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Originariamente scritto da
Bagigio
...preferisco ascoltare musica con il sub acceso che è cassa chiusa. Sarà il diametro maggiore, sarà cassa chiusa ma il colpo è più secco che lasciando in carico tutto alle torri....[CUT]
sarà che il sub (progettato per fare solo bassi...) ha un ampli da 500w con dsp piuttosto che le torri pilotate da un sr7010?
penso di averlo menzionato in passato ma due torri buone con doppio woofer a corsa lunga da 16cm in classico reflex posizionate in modo strategico e amplificate con 250w reali come bassi erano anche meglio di un sub pneumatico da 30cm con 1200w.
bassi fermissimi, veloci, di grande impatto e profondi al punto giusto, da sentire sulla pelle a qualsiasi volume.
le casse erano le PL200 e il sub il velodyne spl-1200-u.
quindi non farei di tutta l'erba un fascio.
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Infatti ho specificato che nel mio setup preferisco il sub. Non tutti possono permettersi configurazioni in condizioni ideali.
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Io credo che il sub snaturi completamente i piccoli impianti, mi riferisco ad ambienti di ascolto da pochi metri sonorizzati con diffusori da scaffale o torri piccole... in certi casi trovo diventi irritante.
Il discorso cambia quando si sale di cubatura, dove i diffusori sono belli grossi e abbiamo 4 o 5 vie, in questi casi può succedere che l'ap più basso sia tagliato intorno ai 100, oppure c'è proprio un'unità bass horn separata.
In entrambi i casi, che sia integrato nel diffusore o sia separato, nel nostro impianto c'è un subwoofer...
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Non capisco il senso di usare per la musica un sub in presenza di torri o di mid-torri.
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Se il sub è un vero sub, ovvero arriva effettivamente ai 20 Hz o, meglio, scende anche un pelino sotto, con sufficiente SPL è sicuramente necessario poichè di diffusori da pavimento che facciano la stessa cosa non ne esistono molti e tutti molto costosi.
Con una Focal Grand Utopia o una B&W 801 posso anche farne a meno.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Se il sub è un vero sub, ovvero arriva effettivamente ai 20 Hz o, meglio, scende anche un pelino sotto, con sufficiente SPL è sicuramente necessario poichè di diffusori da pavimento che facciano la stessa cosa non ne esistono molti e tutti molto costosi.
Con una Focal Grand Utopia o una B&W 801 posso anche farne a meno.
Quoto che se non spendi almeno qualche 10k non porti a casa dei diffusori con sezione bassa potente (cioè in grado di sonorizzare bene degli ambienti importanti senza far rimpiangere la mancanza di un'unità esterna per i bassi).
Le Focal Utopia Grande possono dare grandi soddisfazioni e sonorizzare ambienti anche abbastanza ampi....ma anche loro non sono proprio primo prezzo...
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Appunto... Nel mio caso inoltre vado a stressare meno il sinto che in quanto tale fa quel che fa...
In più ricordiamoci che un sub emettendo solo basse frequenze e non le medio alte, può beneficiare di un posizionamento lontano dai punti che vanno èccitare i modi di risonanza della stanza più facilmente che un diffusore completo.
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ma si, lo sappiamo bene.
il tutto si riduce a cosa e come lo vuoi ascoltare. molte volte mi accontento anche io del sinto e gioco coi vari dsp, coi surround, col sub, etc.
ma se voglio ascoltare qualcosa più seriamente capisco subito che la soluzione è un'altra e che le aspettative sono comunque in qualche modo legate anche ad un budget.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
ma si, lo sappiamo bene.
il tutto si riduce a cosa e come lo vuoi ascoltare. molte volte mi accontento anche io del sinto e gioco coi vari dsp, coi surround, col sub, etc.
ma se voglio ascoltare qualcosa più seriamente capisco subito che la soluzione è un'altra e che le aspettative sono comunque in qualche modo legate anche ad un budget.
Quoto in pieno, purtroppo anche sull`ultima parte.
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Sono un fortissimo sostenitore dei diffusori dettagliati, da ex possessore di adam s4a sono scontento di aver cambiato.
Il dettaglio non affatica, le registrazioni fatte male si.
