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Perchè la cultura dell'ambiente è completamente diversa(diciamo pure che non c'è proprio). Il titolare dell'azienda che installa pannelli fotovoltaici mi raccontava degli episodi agghiaccianti: aziende con ottima disponibilità preferiscono evitare i pannelli fotovoltaici (nonostante il costo zero) perchè tanto il pagare la bolletta non gli comporta chissà quale danno!!!!
Purtroppo il caso più evidente qui da noi, in materia di ambiente, è la gestione dei rifiuti....
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Quando tutti metteremo i pannelli il surplus chi lo paga?
Lo Stato dove li prende questi soldi?
Insomma, credete che i contributi non li paghiamo noi?
Mi fa tanto pensare ai governanti che in questi anni dicono di non aver alazato le tasse e poi per andare in pensione come prima bisogna giocarsi il tfr e quindi è come se ci avessero tassato per uno stipendio l'anno!
Ciao.
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Scusa chiaroscuro ma la "tassa" la paghi già sulla tua bolletta dell' enel (tariffa ac3) per cui al posto di lasciarla a moratti and company preferisco riprendermela.
Inoltre se l' italia non rispetterà gli accordi presi x quanto riguarda le emissioni sarà lo stato stesso a dover pagare le multe.
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Premesso che non faccio l'avvocato del diavolo per scoraggiare al fotovoltaico, ma solo per cercare di convincere me stesso ad affrontare una spesa simile, desideravo fare al riguardo qualche considerazione.
Appurato che stando cosi' le cose, fare un bell'impianto fotovoltaico conviene, i dubbi che mi frullano per la testa sono molteplici. Provero' ad elencarne alcuni:
1)il problema se conviene farlo non e' tecnico (da questo punto di vista conviene abbondamente), bensi' politico (cosa si inventeranno fra qualche anno per tassare quello che prima ci hanno fatto credere essere conveniente ed ecologico ?) (vedi metano per esempio).
2) mi devo accollare una spesa di almeno 21.000 euro (3 Kw minimo) per risparmiare 750 euro all'anno di corrente ? (Mi viene in mente la firma di un utente del forum: "l'italiano, pur di risparmiare, e' disposto a spendere qualsiasi cifra !!!";
3)avendo , dopo quasi 10 anni, quasi finito i lavori a casa, rabbrividisco al solo pensiero di quello che si dovrebbe fare sul tetto;
5) problema ambientale. Sulla necessita' di produrre corrente senza inquinare sono d'accordissimo, ma perche' non si risolve il problema facendo cosi': io cedo all'enel l'utilizzo del mio tetto, tu ENEL realizzi a tue spese l'impianto, dopodiche' io non pago piu' la corrente, e l'ENEL si prende l'energia prodotta senza dare un soldo. In questo modo si potrebbe passare al fotovoltaico senza la palla al piede del possibile mutuo per 10 o 12 anni. Mi sembra che in Germaia si faccia cosi', ecco perche ,forse, in Geremania e' cosi' alto il parco installato !!
Saluti,
Barbamath.
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Credo che ci siano anche da considerare le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ogni tanto, ad esempio, i pannelli dovranno essere puliti e non penso possa andarci la donna delle pulizie con il piumino; il periodo di ammortamento non è breve ed il pericolo di qualche guasto penso possa essere abbastanza reale.
Ciao
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Vedo che nonostante i buoni input di lemmy avete ancora qualche dubbio che provo a chiarirvi.
@ chiaro_scuro
Tutti metteremo i pannelli mi sembra una soluzione un pò troppo utopistica: magari! Probabilmente allungheremo la nostra vita media di almeno 10 anni.E comunque, seppur così fosse, l'energia elettrica si vende anche ad altri paesi, noi l'acquistiamo da svizzera,francia....
@Barbamath
Vi state creando una problematica che al momento non esiste. Se si sottoscrive un contratto normalmente si cerca di rispettarne i termini. Conto energia è un contratto con lo stato (enel), se viene meno uno dei sottoscriventi,in termini di legge, esistono le penali.
