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Citazione:
stazzatleta ha scritto:
forse perchè le case discografiche che stampano sulò vinile hanno già le attrezzature e invece per i SACD devono attrezzarsi??
ed inoltre che per attrezzarsi non hanno poi molta scelta?
cerca un multitraccia che registri in dsd oltre al Tascam DSD-98 e pochi altri?
il formato e' poco conosciuto ed "ostico" per i neofiti, che dovrebbero attrezzarsi per il mcl, dopo essersi magari messi gia' in casa il compattone 5.1 (e quanti di questi sarebbero in grado di apprezzare la qualita' del sacd - penso per esempio a mia sorella che ha 20 anni. Le ho fatto ascoltare alcuni sacd e la risposta e' stata: bello, si sente bene, me lo scarichi nel lettore mp3?)
inoltre la scarsa reperibilita' nei canali tradizionali e il prezzo elevato non aiutano di certo, e di conseguenza chi dovrebbe promuoverlo taglia i fondi (vedi sony), e se chi dovrebbe promuoverlo non lo fa, perche' i produttori nel professionale dovrebbero rischiare con investimenti su prodotti dal futuro incerto e poco richiesti e quindi di costo molto piu' elevato al cliente finale (lo studio di registrazione) che a sua volta difficilmente avra' un ritorno da un investimento in apparecchiature in grado di gestire il dsd.
se la sony o l'equivalente per il dvda ci avessero creduto al 100% dall'inizio avrebbero dovuto far uscire da subito TUTTO e solo in dischi ibridi (a partire dai vari Madonna, Jamiroquai,Britney spears, ecc...) e non in doppia versione piu' costosa. Il ragazzino che va alla virgin e trova il disco dell'ultima gruppetto simil-rock qualsiasi in cd a 17 euro e in fianco lo stesso disco in un formato nuovo che non potra' ascoltare per chissa' quanto tempo a 25 euro, secondo voi cosa fa?
(esempio dell'ultima ora: Medulla di Bjork, o Sacred Love di Sting, ma ce ne sarebbero altri)
forse se ci fosse solo una versione ibrida a 19 euro comprerebbe quella e prima o poi quando gli si rompera' il compattone, potrebbe anche pensare "pero' quasi quasi adesso mi compro il sacd cosi' me lo ascolto in mcl". Magari non apprezzera' la qualita' elevata, ma il primo passo e' stato fatto, no?
ciao
claudio
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Citazione:
igor ha scritto:
non seguo il mercato del SACD perché compro quasi solo ed esclusivamente musica in Vinile, ma da quello che dite mi pare proprio che ci siano molti più titoli stampati e ristampati in Vinile piuttosto che titoli in SACD!
Avete notato come, curiosamente, molti dei titoli rieditati su SACD corrispondano a quelli rieditati su LP a 180 g. o 45 giri (tra l'alto venduti a prezzo inferiore alla corrispondente versione su vinile)?
Peter Gabriel, Rolling Stones, Grateful Dead, Bill Evans, Coltrane, il catalogo Mercury sono i primi che mi vengono in mente...
Ciao
Franco
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Citazione:
stazzatleta ha scritto:
forse perchè le case discografiche che stampano sulò vinile hanno già le attrezzature e invece per i SACD devono attrezzarsi??
cosa vorresti dire?
stampano Vinile perché lo vendono e forse ne vendono di più che di SACD, non sono lì per fare beneficenza, sono lì per guadagnarci.
ripeto mi è sembrato più "strano" che TDSOTM lo abbiano ristampato anche in Vinile.
certo era il trentennale ma chi mai lo avrebbe detto?
a mio avviso il Vinile ancora tira, perciò si stampa!
certo iTunes Music Store è sempre più una certezza e i formati compressi scaricati legalmente dalla rete sono sempre più apprezzati.
il SACD e il DVD-Audio rimarranno nella nicchia forse anche più del nicchissimo Vinile :D
ciao
igor
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Citazione:
igor ha scritto:
cosa vorresti dire?
stampano Vinile perché lo vendono e forse ne vendono di più che di SACD, non sono lì per fare beneficenza, sono lì per guadagnarci.
ripeto mi è sembrato più "strano" che TDSOTM lo abbiano ristampato anche in Vinile.
certo era il trentennale ma chi mai lo avrebbe detto?
a mio avviso il Vinile ancora tira, perciò si stampa!
certo iTunes Music Store è sempre più una certezza e i formati compressi scaricati legalmente dalla rete sono sempre più apprezzati.
il SACD e il DVD-Audio rimarranno nella nicchia forse anche più del nicchissimo Vinile :D
ciao
igor
ha risposto correttamente cla_cas, cioè nessuno vuole rischiare un investimento poco certo con il mcl, piuttosto stampa su vinile che non richiede nuovi investimenti e che forse in questo momento ha maggiore volume di vendita per il "ritorno di fiamma" che sta avendo.
