Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente scritto da
robertocastorina
Io invece ammetto che non vedevo l'ora che finisse l'agonia di Moore! Aggiungo che prima dei capitoli diretti da John Glenn stavo per gettare la spugna, ma per fortuna ho resistito perchè con Dalton e i primi due di Brosnan ho ritrovato quel piacere che quasi avevo dimenticato ai tempi di Connery! Dato che i 3 di Craig li ho visti recentemente (che..........[CUT]
I due film con DALTON sono i più brutti che abbia mai visto, primo perchè ho sempre reputato l'attore non adatto al ruolo e sulla scelta del protagonista principale a mio parere i produttori all'epoca topparono alla grande, secondo perchè hanno delle sceneggiature che sfiorano il ridicolo in tutti i sensi ed infatti all'epoca lo scarso successo di pubblico dei due film lo ha dimostrato, dato che dopo ZONA PERICOLO, pare che la saga fosse finita, ed infatti per diversi anni non fù girato alcun film, per fortuna il cambio degli sceneggiatori e la scelta di Brosnan, a mio parere, adattissimo al ruolo, hanno dato nuova linfa alla saga, anche se ad onor del vero, non tutti gli episodi sono bellissimi, però hanno ben altra caratura.....poi tornando a BERSAGLIO MOBILE, sono particolarmente affezionato a tale film, in quanto fu il primo a vedere al cinema "da solo", i 12 anni di una volta non sono quelli di oggi:D e poi conservo ancora il 45 giri dei DURAN DURAN. Concordo sul video, davvero ottima trasposizione, sull'audio ascoltato sia in inglese che in italiano, naturalmente nella lingua anglofona emergono dettagli completamente oscuri alla traccia italiana, anche se quest'ultima si comporta dignitosamente, specie i dialoghi sempre molto chiari.
-
Non so dove tu abbia letto tali informazioni ma io so cose diverse:
1) dopo zona pericolo passarono soli 2 anni per il successivo film per cui in linea con i precedenti, questo fu interpretato ancora da Dalton.
2) nel 1968 a Dalton fu proposto un contratto per 7 film, fu lui a rifiutare per vari motivi e nel 1987 sempre lui scelse di firmare un contratto con una clausola che gli permetteva di uscire quando voleva.
3) la lunga pausa tra Dalton e Brosnan non è dipesa dal motivo che hai scritto tu ma dalla complessa battaglia legale per i diritti successivi a "vendetta privata", infatti anche stavolta fu Dalton a scegliere di uscire.
4) i suoi film furono giudicati negativamente dal pubblico per la scarsa sceneggiatura, Dalton non c'entra nulla, al contrario la critica lo reputò il più adatto e il più vicino al Bond di Fleming.
Che Brosnan abbia risollevato il marchio 007 è indubbio, ma nel 1990 la rinuncia di Dalton rattristò sia i produttori che il pubblico; a tal proposito non riesco più a trovare un articolo che tra le varie frasi diceva proprio: "peccato per l'uscita di Dalton, peccato perché non gli sono state affidate trame all'altezza delle sue interpretazioni".
-
Scusami volevo dire dopo VENDETTA PRIVATA e non ZONA PERICOLO essendo quest'ultimo il primo con Dalton, io ricordo che dopo lo scarso successo di VENDETTA PRIVATA ebbero problemi a finanziare un altro film, mi ricordo che si fece avanti Spielberg per acquistare i diritti, ma non metto in dubbio che anche quello che hai affermato tu sia vero....tornando a DALTON personalmente l'ho trovato il meno adatto al ruolo e che sia stato lui o no a non continuare, la serie a mio parere ne ha soltanto tratto giovamento, dato l'enorme successo che i quattro film con Brosnan hanno avuto, anche se ripeto non tutti bellissimi; poi non credo proprio che il pubblico si possa essere rattristato per l'abbandono di DALTON, così come i produttori che sicuramente, intervistati o in qualche comunicato stampa dovevano dire così.
-
Non so se allora i produttori avessero detto la verità o meno (e non lo sapremo mai), ho però letto in diversi articoli che i sondaggi dimostravano che era apprezzato, questi non credo che fossero fasulli: fai un sondaggio a campione e poi conti quanti si e quanti no...
Detto questo a volte ci dimentichiamo quanto sia determinante il lavoro degli sceneggiatori/registi e quanto lo sia di meno quello degli attori... Pe carità, un bravo attore fa la differenza, ma se manca la sceneggiatura e la regia c'è poco da fare... Continuo a pensare che Dalton fosse un bravo attore, ma purtroppo al tempo dei suoi due film gli autori avevano esaurito tutti gli argomenti disponibili ai diritti di allora e quindi ne uscirono due film piatti e forzati; invece con Brosnan, grazie al termine della battaglia legale e ai nuovi romanzi, ci fù nuovo materiale fresco e ricco di spunti... Prendiamo ad esempio "Goldeneye": film bellissimo e ricco di contenuti, ma parliamoci chiaro, di Fleming e del vecchio 007 non c'è più nulla! Potremmo quasi dire che è un film fuori dalla saga e fuori dalla sua cronologia!
