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Certo, la precisazione non era rivolta a te e a quei (pochi) che già conoscono lo stupendo brano.
Poteva servire invece a creare curiosità in quelle migliaia (ma che dico "migliaia", milioni!) di utenti che ci stanno sicuramente seguendo senza intervenire. :)
Un Lp che ascoltai presso il mio rivenditore di fiducia parecchi anni fa e poi acquistai: Radka Toneff-Steve Dobrogosz, "Fairy tales".
Trattasi di interpretazioni di standard jazz per sola voce femminile e pianoforte; molto soft, potrebbe piacere a chi apprezza, ad esempio, Melody Gardot o la Diana Krall piú intimista.
Le note di pianoforte, centellinate con parsimonia, si percepiscono singolarmente scolpite nell'aria, con il lento decadimento delle ricche armoniche che le contraddistinguono.
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Da vecchietto poco aggiornato sono fermo a questa, come incisione audiophile di sola batteria:
Sheffield Drum (and Track) Record (1982!).
Qualcuno è in grado di suggerirmi qualcosa di pregevole e piú recente?
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Troppa grazia: sono commosso.
Noto con piacere che desta enormemente piú interesse l'ascolto del suono (?!) dei cavi di collegamento piuttosto che quello di qualsivoglia strumento musicale. Non c'è problema, me l'hanno spiegato bene: questo è un "forum tecnico", quindi... (!?!).
Per quei pochi eroi sopravvissuti che volessero ostinatamente cimentarsi con l'ascolto di un ottimo disco, ben registrato, provate con l'album di Teresa De Sio dal titolo omonimo (1982).
Bellissima voce ripresa in modo impeccabile. Vero che il basso di Gigi De Rienzo non ha il suono meravigliosamente pastoso di quello di Graham Maby nei dischi di Joe Jackson, né quello di Stefano Cerri in "Blitz", di Eugenio Finardi ma... chissà, può darsi che il guaio risieda nei limiti del mio sistema di riproduzione sonora.
Comunque, nell'insieme, si tratta di una godibilissima registrazione (nel mio caso si tratta dell'Lp).
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Concordo -- prima la musica e poi l'impianto -- meglio se ben suonante ....
Benchè non più giovanissimo mi stò avvicinando a Ben Harper e mi piace tanto -- tutto merito di " scusi ce l'ha un Q disk ? " di Epifanio.
E' molto bello (ed acustico ) l'ultimo " by my side ".
Per quanto riguarda la batteria solo ti segnalo " Heart of things - live in Paris " (su CD ahimé uso questo supporto) di John Mc Laughlin -- album bellissimo e lì alla batteria c'é un certo Dennis Chambers -- siamo a livelli molto alti e l'incisione é godibile.
Sempre valido e iperclassico " Al di Meola plays Piazzolla " inciso benissimo e ancora " both worlds " di Petrucciani, dove c'é un grande equilibrio tra il piano e tutto il resto - una meraviglia. Poi c'é sempre Cassandra Wilson
Jakob
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Grazie Jakob, mi metto alla ricerca...
Fossi in te, non mi rammaricherei per l'uso del supporto Cd: la qualità della registrazione originaria (ripresa microfonica, missaggio, postproduzione e bla bla bla) ha un peso enormemente maggiore - di diversi ordini di grandezza - rispetto alla scelta del supporto finale utilizzato per l'ascolto e - scandalo! - persino rispetto al livello dell'impianto hi-fi con cui viene riprodotto (purché equilibrato e dignitoso).
So di annoiare e rendermi antipatico nell'insistere su questi concetti...impopolari, ma ribadisco che personalmente non disdegno nemmeno i tanto vituperati mp3 (proprio nel caso di Ben Harper, che tu citi, trovo che suonino meravigliosamente, se ben realizzati).
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Citazione:
Originariamente scritto da
Foxtrot59
Da vecchietto poco aggiornato sono fermo a questa, come incisione audiophile di sola batteria:
Sheffield Drum (and Track) Record (1982!).
Qualcuno è in grado di suggerirmi qualcosa di pregevole e piú recente?
Direi di no, non è un genere che mi appassiona ma temo che meglio di quella non ci sia nulla in circolazione.
