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Proprio ieri Emidio mi ha chiamato facendomi presente che la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte della NewmediaPro, la casa editrice dalla quale dipendono Audioreview e Digital Video (oltre ad ACS e AudioCostruzione) ha ingenerato un clima di confusione.
Sono qui a comunicarvi che le pubblicazioni continueranno ad uscire regolarmente.
Ci sono stati grossi cambiamenti nella organizzazione aziendale, che però non si rifletteranno in cambiamenti alla filosofia delle riviste.
Vi do quindi appuntamento in edicola...
Notizia rincuorante... Grazie!
Bella notizia davvero e grazie di aver chiarito dei dubbi, meglio così.
Roberto non lavora più con NewMediaPro. Al momento sarò io a coordinare Digital Video, mentre Mauro Neri si occuperà di AudioReview.
Paolo Nuti, quando ha scritto il suo editoriale, non era ancora certo della possibilità di proseguire, le cui modalità erano allora in fase di definizione.
La più bella notizia della giornata!
Sarebbe stato davvero un peccato se il settore dell'audio/video fosse rimasto senza una rivista italiana di riferimento (specie di questa qualità), senza dimenticare il dramma della possibile perdita di chissà quanti posti di lavoro.
Forza ragazzi da un vostro appassionato lettore!
Felice di aver azzeccato una possibile interpretazione circa la frase che avevo evidenziato nel mio intervento all'inizio di questa discussione ("può essere che siano solo gli ultimi numeri editi sotto l'egida di NMP, non gli ultimi in assoluto").
Auguri per il nuovo corso, non c'è due senza tre (editore), speriamo che la nuova avventura continui per almeno altri 30 anni, poi si vedrà. :D
Mi scocciava avere la collezione del 2012 incompleta :D. (Ho tutti i numeri di entrambe)
Ciao
In bocca al lupo a te allora, ed all'amico Mauro (siamo nati anche lo stesso giorno, di anni diversi :D ) !
Sono contento che l'avventura prosegua.
Se non c'è più Lucchesi forse posso anche tornare a collaborare allora, se mi volete ! :sofico::sofico:
A presto, ciao !!
Alberto :cool:
In effetti si era creata molta confusione e anche su altri forum si dava per certo la scomparsa delle due riviste.
Bene sono contento, in bocca al lupo ai nuovi Direttori.
In bocca al lupo, Mario!Citazione:
Originariamente scritto da Mario Mollo
Che bella notizia, era come aver perso un amico carissimo...
32 anni, mai mancato un numero di entrambe, ed anche se DVHT oramai si poteva leggere in 5 minuti 5, AR, con tutti i suoi difetti, era comunque una fonte fantastica di ispirazione.
Buon lavoro a Mario e Mauro!
F.
Interrompo per un attimo il mio VOLUTO silenzio su questo FORUM (che tanto ho amato ma che, sinceramente, ultimamente mi è venuto un tantinello a noia) per rivolgermi alla nuova gestione di DVHT.
Da antico lettore della rivista DVHT ed avendo visitato in passato anche la vs. redazione (passai a prendermi un arretrato direttamente in sede e diedi un fugace sguardo alla fantasmagorica sala prove) mi era dispiaciuta la notizia della chiusura, peraltro giunta successivamente a quella della concorrente AF (leggevo entrambe le riviste).
Se resterete in edicola sarò lieto di leggervi nuovamente, sperando che ricominciate con nuova e rinnovata linfa (e magari una bella "svecchiata" nei toni).
Volete lettori ?? Un pò di consigli spassionati: cordiali con tutti, amici di nessuno. Pane al pane e vino al vino. Se c'è da stroncare fatelo, costruttivamente, ma senza tentennamenti od indugi.
Con le politiche commerciali, con le strategie sui prodotti, con l'hardware... ed anche con il software (ricordo alcune recensioni un pò troppo benevole sui molti blu ray) vi vorrei autorevoli, imparziali ed inflessibili.
Il "buonismo" ed il "perdonismo", tipici del ns. beneamato paese (e non - sia inteso- della vs. rivista) hanno ampiamente scocciato.
Se volete fidelizzare i lettori dategli il senso PERCEPIBILE che la rivista sia SOLO dalla parte loro e non da quella degli inserzionisti.
Di riviste-depliant ce ne sono già troppe e voi, che comunque avete una tradizione di prove strumentali, basate quindi su dati oggettivi, dovreste riempiere i vuoti ed affermarvi come faro nella notte per i consumatori (più che per le aziende).
Aggiungo che spesso lo spazietto dedicato alle impressioni ricavate in prova era un tantinello risicato in relazione al sovrabbondante testo dedicato alle mere caratteristiche tecniche dell'apparecchio in prova. Siamo nell'era di internet, i manuali e le caratteristiche sono on line, quindi se volete descrivere le caratteristiche del prodotto fatelo in maniera un pò più sintetica rispetto alle informazioni già disponibili.
Al limite descriveteci pure quali componenti ci sono DENTRO l'apparecchio (convertitori, schede video, ecc.), così da fornirci ultile e preziose informazioni supplementari; ma evitate cortesemente di ricalcare le caratteristiche già descritte nei depliant... le conosciamo già (sintetizzatele, magari in un riquadro e basta) .
Ciò che vogliamo sapere è come si vede, come suona, se mantiene quanto promette, che sensazioni da: insomma, in soldoni come va, quali e quanti pregi ha (se ne ha) e quali e quanti difetti ha (cercateli.... che ci sono sempre). Oltre a questo tenete, per favore, la buona abitudine di fornire anche i dati strumentali (tutti).
Da ultimo: non sono un integralista, quindi non vi dirò di evitare in assoluto le prove di reflex, smatphone, tablet e quant'altro.
Ma ricordatevi che la rivista si chiama DIGITAL VIDEO HOME TEATHER.
Quindi ci aspettiamo principalmente recensioni di TV, AMPLIFICATORI HOME TEATHER, LETTORI BLU RAY, DIFFUSORI, VIDEOPROIETTORI, DECODER SAT E DTT E SOFTWARE (BLU RAY E DVD). Sia quello, e solo quello, il vs. core businness.
Qualche sconfinamento è tollerato (1 prodotto fuori target al mese... ve lo concediamo), ma cortesemente evitate di andare sia troppo verso l'aulico (avete già AR per il mondo del'HI FI stereo e roba esoterica) sia troppo verso il banalotto - commerciale da due soldi.
Se accoglierete queste istanze sono sicuro che verrete premiati... altrimenti temo che la vostra presenza sul mercato diverrà inutile, inifluente e, fatalmente, improduttiva.
Scrivo queste righe con animo costruttivo e speranzoso: penso di interpretare il pensiero di molti appassionati, quantomeno di coloro che conosco. Poi, naturalmente, fate voi.
P.S.
@ Mario Mollo: cerca di far fede al tuo nome (che poi è anche il mio) e non al senso letterale del tuo cognome... quindi: ANIMO, E "NON MOLLARE" !! :D ;)