è un po come dire "stavamo meglio, quando stavamo peggio...".
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Citazione:
cla_cas ha scritto:
ed inoltre che per attrezzarsi non hanno poi molta scelta?
cerca un multitraccia che registri in dsd oltre al Tascam DSD-98 e pochi altri?
il formato e' poco conosciuto ed "ostico" per i neofiti, che dovrebbero attrezzarsi per il mcl, dopo essersi magari messi gia' in casa il compattone 5.1 (e quanti di questi sarebbero in grado di apprezzare la qualita' del sacd - penso per esempio a mia sorella che ha 20 anni. Le ho fatto ascoltare alcuni sacd e la risposta e' stata: bello, si sente bene, me lo scarichi nel lettore mp3?)
inoltre la scarsa reperibilita' nei canali tradizionali e il prezzo elevato non aiutano di certo, e di conseguenza chi dovrebbe promuoverlo taglia i fondi (vedi sony), e se chi dovrebbe promuoverlo non lo fa, perche' i produttori nel professionale dovrebbero rischiare con investimenti su prodotti dal futuro incerto e poco richiesti e quindi di costo molto piu' elevato al cliente finale (lo studio di registrazione) che a sua volta difficilmente avra' un ritorno da un investimento in apparecchiature in grado di gestire il dsd.
se la sony o l'equivalente per il dvda ci avessero creduto al 100% dall'inizio avrebbero dovuto far uscire da subito TUTTO e solo in dischi ibridi (a partire dai vari Madonna, Jamiroquai,Britney spears, ecc...) e non in doppia versione piu' costosa. Il ragazzino che va alla virgin e trova il disco dell'ultima gruppetto simil-rock qualsiasi in cd a 17 euro e in fianco lo stesso disco in un formato nuovo che non potra' ascoltare per chissa' quanto tempo a 25 euro, secondo voi cosa fa?
(esempio dell'ultima ora: Medulla di Bjork, o Sacred Love di Sting, ma ce ne sarebbero altri)
forse se ci fosse solo una versione ibrida a 19 euro comprerebbe quella e prima o poi quando gli si rompera' il compattone, potrebbe anche pensare "pero' quasi quasi adesso mi compro il sacd cosi' me lo ascolto in mcl". Magari non apprezzera' la qualita' elevata, ma il primo passo e' stato fatto, no?
ciao
claudio
Era quello che ho cercato ripetutamente di dire.
Il successo di un formato si basa sulle politiche commerciali di chi lo porta avanti.
Sono d'accordo con te al 100%
ciao
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Mi sono sostanzialmente ritirato dalla discussione, perchè oltre a post equilibrati e sereni, ho letto anche posizioni intransigenti, come al solito per qualcuno, chi si allontana dal "pensiero dominante" è perchè non ha impianti all'altezza, o perchè combatte crociate, non sente bene, etc. e altre affermazioni "assolutistiche" con cui è praticamente impossibile confrontarsi, con il "dogma" non si discute :rolleyes:
Mi permetto quindi un ultimo contributo, probabilmente troppo lungo, cosa di cui mi scuso in anticipo.
Quando l'amico Marco scrive:
Citazione:
Microfast ha scritto:
e' impossibile non apprezzare la superiorita' dei nuovi formati, qualita' della registrazione ed impianto permettendo, ovviamente ........... :)
cosa dovrei rispondere?
D'accordo, c'è la faccina, ma se uno si pone in una discussione partendo dal presupposto che "è impossibile che io non abbia ragione", allora non credo, purtroppo, che sussistano le condizioni per continuare nei ragionamenti; beato chi ha le sue certezze, io rimango invece con i miei molti dubbi, specialmente in merito ai nuovi formati.
