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Citazione:
Originariamente inviato da back-ice
Se diamo per scontato che è tutta una presa in giro allora non vedo perchè dovrei leggere le misure delle riviste già da adesso.
Non credo di aver detto questo quanto alle riviste; la disquisizione era relativa alla necessità di conseguirer un certificato epr dimostrare la propria qualità.
Dico soltanto che il semplice conseguimento del certificato ISO non è garanzia di qualità. Tutto qui.
Ovvio che dalla serietà dell'azienda dipende tutto e quindi anche il conseguimento e soprattutto il mantenimento di standards qualitativi adeguati ma questo conta anche se non hai l'ISO.
Saluti
Luca
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Citazione:
Al limite, sarei molto più interessato ad un accreditamento presso il SIT.
Era implicito nella mia proposta: per avere la certificazione ISO le apparecchiature devono essere tarate/certificate da un centro SIT.
Essere accreditati dal SIT non è comunque cosa semplice...
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Citazione:
Originariamente inviato da LucaV
Dico soltanto che il semplice conseguimento del certificato ISO non è garanzia di qualità. Tutto qui.
Ovvio che dalla serietà dell'azienda dipende tutto e quindi anche il conseguimento e soprattutto il mantenimento di standards qualitativi adeguati ma questo conta anche se non hai l'ISO.
Concordo pienamente, porto la mia esperienza dove la certificazione ha prodotto un aumento a dismisera di carta ed a una diminuzione della qualità, in quanto tutti sono occupati a controllare che venga prodotta la carta e non il prodotto stesso! :rolleyes:
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Citazione:
Non credo di aver detto questo quanto alle riviste
No, ma il tuo discorso relativo ai controlli e il paragone con la tributaria mi sembravano chiari. Ho travisato ?
Citazione:
Dico soltanto che il semplice conseguimento del certificato ISO non è garanzia di qualità. Tutto qui.
Questo è lo stesso concetto che ho espresso io; ma almeno con una società certificata ho qualche garanzia in più, a cominciare dagli strumenti di misurazione. E mi pare si parlasse proprio di questo nel post.
Citazione:
Ovvio che dalla serietà dell'azienda dipende tutto e quindi anche il conseguimento e soprattutto il mantenimento di standards qualitativi adeguati ma questo conta anche se non hai l'ISO
Luca, su questo siamo tutti d'accordo, pare.
Ma allora mi spieghi perchè rifiutare a prescindere un controllo dei processi, o degli strumenti ?
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Citazione:
Originariamente inviato da back-ice
Ma allora mi spieghi perchè rifiutare a prescindere un controllo dei processi, o degli strumenti ?
Di nuovo?
Non ho rifiutato nulla.
Se c'è la certificazione, ben venga.
Ho solo contestato che la presenza della certificazione sia garanzia di qualità e IMHO NON LO E'.
Il paragone era valido per chiunque avesse conseguito un certificato ISO, senza alcuna preferenza.
Se una azienda viene crtificata e il giorno dopo inizia a fregarsene della fidelizzazione dei clienti (mi è capitato di verificarlo in una ispezione giudiziale) che tipo di garanzia di qualità fornisce?
Eppure il certificato non ha scadenza giornaliera.
Se DVHT consegue la certificazione e poi non applica le adeguate metodologie di prova etc. chi dimostra il contrario?
Nel mondo delle certificazioni di qualità, credimi, c'è una grossa fetta di speculazione.
Ripeto, la qualità è sempre affidata alla coscienza personale, indipendentemente dai certificati.
Saluti
Luca
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Originariamente inviato da back-ice
...Essere accreditati dal SIT non è comunque cosa semplice...
Non solo.
La stragrande maggioranza delle misure che vengono effettuate nei Lab TechniPress sono assolutamente fuori standard. Pensiamo alla MOL/MIL, oppure alla famigerata "Cromia Zonale"...
Emidio
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Citazione:
Di nuovo? ...
Ho solo contestato che la presenza della certificazione sia garanzia di qualità e IMHO NON LO E'
E si vede che sono di coccio allora.
Ma mi dispiace vedere che ci sia ancora tutta questa diffidenza in merito alla certificazione; ripeto, io sono un "certificato" non un consulente... per cui non voglio proprio tirare acqua al mulino...
Ammetto per primo che la "moda" di farsi certificare ha originato delle tipiche "anomalie"...sia tra le aziende che vogliono il bollino (e giù carta...) sia tra sedicenti società di consulenza;
Ma torniamo al caso specifico: parlando di una rivista come DVHT, l'unico punto di controllo critico è proprio quello degli strumenti.
Emidio faceva riferimento ad essere accreditato SIT, beh...il passo da lì ad avere 'stò cavolo di certificato è praticamente nullo ! (ci sarebbe molto poco da fare considerando che le Vision 2000 eliminano MOLTA carta)
Non voglio essere pedante e tronco quì, spero solo di essere stato chiaro.
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Citazione:
Originariamente inviato da back-ice
Ma mi dispiace vedere che ci sia ancora tutta questa diffidenza in merito alla certificazione; ripeto, io sono un "certificato" non un consulente... per cui non voglio proprio tirare acqua al mulino...
Io ho seguito il processo per il conseguimento di 4 aziende mie clienti. Anche io parlo per esperienza personale!!
Ad ogni modo ci siamo intesi!!:D
Saluti
Luca