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Tornando al discorso della distribuzione, credo che il problema sia nel numero ancora esiguo di pannelli prodotti, a tal proposito si sa nulla se la linea di produzione dove era successo quell'incidente ha ripreso a funzionare?
La distribuzione negli USA invece pare stabile e non è difficile trovarli in vendita anche amazon us ne ha diversi a magazzino ma parliamo dei modelli 9600 (i ns 960) che sono disponibili sia nel taglio 55 che 65. Non so se ancora producano il 970 visto che in USA si trovano i 9600 a prezzi decisamente inferiori ai 9700 (i ns 970), quindi non vedo il senso di acquistare un tv della passata generazione pagandolo anche qualche migliaio di dollari in più.
Bhe...non starebbe proprio così.
Se c'è una tecnologia dove ci si deve preoccupare del decadimento del materiale organico è proprio quella OLED.
Questo per quanto riguarda il materiale organico.
Inoltre la vita di un pixel/subpixel in un display OLED è condizionata naturalmente dalla tipologia di backplane propria del pannello e come si è letto pure da altri fattori umidità, ossigeno, acqua, ecc.
Per come gli OLED sono pilotati, il TFT dovrà risultare decisamente più stabile di quanto non necessiti ad esempio negli LCD e avrà anche una struttura più complessa.
Per quello che ho letto oggi, 2015, si sorpassano anche gli 8 transistor per subpixel per garantire uniformità e stabilità.
Per il fatto che un backplane LTPS, (Low Temperature Polysilicon) è roba da "ricchi", che alza i costi e la difficoltà nella realizzazione del pannello, (relativamente, perchè viene comunque usato sia per schermi LCD ultrarisoluti, sia per display OLED), quando ci cerca di contenere i costi si usa ad esempio un TFT Oxide come l'IGZO, (vedi gli OLED di LG).
Ma i pannelli OLED LTPS based, danno comunque ancora oggi altre garanzie nella gestione delle correnti, anche per come un backplane di quel tipo viene direttamente integrato sulla superficie che incapsula il materiale organico, materiale che essendo soggetto a decadimento, farà pure variare la sua resistenza nel tempo.
(from OLED-INFO)
In sintesi, se c'è un display riguardo al quale ci si debba preoccupare riguardo ai suoi pixel, dal momento della prima accensione, fino a quando avrà per noi un valore, quello è un OLED.
Io non ho mai capito perche' si usa materiale organico e non dei led "inorganici" (arseniuro di gallio etc.). Forse perché non si riesce a fare un led "normale" cosi piccolo?
Molto interessante, grazie!
Dunque, per un futuro acquisto OLED "importante", sarebbe opportuno verificare la presenza o meno di un backplane LTPS: si tratta di qualcosa strettamente integrato al pannello, oppure qualcosa che viene applicato separatamente dal produttore del televisore?
Mi spiego meglio: se Panasonic acquista pannelli OLED da LG, si trova l'IGZO già implementato o può decidere autonomamente?
Adesso faccio come nella pubblicita' Heineken: prendo un galaxy tab S (sceso parecchio di prezzo, appena uscito il nuovo che pero' non mi pare granche') e ci metto una mega lente davanti. :D Sicuramente avrei il nero assoluto... unico problema lo schermo tipo crt :D:D
mmmm ci penserò, ma non so se conviene..... quanto costa la mega-lente? :p:p
Con la lente gigante a quanti pollici arriviamo ? :) .
Guardate che anni fa era già stata tirata fuori questa "trovata", si poteva trovare questa lente su alcuni siti cinesi, così come con lo stesso metodo si sono proposti anche dei "vpr", praticamente il sistema usato per la proiezioni di documenti cartacei o lucidi durante le conferenze (prima di PowerPoint :D).
quando ho visto che aveva postato Nordata dopo il mio messaggio di grandisssimo spessore mi sono spaventato :D:D:D
E' vero, anche ho visto "ultimo messaggio Nordata" e ho pensato "che cacchio hanno combinato ancora...." :D
Comunque mai avrei detto che la questione della "lente" fosse stata approntata davvero, non si finisce mai di imparare (anche le "stramberie"......).
A volte è proprio quello che accade realizzando linee di produzione dedicate per clienti con numeri elevati/elevatissimi, (es. Apple per dirna una).
Ma se ad esempio si volessero pannelli TV OLED con backplane LTPS, (gli OLED TV di Samsung ad esempio erano OLED LTPS), per il livello di integrazione che un pannello OLED del genere comporta, toccherebbe rifare mezze linee di produzione, perchè il processo di produzione cambia completamente.
Considerando che un OLED LTPS rialza il costo del pannello di circa il 15% rispetto ad un OLED TFT Oxide, (percentuale media, dati di un anno fa), e considerando quando andrebbe a spendere una fabbrica che volesse fare uno switch del genere a produzione ormai avviata, di fatto in un settore nascente come quello dei TV OLED risulterebbe economicamente troppo oneroso.
Sono scelte che si fanno all'inizio, LG adesso vorrà certamente portare avanti lo sviluppo di quello che sta utilizzando, suppongo, oggi la ricerca si volge a spremere il massimo da questi TFT, per motivi di economia e di costo, però se si guarda alla tabella si può vedere come un backplane LTPS sia di un ordine di grandezza superiore rispetto ad un OXIDE TFT, anche tenendo conto dei continui progressi di questi ultimi.
Poi si integra nell'insieme < materiale organico-substrato-backplane-materiale di incapsulamento > in maniera inarrivabile per un TFT OXIDE e permette all'occorrenza l'integrazione di una quantità di transistor a fini di uniformità e stabilità più elevata, (proprio lui che ne abbisogna di meno).
Per le garanzie che dà, nei dispositivi ultrarisoluti, smartphone, tablet, display retina, le TV OLED che Samsung realizzava, viene scelto sempre più spesso, anche dai produttori cinesi.
Io personalmente avrei pagato volentieri quel 15% di media in più per un TV OLED LTPS BASED, sopratutto se 4K.
Certo si può arrivare a quasi un migliaio di euro di costo in più, ma avrei avuto altre garanzie sulla stabilità della corrente da subito e nel tempo, (chi ha le prime TV OLED di Samsung se le tiene strette), e probabilmente certi problemi non sarebbero occorsi.
LG ha scelto una soluzione più economica, vedremo come riuscirà a risolvere i problemi attuali e a prevenire quelli possibili.