La storia della tecnologia è piena di fallimenti e di progetti che, sulla carta, dovevano "spaccare il cu#o al mercato", e che si sono rivelati dei flop colossali; la McLaren F1, ha investito non so quanti milioni di euro per sviluppare la nuova monoposto, e secondo le dichiarazioni dei responsabili ad inizio anno, in questo campionato la Ferrari avrebbe dovuto mangiar polvere ... abbiamo visto com'è andata a finire :D
La sonda europea Beagle sulla carta avrebbe dovuto mangiarsi Marte a colazione, peccato che sia "scomparsa" mentre i robottini americani, progettai per durare un mese, è da un anno che se ne vanno a spasso sul pianeta rosso, a uno da 60 milioni di km di distanza gli hanno anche riprogrammato il software per correre con una ruota in meno, che si era danneggiata :eek:
In senso opposto eccellente l'esempio di Igor, il vinile dato per spacciato e superato a più riprese, continua a vendere imperterrito e c'è un fenomeno di "ritorno" che interessa anche persone giovani che non hanno memoria storica del supporto ... magari un giorno facciamo un thread sulla superiorità del vinile rispetto al SACD ..
Potrei continuare per ore, ma tornando doverosamente in topic al tema introdotto dal buon Ninja, ovvero se il SACD sia prossimo alla fine, mi rifaccio all'ottima classificazione effettuata da Ivan:
Citazione:
ivan ha scritto:
Valebon,
possiedo una quarantina di sacd MCL e ti posso dire che li classificherei i 3 categorie:
quelli 4 ch, fra questi Opus3 e Pentatone direi che si comportano in modo molto equilibrato e non danno la sensazione dei suoi provenienti da dietro in modo localizzabile;
quelli 5.1 ch, realizzati con criteri a volte differenti fra loro ma tutti orientati ad un risultato simile a quello ottenuto da Opus3 e Pentatone;
quelli 5.1 ch, realizzati senza farsi alcun problema di ricostruzione scenica (fra questi ne ho 3 della Headup) quindi i suoni arrivano da tutti i diffusori;
Per quanto riguarda le prime due categorie, il fallimento commerciale di SACD e DVD-A (perchè questo è l'argomento del thread) è presto spiegato: impiegare due o tre canali a banda intera, quantizzati a 24 bit e 192 mhz, per riprodurre semplice ambienza o riverbero, ha la stessa logica di comprare un TIR per trasportare una mela da una parte all'altra della strada ...:p
Voi lo fareste? Io no, e così il 99,97% del mercato. Poi si può disquisire di quanto sia grande il TIR, comodo, spazioso e bello e aggiungo io .. inutile!
Ho la fortuna di possedere due o tre CD ben registrati in DTS, vi assicuro che la resa, specie nelle situazioni live, è assolutamente convincente, e con questo chiudo il mio contributo sull'utilizzo dei canali aggiuntivi per la riproduzione dell'ambienza, poi ognuno è libero di comprarsi quello che vuole :D
Paradossalmente è proprio la terza categoria (utilizzo pieno di tutti e cinque i canali) che giustifica l'innovazione tecnologica di SACD e DVDA. Sono dischi come quelli di Peter Gabriel o Sting (dove gli strumenti suonano o ruotano su tutti i diffusori) a trovare piena affermazione nei nuovi formati e tuttavia ... qui subentra la soggettività. Io letteralmente non posso sopportare di sentire strumenti provenire da posizioni diversi dal normale fronte stereofonico. Non so cosa farci, in ambito hi-fi sono nato e cresciuto così, e quindi questa è la mia opinione.
In definitiva: il SACD è morto? Non credo, chi apprezza dischi realizzati secondo uno dei tre criteri indicati da Ivan non potrà non apprezzare il nuovo supporto.
Avrà successo di mercato? Non credo, per i motivi che ho più volte richiamato, nè il fatto di acquistare un lettore multistandard (un laser è un laser, e con il firmware adeguato una meccanica DVD-Rom legge praticamente qualsiasi cosa) significa che poi uno si precipita a comprare tonnellate di SACD o DVDA.