Se invece intendi percussioni più in generale c'è
All Star Percussion Ensemble
Harold Farberman
FIM [First Impression]
http://c3.cduniverse.ws/resized/250x...22/8168622.jpg
e
Percussion Fantasia
All Star Percussion Ensemble
http://ecx.images-amazon.com/images/...500_AA280_.jpg
Pezzi classici rifatti solo per le percussioni, purtroppo i CD sono quasi introvabili.
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Diablo, non è questione di genere...
Il Cd della Sheffield è in realtà di una noia mortale :D
Il fatto è che, da ex-batterista di molto modeste capacità, vorrei capire a quale punto di realismo si è giunti a registrare questo non-strumento (in verità una somma di strumenti con sonorità molto varie).
Pare quindi che grossi progressi non ci siano stati negli ultimi anni...
Colgo l'occasione per scusarmi con te.
Mi ero ripromesso di effettuare un confronto tra le svariate versioni della Sinfonia Fantastica di Berlioz di cui dispongo (pur non possedendo PROPRIO quella di cui hai scritto, purtroppo).
Niente da fare: non è proprio il mio periodo per la musica romantica e post-romantica.
Ho dovuto rinunciare ai confronti per mancanza della necessaria attenzione.
Mi potrai mai perdonare? :)
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Figurati! :D
Comunque per confrontare velocemente la sinfonia fantastica bastano gli ultimi due movimenti. In effetti quella registrazione è difficilissima da trovare, per fortuna si trovano molte altre registrazioni dignitosissime.
A me non è dispiaciuto lo Sheffield, il problema è che uno dei pochissimi che si concentra su questi strumenti ed è anche registrato con una qualità superiore.
Forse qualcosa di altrettanto fedele si può trovare nel catalogo della Chesky Records, ma non saprei darti un titolo preciso, poi loro trattano soprattutto Jazz.
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
A me non è dispiaciuto lo Sheffield
Intendi dire anche da un punto di vista artistico? Cioè... ti càpita di ascoltarlo con una certa regolarità?
La mia sensazione è che abbiano scelto due grandi nomi solo per potersene fregiare nelle note di copertina, per poi limitarli al seguente compitino: "Noi vi registriamo al massimo delle nostre possibilità (target: gli audiofili incalliti :D ), voi eseguite dei passaggi molto puliti e lineari, onde mettere in risalto il suono dei singoli elementi del vostro set-up." Il tutto senza alcun intento di tipo artistico, appunto, nessuna vera anima musicale. Ripeto, mia sensazione.
Tanto è vero che avrò tentato di ascoltare quel disco un paio di volte quando l'ho acquistato (anni '80), poi l'ho "dimenticato".
L'ho riesumato solo di recente per valutare quanto il nuovo sistema hi-fi di cui mi sono dotato fosse in grado di approssimare il suono "reale" di quel tipo di strumento. Devo precisare che, per un certo periodo, ho avuto davvero una batteria acustica nello stesso ambiente dove ascolto (ora mi accontento di un'elettronica, che peraltro uso ormai pochissimo).
Vabbé, mi son dilungato fin troppo su un singolo album.
Riguardo le percussioni il discorso è analogo.
Trovo enormemente più libidinoso l'ascolto dei mostruosi collaboratori di Santana, anche se registrati così così (non male, comunque), rispetto ai numerosi dischi più o meno speciali, più o meno scintillanti, più o meno vuoti e noiosi (parlo in generale - non ho ancora sentito i due che mi hai consigliato - e parlo relativamente ai miei limitati gusti).
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Sì li ho ascoltati più di una volta, sono consapevole che gran parte del fascino deriva dal fatto che sono rare le volte che si sentono solo le batterie (registrate così bene). Comunque ho detto che non mi sono dispiaciuti, non vuole dire che li amo alla follia.
Non è una tua sensazione, è così. Anche i dischi da me consigliati sono roba strana per audiofili, rifare i pezzi classici usando solo le percussioni è un'esibizione di tecnica, l'intera orchestra è molto meglio e più godibile da un punto di vista musicale.
