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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
Per mia curiosità personale vorrei sapere quanto è un "monte ore" ritenuto necessario, da parte di un tecnico esperto e smaliziato, per poter raggiungere un risultato definibile "ottimo" in ambiente col set-up del Cliente.
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Il tempo necessario ad un lavoro serio è abbastanza variabile a seconda della configurazione dell'impianto e alle richieste del cliente. In particolare risultano molto influenti eventuali bi/tri amplificazioni, numero dei canali e numero dei sub.Anche il numero di setup differenti richiesti e il numero di ingressi a cui applicare tali setup contano molto. In una configurazione base, quindi diciamo un 5.1, dove con il .1 intendo un solo sub e solo un paio di curve da applicare a pochi ingressi possono bastare anche 4 ore tirate, ma è un caso estremamente raro. Una più comune configurazione (per gli impianti con Trinnov), con 7.1.4 canali(e al .1 associati almeno un paio di sub non equidistanti dal punto di ascolto), possono servire 6/8 ore, a seconda sempre degli altri parametri già citati. Nei sistemi più complessi può non bastare una intera giornata di lavoro.Questi i miei tempi per garantire certi risultati e a scanso di equivoci, premetto che il costo del lavoro è prestabilito e non è calcolato a consuntivo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
In particolare risultano molto influenti eventuali bi/tri amplificazioni, numero dei canali e numero dei sub.Anche il numero di setup differenti richiesti e il numero di ingressi a cui applicare tali setup contano..........[CUT]
Grazie mille della risposta, sei molto gentile.
Sempre per curiosità personale, ti/vi sono capitati diversi Clienti che avessero casse da bi/tri-amplificare in attivo ? Con sistemi DIY che magari suggerite o esistono sistemi "commerciali" a cui si può togliere il x-over passivo ?
Se puoi rispondere, anche in privato se qui siamo OT.
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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
Grazie mille della risposta, sei molto gentile.
Sempre per curiosità personale, ti/vi sono capitati diversi Clienti che avessero casse da bi/tri-amplificare in attivo ? Con sistemi DIY che magari suggerite o esistono sistemi "commerciali" a cui si può togliere il x-over passivo ?
Se puoi rispondere, anche in privato se qui siamo OT.
Ti rispondo ancora qui,ma credo sia più corretto spostarsi sul thread dedicato al Trinnov. I sistemi dove è veramente possibile gestire indipendente le due o più vie anche nell'incrocio sono molto rari e generalmente di origine custom. È però molto più comune avere sistemi dove mantenendo il crossover interno al diffusore, si utilizzano due canali in uscita dal Trinnov (per ogni altoparlante) per pilotare altrettanti finali,dedicati alle singole vie. Anche se questo purtroppo non elimina il crossover passivo dal percorso del segnale, permette comunque una regolazione ultra fine di livello e allineamento temporale delle singole vie,che è sempre un bel passo avanti. Tale situazione è decisamente più diffusa, almeno per i 3 elementi frontali.
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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
Indipendentemente dal tipo di trasduttore utilizzato e dall'elettronica che li amplificava, il suono era sempre lo stesso, sicuramente "corretto" nella sua riproduzione, ma sempre quello, per cui mi sono convinto che questo Processore "livelli" tutto il resto e lo assoggetti al suo intervento, vanificando quelle che sono le peculiarità del sistema di riproduzione casse + amplificazione.[CUT]
Concordo in pieno e succede, in parte, anche con Dirac (ovviamente anche per le evidenti differenze fra la variegata tipologia e livello degli apparechi che lo usano e sempre per la cura con cui viene effettuato il setup del software).
Non ho invece (purtroppo) esperienza con Room Perfect.
Cito anche un tuo vecchio intervento, è diventato quasi anacronistico inserire per forza entrate ed uscite Analogiche su processori di questo livello.
Una versione con soli ingressi HDMI e uscite su protocollo Dante o affini sarebbe ottima e potrebbe costare anche meno (i loro "cugini" di Storm Audio hanno proposto qualcosa in tal senso).
Ma è evidente che Trinnov debba "giustificare" in qualche modo il costo dei propri apparecchi, l'hardware utilizzato non lo giustifica, software, sviluppo dello stesso e assistenza post vendita probabilmente si.
Ultima nota, basta con questa soria che "le B&W non suonano bene".