Noi appassionati, invece di ritirarci nella nostra turris eburnea faremmo meglio a educare le nuove generazioni all'ascolto della buona musica, ben registrata e ben riprodotta, altrimenti dovremmo prepararci a vedere sempre più spesso scene come quella della sorellina dell'amico cla-cas, che dopo l'ascolto del SACD ne ha chiesto il riversamento in mp3 :p
Ad ogni buon conto è stato un thread interessante come non se ne vedevano da tempo, magari continuo a leggervi ma scusate se evito di ripetermi in ulteriori inutili risposte, chi ha voluto capire le mie idee non credo abbia avuto difficoltà a farlo :)
Oltretutto (scusate il super mega OT) sto per ridiventare papà e quindi ho la testa su ben altri problemi ;)
byezz
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Citazione:
valebon ha scritto:
Paradossalmente è proprio la terza categoria (utilizzo pieno di tutti e cinque i canali) che giustifica l'innovazione tecnologica di SACD e DVDA. Sono dischi come quelli di Peter Gabriel o Sting (dove gli strumenti suonano o ruotano su tutti i diffusori) a trovare piena affermazione nei nuovi formati e tuttavia ... qui subentra la soggettività. Io letteralmente non posso sopportare di sentire strumenti provenire da posizioni diversi dal normale fronte stereofonico. Non so cosa farci, in ambito hi-fi sono nato e cresciuto così, e quindi questa è la mia opinione.
Qui quoto in toto. Da sempre appasionatissimo di una Rock Band (non faccio il nome altrimenti mi sputtanate vita natural durante :D , ma ho circa 63 fra CD originali e bootlegs ... che di certo non sono registrati "magistralmente" ma ascolto sempre volentieri) mi sono letteralmente fiondato sul primo SACD uscito (di cui possedevo già ovviamente il CD). Risultato ?
E' rimasto nel cassetto del mio A11 per circa 6-7 minuti prima di tornare inesorabilmente a prendersi la polvere sullo scaffale.
Assurdo : se mi devo sentire la batteria ed il basso che suonano dietro di me (scambiandosi a volte) ed un "casino" dai canali front, beata la stereofonia. Delusione su tutta la linea.
Se tutti i SACD fossero così, potrebbe morire lo standard senza nessun problema. Per fortuna esistono anche registrazioni molto molto buone che mi godo spesso. Ma che sono tutte (tendenzialmente) di musica classica o di Jazz. Magari su questo torneremo in un altro thread (perchè non posso godermi un buon Rock'n Roll o del Pop su SACD ??).
Qual'è alla fine il succo del mio discorso? Che non si può generalizzare e dire che i SACD sono super o sono inutili (non entro in merito alla qualità dell'impianto od all'ambiente di ascolto), ma che semplicemente sono un tipo di standard ancora troppo racchiuso nella sua nicchia, e che avrebbe bisogno di qualche input (magari abbassamento di prezzo in primis) per diffondersi maggiormente.
Citazione:
valebon ha scritto:
Ad ogni buon conto è stato un thread interessante come non se ne vedevano da tempo, magari continuo a leggervi ma scusate se evito di ripetermi in ulteriori inutili risposte, chi ha voluto capire le mie idee non credo abbia avuto difficoltà a farlo :)
Oltretutto (scusate il super mega OT) sto per ridiventare papà e quindi ho la testa su ben altri problemi ;)
byezz
Dai Vale, non essere timido.
Di pure che stai per diventare "twin father" così ti faremo tutti gli auguri doppi ! Anche alla signora, chiaramente.
Ci mancherai quest'anno al TAV , ma ti terremo aggiornato.
Per adesso in bocca al lupo per tutto. Ci si sente presto!
Mandi!
Alberto :cool:
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A mio parere il SACD è un notevole miglioramento della qualità del digitale che finalmente si avvicina (ma non raggiunge ;) )l'analogico.
Tuttavia non ha tutti torti Marco quando afferma che la differenza si sente solo a partire da un certo livello ( credo fosse un affermazione generalista e non una critica all'impianto o alle orecchie di Vale;) ) D'altra parte un giradischi plasticoso anni ottanta collegato ad impiantino all in one non credo possa fare emergere la qualià del vinile ne confronti del cd.
Concordo pertanto sul fatto che rimarrà un prodottto di nicchia, sostanzialmente la stessa nicchia del LP.
