PRESSIONE ACUSTICA, no watt
Ciò che mi ha insegnato il mio piccolo ampli è che non conta tanto la potenza erogata ma l'efficienza dei watt erogati trasformati in PRESSIONE ACUSTICA, 12watt il piccino vs 60watt... pochi ma si trasformano in tanta pressione, supero di gran lunga quello grande, in tutti i sensi, perfino in dinamica (soprattutto dei woofer!!!), potenza distribuita linearmente.
Ogni ascolto per me è come una prova, non cerco tanto raffinatezza acustica, ma qualità essenziale e "ictu oculi"... in particolare ascoltando un mio caro CD Allman Brothers Band, album omonimo, in particolare al brano 5: Every Hungry Woman (il canale destro in quanto è un buono stereo, suoni dx e sx diversi) notavo che il sinto+Tesi560 non rendevano bene ai medio-bassi, mancava di presenza e di dinamica nonostante i tanti watt. Ora il mio piccolo classT con i suoi pochi watt riesce a darmi tutto quello di cui ho bisogno, eguagliando le macroprestazioni delle mie cuffie (il quale ora di rado uso).
Fate la prova e noterete di cosa sto parlando... occhio ai tanti watt, anche se io non conosco l'Onkyo, alla fine per dirvi che se non avete un buon ampli, non spendete tanto in tesi560, e a maggior ragione se avete intenzioni di prendere un Sub, prendetevi le tesi260!!! Poi: che senso ha comprare dei diffusori che hanno un'eccellente risposta ai bassi, molto estesa, pagando il correlativo prezzo, per poi tagliare le frequenze basse e mandarle al Sub, pagando anche per esso un correlativo prezzo... spreco spreco spreco...
CMQ, le Tesi260 in orizzontale, essendo noto che per ottenere la miglior risposta sonoro bisogna curare molto la nostra posizione d'ascolto anche il altezza rispetto al tweeter ecc..., e considerando anche i pochi metri, forse neanche 2, in orizzontale ho ovviato questo problema e in particolare mi sentivo anche in linea con il woofer, alla stessa altezza dell'orecchio.
Ritengo molto valido il consiglio di mr. Antonio Leone, amplificazioni calde!