Una volta per tutte, vi dico la mia...
Se c’e` una cosa che mi dispiace e` vedere due persone che fanno di tutto per discutere senza capirsi. Premesso che questo thread sembra quasi essere divenuto un affaire privato tra Renato e Marco, mi permetto di intromettermi per cercare di portare un terzo punto di vista.
Allora: Renato,se come dici ti acquistassi tutto l’occorente per misurare ed equalizzare, alla fine che cosa potresti dire? Semplice, potresti esprimere il tuo parere sul fatto se l’equalizzazione digitale, nel suo ottimizzare un parametro specifico, ne danneggia altri al punto da rendere l’intervento sconsigliabile. Tutto qua.
Addirittura, avendo tu gia`operato sull’ambiente in qualche modo, potresti fare veramente un confronto se la tua soluzione sia obiettivamente migliore di quella di Marco, per esmpio ascoltando prima con la tua metodologia di correzione e poi, eliminando tube traps ed altro, equalizzare la catena, per confrontare!
Premesso che non ti sto invitando a farlo, poiche` ognuno di noi spende il proprio tempo ed i propri quattrini come meglio gli pare, certamente si potrebbe avere un confronto sensato.
Devo pero` dirti che in un discreto numero di annetti passati a smanettare qua e la`, ho acquisito la consapevolezza che I nostri sensi sono profondamente legati al nostro pensiero.
Mi spiego meglio.
Credo di averti gia` accennato come, svariati anni fa, mi sia divertito con le prove in doppio cieco, che hanno lo straordinario pregio di svincolare l’esperienza d’ascolto da cio` che gli occhi vedono e che il cervello pensa , con risultati spesso sconcertanti.
Credo che una delle ragioni principali per cui I periodici di settore che avevano inziato ad usare questa metodologia la abbandonarono immediatamente, fu proprio il fatto che I risultati di tali prove erano a dir poco contraddittori….dell’attendibilita` dell’orecchio umano!
Si sta continuando a studiare, per esempio, come l’interdire determinare facolta` sensoriali influisca sulle altre, e su come il nostro cervello interpreti e medi le informazioni provenienti da sensi diversi.
E` un dato di fatto, ad esempio, che se si sia convinti che un certo prodotto suoni male, si mantenga tale convinzione indipendentemente da cio` che le nostre orecchie sentono, e per citarti un aneddoto, ricordo ancora di quando dimostrai questo fatto ad un amico, convinto che il diffusore xxxxx fosse una ciofeca totale. Con alcuni amici organizzammo una sessione di ascolto occultando tre coppie di diffusori con tendaggi leggeri in modo da occultarne la vista, e tra essi vi era proprio il modello aborrito dal mio conoscente, insieme ad un altro da lui ritenuto estremamente valido.
Ascoltando in questo modo emerse che non solo confuse in due occasioni un diffusore con l’altro, ma che le sue note di ascolto dimostravano come, su dieci brani, per 6 volte avesse preferito la riproduzione prestata proprio dal modello da lui ritenuto inferiore!
Incominciamo quindi a dire che l’ascolto puo` essere fuorviato da altri fattori , e che, comunque , resta una esperienza personale: proprio come usiamo diversi diffusori e diversi amplificatori, abbiamo diversi padiglioni e timpani…il che puo` portare due persone, entrambe in buona fede, ad avere pareri contrastanti sull’una o sull’altra soluzione in vitru` della diversa sensibilita`.
Senza con questo voler nulla togliere alla tua personale capacita` di discernimento in campo audio, vorrei solo farti notare che la veemenza che poni nel ritenere errato o dannoso l’approccio dell’equalizzazione digitale, comunque, faccia pensare piu` ad un partito preso che ad una convinzione maturata con il tuo stesso ascolto.
Non ho mai creduto ai radicalismi in nessun campo, figuriamoci nell’audio/video; credo che da tutto si possa trarre vantaggio o, quantomeno, esperienza.
Marco ha proposto un suo percorso personale, postando la sua esperienza, che lui ritiene estremamente positiva anche in virtu` della spesa non eccessivamente onerosa, invitando altri a fare altrettanto nell’ambito di un normale scambio di esperienze.
