spot pubblicitari sulla rai: la prova del 9
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Originariamente scritto da nordata
Ringrazio Mario per l'approfondimento sulle problematiche relative alla ripresa ed illuminazione, cui avevo già fatto larvatamente cenno.
Ciao
La questione dell'illuminazione esiste senz'altro, ma non è dirimente ai fini della questione. E' vero - lo avevo notato anche io in un precedente thread - che in alcuni programmi, specie quelli con la Ventura, viene operata una specie di sfocatura programmata per far sembrare più giovane la conduttrice (il famoso effetto calza degli spot berlusconiani della prima ora). Ma il minor contrasto e slavatura del segnale rai (visto da sat collegato con monster cable, voglio sottolienarlo) è una costante generale. La cartina di tornasole esiste: gli spot pubblicitari. Provate a visionare il medesimo spot su una rete rai e su una mediaset, la differenza in termini di contrasto e nitidezza è percepibile da chiunque, senza bisogno di avere occhi particolarmente educati.
Si è parlato del Tg5 che giustamente è da prendere ad esempio per la qualità eccezionale delle riprese in studio. I primi piani del conduttore rasentano l'alta definizione (perdonate la forzatura).
Qui non si tratta di sparare a zero su nessuno. C'è un dato oggettivo: la Rai, soprattutto vista la gloriosa tradizione che ha le spalle, offre in questo momento una qualità tecnica assolutamente inadeguata alla fruizione sui nuovi schermi televisivi. Se si tratti di ritardo o imperizia tecnica, è tutto da verificare. Certo è che se si leggono certe dichiarazioni del Ministro delle telecomunicazioni (vedi proposta di censimento delle antenne analogiche!) e si legge la data dello switch off italiano al digitale cascano le braccia. E' come se - mutatis mutandis - qualcuno imponesse nel campo dei cellulari lo standard TAC ad oltranza, mentre i negozi vendono solo GSM e UMTS....