Tu hai una prova concreta invece che i GZ soffrano di metameric failure o è solo la tua comparazione col Kuro a farla da padrona?
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Tu hai una prova concreta invece che i GZ soffrano di metameric failure o è solo la tua comparazione col Kuro a farla da padrona?
Veramente nemmeno ha un GZ pertanto kuro o non kuro...
Certo, tutti i pannelli con banda spettrale "stretta" soffrono di metameric failure non solo gli OLED. Per ora si risolve solo con coordinate del bianco diverse e, per logica, non credo che nessun filtro possa cambiare il bianco senza cambiare il resto.
Non ho un GZ, no.
Quindi senza averlo misurato e senza averne apprezzato il filtro , sei assolutamente sicuro che ci sia questa deriva di punto del bianco. Un po' poco empirica come cosa.
Il filtro non può modificare solo il bianco, mi sembra ovvio e non è possibile misurare il metameric failure, se no non ci sarebbe un metameric failure. Però, sinceramente, non era e non è mia intenzione parlare di calibrazione di un certo livello su un thread che non parla di calibrazione. Ho solo voluto fare i complimenti al ragazzo perchè non è facile vedere tinte su un pattern bianco per chi non ha esperienza e occhio allenato. C'è chi nasce con l'orecchio assoluto, magari lui ha l'occhio CIE assoluto :D
Complimenti infondati con gli elementi che hai in mano, lo ribadisco. Senza nulla togliere al buon manolo0708, ovviamente.
State 'booni...
Visto che mi è stato chiesto, approfitto per dare qualche indicazione.
1- Come dico spesso nelle recensioni, ogni display è una storia a sé e ci sono troppe variabili perché i parametri di calibrazione di un prodotto possano andare bene anche su un altro. Quindi dare consigli del tipo "abbassa il gain del rosso a -3 perché a me funziona" non ha molto senso. Potrebbe funzionare, certo. Ma anche no.
2- l'occhio non è uno strumento di misura, nel senso che è possibile che si sbagli. D'altra parte noi usiamo gli occhi per guardare le immagini e non gli strumenti di misura.
3- Non dobbiamo dimenticare che anche gli strumenti di misura possono sbagliare. In realtà gli strumenti di misura sbagliano raramente: sono gli operatori a sbagliare perché non hanno esperienza, puntano tutto su un solo strumento (spesso inadeguato) e/o strumenti di controllo che hanno non sono calibrati.
4- I colorimetri sono notoriamente limitati alla misura di immagini con primari RGB che non abbiano uno spettro troppo stretto. Non entro nel dettaglio ma basta usare uno spettrometro di riferimento e creare una matrice su quattro componenti (R, G, B e bianco) per ridurre gli errori quasi a zero. Prima si misurano le componenti RGBW con lo spettrometro, poi con il colorimetro, si costruisce la matrice e si continua con il solo colorimetro perché è sempre più veloce oltre che più accurato sulle basse luci.
5- Talvolta però è meglio fare quasi tutte le misure con lo spettrometro, soprattutto con i display oled WRGB, perché la gestione dei colori che fa l'elettronica del TV può mettere in crisi la matrice, pensata solo per tre componenti. Ad esempio, un bianco "caldo" di un OLED WRGB può essere costruito con la somma del sub-pixel bianco, di quello rosso e di quello verde. Un bianco "freddo" invece sempre col "bianco" ma poi con rosso e blu. In questo caso lo spettro del bianco è diverso e c'è il rischio che la matrice creata non funzioni a dovere. Quindi, nei limiti del possibile, meglio usare sempre lo spettrometro e usare il colorimetro solo per le basse luci.
Anche qui, perdonatemi ma non ho tempo di entrare nel dettaglio.
6- La calibrazione del bilanciamento del bianco 'a occhio' è una metodica contemplata anche dall'ISF ma servono degli accorgimenti. Prima di tutto l'ambiente deve essere completamente buio e poi c'è bisogno di un comparatore ottico, ovvero uno strumento che crei il bianco (o meglio il 'grigio') di riferimento da guardare 'assieme' a quello che bisogna calibrare. Di solito i comparatori ottici sono dei pannelli illuminati e bucati in modo da guardarci attraverso. Qui in basso un vecchio comparatore ISF. Se non sbaglio il Magister Andrea Manuti ne ha uno pure lui. Ci sono altre alternative ma anche qui, inutile approfondire perché è tardi.
https://www.avmagazine.it/immagini/2...anasonic_2.jpg
7- Anche se non si ha a disposizione un comparatore, in alcuni casi è comunque possibile fare una calibrazione 'a occhio', al buio totale, se si ha un po' di esperienza di calibrazione. Bisogna almeno usare una doppia scala dei grigi inversa, come quella qui in basso, per scongiurare problemi di uniformità. Prendiamo il caso degli ultimi step (indicati con la freccia rossa) tendenti al "rosa" oppure al magenta: se il problema è solo in alto a destra o in basso a sinistra, sarà probabilmente un problema di uniformità (più frequente di quanto pensiate).
https://www.avmagazine.it/immagini/2..._panasonic.jpg
Ebbene, anche se il vostro occhio non è uno strumento di misura, avete comunque un riferimento che è lo sfondo 'grigio' e gli step della scala dei grigi subito adiacenti. Quindi eventuali deviazioni possono essere viste e corrette. Però attenzione: se gli ultimi step sono 'rosa' e togliete un po' di rosso sulle alte luci, ricordate che toglierete proporzionalmente un po' di rosso anche agli step che sono più in basso... Talvolta la dominante sembra rosa ma in realtà è magenta, quindi bisognerebbe togliere rosso e blu. Altre volte è un problema di clipping del blu, del verde o di tutti e due e allora basta diminuire il contrasto...