I modelli di fascia altissima suonano benissimo ma se ben interfacciati con elettroniche adeguate ed ambiente idoneo :D.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Ti rispondo ancora qui,ma credo sia più corretto spostarsi sul thread dedicato al Trinnov. I sistemi dove è veramente possibile gestire indipendente le due o più vie anche nell'incrocio sono molto rari e generalmente di origine custom. È però molto più comune avere sistemi dove mantenendo il crossover interno al diffusore, si utilizzano due canali ..........[CUT]
Mi auguro che tu non ci metta tutto quel tempo per le mk sound!perché’ non c’è bisogno di calibrare manualmente i crossover in quanto le mk sound hanno il loro crossover interno a 1,5 khz!se non mi sbaglio non lo permette nemmeno
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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
Sempre per curiosità personale, ti/vi sono capitati diversi Clienti che avessero casse da bi/tri-amplificare in attivo ? Con sistemi DIY che magari suggerite o esistono sistemi "commerciali" a cui si può togliere il x-over passivo ?
A me è capitato un paio di volte, gestendole però non con il Trinnov ma con il DIGIFAST con interfaccia audio multicanale dedicata. Si trattava in un caso di altoparlanti DIY, nell'altro di un sistema per Sale Cinematografiche utilizzato da un cliente HT. In entrambi i casi si è trattato di una casistica un po' complessa ma il risultato finale è stato assai soddisfacente, potendo evitare l'intervento dei crossover passivi interni che, purtroppo piuttosto spesso, risultano progettati/realizzati malamente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
tyson
Mi auguro che tu non ci metta tutto quel tempo per le mk sound!perché’ non c’è bisogno di calibrare manualmente i crossover in quanto le mk sound hanno il loro crossover interno a 1,5 khz!se non mi sbaglio non lo permette nemmeno
I tempi indicati sono gli stessi per qualsiasi diffusore normale,dato che tutti i diffusori passivi commerciali hanno i crossover interni. Nei casi di biamplificazione i tempi si allungano ulteriormente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
cabala
A me è capitato un paio di volte, gestendole però non con il Trinnov ma con il DIGIFAST con interfaccia audio multicanale dedicata. Si trattava in un caso di altoparlanti DIY, nell'altro di un sistema per Sale Cinematografiche utilizzato da un cliente HT. In entrambi i casi si è trattato di una casistica un po' complessa ma il risultato finale è st..........[CUT]
Al di là di come sono fatti,i crossover passivi sono oggetti decisamente inefficienti,dato che "dissipano" molta energia inutilmente. Con le tecnologie attuali si potrebbero evitare abbastanza agilmente, ma la richiesta sarebbe troppo limitata per investirci seriamente
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Concordo, in teoria va perso il 5% di potenza per ogni ordine di pendenza ma nella pratica, causa tolleranza dei componenti ed altri fattori, si arriva a perdite solitamente maggiori. Interessante, nel merito, questo articolo:
https://sublimeacoustic.com/blogs/ne...ers-vs-passive
Non dirlo però a voce troppo alta, qualche audiofilo potrebbe crocifiggerti per tanto ardire...:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
... Queste voci non le avevo sentite onestamente..........[CUT]
E invece ci sono e non sono il solo ad averne contezza:
Citazione:
Originariamente scritto da
cabala
... anch'io conosco persone dall'orecchio ben allenato (non tecnici o "addetti ai lavori") che hanno manifestato gli stessi dubbi sulla musicalità della macchina .....[CUT]
Ho ascoltato tanti sistemi con Trinnov, non soltanto nelle più importanti fiere di settore in Europa e Stati Uniti ma anche qui in Italia. E spesso si confonde la 'timbrica' e altre caratteristiche - soprattutto in gamma bassa - con la personalità del Trinnov e secondo me è sbagliato.
Sono d'accordo con quello che ha scritto Kaio; c'è chi sul Trinnov persegue 'ciecamente' e ad ogni costo una delle curve di riferimento, con alcune conseguenze. C'è chi invece ha più 'rispetto' per le peculiarità dei diffusori, in alcuni casi anche dell'ambiente e soprattutto della soggettività del cliente.
Qualche tempo fa ho osservato un 'collega' con poca esperienza, zero umiltà e una quantità smisurata di 'so tutto io', impegnato nella calibrazione di un proiettore DLP con alcuni limiti 'strutturali'; si era accanito sul gamut e sulla perfezione assoluta di gamma e bilanciamento del bianco e cercava in ogni modo di raggiuungere un certo risultato ad ogni costo, con effetti collaterali devastanti: flusso luminoso ridotto quasi ad un terzo e rapporto di contrasto più che dimezzato. Qualche giorno dopo sono tornato e, d'accordo con il cliente e con pochi compromessi, ho restituito un po' più di dignità a flusso luminoso e rapporto di contrasto.