L'appassionato di un certo tipo continuerà a comprare vinile. Chi comincia ora e non possiede LP probabilmente non investirà quattrini per un giradischi ma si rivolgera al digitale ad alta definizione (anche se conosco eccezioni, vero Angelo?;))
Ho già fatto notare come i due mercati, vinile e SACD si rivolgano sostanzialmente allo stesso tipo di pubblico: proprio ieri sono uscite le versioni SACD dei famosi RCA living stereo a 11 dollari l'uno :p
http://store.acousticsounds.com/brow...title_ID=14646
Ciao
Franco
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Citazione:
valebon ha scritto:
Ho la fortuna di possedere due o tre CD ben registrati in DTS, vi assicuro che la resa, specie nelle situazioni live, è assolutamente convincente, e con questo chiudo il mio contributo sull'utilizzo dei canali aggiuntivi per la riproduzione dell'ambienza, poi ognuno è libero di comprarsi quello che vuole :D
Quà hai ancora ragione Valerio,
Anzi, in casa mia, le più grandi emozioni le ricavo ancora ascoltandomi il live di Bruce Springsteen live in new yorck, sarà anche un dvd in DD 5.1 vulgaris.... ma quando c'è buona musica, una macchina da rock come Bruce, e una registrazione a regola d'arte......
Con questo cosa voglio dire, che molto spesso si confonde il limite di una tecnologia, con la qualità del lavoro dei tecnici del suono!
Basta comprare un qualsiasi fonè, e paragonarlo a qualsiasi hit parade, per capire cosa dico.
Ora, credo che determinante, non sia il supporto, ma chi lo fa.
Un o' come Valentino Rossi, che sarebbe in grado di vincere una gara di GP1 anche con una 250 :D. E' inutile che date in mano l'honda GP1 a me, mi farei passare dal Vale in bici.:(
Dal mio modo di vedere, i SACD, danno una dinamica incredibile, o più correttamente, udibile! ma questa è matematica, la percepiamo e finita lì.
Ma secondo me, non è quello il bandolo della matassa, almeno non per me, il convolgimento è qualcosa di più della semplice dinamica, e lo trovo già in un buon CD, o DVD.
L'impressione che ho avuto io in diverse sedute di ascolto di SACD, è che ( anche in stereo ) è che con certi impianti gli dia una marcia in più.
Però non mi è chiara la logica con cui accade questo :rolleyes: , nel mio impianto ( medio - basso ) non ha dato miglioramenti significativi, si , per carità si sente un pelino meglio, la dinamica più che altro, ma..... è ben lontano da come lo vorrei avere :(
Un giorno ho sentito un impianto stereo medio che coi cd andava peggio del mio! Messo un SACD si è aperto era uno spettacolo :confused: mah!
Infine entro in un mega negozio, impianto stereo da 20.000 euro, suonava benone il SACD, ma incredibilmente bene il CD, lì secondo me non si sentiva stà grande differenza tra cd e SACD.
Personalmente, alla fine, non ho capito un gran che sui SACD <-> CD
- Non credo che in un gran impianto sia la sorgente la testata d'angolo... anzi, sento oltremodo la differenza sulle casse, sulle amplificazioni, e poco nelle sorgenti.
- Credo che sia molto più determinante la qualità del mixaggio rispetto al tipo di supporto utilizzato.
Sarò io sordo, per carità, ma io la sento così!
Poi sono oltremodo OT, e credo che non posso dare molti altri contributi, anche perchè mi ritengo molto ignorante in materia, e come avete capito sono pure confuso sulle mie opinioni.
L'unica cosa che ritengo certa, è che uno standard come SACD, è stato mal gestito, molto mal gestito al livello di politica di mercato, come ho già avuto modo di scrivere. Poi tutte le OVVIE conseguenze che si sono, si stanno e si verificheranno, sono a mio avviso il frutto di questa malgestione.
Ilario.
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Rispondo un po a tutti, a cominciare da Valerio, al quale faccio, prima di tutto, gli auguri per il lieto evento.
Io che faccio discorsi "snob" ma quando mai ?
Proprio io che mi sono preso un sacco di insulti quando ho espresso le mie idee su tanti apparecchi vergognosamente costosi che di esoterico hanno solo il prezzo .......
Ma scusate adesso si parla di coinvolgimento, qualita' di esecuzione, valore artistico.
Tutto giusto, si apprezza Mozart anche da una radiolina, ma questo non significa niente, piu' qualita' c'e' e meglio e' e questo forum se non sbaglio parla di tecniche per riprodurre l'audio nel miglior modo possibile o sbaglio ?
