Thanks. Andrò a controllare
Emidio
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Thanks. Andrò a controllare
Emidio
Che ne dite di questo?
http://www.apc.com/resource/include/...sku=BF500%2DIT
Considerate che il mio vpr è a 320W e gli occorrono 2 minuti per completare il ciclo di raffreddamento una volta spento.
Del modello sopra indicato mi piace sia l'ergonomicità (non occupa tanto spazio, è come una comune ciabatta), nonchè il fatto che posso collegarci una presa di corrente standard (tipo siemens) e non per forza il connettore a 3 (classico computer per capirci).
Consigli?
Grazie!!!
A vederlo così sembra spettacolare...!!!
Sentiamo chi se ne intende maggiormente cosa dice...
Danilo
Siccome è lo stesso che ho segnalato io 2-3 post piu' su' , speriamoCitazione:
Danilo Ronchi ha scritto:
A vederlo così sembra spettacolare...!!!
Sentiamo chi se ne intende maggiormente cosa dice...
Danilo
che l'unione faccia la forza :) e gli esperti parlino!!!
up
attendiamo risposte, conferme e/o smentite...
oppure qualcuno che faccia da cavia
Danilo
X Aduwind
Lo vuoi proprio uccidere quel piccoletto?:D
Il fatto che un UPS sia dichiarato per una certa potenza, non vuole dire che quello è un limite assoluto.
Tutta la circuitazione, come pure le batterie, sono realizzate pensando ad un certo carico. Andare oltre le specifiche significa mettere sotto sforzo la componentistica con stress (soprattutto termici) inutili che, se ripetuti, possono portare ad un malfunzionamento della parte elettronica e delle batterie. Trattandosi di 220, ed essendoci attaccate le proprie apparecchiature HT, non me la sentirei di utilizzarle per trovare il limite di carico del mio UPS.
Stesso discorso vale per le batterie. Svuotare completamente una batteria in 40 secondi significa causarne la morte anticipata. E' il principale motivo per cui sono stati introdotti i line-interactive al posto degli off-line: riuscire ad ottenere una maggiore performance della parte filtrante per minimizzare gli interventi della batteria e dell'inverter.
Per l'APC postato:
non prendetemi per un esperto con tutte le risposte pronte.
Come sempre si può fare una valutazione logica con i dati tecnici che abbiamo a disposizione, nulla di più.
L'ES 500 viene dato per un UPS da 325 W di potenza, quindi per un carico come un proiettore da 320W, rientra nelle specifiche. L'onda prodotta dall'inverter a batterie è pressoche quadra.
A questo carico, la durata delle batterie di backup dichiarata è di oltre 2 minuti; ritengo che siano più che sufficienti per trovare il telecomando e iniziare la procedura di spegnimento. Una volta spenta la lampada, i consumi scendono a pochi watt, necessari per l'elettronica di controllo e le ventole di raffreddamento; penso che il consumo non oltrepassi i 50W, dandovi ulteriore tempo per completare tutta la fase di spegnimeto correttamente.
Se il prezzo è intorno ai 100 euro, direi che è una soluzione comoda per la protezione di piccoli apparati o di un htpc medio.
Con cifre poco superiori però tenete conto che si possono acquistare UPS di gran lunga più performanti.
E' previsto un segnale per l'indicazione di sovraccarico, ma a differenza di UPS migliori, nessun circuito di autospegnimento per evitare danni.
La cosa che mi lascia un pochino basito è il fatto che pesa meno di un terzo del mio 350Watt che ha compiuto da poco 10 anni di funzionamento ininterrotto.... ma si sa... i Watt di oggi non sono più quelli di una volta! :D
.
Ciao Kilo, grazie dei consigli. È vero che con pochi euro in più si prendono apperecchi migliori, ma è anche vero che questo modello dalla sua ha il fatto di accettare spine elettriche classiche, ossia che non siano tipo quelle del computer. Insomma, non serve nemmeno rifarsi un cavo elettrico per avere il connettore che richiedono gli ups più orientati ai pc.Citazione:
Kilo ha scritto:
X Aduwind
Se il prezzo è intorno ai 100 euro, direi che è una soluzione comoda per la protezione di piccoli apparati o di un htpc medio.
Con cifre poco superiori però tenete conto che si possono acquistare UPS di gran lunga più performanti.
Ciao
Dipende dai modelli. Su 4 ups che uso, solo uno utilizza prese VDE (come quelle da PC), mentre gli altri usano tutti comuni Schuko.
E funziona benissimo...Citazione:
hotellounge ha scritto:
Che ne dite di questo?
http://www.apc.com/resource/include/...sku=BF500%2DIT
Considerate che il mio vpr è a 320W e gli occorrono 2 minuti per completare il ciclo di raffreddamento una volta spento.