La stessa filosofia la si può ritrovare nei lavori di correzione dell'acustica ambientale, non solo di tipo elettonico (DSP) ma anche di tipo 'fisico', con sale d'ascolto che si trasformano quasi in camere anecoiche. Con qualche eccezione, secondo me i danni maggiori li fanno quelli che provengono dal settore professionale.
Citazione:
Originariamente scritto da
cabala
... un sistema di correzione di qualità, come Trinnov, può (e deve) uniformare al target prefissato risposta in frequenza e fase dei vari speakers..........[CUT]
Come ho già detto, non sono 'completamente' d'accordo.
Detto questo, quando si valutano diffusori e altri prodotti audio, la stragrande maggioranza delle persone si ferma quasi esclusivamente alla timbrica. Per i diffusori c'è un altro universo oltre la timbrica ma non è certo questo lo spazio per parlare di questo. Fortunatamente ci sono persone che vanno oltre e che riescono a riconoscere le differenze tra una coppia di Dyton Audio B652-AIR e di B&W 805 anche se entrambe sono 'calibrate' con un Trinnov che le abbia 'uniformate'.
Come annunciato, continuerò l'analisi del Trinnov, soprattutto grazie alla complicità di Videosell e Audio Quality. Per me non c'è problema ad organizzare uno shoot-out con un paio di diffusori di riferimento completamente differenti e magari con un paio di DAC. Ne ho qualcuno, compresa la 'merdaccia' testata qualche tempo fa...
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Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
E invece ci sono e non sono il solo ad averne contezza:
Ho ascoltato tanti sistemi con Trinnov, non soltanto nelle più importanti fiere di settore in Europa e Stati Uniti ma anche qui in Italia. E spesso si confonde la 'timbrica' e altre caratteristiche - soprattutto in gamma bassa - con la personalità del Trinnov e secondo me è sbagliato.
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E infatti, purtroppo,ho già dovuto ricalibrare molti impianti precedentemente settati da personale che non ha fornito al cliente un sistema di sua piena soddisfazione. Questo è grosso problema, perché poi c'è il rischio che si ascoltino sistemi non all'altezza, dando la colpa al Trinnov e non a chi il Trinnov non l'ha saputo ottimizzare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
[CUT]
Per dovere di cronaca, quel cliente, dopo aver acquisito la consapevolezza di possedere un vpr al di sotto delle aspettative ha rapidamente cambiato per ben tre volte il vpr fino a giungere al nuovo JVC NZ8 ...
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
E infatti, purtroppo,ho già dovuto ricalibrare molti impianti precedentemente settati da personale che non ha fornito al cliente un sistema di sua piena soddisfazione. Questo è grosso problema, perché poi c'è il rischio che si ascoltino sistemi non all'altezza, dando la colpa al Trinnov e non a chi il Trinnov non l'ha saputo ottimizzare.
Sono assolutamente d'accordo. Personalmente, sono contrario a fornire un suono eccessivamente caratterizzato e propongo sempre in principio una aderenza allo standard. Poi, naturalmente, una certa dose di house curve risulta talvolta necessaria per incontrare le esigenze del cliente, senza però snaturare eccessivamente il messaggio sonoro originale. Alla fine, ciò che conta è da un lato educare il cliente ad un ascolto corretto, dall'altro venire incontro al suo gusto personale. Nel mezzo, sta il raggiungimento del pieno risultato.
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Originariamente scritto da
Microfast
Per dovere di cronaca, quel cliente, dopo aver acquisito la consapevolezza di possedere un vpr al di sotto delle aspettative ha rapidamente cambiato per ben tre volte il vpr fino a giungere al nuovo JVC NZ8 ...
Allora adesso ho capito anche io chi sia “il collega” …. Ah ah ah :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Questo è grosso problema, perché poi c'è il rischio che si ascoltino sistemi non all'altezza, dando la colpa al Trinnov e non a chi il Trinnov non l'ha saputo ottimizzare.
Con tutti i sistemi che richiedano know-how, esperienza e soprattutto grano salis capita questo … sempre più curioso di potermi ricredere a questo punto e passare ad ascoltarlo in Videosell …