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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Qualcuno ha qualche prova strumentale che dimostri la differente risposta in frequenza dei cavi? Sarebbe molto utile a questa discussione.
Comunque il parogone tra PAC e cavo è azzardato, non pensi? ;)
Ciao.
non c'è nessun strumento che possa rilevarti l'ambienza, l'articolazione, il fuoco,....la semplice risposta in frequenza al massimo può farti capire in modo più diretto le piccole variazioni di timbrica......ma oggi più di ieri è l'ultima cosa da tener presente visto che un buon equilibro timbrico oltre ad una certa soggettività lo si ottiene anche con diffusori maroc-by-china
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E' un discorso senza senso..
Sarebbe senza senso se avessi una disponibilità economica illimitata mentre ha un senso quando la disponibilità è limita.
Se la qualità (messo che si possa misurare a numeri...) con un cavo da 1000 euro migliora di 10 punti mentre prendendo un cavo da 100 euro e usando gli altri 900 euro sul resto dell'impianto ottengo un miglioramento di 100 punti allora vedi che il mio ragionamento ha un senso.
Come hai detto tu, l'impianto deve essere equilibrato e per le mie orecchie un cavo da 100 euro al metro è troppo "superiore" per impianti anche da 10000 euro e quindi è squilibrato. Non so se sono riuscito a spiegare la mia idea.
Ciao.
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Citazione:
non c'è nessun strumento che possa rilevarti l'ambienza, l'articolazione, il fuoco,.
Lo so, ma se con un cavo il basso ridonda rispetto ad un altro permetti che almeno questo strumentalmente sia rilevabile, no? E permetti che una ridondanza non si misura in 0,01 db visto che tanti non sentono i +/-15db sparsi per lo spettro audio (in ambiente casalingo in gamma bassa viene da piangere....).
Ciao.
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Lo so, ma se con un cavo il basso ridonda rispetto ad un altro permetti che almeno questo strumentalmente sia rilevabile, no? E permetti che una ridondanza non si misura in 0,01 db visto che tanti non sentono i +/-15db sparsi per lo spettro audio (in ambiente casalingo in gamma bassa viene da piangere....).
Ciao.
La risposta in frequenza è rilevabile ma ci voglio gli strumenti adatti...pc, software e microfono..ma se il risultato è evidente te ne accorgi ad orecchio!
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Sarebbe senza senso se avessi una disponibilità economica illimitata mentre ha un senso quando la disponibilità è limita.
Se la qualità (messo che si possa misurare a numeri...) con un cavo da 1000 euro migliora di 10 punti mentre prendendo un cavo da 100 euro e usando gli altri 900 euro sul resto dell'impianto ottengo un miglioramento di 100 punti allora vedi che il mio ragionamento ha un senso.
Come hai detto tu, l'impianto deve essere equilibrato e per le mie orecchie un cavo da 100 euro al metro è troppo "superiore" per impianti anche da 10000 euro e quindi è squilibrato. Non so se sono riuscito a spiegare la mia idea.
Ciao.
Ma un miglioramento di 10 punti o di 100 punti rispetto a cosa...è questo il problema!!! Rispetto al tuo gusto musicale? Rispetto al tuo ambiente? O cosa?
L'investimento per l'impianto è da fare a prescindere dal cavo....non è il cavo che fà suonare l'impianto, il cavo dovrebbe solo permettere all'impianto di esprimersi al amssimo delle potenzialità senza interferire (cavo di qualità=FLAT) al limite è la stanza che fà suonare bene o male l'impianto!
Cerchiamo di chiarirci su un punto...il cavo non aggiunge e non toglie nulla quindi se l'impianto non ha dinamica, potenza, etc etc puoi mettere qualsiasi cavo anche da 10.000 euro e continuerai a non avere dinamica, potenza, etc etc!!!
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Lo so, ma se con un cavo il basso ridonda rispetto ad un altro permetti che almeno questo strumentalmente sia rilevabile, no? E permetti che una ridondanza non si misura in 0,01 db visto che tanti non sentono i +/-15db sparsi per lo spettro audio (in ambiente casalingo in gamma bassa viene da piangere....).
Ciao.
sì basta che quel cavo offre una resistenza inferiore e si modifcano i parametri all'ampli e la sua resa soprattutto sullo smorzamento a bassa frequenza
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Originariamente scritto da Dekyon
forse il momento più buio di tutta la storia dell'alta fedeltà, dove ogni cosa era ridotta ad una sterile serie di misure e numeri.
A me invece il momento più buio di tutta la storia dell'hi-fi mi pare proprio questo, dove imbonitori e venditori si inventano di tutto per vendere schifezze, con margini di guadagno assurdi (ovviamente non mi sto riferendo a te...:) )
Sembra che le considerazioni scientifiche e il buon senso siano passati in secondo piano...
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Originariamente scritto da Dekyon
ma non è certo con solo 3 parametri numerici come R, L e C che si può valutare la bontà di un cavo.