Personalmente ti diro` che sino ad un anno o due fa ero abbastanza scettico, perche` convinto che il mero agire sulla risposta in frequenza fosse certamente un miglioramento ma poi non cosi` fondamentale, ma l’ascolto di sistemi come il Tact ( ahime`, ancora terribilmente costoso, ma non piu` di certi ordigni esoterici che hanno colpito la mia attenzione in modo decisamente minore) avevano iniziato a farmi ricredere…. Ed ho quindi chiesto a Marco di poter andare ad ascoltare quanto aveva fatto, cercando di liberarmi dai pregiudizi di anni di tentative con equalizzatori analogici ( ho ancora un parametrico SAE da qualche parte, se ti interessasse…;-)).
Lui, molto gentilmente, mi ha ospitato per un pomeriggio estremamente gradevole, del quale rimpiango solo il tempo avuto a disposizione, certamente non sufficiente ad approfondire l’ascolto e la disamina nella misura che avrei voluto.
Prescindendo dalla qualita` sonora di base della catena utilizzata da Marco, tuttavia, della quale possiamo discutere quanto si vuole, ho dovuto riconoscere il considerevole miglioramento apportato dal lavoro da lui fatto. Tutto qui.
Avrebbe potuto essere ulteriormente migliorato cercando di correggere anche l’ambiente in modo analogo da quanto fatto da te? Probabilmente, si`. Forse non in modo radicale, ma certamente apprezzabile.
Potrebbe usare una catena “migliore”? Quasi sicuramente, la risposta e` si` anche in questo caso, ma nulla toglierebbe al fatto che lui abbia ottenuto dei risultati positivi: si potra` anche sindacare se un Denon multicanale come il suo sia l’oggetto piu` raffinato disponibile sul mercato, ma da qui a dire che non sia un componente ad alta fedelta`, direi che ne passi parecchio.
Mi volete dire che se lui avesse dei prodotti diversi, che so, finali a valvole, gli apparirebbe evidente quanto malsuonante sia un equalizzatore digitale? Bah, puo` anche darsi: facciamo una qualche prova, rigorosamente in doppio cieco, e vediamo cosa ne viene fuori: chissa` che non sia vero (ma mi permetto di dubitarne…non di esserne certo, sia chiaro, ma di dubitarne) o che non scopriamo come il miglioramento divenga addirittura superiore.
Occorre sfrondare I propri ascolti dai pregiudizi, e poi scegliere in funzione di un parere libero e spassionato, generato solo dalla nostra particolare sensibilita` uditiva, che, non dimentichiamo, e` differente per ognuno di noi: non esiste il prodotto assoluto, esiste il prodotto, o meglio, una catena di riproduzione, che meglio si confa`ad ognuno di noi.
Per renderti il tutto con un esempio: se tu e Marco ascoltaste I reciproci impianti e poi ne dibatteste, ascolterei il tutto con il beneficio del dubbio circa quanto il pregiudizio (che suona sgradevole, diciamo piuttosto il parere precostituito) individuale possa pesare sulle rispettive valutazioni ; se conduceste l’ascolto in doppio cieco, cioe` senza sapere quale impianto stia suonando che cosa , e poi ne dibatteste, considererei I parei gia` piu` attendibili…e, comuque, non mi garantirebbe che le mie preferenze sarebbero le stesse, perche` quando poi dovessi ascoltare io I due sistemi, potrei privilegiarne alcuni aspetti a scapito di altri.
Per quello che puo` valere, ad esempio, ti posso dire che avevo sempre trovato I tradizionali trasduttori dinamici abbastanza deludenti, al punto che ritenevo inutile spendere cifre superiori ad un certo xxx perche` non trovavo l’incremento di spesa, di li` in avanti, bilanciato dal miglioramento sonoro (e qui entra in campo un altro punto, la nostra sensibilita` economica, non proprio trascurabile!); I trasduttori da me preferiti erano di solito elettrostatici o planari, ma spesso di costo improponibile, dinamica inesistente, dimensioni esagerate o con qualche altro difetto veniale: da un po` di tempo in qua, sia grazie ad una maggiore disponibilita` economica che ad un avanzamento delle tecnologie, sono sempre piu` affascinato da un certo tipo di trasduttori a nastro e, dopo molti ascolti, mi sono finalmente convinto a realizzare un sistema multicanale di questo tipo, perche` lo trovo enormemente piu` musicale di qualsiasi altro: non solo, probabilmente lo equalizzero` digitalmente!
Segue nel post successivo