Mi spiace ma in materia di schede di memoria non me ne intendo.
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Mi spiace ma in materia di schede di memoria non me ne intendo.
suppongo che se la videocamera registra a 17 Mb/s l'sd da usare debba garantire un bitrate superiore, ad esempio la sandisk extreme III 20 Mb/s classe 6, se non erro.
Quelli dell'AVCHD sono Mega-BIT, il transfer rate pubblicizzato della Sandisk Extreme 3 è di 20 Mega-BYTE, quindi non ci sono problemi. E' più importante la velocità di scrittura, che è sempre più bassa.Citazione:
Originariamente scritto da durin
Qui c'è una tabella con un po' di test:
http://www.reportlabs.com/testbed/ve...flashtop10.php
notare che sono tutti valori espressi in Mega-BYTE, mentre il bitrate si esprime solitamente in Mega-BIT quindi, 17 mbit/s sono poco più di 2MB/s. Probabilmente qualsiasi SD che riesca a tenere almeno 4MB/s in scrittura dovrebbe far star tranquilli.
grazie per i chiarimenti
grazie gattapuffina, non avevo notato l'ordine di grandezza diverso!:D
La mia esperienza personale vi suggerisce che la miglior cosa, sia che si tratti di HDV o AVCHD (HDV comunque migliore del AVCHD) è "ESPANDERE" il formato di acqisizione (HDV o AVCHD appunto) in AVI NON compresso, una volta acquisito. E' vero, si occupa un'enormità di memoria, ma si ottengono i migliori risultati dal punto di vista di FACILITA' di EDITING (a livello quasi di montaggio con DV), impegno della CPU e limitazione degli artefatti (lavorando 1:1 senza alcuna compressione sul file che si sta editando, la qualità viene preservata anche a seguito di molti filtri/transizioni/effetti). SOLTANTO ALLA FINE, quando abbiamo il rendering finale in NON COMPRESSO, lo comprimiamo a seconda della destinazione del video.
D'altro canto oggi la quantità di memoria non è un problema (1000GB in hard disk costano circa 120 euro ed è sufficiente per lavorare in NON compresso, soprattutto se sono due hard disk da 500GB in raid 0, o stripping che dir si voglia), così come la ram (2-3 giga vanno benissimo) e il processore (dual core o quad vanno benissimo).
Perchè tanti problemi a trovare il software he permetta di editare in HDV? Non ha senso per tutti i motivi detti sopra. E' chiaro che il fatto di avere il girato in HDV da valore aggiunto in termini di definizione, ma poi occorre decomprimerlo per editarlo correttamente, per poi ricomprimerlo solo alla fine. Questa è la procedura ottima per avere un prodotto finale eccellente partendo da un buon girato in HDV.
Max
1920*1080 non compresso dà più di 700 GB/h, con un bitrate attorno ai 1660 Mbps.
anche io acquisisco il girato (in hdv) direttamente in file avi attraverso la scheda hardware canopus. Ora il file avi è sempre un file compresso ma è molto meno compresso dell'hdv ed è più gestibile in sede di editing rispetto all'mpeg2. E' la stessa differenza che c'è tra file dv e file mpeg2. Anche il file dv è compresso ma molto meno dell'mpeg2. Infatti un ora di girato in hdv (che occupa circa 13gb) una volta trasformata in avi occupa la bellezza di 47 giga. Terminato il montaggio esporto sempre in avi alla massima qualità e solo alla fine, in sede di authoring su blu ray, trasformo il file in mpeg2 a 35-40 mbit
E questo è un altro discorso. Aggiungiamo che il formato intermedio, continuando l'analogia con DV/mpg2, è meglio che abbia una compressione intraframe. Mettiamoci un bitrate, che per i Cineform può essere compreso tra i 50 ed i 90 Mbps, quindi più o meno da 25 a 50 Gb/h come dicevi tu. A questo punto la principale differenza tra HDV ed AVCHD, riguardo all'editabilità, è che per creare il file intermedio ci vuole il doppio del tempo.
Io creo il file intermedio nel momento in cui acquisisco e quindi il tutto avviene in tempo reale 1:1. Forse ci vuole il doppio del tempo se la codifica nel formato intermedio viene fatta via software.Citazione:
Originariamente scritto da Albert
Sì, certo, con Vegas è così.
Scusate,
ho letto e seguito tutta la discussione, avrei una domanda da fare che forse interessa un po' tutti quelli come me che stanno ( o hanno già fatto) acquistando la videocamera.
Con un PC non molto potente, p.es. un AMD 64 3800+, 2.4Ghz, 1GB di ram, qual'è il massimo dell'editing che ci si può permettere su di una ripresa in HDV? Riesco ad acquisirla magari usando USB 2.0 o Firewire e poi magari dividerla in parti senza ricodificarla (il PC non ce la fa a ricodificare, è troppo lento), aggiungendo un menù e masterizzarla su DVD per poi leggerla da lettore Blu-ray?
Stessa domanda per AVCHD.....
Ringrazio tantisssimo in anticipo chi sarà così gentile da rispondere
Torma
Se vuoi fare solo qualche taglio e ricodificare ce la fai con tutti.
Ho fatto delle prove con il mio PC,con 3600+ (2+2) ed 1, 2 Gb di RAM, che riporto. Con 3GB hai ancora un leggero miglioramento.
Comunque volendo generalizzare si puo dire che qualunque computer oggi in vendita consente di fare editing HDV, mentre nessuno consente di fare editing AVCHD, per cui se per l'HDV convertire in avi è solo consigliabile, per l'AVCHD è assolutamente indispensabile. Il problema non è tanto per il rendering, chi se ne frega se per fare dieci minuti di filmato ci mette 30 minuti, 1 ora o 5 ore, se lasci il computer acceso di notte la mattina trovi tutto fatto. Il problema vero è che le clip AVCHD sulla timeline non ti consento di lavorare perchè mentre vanno in play si inchiodano continuamente, in questo modo diventa frustrante provare ad inserire effetti o titoli o anche solo tagliare alcune parti. Questo almeno è quanto avviene su un MAC PRO con 4 core 3 GHz (con due processori dual core) e su un PC 4 core 2.4 GHz. Se qualcuno alla NASA ha riscontri positivi con l'AVCHD ci faccia sapere.
:eek:
E' così problematico fare editing da AVCHD anche con un Mac Pro?
Non è sufficiente la conversione fatta durante l'acquisizione in intermediate codec per poi lavorare, non dico in scioltezza, ma con tempi accettabili?
Personalmente mi limito a qualche taglio ed all'inserimento di qualche titolo...