E poi come si fa a sostenere che una registrazione nata in studio a 24 bit 96 Khz. si possa sentir meglio quando viene "decimata" e quindi rovinata per farcela stare in un cd a 16 bit 44Khz. con tutti i problemi che dovremmo conoscere ( se qualcuno non li conosce bene apriamo un bel thread per spiegarli meglio, nessun problema ).
Quindi che PCM ad alta risoluzione e DSD suonino meglio dei Cd non e' una mia opinione ma semplicemente una realta'.
Io all'alta risoluzione nell'audio e all'alta definizione nel video preferirei non rinunciarvi e voi ?
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Rispondo un po a tutti, a cominciare da Valerio, al quale faccio, prima di tutto, gli auguri per il lieto evento.
Io che faccio discorsi "snob" ma quando mai ?
Ti ringrazio molto per gli auguri :) e apprezzo anche il tono più .. moderato ;)
Ci mancherebbe, non ti ho dato dello snob, solo che hai certezze che io ti invidio, anche quando una tecnologia dovrebbe "sulla carta" avere prestazioni superiori, la mia modesta esperienza mi insegna che i risultati, all'atto pratico, possono essere sorprendentemente diversi da quello che si immaginerebbe.
A ciò va sommata l'estrema soggettività della nostra percezione, ho amici a cui voglio un sacco di bene che trovano inascoltabili le mie Cerwin-Vega!, mentre per me sono grandiose, io posso trovare strepitoso il DLP mentre a te fa venire il mal di testa, oppure tu stravedi per il CRT mentre per me è sfocato, etc. (per la cronaca, è solo un esempio, a casa ho 3 proiettori tritubo :p ).
La morale della favola è che ognuno ha il diritto di ricercare il miglior risultato in termini di compromesso tra i propri occhi/orecchie, l'impianto, l'ambiente, il portafoglio, etc. e ognuno di noi ha una situazione personale che non è possibile omologare alle altre, ed ecco perchè in linea di massima non credo alle verità assolute ma solo di volta in volta, alle migliori soluzioni per le singole situazioni peculiari.
In conclusione, mi sembra anche corretto precisare che le mie (peraltro numericamente limitate) esperienze d'ascolto del SACD non le ho certo effettuate sul mio modesto e datato set-up (anche perchè non ho il lettore SACD :p ), ma con impianti "al di sopra di ogni sospetto" e, purtroppo, anche al di sopra delle mie limitate tasche :rolleyes: :(
Un saluto a tutti e non divertitevi troppo al TAV senza di me, eh??
byezz ;)
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Citazione:
valebon ha scritto:
Ci mancherebbe, non ti ho dato dello snob, solo che hai certezze che io ti invidio, anche quando una tecnologia dovrebbe "sulla carta" avere prestazioni superiori, la mia modesta esperienza mi insegna che i risultati, all'atto pratico, possono essere sorprendentemente diversi da quello che si immaginerebbe.
byezz ;) [/I][/SIZE]
Non per voler essere insistente, ma scusa l'operazione di decimazione necessaria per arrivare al CD ( 16 bit di risoluzione, 48KHz. di campionamento ) da un master digitale registrato ad esempio a 24 bit di risoluzione 96KHz., visto che nessuno si sogna da "secoli" di registrare un evento alla risoluzione CD, equivale, detto in parole povere a ricopiare un libro saltando delle lettere.
Quindi come fa a essere migliore una copia "alterata" rispetto all'originale ?
Se qualcuno e' cosi' bravo da spiegarmelo, vorra dire che passeremo tutti all'MP3 .........
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Non per voler essere insistente, ma scusa l'operazione di decimazione necessaria per arrivare al CD ( 16 bit di risoluzione, 48KHz. di campionamento ) da un master digitale registrato ad esempio a 24 bit di risoluzione 96KHz., visto che nessuno si sogna da "secoli" di registrare un evento alla risoluzione CD, equivale, detto in parole povere a ricopiare un libro saltando delle lettere.
ciao Marco ti dò davvero l'ultima risposta dato che su questa faccenda ho investito fin troppo tempo.
In primo luogo tecnicamente non è vero che l'operazione di ricampionamento equivale a ricopiare un libro saltando delle lettere, semmai a raccontare nuovamente la storia in maniera più sintetica, ma senza perderne il senso (ho più di qualche rudimento di tecnica digitale, conseguenza di un paio di esami universitari sull'argomento sostenuti a suo tempo).