E forse non ti è chiaro neanche il concetto di conto energia. Tu non ti accolli nessuna spesa, alcuni istituti bancari hanno "inventato" il mutuo energia, uno strumento parecchio flessibile che adegua la rata in base all'energia prodotta. Ti ripeto che l'impianto è a costo zero, non c'è alcun esborso da parte dell'utente.
Il punto 5 lo fanno già alcune aziende certificate ESCO.
Per installare un impianto fotovoltaico da 3kw ci vogliono 3\4 giorni e non si fanno lavori di muratura.
@nordata
I pannelli non necessitano di particolare manutenzione, solo una pilizia come diceva lemmy e neanche poi così difficile da eseguire. Se ti affidi poi ad una azienda certificata ESCO, ti fanno di norma un contratto che prevede anche la manutenzione annuale e che rientra sempre nel conto energia. Per il periodo di ammortamento, seppur fossero 20 anni nel caso in cui in Italia fino al 2027 dovesse scatenarsi l'apocalisse e piovere 364 giorni l'anno,come dicono ad Aosta, nun te ne pò fregà de meno! C'è il conto energia! In più, i pannelli installati da aziende certificate hanno una garanzia di 10 anni e la sostituzione è completamente gratuita.
@ Per tutti
Capisco che sembra una favola dovuta sopratutto al fatto che in Italia ste cose lasciano pensare, ma spero abbiate capito il senso di conto energia e quindi tutte le vostre perplessità spero di averle fugate. D'altronde, trovarsi un impianto fotovoltaico gratis sul tetto di casa e risparmiare parecchio sui costi dell'enegia elettrica mi sembra un buon motivo per eseguire tale lavoro. Che volete di più dalla vita, un lucano?
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Citazione:
Scusa chiaroscuro ma la "tassa" la paghi già sulla tua bolletta dell' enel (tariffa ac3)
Quella tassa ora copre le spese ma quando il sistema si diffonderà chi le coprirà le maggiori spese? O aumenteranno quella tassa o altre tasse. Oltre al fatto che quando alle aziende elettriche togli poco per convenienza fanno finta di niente ma se togli tanto poi batteranno cassa, ne puoi essere certo (e si sa come va a finire quando i grandi battono cassa...).
Altra considerazione: quanto rendono questi mila euro investiti in pannelli solari? Se 20000 euro di un impianto solare mi fanno risparmiare 750 euro non è meglio prendere quei 20000 euro e comprarci un btp a 20 anni che oggi rendono 900 euro/anno - 20% (ipotizzando una tassa sulle rendite al 20% e non al 12,5%) = 720 euro l'anno e con il capitale al termine dei 20 anni (seppur non rivalutato)? Se il capitale lo vuoi rivalutato allora 20000 euro di btpi a 20 anni rendono 460 euro - 20% = 370 euro/anno. E questo senza fare niente!
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da Barbamath
... 1)il problema se conviene farlo non e' tecnico (da questo punto di vista conviene abbondamente), bensi' politico (cosa si inventeranno fra qualche anno per tassare quello che prima ci hanno fatto credere essere conveniente ed ecologico ?) (vedi metano per esempio)...
Non devono inventarsi niente, ne inventare nuove tasse, basterà tornare alla normalità, cioè niente incentivi.
Quello che voglio dire è questo: indipendemente se adesso sia conveniente o no dal punto di vista economico, quando lo è (conveniente), lo è solo ed esclusivamente a causa degli incentivi.
Quindi basta toglierli (e questa succederà perchè deve succedere) e la convenienza va a farsi benedire.
Attenzione però: questo è normale, ma non perchè siamo in Italia, ma semplicemente perchè, spesso, per rendere competitiva una tecnologia bisogna dargli una spinta, almeno inizialmente. Ovviamente dopo un po' di tempo deve stare in piedi con le sue gambe, cioè la speranza è che si crei una base abbastanza larga da abbattere i costi e renderli competitivi con le altre tecnologie.
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@ chiaro scuro
Se spendi 20000 € ti fai un impianto da 3,5 kWp ok, questo produce al nord circa 4000 kWh l' anno ok. Supponiamo che lo installi sul tuo tetto per cui ti viene riconosciuta una tariffa di 0,42 € al Kwh.