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Purtroppo bisogna trovare compromessi. E poi a me affaticano anche le buone registrazioni, quando sono troppo pulite e dinamiche già mi creano problemi. Mah!
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Credo che sul discorso affaticamento bisognerebbe fare delle distinzioni...
Un cosa sono le registrazioni fatte male, che danno un senso di fastidio, altro discorso sono impianti con dei problemi (ad esempio le alte esuberanti che letteralmente tagliano i timpani).
Poi fanno tanto l`ambiente, il volume e il tempo di ascolto....anche andare ad un concerto di 3 ore ed essere davanti ad una cassa può` essere affaticante....
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Infatti io non mi lamento delle registrazioni fatte male di suo. Per quelle c'è poco da fare in origine.
La mia problematica è sempre stata riguardo registrazioni *eccellenti* tipo BIA degli Straits, tipo gli album vari di Police e Toto, riconosciuti come fatti davvero bene, puliti e nitidi, ma che nel mio caso sono troppo fastidiosi sui medio alti e affaticanti per gli alti appunto troppo "puliti". E' difficile da spiegare a parole. In genere il male peggiore per me è la batteria secca (snare) quando è troppo secca e ripetuta (vedi So Far Away o Money for Nothing).
Figuriamoci che non accettavo il suono delle pur calde HD650 (parlo di cuffie) e mi sono rifugiato in modello ancora più caldo proprio per non incorrere nella problematica sopra descritta.
Ora ho in prova le Diva (a detta di molti "calde come il sole"), sfortuna vuole che ho sempre diffusori non rodati (=nuovi) tra le mani il che vuol dire che non so se già sono al loro massimo o no.
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Citazione:
Originariamente scritto da
RiseFall
Infatti io non mi lamento delle registrazioni fatte male di suo. Per quelle c'è poco da fare in origine.
La mia problematica è sempre stata riguardo registrazioni *eccellenti* tipo BIA degli Straits, tipo gli album vari di Police e Toto, riconosciuti come fatti davvero bene, puliti e nitidi, ma che nel mio caso sono troppo fastidiosi sui medio alt..........[CUT]
io non sono un esperto, ma credo che la batteria compra una gamma di frequenze molto ampia, da poche decine di hz a diversi khz...quindi bisogna cercare di restringere il campo....poi devi distinguere il discorso cuffie da quello casse, sono cose diverse ed hanno quindi problematiche diverse.
Per i diffusori, in linea generale direi che (partendo dal presupposto di avere un ambiente di ascolto almeno decente):
Basso troppo asciutto: woofer piccolo (quindi strozzato) o box piccolo, quindi il basso sara` magari teso, ma non profondo e non morbido.
Batteria in generale aspra: problema sulle medie frequenze, se e` questo dovresti riscontrare un fastidio anche sulle voci (stridule o nasali).
Suono che perfora i timpani: problema sulle alte, il tweeter in evidenza enfatizza troppo i suoni acuti che il nostro orecchio puo` recepire anche come dolorosi.
Se il problema e` nato con le M20, sicuramente dovresti notare una differenza con le Diva che dovrebbero essere meno squillanti delle Dynaudio.
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Il problema è nato con le 685s2, poi con le Kef LS50 e quindi è perfino peggiorato con le M20. Più c'è dettaglio e più mi affatico. Per quanto riguarda la batteria, nulla da dire su molte batterie (dai suoni bassi a quelli alti) il mio è un problema specifico di affaticamento riguardo un certo tipo di batteria, secca e ripetuta, quando troppo pulita e asciutta mi provoca impossibilità di tolleranza, sia in diff sia in cuffia. Molte batterie, invece, pur potenti e dinamiche, non mi danno alcun problema. Gli alti affaticanti in generale, invece, si riferiscono al troppo dettaglio che alzando il volume si alza ulteriormente creando quell'effetto un po' harsh che non reggo.
Per le cuffie, come già detto, ho risolto, mentre per le Diva le sto testando in questi giorni e hanno un suono che si avvicina moltissimo a quello delle mie cuffie. Per intenderci, in un piatto di batteria (crash) le Dynaudio mettono in evidenza lo scintillio mentre le Diva (e le mie cuffie) mettono in evidenza il ferro, la parte più corposa a discapito della parte più raffinata. Per intenderci (spero).