Del modello sopra indicato mi piace sia l'ergonomicità (non occupa tanto spazio, è come una comune ciabatta), nonchè il fatto che posso collegarci una presa di corrente standard (tipo siemens) e non per forza il connettore a 3 (classico computer per capirci).
Consigli?
Grazie!!!
Durante la scorsa estate è servito con un bel fulmine che ha fatto saltare la luce ed una volta mi ha salvato un X1 xchè mia sorella aveva attaccato il Phon a casa mia con la lavastoviglie e TUTTO il mio impianto in funzione...
Le spine che accetta sono 3 SHUKO con protezione e batteria tampone ed altre due "solo" con la protezione; ci stanno anche le prese normali, ma SENZA terra.
Non mi esprimo per quanto riguarda l'onda quadra, ma il mio secondo impianto ed il mio HTPC sono sotto a due di questi cosi e tutto funziona benissimo.
PAul.
la cosa importante è sapere se un'onda quadra è deleteria per un vpr.:rolleyes:Citazione:
Kilo ha scritto:
X Aduwind
Lo vuoi proprio uccidere quel piccoletto?:D
Il fatto che un UPS sia dichiarato per una certa potenza, non vuole dire che quello è un limite assoluto.
Tutta la circuitazione, come pure le batterie, sono realizzate pensando ad un certo carico. Andare oltre le specifiche significa mettere sotto sforzo la componentistica con stress (soprattutto termici) inutili che, se ripetuti, possono portare ad un malfunzionamento della parte elettronica e delle batterie. Trattandosi di 220, ed essendoci attaccate le proprie apparecchiature HT, non me la sentirei di utilizzarle per trovare il limite di carico del mio UPS.
Stesso discorso vale per le batterie. Svuotare completamente una batteria in 40 secondi significa causarne la morte anticipata. E' il principale motivo per cui sono stati introdotti i line-interactive al posto degli off-line: riuscire ad ottenere una maggiore performance della parte filtrante per minimizzare gli interventi della batteria e dell'inverter.
Per l'APC postato:
non prendetemi per un esperto con tutte le risposte pronte.
Come sempre si può fare una valutazione logica con i dati tecnici che abbiamo a disposizione, nulla di più.
L'ES 500 viene dato per un UPS da 325 W di potenza, quindi per un carico come un proiettore da 320W, rientra nelle specifiche. L'onda prodotta dall'inverter a batterie è pressoche quadra.
A questo carico, la durata delle batterie di backup dichiarata è di oltre 2 minuti; ritengo che siano più che sufficienti per trovare il telecomando e iniziare la procedura di spegnimento. Una volta spenta la lampada, i consumi scendono a pochi watt, necessari per l'elettronica di controllo e le ventole di raffreddamento; penso che il consumo non oltrepassi i 50W, dandovi ulteriore tempo per completare tutta la fase di spegnimeto correttamente.
Se il prezzo è intorno ai 100 euro, direi che è una soluzione comoda per la protezione di piccoli apparati o di un htpc medio.
Con cifre poco superiori però tenete conto che si possono acquistare UPS di gran lunga più performanti.
E' previsto un segnale per l'indicazione di sovraccarico, ma a differenza di UPS migliori, nessun circuito di autospegnimento per evitare danni.
La cosa che mi lascia un pochino basito è il fatto che pesa meno di un terzo del mio 350Watt che ha compiuto da poco 10 anni di funzionamento ininterrotto.... ma si sa... i Watt di oggi non sono più quelli di una volta! :D
Credo che gli apparecchi più sensibili a questo problema siano quelli che lavorano direttamente in corrente alternata alla tensione nominale.Citazione:
greenhornet ha scritto:
la cosa importante è sapere se un'onda quadra è deleteria per un vpr.:rolleyes:
Se la 220 viene trasformata in continua, come nel caso degli alimentatori da PC, i problemi sono minimi.
Non so esattamente con quale tensione vengano alimentate le lampade e se in continua o alternata, magari Emidio ci illumina.;)
Rimane comunque il fatto che l'eventuale onda quadra passa solo mentre funziona l'inverter dell'UPS, cioè quando salta la corrente.
Forse dovremmo porci una domanda:
Cosa fa più male al nostro vpr? Uno spegnimento forzato della lampada e della ventola di raffreddamento causa il distacco dell'energia elettrica oppure una "dose" di onda quadra che per pochi secondi alimenta la lampada (il tempo di spegnere il vpr) e per circa 1/2 minuti alimenta la ventola di raffreddamento??? :confused:
.... oppure quella bella mazzata a 350V e oltre che normalmente accompagna i black-out?
Quoto...doveroso segnalarlo..Citazione:
Kilo ha scritto:
.... oppure quella bella mazzata a 350V e oltre che normalmente accompagna i black-out?
Ma questo con un Line interactive possiamo limitarlo. Ho trovato un Belkin da 150 € line interactive e sono molto indeciso sull'acquisto.
Vedrò!