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Originariamente scritto da enrico.p
a parte il totale automatismo dei cambi di formato che resta una fighissima e comodissima esclusiva Panasonic
Per automatismo intendi dire che il panny 4000 cambia da solo il formato, precedentemente memorizzato, a seconda del materiale video oppure ti riferivi al fatto di poter richiamare il fornato dal telecomando?
Con i JVC, attualmente, bisogna ogni volta intervenire sullo zoom e sullo shift manualmente da telecomando, giusto?
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No da solo non lo cambia....sei tu che devi memorizzare i parametri per ogni formato video....poi basta un attimo per richiamarli dal telecomando. ;)
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ti sbagli, il 4000 riconosce automaticamente il formato e adatta l'ottica in base ai setting precedentemente memorizzati;)
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Ma davvero?? :eek: Pensavo fosse come il 3000. ;)
Brava Panasonic allora!
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CHE FIGATA !!!!
scusate il maiuscolo ma è davvero così!!
io col mio sony ci vado di manina addirittura , niente motorizzazioni....
il panny 4000 quindi ad oggi è il riferimento assoluto per una soluzione constant eight e l'utilizzo di uno schermo 21/9...
io l'ho lasciato stare il panasonic perchè sconsigliatomi dal fornitore...tanti problemi con le ottiche e non volevo preoccuparmi della "polvere" e ho scelto il percorso dell'ottica sigillato....
certo che queste features però mi ingolosiscono....
il mio prossimo proiettore sarà un jvc led 99000 HD con gestione delle posizioni delle lenti richiamabili dal logitech armony :) o automaticamente in base al formato !!
Intanto io ragazzi sto andando avanti con mascherature parziali e attenuazioni delle riflessioni ambientali !! :)O
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Originariamente scritto da lello
Per automatismo (...) ti riferivi al fatto di poter richiamare il fornato dal telecomando?
Si, in effetti mi riferivo alle "lens-memories", cioè alla possibilità di cambiare formato con un unico comando, che adegua in pochissimi secondi zoom, fuoco e "shift elettronico". È questo, IMHO, il vero passo avanti, già compiuto dal PT-AE3000, mentre il "riconoscimento automatico del formato" introdotto col PT-AE4000 (mio attuale vpr) sarà anche utile, ma è solo una ciliegina sulla torta... nulla di più. Mi unisco però ai complimenti a Panasonic, più che per l'ulteriore feature in sè, per il desiderio di migliorarsi costantemente, di generazione in generazione.
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Originariamente scritto da lello
Con i JVC, attualmente, bisogna ogni volta intervenire sullo zoom e sullo shift manualmente da telecomando, giusto?
Giusto, ma finchè lo puoi fare da telecomando, poco male! L'ho fatto per anni, prima con un Mitsubishi HC-5000 e poi con un Panasonic PT-AE2000: nulla di drammatico... solo un po' di attenzione in più da dedicare all'impianto prima dello spettacolo. La scocciatura più grossa era rispondere alla domanda del nuovo ospite di turno "ma cosa stai facendo?". Adesso invece, con le memorie, la cosa tende a passare più inosservata, pur essendo alquanto scenografica...
Lello, ampia escursione zoom a parte, la caratteristica n°1, del tutto irrinunciabile per un'installazione Constant Height realmente fruibile, è la "semplice" motorizzazione dell'ottica: zoom e fuoco in primis, ma possibilmente anche shift "ottico" (che dona, quest'ultimo, maggior libertà di posizionamento rispetto allo shift "elettronico").
In definitiva, volendo stilare una lista esaustiva (salvo "cloni", eventuali dimenticanze e macchine super-costose) di vpr adattissimi al Constant Height 2,35:1 senza lente anamorfica, direi, in ordine rigorosamente alfabetico:
- JVC DLA-HD550/950/990
- Mitsubishi HC6800/7000
- Panasonic PT-AE4000
- Sony VPLV-VW85
...con un'ovvia preferenza personale per il Panasonic (che vince anche per completezza di dotazione e stravince per rapporto Q/P).