Quindi, si torna sempre lì: meglio comprare, affittare o farsi prestare uno strumento di misura. Nel caso degli OLED meglio che ci sia anche uno spettrometro con risoluzione sufficiente. Oppure che almeno il colorimetro sia stato profilato sul TV che si vuole calibrare, come nel caso di "thegladiator".
Buona calibrazione a tutti e perdonate i refusi: ho scritto di 'getto'.
Emidio
Grazie 10.000 Emidio, case closed! :)
Grazie Emidio per la precisione e l'estremo livello di dettaglio con cui scrivi sempre. E' un piacere davvero leggerti.
Grazie. Troppo buoni.
Ultima cosa, per evitare fraintendimenti.
I casi in cui è possibile fare 'a occhio' senza riferimenti sono quelli in cui solo alcuni step sono deviati. Come per l'esempio qui in basso, in cui soltanto gli ultimi tre step sono verso il rosa:
https://www.avmagazine.it/immagini/2...anasonic_4.jpg
Quando invece tutta la scala dei grigi è verso il rosa è più difficile perché, appunto, non si hanno riferimenti:
https://www.avmagazine.it/immagini/2...anasonic_3.jpg
Ovviamente queste due immagini hanno dominanti verso il rosa se le guardate con un display perfettamente calibrato. Se avete uno smartphone o un laptop, quasi sicuramente l'immagine sarà comunque azzurrina. E un po' meno azzurrina nelle parti deviate.
Quando poi si ha un altro TV come riferimento ma anche questo non è calibrato, allora sono guai. E comunque vi ricordo che alcuni plasma sul rosso hanno spettro molto più stretto rispetto agli OLED (due picchi distinti, di solito, uno sul rosso e l'altro sul rosso-arancio. Quindi, a dirla davvero tutta, potrebbero generare problemi di metamerismo più loro che gli OLED. Quindi attenzione.
Emidio
grazie emidio un vecchio detto dice le pantegane bisogna lasciarle prendere ai gatti :D:D
Ovvio ringraziamento a Emidio per i suoi chiarimenti.
Per coloro che hanno un minimo di esperienza nella calibrazione direi che sei punti sui sette descritti sono fatti già assodati, non discutibili.
Personalmente è il 5 punto quello più intrigante: il metodo FCCM (Four Color Correction Matrix) per la creazione di una matrice per il colorimetro rappresenta oggi un limite nella capacità di poter calibrare correttamente un OLED?
Esistono infatti altri metodi (volumetrico), ma non ho competenze specifiche, pertanto lancio solo un quesito.
Buongiorno a tutti, sono un felice possessore di questo OLED in versione 65". Da qualche giorno ho installato un server DLNA sul mio NAS Qnap, tutto funziona bene ma ho un problema con i contenuti Dolby Vision.
A differenza di contenuti in HDR10+ (es. Bohemian Rhapsody) dove, una volta partito il film in basso a destra compare logo HDR10+ e logo HDR(pq), nei film Dolby Vision in basso a destra compare solo logo e scritta HDR(pq). Qualcuno mi sa spiegare se bisogna impostare il TV con dei settaggi specifici?
Giusto per chiarezza, con film Dolby Vision su Netflix (app del TV) e Prime Video (app del TV), il logo Dolby Vision compare senza problemi.
Grazie a tutti!
Non capisco la spiegazione. La componente bianca del LED dell'OLED si somma a quella degli altri colori. Il come vengono generati per essere combinati per creare le varie tonalità di bianco mi sembra irrelevante. Ciò che in effetti è rilevante è che la matrice a 4 colori (metodo Ohno), fa delle semplificazioni (additività delle tre componenti RGB) che non sono valide per gli OLED. Se si verifica matematicamente la matrice, si nota peraltro che la correzione del Luma dei primari misurati ha degli sbilanciamenti. Sbilanciamenti che il metodo Bodner (da poco implementato in CM) evita.
Penso che nel grassettare ti sia scordato di includere "Plasma", o sbaglio, o il tuo post aveva qualche velato messaggio per qualche altro destinatario:rolleyes:?
Morale, concordando sull'intervento di Emidio, qualche intervento sulla tonalità (suggerirei limitato) del bianco è possibile, a patto ovviamente di fare i controlli visivi suggeriti. Tra l'altro, che io sappia, il metameric failure è rilevabile addirittura tra diverse partite di produzione di pannelli.
Estraggo da qui la definizione di D65
Citazione:
D65 corrisponde all'incirca alla luce media mezzogiorno in Europa occidentale / Nord Europa (comprendente sia la luce solare diretta e la luce diffusa da un cielo chiaro), quindi è anche chiamato una luce illuminante.