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Avete mai pensato al DRAMMATICO effetto del'umidita' sul suono dell'impianto?
La velocita' del suono nell'aria cambia con l'umidita' relativa: piu' c'e' umido, piu' il suono va veloce.
Il problema e' che le frequenze non ne risentono tutte allo stesso modo:
https://i.imgur.com/nORSIcc.jpg
Cio' crea un evidente cambiamento nei ritardi tra un suono e l'altro.
Aggiungiamo che con l'umidita', alcune frequenze vengono attenuate piu' di altre.
Questo e' misurabile e riproducibile, ma pare che gli audiofili non ne abbiano mai tenuto conto, chissa' perche'. Pero' fanno il rodaggio ai cavi, che non si basa su NESSUN fondamento scientifico. Nessuno davvero.
Le orecchie possono anche funzionare perfettamente, ma sono collegate al cervello, che e' schiavo di passioni, umori, stati d'animo, sentimenti. Direi che non e' per nulla lo strumento piu' affidabile.
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Ma che affermazione e' ? non ha propio senso...i costruttori costruiscono un prodotto che poi con l'utilizzo dopo ore di lavoro avendo parti meccaniche in movimento inevitabilmente si ottimizzano, vale per una miriade di prodotti il discorso...le stesse ore poi con l'andare del tempo ne usurano l'utilizzo...per i diffusori va bene, possiamo discutere all' infinito se si avverte o non si avverte variazione sul suono ma finisce qui...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
pare che gli audiofili non ne abbiano mai tenuto conto
Magari qualcuno ora prenderà spunto e vedremo in commercio deumidificatori audiofili.
Comunque, un po' di anni fa avevo uno strumento per la rilevazione della FFT in cui bisognava anche inserire la temperatura ambiente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
Avete mai pensato al DRAMMATICO effetto del'umidita' ..
Il grafico è bello, ma non è che l'asse verticale parte da zero e arriva a 340m/s... parte da 343,4 e finisce a 344,8... da 0% a 100% la differenza è forse dello 0,3%.. la singola linea non varia per più di 1/2000
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Ci sono un sacco di appassionati che sentono differenzedrammatiche mettendo coni di legno sotto ai cavi, cambiando un metro di cavo di alimentazione, colorando i bordi dei cd, tutto senza NESSUNA spiegazione del principio per cui dovrebbe accadere.
Qui c'è un fenomeno DIMOSTRABILE E MISURABILE, che influenza il suono e siccome non ci sono deumidificatori da migliaia di euro con le spine fatte di acciaio congelato, allora il fenomeno è ininfluente?
Sono alquanto perplesso.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
Ci sono un sacco di appassionati che sentono differenzedrammatiche ...
Il bello è che quelle differenze non provano a sentirle durante un test cieco...
comunque vero che l'effetto del grafico c'è, ma lo stesso effetto a costante temperatura è davvero infinitesimale
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Col la strumentazione attuale si rilevano variazioni di L-C-R in un cavo con e senza legnetti, i problema è che nessun orecchio umano sul pianeta può essere in grado di rilervare queste variazioni infinitesimamente piccole dei parametri elettrici.
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Hai un link a un test del genere?
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Non ho alcun link perchè credo nessuno ancora si sia cimentato in un test del genere, puoi farlo tu comunque, ti prendi un E4990A e fai il test, se decidi, poi postaci i risultati, l'alternativa è rivolgersi ai produttori dei cavi pitonati ad altissime prestazioni, qualche informazione in merito dovrebbero averla, nel loro lavoro uno strumento di base come questo non può mancare nei loro laboratori.
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Avevo mal interpretato le tue parole, pensavo che qualcuno fosse riuscito a misurare qualcosa ed ero sorpreso.
I produttori di cavi non hanno nessuna misura, altrimenti la pubblicherebbero.