Rapido conto :
4000 *0.42 = 1680 €
Inoltre supponiamo che tu consumi 4500 kWh l'anno
Al posto di pagare una bolletta annua di :
4500 *0,18= 810 €
pagherai
(4500-4000)*0,18= 90 € (con contratto scambio sul posto)
Per cui il tuo guadagno annuale sara 1680 + 720 = 2400 € (togli esagerndo 100 € per la manutenzione)
Come vedi guadagni di più che metterli su titoli di stato, ovvio che se si preferisce stare comodi seduti sul divano ad aspettare gli eventi...
@ alex zone
Hai completamente ragione infatti come si vede dal conto di sopra se non ci fossero gli incentivi il fotovoltaico sarebbe completamente fuori mercato, ma siccome ci sono questi incentivi perchè nn sfruttarli??
@ nordata
La manutenzione ti assicuro che è minima, per quanto riguarda i guasti l' unico pericolo vero può essere il fulmine (io ho messo diversi scaricatori ovvio però che con il fulmine nn si sa mai).
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Citazione:
Originariamente scritto da lemmy83
@ alex zone
... ma siccome ci sono questi incentivi perchè nn sfruttarli??
Giustissimo.
Semplicemente separavo il discorso generale dal particolare.
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@ lemmy ed alex
speriamo che questa ulteriore spiegazione chiarisca bene le idee dei nostri amici. Mi considero un "fanatico ambientale" e sono parecchio contento quando trovo persone come voi che cercano di divulgare il messaggio delle energie alternative.
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Citazione:
Originariamente scritto da lemmy83
La manutenzione ti assicuro che è minima, per quanto riguarda i guasti l' unico pericolo vero può essere il fulmine (io ho messo diversi scaricatori ovvio però che con il fulmine nn si sa mai).
Giusto...voi che avete fatto dei cotratti di manutenzione oppure un'assicurazione contro eventi atmosferici ..? visto che questi pannelli devono stare lì 20 anni...in un periodo così lungo tutto può sucvcedere...
come vi siete "attrezzati" x questo? ..
supponiamo l'evento che arrivi il fulmine e scarichi sui pannelli ( gli scaricatori non hanno retto) ,.,,i pannelli fanno una bella fiammata e si rompono ...come vi comportereste?
x la Neve , crea problemi? a parte il discorso che nn produce energia
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Ciao.
Io non sono un fanatico ambientale ( pensa che ritengo l'uscita dal nucleare un' autentica follia da addebitare a una classe politica di incompetenti) però sono del parere che le fonti tradizionali devo essere assolutamente integrate( non sostituite) dalle fonti rinnovabili.
Il fotovoltaico è un ottimo settore ma a mio parere il settore sul quale bisogna spingere è l'eolico che già oggi ha un costo di produzione paragonabile alle fonti tradizionali.
Non mi piace la parola ambientalista in quanto è associata a persone che protestano sempre e nn propongono mai soluzioni.
Emblematico il caso della protesta contro i generatori eolici in quanto impedirebbero a un volatile (di cui nn ricordo il nome) di nidificare...
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Intanto la ricerca va avanti e sembra che tra un annetto si troveranno pannelli a molto meno....
Pannelli solari low cost quasi pronti per la vendita
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Citazione:
Originariamente scritto da lemmy83
Ciao.
Non mi piace la parola ambientalista in quanto è associata a persone che protestano sempre e nn propongono mai soluzioni.
Emblematico il caso della protesta contro i generatori eolici in quanto impedirebbero a un volatile (di cui nn ricordo il nome) di nidificare...
Infatti non mi sono mai iscritto a nessuna associazione perchè bisogna essere ambientalisti con dati concreti non come qualche comico che ultimamente spopola in Italia affermando che il petrolio può essere sotituito dall'idrogeno: ma costui sa quanto combustibile da idrocarburi bisogna consumare per produrre 1 litro di idrogeno?
Concordo sulla produttività maggiore dell'eolico, ma come saprai ci sono parecchi problemi che ancora affligono questa tipologia di impianto:
- rumuore, fanno un casino esagerato
- dimensioni, pali e pale di dimensioni ciclopiche
- fenomeni d'ombra
- condizioni di vento adeguate
tutto questo impone che l'eolico può essere installato solo in determinate zone mentre il fotovoltaico lo puoi montare anche al centro di Milano.