Quando scrivi "...se la cassa è bloccata, il woofer sprigiona tutta la sua spinta, ma se la cassa oscilla, parte dell energia si perde..." mi ricorda molto la differenza tra fare un salto da fermo sull'asfalto e farne uno sulla sabbia
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Se il fattore di smorzamento è decente e le apparecchiature hanno effetti di microfonicità nella norma (la stragrande maggioranza: vale un po' meno per giradischi e qualche valvolare), l'effetto di cui scrivi è assolutamente trascurabile. Ci sono diffusori con mobili molto sordi e pesanti per i quali punte, feltrini e quant'altro non sono per niente indispensabili. Non sono, invece, trascurabili gli effetti dei modi di vibrare e delle riflessioni introdotte dall'ambiente: si tratta di "picchi" e "valli" anche maggiori di 10 db. Riguardo le vibrazioni trasmesse alle strutture ci sono possono essere anche gli effetti dovuti, ad esempio, alla diversa velocità di propagazione del suono nei vari mezzi che possono sporcare il suono ma si tratta, comunque, di effetti sempre trascurabili.
Ciao, Enzo
il 3d e' interessante....ma tu dici cose totalmente sbagliate....imbullonare le casse? secondo te perche' non lo si e' mai fatto? tutti i supporti cercano di disaccoppiare anche le punte.....con diversi risultati
Le onde di pressione sono:
- sferiche (si propagano in ogni direzione) quanto più il rapporto tra la lunghezza d'onda e la dimensione della sorgente (l'altoparlante nel nostro caso) è grande.
- piane (direzionali) quanto più la dimensione della sorgente è confrontabile con la lunghezza d'onda (forse gli acuti assomigliano di più ad onde longitudinali).
Sono onde di pressione: niente di trascendentale.
Ciao, Enzo
non so cos'e' la microfonicita' o l effetto di smorzamento.....lo puoi spiegare?
comunque l effetto delle vibrazioni sul segnale non e' affatto trascurabile e lo si puo ' facilmente dimostrare constatando l effetto dei diversi supporti sulle elettroniche....che e' facilmente udibile....mentre se fosse vero cio' che dici non dovrebbe esserci ma solo essere presente sui diffusori
Cercherò di spiegarmi in parole mie.
In generale, un componente "microfonico", è qualcosa che varia le sue caratteristiche elettriche (conducibilità, differenza di potenziale ai suoi capi, ecc) in funzione delle oscillazioni e delle onde di pressione cui è soggetto. Di solito, hanno un comportamento particolarmente microfonico: altoparlanti, valvole, sistemi puntina-testina-piatto-giradischi, ecc. C'è chi sostiene che anche i cavi lo abbiano :D:rolleyes: e mette in commercio sistemi piuttosto magici per evitare ciò.
Il fattore di smorzamento di un amplificatore è definito quale il rapporto tra l'impedenza del diffusore e l'impedenza dello stadio finale. Un altoparlante che vibra (bobina che si muove in un campo magnetico), genera ai suoi morsetti una differenza di potenziale: si comporta come un generatore. Minore è l'impedenza del sistema cui è collegato questo generatore (è un po' come se lo si cortocircuitasse), maggiore è la forza che si oppone al movimento della bobina mobile, quindi, del cono dell'altoparlante. In sintesi, maggiore è lo smorzamento, minori sono le oscillazioni dell'altoparlante dopo che è cessato il segnale utile. E' un po' come il funzionamento dei freni elettromagnetici (i signori Maxwell, faraday, Ampere e compagnia bella la studiarono a loro tempo).
Ciao, Enzo
Onde trasversali significa che l'oscillazione è perpendicolare alla direz. di propagaz. es. la luce e le onde el.magnetiche, onde marine, ecc. Onde longitudinali significa che l'oscillazione è lungo la direz. di propagaz. es.: sonore, nelle molle,ecc. Per quanto riguarda il fattore di smorzamento, se molto alto es. 250, può anche significare un progetto elettronico poco raffinato, che con tale controreazione elevata cerca di tappare altre magagne.
ok grazie Enzo.....rispondi pero' alla mia seconda affermazione....
Senza dubbio possono esistere elettroniche ed ottiche più o meno sensibili alle vibrazioni. Giradischi nel loro complesso di stilo, cantilever, braccio, piatto, chassis, ecc., senz'altro. Sarò fortunato ma mi pare di non riscontrare né di aver mai riscontrato certa sensibilità nelle elettroniche da me possedute.
Ciao, Enzo
Certamente: l'oscillazione delle molecole d'aria è parallela alla direzione di propagazione del suono. E' il fronte d'onda che si propaga in modo più o meno sferico a seconda del rapporto tra lunghezza d'onda e dimensione caratteristica della sorgente.
Riguardo il fattore di smorzamento, nel suo insieme, mi riferisco alla sua capacità di frenare gli altoparlanti indipendentemente da come sia ottenuta; raffinatezza o meno.
Ciao, Enzo
allora le mie saranno sensibilissime.....pur non avendo giradischi o valvole....ho rifatto la prova oggi e la differenza io la giudico clamorosa o meglio senza palle è uno schifo clamoroso....
Magari sono le mie orecchie ad essere poco sensibili ma potrebbe essere una cosa interessante.
Ciao, Enzo
Una metafora: qualunque cosa si trovi tra altre due, le disaccoppia; 'sì come il prosciutto disaccoppia due fette di pane ed, insieme, diventano un sandwich. In modo simile, un dielettrico disaccoppia due conduttori e, tutti e tre assieme, diventano un condensatore.
Un condensatore non lascia passare la corrente continua (se la ddp non fora il dielettrico) ma l'alternata sì.
Banalmente, qualcosa che si frappone tra due oggetti, modifica gli scambi di materia e/o di energia tra i due oggetti.
Le punte hanno un certo effetto se frapposte tra diffusori e pavimento e tale effetto è coerente con la riduzione di superficie di scambio, di riduzione dei vincoli e di incremento di pressione; i sistemi di smorzamento hanno effetti diversi ma sempre coerenti con la loro natura. Entrambi (punte e sistemi smorzanti) agiscono sulle modalità di scambio energetico tra diffusori e pavimento.
Ciao, Enzo
guardate questo video.....avete mai visto niente del genere?
che lettore è?
http://www.youtube.com/watch?v=dvBmMtaMwXY
guardate la frequenza di risonanza bassissima di queste casse.....penso che sia proprio la questione determinante.....
http://www.youtube.com/watch?v=-KUzdsdsEIg