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Originariamente scritto da antani
Si tratta di un'approssimazione. Questa formula (che io stesso ho postato altrove) implicitamente afferma che il gain unitario produce riflettività totale.
Ma che ragionamento è?!! Se io stesso, utilizzando questa formula, ho riscontrato valori di guadagno fino ad 1.3!
Seguendo il tuo ragionamento, allora, con quella formula non dovremmo mai raggiungerlo il guadagno unitario!
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Citazione:
Originariamente scritto da enrico.p
...solo la Stewart dichiara dei dati di guadagno molto vicini al vero...
Non ho problemi a crederlo, ma ai fini di quello che mi interessa sapere, non ha importanza. Io voglio solo sapere quanti ftL proietta il mio proiettore, sul mio schermo :D .
Se ad esempio prendo le rilevazioni sulla prova del Manuti, i conti non mi tornano (i miei valori sono più bassi). E se guardo le rilevazioni dei vari file HCFR che si trovano sul forum, i valori sono molto spesso assai bassi. Da qui il mio dubbio.
Per inciso, la guida di AVS la conosco benissimo, e sugli aspetti di gain e assai imprecisa. Il gain non varia al variare dell'angolo di visione, ma è una caratteristica intrinseca dello schermo, misurata secondo una precisa metodologia. La descrizione la puoi trovare qui.
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Originariamente scritto da enrico.p
...Seguendo il tuo ragionamento, allora, con quella formula non dovremmo mai raggiungerlo il guadagno unitario!
Infatti non è possibile. Una superficie non può riflettere più del flusso luminoso incidente. Se hai rilevato un gain (che non è il vero gain, ma un coefficiente di riflettività) > 1, credo sia proprio per via di quei problemi di misura che sto cercando di capire.
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Originariamente scritto da antani
Il gain non varia al variare dell'angolo di visione
Il gain assolutamente VARIA al variare dell'angolo di visione, ed i produttori seri pubblicano appositi diagrammi che lo descrivono dettagliatamente. Ecco un esempio tra un milione...
Il valore al quale si fà sempre riferimento nelle specifiche è quello "in asse" (ossia misurato perpendicolarmente al piano dello schermo, con illuminamento anch'esso perpendicolare)
Citazione:
Originariamente scritto da antani
La descrizione la puoi trovare
qui.
La descrizione di cosa? Di uno standard Inglese che definisce una metodologia per la misurazione del gain? La definizione di gain, per quanto ho appreso in anni di lettura sulla materia, è puramente matematica! Che poi per comodità si possano usare altre metodologie per misurarlo, è ugualmente vero, ma la definizione di gain, ripeto, è matematica.
E comunque tutto ciò non ha nulla a che fare col discorso della misurazione della luminanza dello schermo che, ti assicuro, al di sopra di certi livelli è attendibile anche con strumenti come l'Eye-One "standard" ('stavolta mi riferisco al colorimetro). Sugli Spyder invece, se le statistiche su questo strumento sono attendibili, continuo a nutrire seri dubbi: è un po' questione di fortuna... :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Infatti non è possibile. Una superficie non può riflettere più del flusso luminoso incidente.
Infatti non è così! Cosa ti fa credere che io sostenga una tale assurdità! Non sto mica misurando i lumen emessi dal proiettore per confrontarli... con quelli "emessi" (!) dallo schermo! :p
Stai mischiando flusso luminoso (lumen) con illuminamento prodotto (lux) e luminanza generata a schermo (cd/mq)... non ne veniamo più a capo! Qui, per fare un po' di luce :D, serve un fisico specializzato sulla materia!
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Non voglio essere pedante, però stai insistendo a riportare informazioni non completamente precise. Il modo di calcolare il gain di uno schermo è uno solo, e universalmente conosciuto.
http://en.wikipedia.org/wiki/Project...en#Screen_gain
Il problema è che spesso si utilizza il termine gain impropriamente.
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Originariamente scritto da enrico.p
State postando a raffica... Mi era sfuggito questo post!
Marco, se davvero lo Sharp non ti consente di operare in maniera più ortodossa, io la definirei "la personalissima e contorta procedura alla quale ti costringe il tuo vpr" :D
L' importante è il risultato finale e avere più controlli possibili per ottenerlo ;)
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@antani qua' trovi una misura effettuata da Girmi con tre sonde e relativi chc:
http://www.avmagazine.it/forum/showp...3&postcount=17
Come potrai vedere siamo li' per quanto riguarda i cd/m2.
