E a cosa dobbiamo questo improvviso spruzzo di bile ? :D
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E a cosa dobbiamo questo improvviso spruzzo di bile ? :D
Be quando vengono ripetutamente date informazioni distorte errate e senza alcun chiarimento, la bile a volte si fa sentire. :mad:
Certo con un segnale compresso con soli 8bit e downsampling 4:2:0 che butta via il 75% del chroma ci sta che possa esserci banding già in partenza. Se un buon dithering riesce a eliminarlo omogeneizzando di più le immagini a me non dispiace. Mi ricordo che lo faceva anche Actarusfleed via pc con ottimi risultati.
Secondo me il motivo in questo caso non è legato al banding ma al gamma sballato e all'intervento de DybanicBlack2 ;)
Comunque appena arriva lo rigiro come un calzino. :cool:
La modifica del gamma non può in alcun modo eliminare il banding
Dopo l' intervento di Paolino, io invece vedo posterize nella foto di 91. Posterize (o false contouring che sia..) puo' essere provocato da varie ragioni pero' la piu comune e' la compressione della foto e dopo un errore in proccessione o in materiale. Percio' quando vedo le foto, non le do tanta importanza perche' so che dal vivo il risultato sara' diverso.
appunto, non starei tanto lì a sbattere la testa quando non si sa da dove si è partiti.
ricordiamo copmunque che la riproduzione delle sfumature sui DLP è largamente affidata al dithering che è imprescindibile dalla tecnologia
Toglierei il "largamente" :D
Sono d'accordo con voi e sicuramente dal vivo sarà tutta un'altra cosa, ma certe affermazioni hanno del ridicolo specialmente quando si commenta negativamente la reale e fedele fotografia di un disco, questo va chiarito altrimenti ognuno continuerà con la storia del a me piace così.
Ovviamente prima il discorso andrebbe affrontato in chiave tecnica e con rilevazioni strumentali ...
Poi ognuno è libero di fare le sue scelte secondo i propri gusti-convinzioni.
Con l'aria fritta non si arriva lontano, piuttosto si infinocchia la gente.
Saluti
Marco
che è circa la stessa storia che si tira in ballo ogni volta che si dice che "il film per me va visto rispettando quello che il regista ci vuol far vedere" ... ed io, che non capisco nulla, tutte le volte mi domando se chi lo afferma conosce il regista in questione ed ha avuto modo di chiedergli in merito e, inoltre, se riproduce sulla stessa catena video/audio usata dal regista... altrimenti lo si afferma sulla base di cosa? e come si fa a essere certi di riprodurre in modo conforme a quanto visto dal regista? :confused:
scusate l'OT... dubbi amletici...
La risposta è abbastanza semplice, il regista dovrebbe lavorare con apparecchiature professionali sicuramente calibrate, e prima di dare l'ok controlla sempre e comunque le varie riprese, per capire se quello che si vede è quello che lui voglia che sia. ;)
Se vogliamo mettere in dubbio anche questo, allora possiamo smettere di parlare, sarebbe totalmente inutile.
guarda siamo in totale accordo su come si ipotizza che operi il regista... il fatto però è che TUTTI gli altri che non sono il regista, potremmo ad esempio dire TUTTI gli appassionati di AV che citano il "volere" del regista, di fatto NON hanno niente di quanto ha usato il regista... nè hanno alcuna informazione su come sia calibrato ciò che usa il regista... nè hanno alcuna informazione sul volere del regista... etc. etc.
ora quindi... come si può affermare che stiamo riproducendo in modo conforme a quanto definito dal regista se il nostro sistema per riprodurre non ci da alcuna garanzia su fatto che stia, appunto, riproducendo nello stesso modo identico? il dire che il regista lavora con apprecchiature professionali "calibrate" equivale a non dire nulla... basta farsi un giro nei vari thread di calibrazione per vedere che razza di baraonda ci sia intorno al come calibrare (intendo non la strumentazione ma l'obiettivo della calibrazione e secondo quale riferimento e obiettivo finale... già soltano l'uso di un driver o di un'altro genera casini, spesso imprecisi/inutili, da decine di pagine, ma per favore!)
dire che l'immagine che sto riproducendo è conforme al volere del regista, quando questa affermazione non sia supporta da dei riscontri oggettivi (dati di origine e misure strumentali) IMHO equivale al dire che dopo la morte c'è il paradiso... una cosa nella bocca di molti ma di cui nessuno ha mai portato una dannatissima, o se si preferisce sacrosanta, prova... però fa piacere/consola molti ;)
poi, se vogliamo, possiamo affermare che la nostra catena video è calibrata secondo uno standard (nei limiti della strumentazione in nostro possesso e ben consapevoli del fatto, ad esempio, che già solo l'invecchiamento della lampada nel proiettore sposta la riproduzione molto rapidamente da come l'abbiamo calibrata) ... ma, mi ripeto, in questo non vedo alcun collegamento certo con quanto voluto dal regista
boh :boh:
Non e' difficile....
In teoria, il regista e tutto il team devono rispettare certe regole epunti di riferimento. Quindi quando la copia esce dalla camera di mastering il film deve essere perfetto sotto l' aspetto tecnico. Con la calibrazione basandosi sugli stessi punti di riferimento, noi cerchiamo di riprodure esattamente quello che si e' creato. Percio' si calibra con i patterns e non con le scene dei films. In tal modo, siamo sicuri che quello che vediamo e' il vicino possibile a quello che voleva il regista.
P.e.
Il regista voleva che nelle scene in Matrix tutto quanto fosse verde. Se non avessimo calibrato usando i patterns ma l' occhio avremmo corretto questa scelta del regista facendo il skin tone piu naturale, pero' nelle scene fuori fuori matrix tutti sarebbero degli Indiani...:D
Mica tanto Amletici sono i tuoi dubbi! Tanta gente crede che la calibrazione serva per far vedere un immagine piu bella, piu naturale, piu pimpante. Non e' cosi....la calibrazione e' soltanto un copy paste o una prova di copy paste della volonta' del creatore del film. Tutto qui.