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Buongiorno Flavio. Grazie per le risposte. Un'ultima cosa per cortesia. Normalmente viene a casa mia un tecnico per fare la taratura in amicizia, però ovviamente con questo covid non è più possibile. E' per questo motivo che ho deciso di iniziare a sbrigarmela da solo. Lui prendeva questo risultato della taratura e lo importava in Jriver per farlo processare a Madvr. Ho un htpc piuttosto potente per fare questo. L'htpc lo uso solo per guardare film blueray. Facendo delle ricerche mi pare di aver capito che questo file che viene fuori dalla taratura con Hcfr si chiami 3d lut. Mi dai conferma di tutto ciò?
Un'altra cosa. Ho letto che la sonda si deve profilare. Come si fa questa cosa? Questi profili dove si possono prendere? Esiste un profilo per ogni schermo e quindi uno anche per il mio videoproiettore?
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Non conosco Jriver ma ti confermo che ci sarà una qualche opzione per fargli caricare la 3DLut generata dal programma di calibrazione. Mi pare che JRiver utilizzi madVR quindi se per generare la 3DLut utilizzi DisplayCal al termine del processo di creazione della LUT ti chiede se vuoi caricarla automaticamente in madVR.
Per profilare la sonda servono delle apparecchiature da professionisti, quello che puoi fare è cercare un profilo già pronto per la tua sonda e caricarlo nel software di calibrazione.
Tutto a grandi linee sono argomenti alquanto complessi e bisogna cominciare con piccoli passi seguendo le guide che già ti ho indicato.
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Domanda da niubbo (quale sono):
Se si mettesse la sonda alla stessa distanza dello spettatore rispetto al televisore o al proiettore (come nel mio caso)?
In questo modo si potrebbe simulare la visione effettiva che si ha in realtà?
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Bisogna posizionare la sonda dove rileva la luminosità più alta, nel mio caso circa 30 cm dallo schermo, se la metti a tre metri le letture non saranno veritiere.
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In realtà, Enziano non ha detto una stupidaggine, anzi amplierei il discorso a: come si calibra uno schermo se il punto di visione non è perpendicolare allo stesso? Non sono esperto di proiettori ma credo non ci siano problemi legati all'angolo di visione, a parte un calo della luminanza percepita. Per quanto riguarda invece OLED, in parte, ma soprattutto LCD, oltre al calo della luminanza si percepisce anche un cambiamento dei colori. Sugli OLED, per esempio, il bianco tende al blu. Il problema è risolvibile in due modi: 1) si posiziona il colorimetro nel punto di visione e lo spettro di conseguenza (ossia nella posizione e alla distanza in cui leggerà la stessa porzione di schermo); 2) si posiziona il colorimetro perpendicolare allo schermo e lo spettro sulla linea retta immaginaria che unisce il punto di visione con il centro dello schermo, cercando di far combaciare il più possibile il FOV (Field Of View). Il primo caso è certamente più didattico e metodologicamente più corretto. Il secondo evita i problemi di distorsione che, quasi sicuramente, si riscontreranno utilizzando il primo metodo. Per approfondimenti sul discorso angolo di visione, leggere QUI il paragrafo 1.1.5 "Except in the case of viewing angle, the measurements should be made perpendicular to the
surface of the display.". Ma se leggete tutto il documento è ancora meglio.
Invece, se il punto di visione è perpendicolare al centro dello schermo, è comunque buona prassi misurare quanto più possibile del pattern utilizzato, rispettando sempre almeno il minimo sindacale di cui QUI a pagina 23. Anche in questo caso, leggere l'intero documento è meglio.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Anger.Miki
In realtà, Enziano non ha detto una stupidaggine, anzi amplierei il discorso a: come si calibra uno schermo se il punto di visione non è perpendicolare allo stesso? Non sono esperto di proiettori ma credo non ci siano problemi legati all'angolo di visione, a parte un calo della luminanza percepita. Per quanto riguarda invece OLED, in parte, ma sopr..........[CUT]
Aggiungerei un'altra notazione (ovviamente da niubbo), orientata sempre all'oggettività dei dati ricavati dalla calibrazione.
Ho notato, nel caso di un proiettore (come è il mio caso) ma, presumo, anche di un TV LCD o LED, la rilevazione dei dati, ferma restando la posizione della sonda, cambia in base ai tempi di accensione, un conto è la rilevazione dopo la canonica mezz'ora, un conto dopo 2 ore e un altro conto ancora dopo 4, in particolare il valore di gamma cambia e non poco, ma anche gli altri valori, la cosa è chiaramente al riscaldamento dell'elettronica e della lampada e, presumo, anche del pannello. La domanda finale sarebbe quindi questa:
per avere una ripetibilità e una oggettività dei dati di calibrazione, la misurazione quando va fatta e a quale distanza?
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Ogni dispositivo ha i suoi modi di funzionamento. A parte il canonico warm-up, ti assicuro che con il mio led ho valori stabili. Un po' più complicato con l'OLED: devo fare un altro warm-up se voglio avere valori di picco comparabili. Comunque, anche nel caso dell'OLED la funzione gamma rimane immutata.
Onestamente, mai sentito di proiettori con le problematiche che denunci. Dopo un certo tempo il proiettore dovrebbe raggiungere la temperatura di regime, quindi, direi, mi viene da pensare, che tu abbia qualche problema legato al raffreddamento, o magari alla lampada. Consiglierei qualche ricerca per vedere se è un problema comune e non solo relativo al tuo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Enziano
[CUT]per avere una ripetibilità e una oggettività dei dati di calibrazione, la misurazione quando va fatta e a quale distanza?
La distanza è quella a cui raggiungi il picco massimo del bianco in termini di "nit".
