziona: spectracal sta tentando di risolvere il problema, che esiste solo con calman 4 e non con la precedente versione) e dunque senza l'accuratezza possibile con la porfilatura mediante i1pro.
il risultato visivo però (indipendentemente da qualche grado in più o in meno di temperatura colore) è splendido, anche se diverso: con la modalità cinema riesco a tarare (dal coms del processore) il gamut alla perfezione ma ho la sensazione di colori appena appena sbiaditi). Con la modalità thx il gamut è buono già di suo, ma non riesco a portarlo alla perfezione. Malgrado ciò i colori sono quel minimo più saturi da renderli totalmente appaganti.
Il gamma varia tra 2.2 e 2.24.
Se disattivo il cms la differenza è apprezzabilissima (in peggio).
Insomma, se il mio v10, affiancato al DUO, guadagna così tanto, immagino cosa potra rendere un vt20 calibrato e pilotato a dovere da un elettronica esterna...
Dimenticavo, tieni conto che sono tutto meno che un esperto di calibrazione
Saluti a tutti
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Questo accade perché calibri il profilo cinema occupandoti esclusivamente dei primari e secondari saturi al 100%.
E ottieni qualcosa di simile a questo:
http://b.imagehost.org/t/0948/HW10_CIE.jpg
Quando ti ritrovi con un gamut più ampio del riferimento (in questo caso la modalità cinema) se agisci sui comandi riguardanti la saturazione di primari e secondari trasli i vertici saturi al 100%... ma quello che accade sotto, a livelli di saturazione inferiori, non lo vedi e in tutta probalilità a fronte di un grafico CIE con primari e secondari saturi al 100% sono perfettamente entro le coordinate... ma i valori di saturazione inferiori al 25/50/75% risultano sottosaturi.
Ovvero qualcosa di simile a questo:
http://d.imagehost.org/t/0104/HW10_CIE_saturations.jpg
Questo è il motivo che mi spingeva a chedere di effettuare il rilievo delle saturazioni con HCFR e questo è il motivo per cui non amo i gamut più ampi del riferimento.
Ciao