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In effetti lo stesso concetto di diritto d'autore (o intellettuale) mi sembra sempre più anacronistico...purtroppo è una dei diritti che oggigiorno fa girare più denaro per il mondo, quindi è tabù persino cominciare a discuterne la validità contemporanea, ma è indubbio che si moltiplicano le situazioni in cui è un dirtto che sfora nel paradossale.
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
...tutti i miei amici sposati che si son fatti fare il video del matrimonio con, che so, le canzoni dei Beatles come sottofondo (e non credo che il fotografo abbia chiesto permesso alla SIAE......), hanno del "materiale pirata"???
Credo che se il fotografo ha utilizzato materiale coperto dal Diritto d'Autore e non ha ottemperato ad assolvere i doveri legati ad esso, se viene "beccato" avrà da meditare per un po' sulle conseguenze.
Non credo che chi ha acquistato il materiale confezionato da lui possa essere chiamato a rispondere di incauto acquisto o simili; però mi sembra che il discorso relativo ai film, che citavi tu sia una cosa diversa.
Tu vuoi fare una modifica, qual che sia, su un prodotto di cui non hai il legittimo possesso (scaricato da internet), per cui il discorso si blocca già a monte.
Mi sembra che anche se tu possedessi l'originale in HD (che forse non esiste ancora) e la versione italiana in SD non potresti fare il lavoro di cui parlavi, in quant per fare ciò dovresti infrangere le protezioni native del DVD (per non parlare di quelle del DVD HD) e, se ben ricordo, nella legge è fatto espresso divieto di rimuovere, infrangere o modificare dispositivi al fine di aggirare le protezioni.
@ girmi
Con il mio riferimento alla sentenza francese non intendevo dire che fà giurisprudenza ma che, visto quanto avvenuto a suo tempo a livello europeo circa la legge sul Diritto d'Autore, in cui sono state recepite tutte le raccomandazioni presentate dall'artefice e principale sponsor (una francese, moglie del presidente della Vivendi), ipotizzavo che presto o tardi tale sentenza possa esser fatta propria dal Parlamento Europeo.
Ciao
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@nordata e ilsant0
passi per il "filmino del matrimonio", che comunque è una prestazione professionale e regolarmente fatturata e pagata...
Però (scusate se insisto, ma la questione è molto interessante e credo che ci coinvolga spesso) se, per esempio, questa estate con la Vcr riprendo i miei bimbi al mare, torno a casa e monto un dvd con le immagini da me riprese e con sottofondo alcune canzoni dei Beatles (sempre loro, son fissato :) ) di cui posseggo i cd originali (e anche le vecchie musicassette, i film, tutto in originale dei fabfour :D ) , il tutto per uso ESCLUSIVAMENTE personale (o domestico, insomma)... non potete dire che sto infrangendo la legge. Le immagini sono mie, i cd li ho comprati in originale, li uso solo dentro casa... poi il COME oppure SOTTO CHE FORMA li uso dentro casa potrà essere mia discrezione, almeno questo!
Ovvio che se poi rivendo tale dvd, o faccio pagare il biglietto alle zie per vedere i nipotini :eek:
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Direi che stiamo andando da un estremo all'altro.
Nessuno ha nulla da dire se ti fai i tuoi filmini utlizzando i tuoi CD e te li vedi in ambito domestico, tu e la tua famiglia.
Diverso sarebbe se tu realizzassi, ad esempio, una proiezione dei tuoi viaggi in giro per il mondo, utilizzando le musiche di cui sopra, magari anche dei Rolling Stones, e poi lo vai a presentare in una qualche serata di un circolo fotografico o simili, aperta al pubblico, anchese con ingresso gratuito.
In casi come questi mi sembra ci siano alcune norme da rispettare, ovvero pagare una quota più o meno fissa e cose simili (sempre musica in pubblico è); basta chiesdre alla sede SIAE di competenza, magari ti dicono che a certa condizioni non sdi deve pagare nulla.
Anche se organizzi una festicciola in casa con amici e metti su della musica per fare quattro salti dovresti pagare la SIAE, ma credo che nessuno ti verrà a dire qualcosa o ti consideri un pirata.
Però tutto questo ha poco a che vedere con lo scaricare materiale di dubbia provenienza da Internet e modificarlo con materiale estratto da DVD, posseduti o solo "temporaneamente" affittati e sui quali si deve intervenire modificando le protezioni e via dicendo.
Che poi anche qui probabilmente nessuno venga dirti qualcosa è un altro discorso (sempre che il tuo IP non venga loggato durante un controllo, mentre fai il download, è sfortuna, ma capita).
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
...Anche se organizzi una festicciola in casa con amici e metti su della musica per fare quattro salti dovresti pagare la SIAE, ma credo che nessuno ti verrà a dire qualcosa o ti consideri un pirata...
adesso non esageriamo eh! O veramente dovrei pagare un qualcosa alla SIAE? (stiamo parlando sempre di uso domestico...)
Visto che ci siamo, magari tu (voi) che siete più ferrati in materia, date qualche "linea guida" semplice e chiara... però senza esagerare. Se posso essere sincero, la tua affermazione che ho citato mi sembrava un pò esagerata e quasi ridicola. Se do una festicciola a casa il mio unico problema è il volume, che non disturbi i vicini.
Per quanto riguarda la proiezione in un circolo amatoriale... argh
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Se non è cambiato qualcosa da anni fa, so per certo che quanto ho detto è/era valido.
Se leggi sui CD, un po' come le scritte citate per i DVD, vedrai tutta una serie di (lunghe) restrizioni.