E quali sarebbero i "parametri magici"...? Noi con R,L,C (e G...) ci studiamo linee lunghe fino a 500 km, e guide d'onda per le TEM funzionanti fino a 300 GHz...però d'altronde si sa, l'audio sfugge alla scienza normale...:rolleyes:
Ovviamente chiunque è libero di fare cio che vuole, se uno ha 1000 euro da spendere in un cavo che lo faccia per carità, l'impianto (e i soldi) sono suoi...
Però sarebbe bello se i venditori apponessero un'etichetta con sopra scritto
"...questo cavo, esteticamente bello e grosso, per ragioni di marketing costa 1000 euro...probabilmente il suo inserimento provocherà una piccola variazione alla resa del vostro impianto, tuttavia gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti con l'inserimento di un buon equalizzatore..."
Ciao
Andrea
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Citazione:
Originariamente scritto da gartydj
...., tuttavia gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti con l'inserimento di un buon equalizzatore..."
Ciao
Andrea
:sofico:
:D :D
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sì basta che quel cavo offre una resistenza inferiore e si modifcano i parametri all'ampli e la sua resa soprattutto sullo smorzamento a bassa frequenza
Scusami ma sono un po' duro a capire :(
Vuoi dire che l'inserimento del cavo provoca una modifica strumentalmente rilevabile? E quale potrebbe essere l'entità della modifica?
Scusami ancora.
Ciao.
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Scusami ma sono un po' duro a capire :(
Vuoi dire che l'inserimento del cavo provoca una modifica strumentalmente rilevabile? E quale potrebbe essere l'entità della modifica?
Scusami ancora.
Ciao.
L'entità della modifica dipende dalla qualità del cavo e dall'ambiente....probabilmente il cavo Audioquest che ho provato io in un altro ambiente nonavrebbe dato il fastidio sulle basse che ho avvertito...o magari il fastidio che ho avvertito io rientri nei gusti di qualcuno e lo trova meraviglioso....come si fà a stabilire? E' per questo che vanno provati sulle proprie elettroniche e nel proprio ambiente...alla fine è l'orecchio a scegliere!
Se vuoi fare delle rilevazioni dovresti farle in una sala anecoica per vedere l'effettiva entità della modifica apportata da un cavo e un altro!
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E perchè in ambiente non sarebbe possibile "misurare" la differenza tra due cavi? Non sto parlando del fatto che piacciono all'orecchio (che rimane sempre fondamentale) ma del fatto che se ci sono differenti risposte in frequenza (ridondanza in basso o meno) queste devono essere misurabili.
Per la parte "ad orecchio" sarebbe inoltre interessante fare una prova tra diversi cavi al buio senza cioè essere a conoscenza di quali cavi vengono collegati di volta in volta.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da gartydj
E quali sarebbero i "parametri magici"...? Noi con R,L,C (e G...) ci studiamo linee lunghe fino a 500 km, e guide d'onda per le TEM funzionanti fino a 300 GHz...però d'altronde si sa, l'audio sfugge alla scienza normale...:rolleyes:
La fase alle varie frequenze
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Scusami ma sono un po' duro a capire :(
Vuoi dire che l'inserimento del cavo provoca una modifica strumentalmente rilevabile? E quale potrebbe essere l'entità della modifica?
Scusami ancora.
Ciao.
l'unica cosa che puo misurare è la maggior sensibiltà e conseguente diversa curva di risposta che può drt qualcosa sulla variazione timbrca ma non sul fuoco e l'immagine strettamente correlata all'ambiente e agli interfacciamenti
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Per la parte "ad orecchio" sarebbe inoltre interessante fare una prova tra diversi cavi al buio senza cioè essere a conoscenza di quali cavi vengono collegati di volta in volta.
Ciao.
questa prova spesso funziona ma non sempre
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
E perchè in ambiente non sarebbe possibile "misurare" la differenza tra due cavi? Non sto parlando del fatto che piacciono all'orecchio (che rimane sempre fondamentale) ma del fatto che se ci sono differenti risposte in frequenza (ridondanza in basso o meno) queste devono essere misurabili.
Per la parte "ad orecchio" sarebbe inoltre interessante fare una prova tra diversi cavi al buio senza cioè essere a conoscenza di quali cavi vengono collegati di volta in volta.
Ciao.
Quando li ho provati io me li cambiavano e dopo aver ascoltato il risultato chiedevo di quale cavo si trattasse!!! Alla fine ho scelto quello che a me piaceva di più come risultato finale!
E' misurabile in qualsiasi ambiente ma l'entità della modifica sarà diversa da casa mia a casa tua per questo dicevo che le misurazioni effettive andrebbero fatte in una sala anecoica per avere la reale incidenza del cavo. Inoltre a casa non ho l'attrezzatura per i rilievi e usare il software non è nemmeno tanto facile per quello che ne sò!
Si ma quello che mi chiedo è come mai ti stai ingrippando sulla rilevabilità strumentale? Per cosa potrebbe tornarti utile? Cambierebbe a seconda delle elettroniche uilizzate!!!