Un solo, enorme, rammarico: a quando un DLP... suitable for "poor-man" C.I.H.? :rolleyes:
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Originariamente scritto da enrico.p
Lello, ampia escursione zoom a parte, la caratteristica n°1, del tutto irrinunciabile per un'installazione Constant Height realmente fruibile, è la "semplice" motorizzazione dell'ottica: zoom e fuoco in primis, ma possibilmente anche shift "ottico" (che dona, quest'ultimo, maggior libertà di posizionamento rispetto allo shift "elettronico").
Fortunatamente non ho rinunciato al CIH pur non avendo niente di motorizzato... 30 secondi a inizio film e ho risolto tutto....
che poi invece è stracomodo ed utile sono d'accordo....
Quello che non sono riuscito ancora a fare mannaggia la miseria è far combaciare perfettamente l'asse orizzontale del proiettore con quello dello schermo. Mi perdo un centimetro da qualche parte. Non sapendo poi dove sia l'esatta metà dello shift verticale mi succede che quando allargo con lo zoom o viceversa l'immagine mi sborda di un po' e devo intervenire con lo shift. ( non motorizzato naturalmente :p )
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Originariamente scritto da enrico.p
è solo una ciliegina sulla torta...
Solo ciliegina non direi, prendi il BD "Il Cavaliere Oscuro" che cambia spesso formato: dovresti intervenire di continuo con il telecomando:D
P.S. Grazie per le spiegazioni semplici ed esaustive.:)
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Originariamente scritto da lello
prendi il BD "Il Cavaliere Oscuro" che cambia spesso formato: (...)
Purtoppo, Lello, non é tutto oro ciò che luccica: il cambio di formato é abbastanza rapido, ma non certo "istantaneo", ed é impensabile lasciar fare tutto in automatico al proiettore in un caso limite (fortunatamente unico) come "TDK". Va bene il desiderio di stupire gli amici, ma se ci si vuole concentrare SUL FILM, questo film (e solo questo!) NON si può guardare in Constant Height.
Diverso é invece il caso del BD dei Corti Pixar, dove il cambio di formato automatico avviene ogni pochi minuti, durante i brevi "titoli" iniziali di ogni corto: qui si che l'utilita del riconoscimento automatico viene valorizzata al massimo, ed il padrone di casa si può anche allontanare dalla sala, sapendo che la logica Panasonic lavorerà per lui.
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Originariamente scritto da ALE77
Non sapendo poi dove sia l'esatta metà dello shift verticale mi succede che quando allargo con lo zoom o viceversa l'immagine mi sborda di un po' e devo intervenire con lo shift.
Se sei sicuro di aver installato il vpr perfettamente in asse col centro dello schermo (e solo in questo caso!), c'é da attuare, con un po' di pazienza, una procedura che ti spiegherò appena possibile (sto scrivendo dallo smart-phone e adesso non mi va...)
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ok Enrico,
grazie intanto....
Non sono nemmeno sicuro di essere in asse....
:rolleyes: insomma c'è un centimetro o poco meno che mi fa impazzire...
dovrei mettere prima in asse il proiettore agendo sui piedini,,, sperando che basti e poi togliere l'eventuale shift verticale presente adesso...
a parole è semplice ma in pratica :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da ALE77
(...) a parole è semplice ma in pratica
...ma in pratica ci vuole solo un po' di pazienza! Allora... funziona così:
Se NON si dispone di un Panasonic PT-AE3000/4000, presupposto essenziale perchè sia possibile arrivare ad un cambio di formato che non richieda ogni volta la correzione del lens-shift verticale è che il centro dell'ottica sia esattamente alla stessa altezza del centro dello schermo. Questa condizione è banalmente verificabile, misurando a partire dal pavimento mediante un metro. Inutile specificare che, per quanto riguarda il centro dello schermo, trattandosi di un punto indefinito, conviene invece misurare l'altezza da terra del suo margine inferiore, per poi sommare la metà del suo sviluppo in altezza (che nel tuo caso è 58,5 cm). È ammissibile, tra le due quote, uno scarto dell'ordine dei mm, ma non dei cm.