E' già stato detto precedentemente da qualcuno che tu acquisti i diritti per vedere/ascoltare un brano/film nell'ambito famigliare, se inviti altra gente (anche se amici) esuli da tale ambito e diventa "pubblico"
Come ho premesso, nessuno verrà mai a dirti nulla.
Io so di qualcuno che è stato multato per questo, siamo a casi limite, probabilmente c'era anche qualche fatto pregresso tra le parti in causa :rolleyes: , ma è successo.
Saranno pignolerie, bizantinismi, però..
Ripeto, magari è cambiato qualcosa (lo spero).
Non tengo la parte alla SIAE, anzi; molti anni fa sono stato multato perchè, avendo finito a metà serata la biro nera con cui scrivevo il borderò ho usato la prima che ho trovato (rossa), anche perchè avevo altro a cui pensare, visto che stavo suonando; me lo ricordo ancora oggi e mi arrabbio ancora, anche se un loro ispettore che avevo conosciuto tempo dopo mi ha detto che nell'occasione qualcuno era stato forse un po' pignolo, ma tant'è; se ti capita uno pignolo :rolleyes:.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
adesso non esageriamo eh! O veramente dovrei pagare un qualcosa alla SIAE? (stiamo parlando sempre di uso domestico...)
direi di sì. Un mio amico, che di solito organizza le feste di capodanno tra di noi (qualche decina di persone) a casa sua, compila sempre un modulo dove riporta i titoli delle canzoni suonate :eek:
mandi
Paolo
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Be ........ a me non risulta .............. in ambito privato e senza scopo di lucro non vi sono diritti da pagare, diversa se organizzi nel bar dell'amico o in un suolo pubblico dove tutti possono accedere.
Tempo fa organizzammo a casa di un amico, ha una mansarda enorme e vuota, parecchi incontri con amici e si ascoltava musica ad un volume sostenuto, dopo la terza o quarta volta ci vennero a trovare i carabinieri mandati da** e ci chiesero di presentarci tutti in caserma per fare una deposizione.
Nessuna accusa è stata mossa contro di noi o l'amico che ci aveva prestato la mansarda perchè nessuna regola era stata violata tantomeno i diritti della Siae ..
** proprietario di un bar li vicino che organizza spesso serate danzanti e che naturalmente paga i diritti alla Siae ....
ciao
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mi vien da piangere....................
PS Nordata, me la spieghi meglio la faccenda della biro nera / rossa? L'ispettore non era milanista e ti ha multato? :)
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
E' già stato detto precedentemente da qualcuno che tu acquisti i diritti per vedere/ascoltare un brano/film nell'ambito famigliare, se inviti altra gente (anche se amici) esuli da tale ambito e diventa "pubblico"
A meno che il Vaticano non abbia messo lo zampino anche sulla legge 633/1941, l'articolo 15 secondo comma, prevede oltre alla famiglia, il convitto cioè gli ospiti. Purché non effettuata a scopo di lucro.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da Paolo UD
Un mio amico, che di solito organizza le feste di capodanno tra di noi (qualche decina di persone) a casa sua, compila sempre un modulo dove riporta i titoli delle canzoni suonate
Ma pensare a divertirsi, no? :p
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Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
l'articolo 15 secondo comma, prevede oltre alla famiglia, il convitto cioè gli ospiti. Purché non effettuata a scopo di lucro.
Ciao.
Giusto per precisazione .............!!!!
Bravo Girmi .................. sempre attento ....;) :)
ciao
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Il foglio che deve essere compilato indicando titolo del brano, autore ed editore è appunto il "borderò" cui accennavo e che deve essere fatto nelle circostanze suddette.
Che poi si debba pagare o meno è un altro discorso, che dipende appunto dal fatto che l'avvenimento sia a pagamento o meno.
Nel mio caso la cosa fu molto semplice, quando suoni in pubblico (sala da ballo) lo devi compilare: ad un certo punto della serata si è esaurita la biro nera e la prima che ho trovato era rossa.
Dopo un po' di tempo è arrivata una multa perchè pare ci fosse/ci sia un articolo che prescrive l'uso del colore nero (o che non si possa cambiare il colore o cose simili).
Tra l'altro, sarebbe obbligatorio compilarlo volta per volta, cioè ad ogni brano; ovviamente non lo si fa, lo si compila a blocchi appena si ha un intervallo durante le esecuzioni, a volte persino tutto alla fine (a meno che non ci sia qualcuno esterno agli orchestrali che lo compili man mano); bene, alcune volte qualche ispettore aveva fatto osservazione per chè non era aggiornato in tempo reale (stava ad ascoltsrre un paio di branoi e poi chiedeva di vederlo, se non erano segnati quelli appena eseguiti.....); molte altre volte non dicevano nulla, ovviamente dipende da persona a persona, come in tutte le cose.
Non so se attualmente le cose stanno così.
Magari se ho tempo (sopratutto voglia) faccio un salto all'Agenzia provinciale e chiedo un paio di chiarimenti sugli argomenti in corso.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
…ad un certo punto della serata si è esaurita la biro nera e la prima che ho trovato era rossa.
Credo il divieto dell'uso del rosso valga per tutti documenti aventi valore legale.
Probabilmente perchè alcuni alcuni sistemi di copiatura o archiviazione vanno a laser rosso e l'inchiostro rosso sparirebbe.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Credo il divieto dell'uso del rosso valga per tutti documenti aventi valore legale.
Ciao.
Esatto ............................... e per essere pignoli neanche il blu sarebbe ammesso ..................... penna a sfera rigorosamente nera o matita copiativa .....(almeno cosi mi è stato fatto notare da un notaio)
ciao