-
diciamo che oltre a Dalton nei 2 film suoi mancavano decisamente le bond girl, con tutto il rispetto per Maryam d'Abo
-
Questa volta è toccato a Zona pericolo
Morto un pap ... Ehm ... un Bond se ne fa un altro, ed ecco infatti Timothy Dalton giungere alla cassa col il suo scontrino numero "4" pronto a ritirare l'eredità dell'agente più letale della corona britannica ... missione compiuta o tragico fallimento ? La cosa è certa, selezionare il giusto interprete per questa saga può decretarne il suo successo commerciale ( e non solo ) o il suo amaro tonfo, in passato abbiamo assistito a scelte giuste ed errate, anche se ad essere onesti i tre a Bond passati nonostante alcune sfumature erano sostanzialmente simili, era probabilmente il suo interprete ha fare la differenza, però, ben prima del 1987 già si sentiva realmente la necessità si un interprete diverso, più lontano da quello stereotipo anni 60' che sin troppo sembrava fuori luogo negli ultimi episodi, magari più giovane, forse più simile all'agente descritto dai romanzi originali di una Fleming, insomma era realmente necessario un cambiamento drastico nel suo incarnato cinematografico.
Ecco dunque arrivare nel 1987 ed in punta di piedi l'attore gallese, che stravolge totalmente lo 007 che avevamo imparato ad amare, non in negativo sia chiaro ma con delle inaspettate new entry a livello prettamente caratteriale che, almeno io, ho gradito non poco: abbiamo un Timothy Dalton non solo nel pieno della sua fisicità ( quindi decisamente poi credibile nelle scene d'azione dei suoi illustri predecessori ) ma un Bond più "normale", meno donnaiolo ( udire udite le scene di sesso sono pari a zero ), più umano ( solo 3 uccisioni ), sempre spiritoso ma più freddo e distaccato nelle sue risposte, più pacato e riflessivo, addirittura più romantico e incline all'insubordinazione e alla rabbia, praticamente molto più simile ad un Craig ( che mi ha convinto appieno ) che ad un Connery.
Addirittura l'antagonista non sarà più il classico cattivo spietato, disumano e senza scrupoli, ma sarà un pazzoide bugiardo e vigliacco, particolari che ne fanno una totale novità nella saga. Anche l'harem di cui solito si circonda il nostro amato James ha subito una drastica diminuzione, solo una donna presente in questo caso, e la stessa Bond girl ha subito un'incredibile trasformazione, niente bellezza stravolgente, non più oca, ma una donna vera con problemi veri, ben delineata caratterialmente, con i suoi sogni e le sue paure. Promossi i suoi protagonisti purtroppo non si può dire lo stesso per la trama, il punto debole del film secondo il mio modesto parere, abbastanza piatta e scontata, non all'altezza del resto, comprese le nuove e spettacolari scene d'azione, più serie e realistiche rispetto i passati episodi. Nuovo Bond promosso dunque, trama rimandata a settembre invece.
Un disco buono, ma con qualche problema di compressione secondo me, la qualità rimane sempre abbastanza alta ma ho notato degli improvvisi crolli di qualità dovuti anche a scene eccessivamente scure e poco definite.
Traccia audio nella media, buona negli effetti un po' meno nella traccia italiana
FILM 7,5
VIDEO 8
AUDIO 7,5
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Tiziano1982
abbiamo un Timothy Dalton non solo nel pieno della sua fisicità ( quindi decisamente poi credibile nelle scene d'azione dei suoi illustri predecessori ) ma un Bond più "normale", meno donnaiolo ( udire udite le scene di sesso sono pari a zero ), più umano ( solo 3 uccisioni ), sempre spiritoso ma più freddo e distaccato nelle sue risposte, più pacato e riflessivo, addirittura più romantico e incline all'insubordinazione e alla rabbia,
Questa volta ti quoto in pieno!!!
Citazione:
Originariamente scritto da
Tiziano1982
Promossi i suoi protagonisti purtroppo non si può dire lo stesso per la trama, il punto debole del film secondo il mio modesto parere, abbastanza piatta e scontata, non all'altezza del resto, comprese le nuove e spettacolari scene d'azione, più serie e realistiche rispetto i passati episodi. Nuovo Bond promosso dunque, trama rimandata a settembre invece.
E guarda caso è proprio ciò che la critica diceva allora: trama non all'altezza della bravura dell'attore, un Dalton sfortunato che durerà solo per due capitoli ma che ne avrebbe meritati di migliori!
-
Intanto arriva uno dei miei adorati 007
http://www.amazon.it/Mai-Dire-Sean-C...I3QKA5F0NB2F9F
Sicuramente un buon BD ... Spero!
-
Questa sera mi son visto "vendetta privata"
Avete presente quella strana sensazione di esser arrivati sin troppo velocemente al termine di una giornata inaspettatamente entusiasmante ? Ecco, questo è quello che ho provato dopo aver visto i due James Bond targati Timothy Dalton, un attore ingiustamente contestato ( o meglio dire sottovalutato ? ) e che invece ha veramente, e concretamente, dato una svolta giusta ad un personaggio che iniziava a puzzare come le calze dopo l'ora di ginnastica.