Ma senza addentrarci in quest'altra infinita diatriba, torno a ripetere che è troppo semplicistico ricondurre tutto ad una questione matematica "tout court", e che i parametri in gioco sono più complessi del semplice numero dei bit di quantizzazione o della frequenza di campionamento.
Ad esempio ti perdi per strada tutti i parametri "organici" e di soggettività, e se si scoprisse che per la maggioranza delle persone un suono è più "musicale" quando la quantizzazione non supera i 16 bit? E se venisse dimostrato che la riproduzione di frequenze sopra i 20.000 hertz peggiorasse l'immagine sonora invece di migliorare l'ambienza?
E se venisse sviluppata una matrice DLP da 100 milioni di pixel, e io continuassi a sostenere la superiorità del CRT, mi diresti che 'è impossibile che non si veda meglio' ?
Ovviamente sono solo esempi che non vanno presi alla lettera, quindi torniamo alla questione di buon senso, tu stai lucidando la mela, poi la incarti, la confezioni, la chiudi in una cassa di un metro di lato e la carichi sul "famoso" TIR per attraversare semplicemente la strada, alla fine il gioco è valso la candela?
Ancora una volta ti lascio con le tue certezze, e mi fa piacere per te che riesci ad esprimere giudizi così precisi e dai confini così netti.
Sarà un discorso troppo filosofico, io resto dell'idea che la realtà quotidiana è più complessa, e che le variabili in gioco sono molto più numerose, e incontrollabili, specialmente quando entra in gioco la personale percezione della realtà.
E ora, vi saluto davvero ;)
byezz
PS:
Citazione:
AlbertoPN ha scritto:
Da sempre appasionatissimo di una Rock Band (non faccio il nome altrimenti mi sputtanate vita natural durante :D , ma ho circa 63 fra CD originali e bootlegs ...
Suvvia Alberto, non c'è niente di male ad essere un fan dei Ricchi e Poveri :D
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Citazione:
valebon ha scritto:
[SIZE=1][I]ciao Marco ti dò davvero l'ultima risposta dato che su questa faccenda ho investito fin troppo tempo.
In primo luogo tecnicamente non è vero che l'operazione di ricampionamento equivale a ricopiare un libro saltando delle lettere, semmai a raccontare nuovamente la storia in maniera più sintetica, ma senza perderne il senso (ho più di qualche rudimento di tecnica digitale, conseguenza di un paio di esami universitari sull'argomento sostenuti a suo tempo).
Ho spiegato male il ricampionamento solo per non farla lunga, visto che vai di fretta, comunque pur sempre di perdita di informazione si tratta a cui si aggiunge il downsampling asincrono 96-44Khz. sicuramente non salutare.
A me delle frequenze superiori ai 20Khz. importa molto poco, non per niente trovo modestissima la differenza tra 48Khz. e 96Khz. e praticamente inesistente salendo a 192Khz.
Ma i 24 bit per me sono troppo importanti per rinunciarci, conosco diversa gente che lavora nell'audio pro e nessuno si sognerebbe mai di affermare che si sente meglio il ricampionato dell'originale e tutti riconoscono facilmente all'ascolto la superiorita' di quest'ultimo.
Oltretutto non c'e' player cd di una certa qualita' ( per arrivare a cifre folli come 10.000 e piu' euro ) che ormai non cerchi di riottenere "artificiosamente" i 24 bit e di upsamplare addirittura fino a 192Khz. e oltre.
Ho fatto recentemente diverse prove che non fanno altro che confermare che ricampionando "addolcendo" gli "scalini" nei campioni a 16 bit rende i cd piu' gradevoli e questo dopo ben due alterazioni: prima togli, poi rimetti "in qualche modo"; io penso sia molto meglio sentire la registrazione nel suo stato originale.
Concludendo, rispetto la tua opinione ma non la condivido minimamente.
Saluti
Marco
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A chi avesse dubbi sulle potenzialità dei nuovi formati e sopratutto del multicanale, consiglio vivamente un di fare salto al TAV nella sala Mizar 3 ed ascoltare il setup 2+2+2 e le relative incisioni.
Personalmente sono rimasto basito, ho scongiurato il dimostratore di vendermi un po' di software, e la prossima settimana aggiungo due casse dedicate alle informazioni di altezza.
ciao:)
Pacchio