Il tempo deve essere >= al tempo necessario al VPR di andare a regime (solitamente una mezz'oretta per stare tranquilli).
Nota: attenzione alla luce ambientale, sia nella misurazione della luminosità massima sia degli altri parametri. Quella può sballare tutto, deve rimanere "costante" per la ripetibilità delle misure.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Enziano
per avere una ripetibilità e una oggettività dei dati di calibrazione, la misurazione quando va fatta e a quale distanza?
Nei documenti che ho "linkato", e che costituiscono "la bibbia" della calibrazione, trovi le risposte a tutte le domande.
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ciao a tutti, mi servirebbe qualche consiglio vorrei calibrare la scala dei grigi e temp colore del mio Sony 65AG9, mi sono procurato una x-rite display studio installata l`ultima versione di hcfr su macbook pro 17 win 7 sp1 ( la sonda viene riconosciuta in automatico ), ho collegato il mac via hdmi 1, fino a qui funziona tutto fatto qualche lettura, pero` non capito se usare i pattern automaticidi hcfr oppure farli partire dal disco avshd che mi sono masterizzato, o usare semplicemente una chiavetta usb collegata al tv senza collegare il mac, scusate ma e` la prima volta che provo sono abbastanza niubbo
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Buongiorno,
io non ho collegato il pc via hdmi, al pc andrebbe collegata solo la sonda, i pattern li ho masterizzati sul disco e poi fatti leggere dal lettore dvd. Volendo puoi far leggere i pattern anche da chiavetta usb, l'importante è che quando fai la misurazione vai a prendere il pattern giusto altrimenti non ti escono le misurazioni corrette(es 10 ire, 20 ire..ecc ecc). Da dvd vanno avanti in automatico. Puoi sempre mettere in pausa se devi modificare qualcosa sul pc mentre fai la misurazione. Oppure volendo potresti fare una misurazione da dvd per dedicarla alla riproduzione da lettore, e una misurazione da chiavetta per dedicarla alla riproduzione da smart tv. Anche staccando tutti i controlli di solito i lettori ci mettono sempre il loro zampino, magari una calibrazione che fai leggendo da chiavetta potrebbe non essere uguale se leggi dal lettore... piccole cose...ma se uno volesse essere pignolo.
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Considerato che senza una profilazione della sonda con lo spettro del tuo WOLED la calibrazione NON può considerarsi a riferimento (articolo di Emidio Frattaroli https://www.avmagazine.it/articoli/t...ica_index.html ), si potrebbe per comodità e velocità, utilizzare i pattern interni HCFR attraverso HDMI del PC dopo aver verificato che il color-matching tra HDMI e BRPlayer/DVDPlayer abbia errori inferiori al 3%.
Quando il PC è configurato correttamente ed il Player utilizzato è di fascia alta (per indenderci entrambi configurati in "direct") spesso o sempre si trova corrispondenza nel color-matching almeno per i pattern SDR.
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Buongiorno, Venerdi` sera mi sono messo all`opera collegato macbook su porta hdmi 1, impostazioni tv personale con tutti i filtri disattivati esperto 1 come temp colore, ho fatto la prima lettura con hcfr pattern automatico, risultato un delta E medio di 3,6, troppo blu alle alte luci e poco rosso alle basse, quindi ho calibrato in 2 punti ( tramite le schermate avs windows hcfr da mac ) i 25 ire per le basse e 75 ire per le alte ( sonda in lettura continua) , rifatta lettura in automatico ho ottenuto subito un delta E medio di 1,1, praticamente tramite controlli del tv ho abbassato di 3 punti il blu alle alte e piu` 5 il rosso alle basse, un`ottimo risultato temp media costante 6500k. Per essere pignolo ho provato a correggere ulteriormente i 10 punti partendo dal basso 10 ire ecc, alla fine rifatta lettura ma avevo stranamente il blu fuori controllo ai 50 ire e 70 ire e non sono riuscito in vari tentativi di correggerlo tramite controlli tv, alla fino dopo due ore di lavoro resettato i 10 punti e mi sono tenuto i 2 punti con un delta E medio di 1,1. La cosa strana e` che il gamma impostato da hcfr a 2,2 non si e` mai mosso se non impostandolo dal tv, su 0 2,0 su -1 2,1 su -2 poco sotto i 2,2, cosa ho sbagliato o non ho capito? alla fine ho corretto solo la temp colore se corrette le letture della catena
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Se non ricordo male sui TV Sony, a parte il comando “gamma preset”, non c’è un comando “gamma multipunto” specifico, in tal caso bisogna intervenire muovendo anche il G, ma non avendo una sonda profilata sarebbe sconsigliabile in quanto le incertezze di letture tipiche di un colorimetro non opportunamente profilato porterebbe ad allontanarsi dal riferimento piuttosto che avvicinarsi, pertanto mi accontenterei della sola regolazione a 2 punti, a meno di voler proseguire per pura pratica. Per visione in stanza buia proverei con il preset gamma che porti un gamma medio a 2.3.
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Non c`e` il gamma multipunto, ma solo 2 punti e 10 punti per la scala dei grigi, il preset del Sony funziona cosi` min -2 -1 0 +1 +2 max , di default su immagine personalizzata e` -2 che corrisponde dalla lettura hcfr a 2.1 di gamma abbassando a min ultimo scalino sfiora i 2.2 ma non ci arriva, la cosa strana e` che nelle varie recensioni on line dopo la calibrazione raggiungono i 2.2 con il gamma impostato su 0 o -1, io pensavo che impostando in hcfr il target gamma 2.2 mi faceva correggere temperatura colore e gamma allo stesso tempo regolando i 10 punti RGB, e` la prima volta che provo a calibrare un tv ho tanto da imparare e capire.