Tralasciando le lodi meritate all'attore questo "License to kill" ( titolo originale di questo vendetta privata ) è considerato universalmente il capitolo conclusivo della serie "classica", siamo infatti nel 1989 e il prossimo agente ( Pierce Bronson ) dovrà "attendere" ancora 6 anni per scendere in azione, un attesa praticamente infinita insomma che renderà questo 16esimo episodio una sorta di spartiacque tra passato e presente.
A mio modesto giudizio però non poteva esserci conclusione migliore per questo primo ciclo bondiano, il titolo in questione è assolutamente splendido, uno dei capitoli che più ho apprezzato sino ad ora: violento, ricco di azione, assolutamente non scontato, ricco di gustose novità nel plot narrativo e pieno zeppo di personaggi azzeccati ( abbiamo pure un giovanissimo e già convincente Benicio Del Toro ).
Il protagonista, invece, ci regala la sua migliore interpretazione, dimostrando a tutti che i miseri incassi dei suoi due film non sono certo dovuti a sue mancanze ma ad un pubblico forse ancor troppo attaccato alle vecchie icone, eppure Dalton risulta essere più "agente" e uomo d'azione dei suoi illustri predecessori, più credibile nella prestanza, più credibile, più psicologicamente approfondito.
Peccato quindi, peccato davvero, avrei tranquillamente sacrificato un paio di film di Moore e Connery per averne anche un altro con Dalton, un attore che doveva, e poteva, dare davvero tanto a questo immortale personaggio, le capacità c'erano tutte, imputiamo principalmente le colpe ad un pubblico forse ancora non troppo "maturo" ed attaccato ad un soffuso passato per accettarlo, altrimenti non si sarebbe spiegato il successo incredibile del Bond targato Craig, altro interprete basato sul personaggio originale di Fleming, e quindi sostanzialmente identico all'incarnato dall'attore gallese.
Il disco è ottimo, i film son più recenti è il video ne risente positivamente, anche l'audio si comporta bene, la traccia 5.1 è dinamica e potente, si fa ascoltare con gran piacere
FILM 9
VIDEO 9
AUDIO 8,5
-
Visto goldeneye
Caro James benvenuto negli anni 90', ne è passato di acqua sotto i ponti e il tuo indiscutibile fascino certo non ne risente, anche se ad essere onesti c'è da evidenziare un "ma" nella tua nuova incarnazione cinematografica.
A bel Pierce ci si affeziona subito, sembra di rivedere ( con gran piacere ) il buon vecchio Moore: fascino, abbigliamento impeccabile e solito sarcasmo all'inglese, e le somiglianze non si fermerebbero qui, il problema però è il contesto narrativo in cui agisce l'agente 007, un nuovo capitolo che parte decisamente col freno tirato, il ritmo si mantiene troppo basso sino alla fine infatti, troppe chiacchiere, troppe esplosioni, troppe scene assurde ( come quella dell'aereo o del carro armato ), troppi russi ( la guerra fredda è finita ma la rivalità no ), fortunatamente il protagonista alza il livello qualitativo del film in questione, infatti questo si pone subito bene e calza a pennello il ruolo, un po' meno l'antagonista nonostante la presenza di un bravissimo Sean Bean ( attore di cui ho un debole particolare ), senza contare l'introduzione del sostituto femminile di M, interpretata in questo ( e nei prossimi episodi ) dalla bravissima Judi Dench.
Fortunatamente il giochino anche se rodato ancora diverte, il background è pur sempre funzionale e dopo oltre 30 anni ancora si trova piacere a vedere come riuscirà l'agente 007 a sventare l'ennesimo piano per distruggere/conquistare il mondo intero.
Disco abbastanza deludente, troppo dnr, l'immagine ne risente è i colori come la definizione paiono troppo impostati, l'audio non è da meno, per un film così recente mi aspettavo una conservazione migliore ed invece i dialoghi paiono inscatolati e spesso difficili da sentire
FILM 7
VIDEO 6,5
AUDIO 7
-
Io lo reputo il migliore di Brosnan e tra i primi tre dell'ultimo corso!
-
Secondo me l'attore più adatto al personaggio è sicuramente D.Craig,lo interpreta alla perfezione,direi quasi alla pari del grande S.Connery,consideriamo anche le epoche in cui sono usciti i film............
-
Citazione:
Originariamente scritto da
minazza
Io lo reputo il migliore di migliore di Brosnan
Quoto, per me è uno dei migliori in assoluto, inoltre farcito da un prologo davvero avvincente e forse mai come stavolta così importante per lo sviluppo della trama.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
robertocastorina
Quoto, per me è uno dei migliori in assoluto, inoltre farcito da un prologo davvero avvincente e forse mai come stavolta così importante per lo sviluppo della trama.
assolutamente quotone
-
Nella guerra dei QUOTI mi associo anche io. Il migliore di Brosnan e tra i migliori in generale: Bellissimo ...per me. :)