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A quanto pare combinare l'amore per la musica con la manìa audiofila è un mestiere duro, ma qualcuno lo deve pur fare!
:sob: :rotfl:
Ci sarà un motivo se talvolta mi ritrovo ad assaporare le vecchie registrazioni di Charlie Parker, con tutti i loro limiti sonori...
In questi giorni sto ossessivamente riavviando in loop alcuni dischi di Joshua Redman, piacevolissimi, ipnotici.
Il bello è che non ricordo più chi devo ringraziare per averli consigliati, in questo stesso forum (arteriosclerosi galoppante?).
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Ribadisco il CD Live in Paris di cui sopra ----- specialmente la quinta traccia " Tony ": é inciso benissimo con eccezionale basso - percussioni - batteria : da me (ho un impianto che forse a meno prerogative dinamiche di altri) viene benissimo : musica vera apparentemente non semplice al primo acchito -- non oso immaginare su impianti dinamici come possa rendere Dennis Chamber - della scuola di Billy Cobham
Ora sono con Scofield
JAkob
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Citazione:
Originariamente scritto da
Foxtrot59
A quanto pare combinare l'amore per la musica con la manìa audiofila è un mestiere duro, ma qualcuno lo deve pur fare!
:sob: :rotfl:
Ci sarà un motivo se talvolta mi ritrovo ad assaporare le vecchie registrazioni di Charlie Parker, con tutti i loro limiti sonori...
In questi giorni sto ossessivamente riavviando in loop alcuni dischi di Jo..........[CUT]
Se ti imbatti in qualcosa di bello segnala.
Non sono molto per il Jazz, un po' per ignoranza un po' per gusti personali preferisco la classica e gli altri generi. Tuttavia non lo scanso, vedo che voi lo masticate e allora vi consiglio di cercare ed ascoltare questo pezzo:
Ask Me Now [Monk] Joe Henderson (Sax) e McCoy Tyner (Piano)
Album: New York Reunion
http://en.wikipedia.org/wiki/New_York_Reunion
Eccolo
http://www.youtube.com/watch?v=3ytKbPGAMSg
Registrazione del sax impressionante.
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Hai ragione, Jakob.
Per farmi perdonare sono andato a cercare "Tony" su Youtube: vero, non è la fonte migliore per giudicare l'audio, però VEDERE all'opera un batterista un po' compensa...
Il brano è piuttosto insolito: non è frequente ascoltare un solo di batteria di quattro minuti inserito fra un' intro e una conclusione di atmosfera soffusa, o sbaglio?
In realtà le tue indicazioni non rispondono esattamente alla mia richiesta (dischi di sola batteria), ma non preoccuparti: qualsiasi buon suggerimento è il benvenuto (sottovoce: nei giorni scorsi, su tua indicazione, mi sono ascoltato un bel po' di Cassandra Wilson).
Tornando alla batteria - non sola, ma al servizio di un gruppo e purtuttavia pirotecnica protagonista - , visto che hai nominato Billy Cobham...: non i suoi dischi da solista (che trovo piuttosto pallosetti), ma "Birds of fire" della Mahavishnu Orchestra, dove il suo talento viene adeguatamente sfruttato e domato dal solito McLaughlin. Ascoltare per credere.
Un brano che spacca di brutto (ma l'intero album è particolarmente ispirato)? Questo:
http://www.youtube.com/watch?v=XU4yAk6qYUs
...
In ritardo (come mio solito), forse ci sono arrivato: dato il titolo ("Tony"), il brano potrebbe essere dedicato alla memoria del compianto Tony Williams.
Ciò spiegherebbe l'atmosfera elegiaca/commemorativa e la presenza del solo di batteria.
Sei in grado di confermarmelo, Jakob?
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Vero, Diablo.
La sensazione di qualità di quel sax riesce ad arrivarmi nonostante svariate limitazioni: la sorgente (Y.t.), la modesta scheda audio integrata nella scheda madre (stasera ho spostato la Asus sull'impianto principale per usarla come d.a.c. per il Cocktail audio), le Proel momentaneamente pilotate da un mixer Mackie...
... e - che sbadato! - ho persino scordato in auto i nuovi cavi al plutonio... :D