Se questo check è passato, allora si tratta di mettere in squadro l'asse di proiezione con il piano dello schermo, azzerando nel contempo il lens-shift verticale, e la procedura che uso da anni è la seguente:
1) regoli lo zoom per il formato 16:9, e poi lo shift per assicurarti che l'immagine si "appoggi" appena sulla cornice, sia sopra che sotto;
2) passi poi al formato più panoramico (nel tu caso 2,40:1), fino a riempire completamente in larghezza lo schermo;
3) proiettando una schermata test che delimiti l'altezza del 2:35 o 2:40:1 (nel Panasonic il pattern è "residente"), verifichi cosa è successo: se, ad esempio, l'immagine risulta ora decentrata verso l'alto, allora vuol dire che il proiettore è erroneamente inclinato verso il basso, e stai conseguentemente utilizzando una certa quantità di lens-shift verso l'alto;
4) torni in 16:9 e poi, secondo l'esempio di cui al punto precedente, "shifti" l'immagine di una buona misura verso il basso, risollevandola in egual misura con l'uso dei piedini, fino a far nuovamente rientrare in altezza l'immagine nello schermo;
5) ripeti iterativamente i passi #2, #3 e #4, con correzioni inizialmente ampie, fino a "fare forcella" (ossia finche l'immagine, allargando lo zoom, non si sposta in direzione opposta rispetto alla situazione iniziale)
6) dopo aver "fatto forcella" prosegui con le iterazioni attuando correzioni via via più fini, nel verso più opportuno, finchè non arrivi alla situazione in cui al variare dello zoom l'immagine non sale nè scende più.
Fatto! :D
In orizzontale, invece, la procedura non è diversa da quella che si usa con qualunque schermo di qualunque aspect-ratio, e pertanto ritengo superfluo descrivere anche quella in questo contesto.
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PERFETTO !!
Grazie mille Enrico ci proverò non appena ho un attimo di tempo !!
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comunque..volevo chiedere cosa ne pensate invece voi della tecnlogia IMAX; prima sembrava ci fosse solo il capolavoro del cavaliere oscuro, adesso invece sembra stiano uscendo sempre più film con tale metodo di ripresa. in qiesto caso quindi cade il 21:9?
io ero orientato a tale formato dato che ho una stanza alta solo 2,20 m però adesso cominciano a venermi alcune perplessità!
enrico.p illuminaci tu!
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Spero di un po' di luce di potertela dare anch'io....
è vero che ci saranno anche film in imax in 16/9 ma è anche vero che il formato più cinematografico che ci sia ( a mio parere ) è quello anamorfico in 2.35 o 2.4 a 1.
Poi nella tua situazione con altezza di 2.2 metri non potrai che fare come ho fatto io e cioè determinare l'altezza massima del tuo schermo, facciamo 1.17 come il mio ?? Posizionato a 70 cm da terra ( se puoi metterlo ) avresti tra fine schermo ( non cornice ) e soffitto circa 33 cm...
Quella li è la tua altezza del tuo costant eight ovvero più grande di così il 16/9 non lo puoi fare. Da questa misura ne deriva una base in 16/9 pari a 1.17/9 * 16 ovvero ?? 2.08 metri ( ti assicuro che non sono male a tre metri di distanza ) . Avresti una diagonale di 2.39 metri ovvero circa 94 pollici.
e ora viene il bello, se la perete dove vuoi installare lo schermo è sufficientemente larga, tu mantieni costante l'altezza di 1.17 metri e ti allarghi sulla base fino a costruire la tua dimensione nel formato 2.35 o 2.4 :1 .
Siccome son le mie dimensioni sto poco a dirti che in 2.4:1 la base ti viene di 2.8 metri :) :D e posso dirti che i film nel formato anamorfico con 2.8 metri di base e visti a 3.5 metri di distanza sono una goduria !!!!
Per i film in 16/9 metti su le mascherature laterali come le ho fatte io ( 10 euro di spesa ) e ti godi il tuo 94 pollici ( tanto più grande di così non lo puoi fare ).
Spero proseguirai nell'idea del 21/9 dopo questa mia spiegazione...
trovata l'altezza massima e avendo spazio in larghezza non si può non farlo !!!
Alessio