Ciao
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Se la lettura è affidabile, devo cambiare proiettore :D .
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Perche' ? fai troppo caso ai numeri.
Intanto anche Girmi era piu' basso.
Se no' puoi fare come questo :
http://www.avsforum.com/avs-vb/showthread.php?t=755705
Per poi arrivare a questa conclusione:
Just a side note: I considered the picture I was getting from my Ruby to be quite bright and punchy, so I was SHOCKED to determine I was only getting 7.5ftL. This taught me an important lesson, because previously I was under the impression that I "had to have" at least 12 ftL to be satisfied.
Your preference may be different so you really need to get a sense for yourself what is acceptable. It may also have been the super high 20,200:1 CR I was getting that helped the perceived brightness to be much higher than I would have thought.
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Ma è per quello che i numeri non mi tornano! Cavolo gli occhi li ho ancora e so confrontare la visione domestica con la visione cinematografica, e tutte queste differenze non le noto. Ossia il mio proiettore è un po scuro, ma non ha metà della luminosità del cinema.
Vabbè sto diventando noioso e non ho ancora fatto gli esperimenti che volevo fare, ne riparleremo.
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Al cinema che vado io non dichiarano gli ftl misurati per cui non saprei ;)
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La prossima volta mi porto la sonda :D .
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E il test di Merighi su pellicola :D
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Il gain non varia al variare dell'angolo di visione, ma è una caratteristica intrinseca dello schermo, misurata secondo una precisa metodologia. La descrizione la puoi trovare
qui.
Bene... Sono a casa! :)
Alla prima affermazione ho già risposto chiaramente prima, ma mi ha molto incuriosito il sistema di calcolo del gain descritto nel PDF della Harkness che hai linkato ed ho cercato di approfondire un po'.
Come giustamente scriveva Marco, per indagare ulteriormente bisognerebbe conoscere le caratteristiche del carbonato di magnesio...
Volendo andare a fondo alla questione, cercavo il modo di comparare i due metodi... finchè non mi sono imbattuto, sempre nel sito della Harkness, in una presentazione Power Point che, alle pagine 18 e 19, presenta due interessanti tabelle che mettono in relazione flusso luminoso (in lumens), dimensioni schermo e, appunto, il gain. (In particolare, riferendosi a sale cinema, quella di pag.18 si riferisce a schermi 2,35:1, mentre l'altra a schermi 1,85:1).
Proprio quello che serviva! (ovviamente do per scontato che queste tabelle rispecchino la definizione di gain che loro stessi hanno pubblicato nel PDF sopra citato).
Per farla breve, ho applicato il "mio" metodo di calcolo e, come chiunque può tranquillamente verificare, si ottengono in ogni caso *esattamente* gli stessi risultati della tabella.
Per la verifica, oltre alla formula che ho riportato qualche post più sopra (ftL = lux * screen gain / 10.76) serve anche la formula che mette in relazione flusso luminoso ed illuminamento e cioè: lux = lumens / sup.schermo in metri quadrati.
Esempio: 1° caso della tabella di pag. 19 (schermi 1,85:1)
Superficie schermo = 80,35 mq (base 40 piedi = 12,192 m X altezza = 12,192/1,85 = 6,59 m)
Illuminamento schermo = 150,6 lux (i 12100 lumen della tabella, diviso gli 80,35 mq appena calcolati)
Luminanza schermo = (150,6 * 1) / 10,76 = 13,996 foot-Lambert
...come volevasi dimostrare! :D
Il metodo che tu indichi, quello del "confronto" con un materiale di riferimento (magnesium carbonate), ha l'unico vantaggio di non costringere alla misurazione di 2 grandezze diverse (illuminamento e luminanza), che richiedono due strumenti diversi, e funziona perfettamente perchè evidentemente fa riferimento ad un materiale scelto appositamente per soddisfare la legge matematica che mette in relazione queste 2 grandezze senza alcuna alterazione (appunto, "gain unitario").
Ovviamente preferisco continuare ad avvalermi del metodo "matematico", dato che quello "approssimato" è l'altro! E poi perchè non dispongo di un pannello di carbonato di magnesio :D