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Originariamente scritto da malkontherocks
spiegami
In un cavo le differenze le fanno le sezioni, la schermatura, i materiali (rame, argento, alluminio) e la geometria (poli incrociati, paralleli etc).
In un impianto di un certo livello, ben settato, non c'è da spiegar nulla, basta provare una coppia di cavi rispetto ad un altra.
Per iniziare sarebbe meglio provare 2 coppie di cavi dalle caratteristiche opposte.
Oggi anch'io con un impianto multicanale percepisco differenze minori rispetto al passato quando avevo un buon impianto 2ch. e sinceramente ho dato anche molta meno attenzione a questo aspetto.
A maggior ragione se uno possiede elettroniche e diffusori da mediaworld è assolutamente inutile far prove su cavi o spenderci dei soldi.
E' sufficiente un cavo di buona sezione acquistato dal "forniture elettriche" sotto casa e si vive felici.
Stefano
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Citazione:
Originariamente scritto da wallace61
In un cavo le differenze le fanno le sezioni, la schermatura, i materiali (rame, argento, alluminio) e la geometria (poli incrociati, paralleli etc).
In un impianto di un certo livello, ben settato, non c'è da spiegar nulla, basta provare una coppia di cavi rispetto ad un altra.
Riguardo la sezione abbiamo già parlato sopra...
Per quanto riguarda i materiali non c'è nessun razionale nell'utilizzare un conduttore diverso dal rame semplice.
Per quanto riguarda la schermatura se tu intendi la calza di rame o il foglio di rame esterno al cavo nei cavi di potenza è completamente inutile in quanto di solito sono loro a dare interferenza sugli altri cavi e non viceversa.. se invece intendi l'isolante l'unica cosa su cui si può discutere è il PVC che oggettivamente a lungo andare negli anni può deteriorare il cavo....
Sulla geometria del cavo di solito si chiama in causa l'effetto pelle che è già stato dimostrato essere ininfluente nelle frequenze udibili... e comunque niente ti vieta di intrecciare i fili di rame...
Ti rimando comunque all'articolo di Roger Russell per tutte le informazioni...
Rimane il fatto che non mi hai spiegato il motivo razionale per il quale dovrei comprare un cavo Hi-Fi....
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Leggete il Link del post #190 di Francesco Romani. Su alcune considerazioni non sono molto d'accordo su altre si, in ogni caso vale la pena leggere. Piuttosto interessante il discorso sulle connessioni analogiche, loop di massa e le interazioni deboli nella fattispecie quando parla dei cavi di potenza.
http://forum.audioreview.it/VB/showt...=16499&page=10
:)
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La cosa che mi sembra importante in tutte queste letture è che l'interazione ambiente-diffusori è di gran lunga più importante del cavo. Basta uno spostamento di 10 cm del diffusore e della posizione d'ascolto per produrre più cambiamenti di quanti non ne possa fare il cambio di un cavo di potenza. Dicasi lo stesso del trattamento acustico, che incide in maniera piuttosto precisa nella correzione di problemi sulle frequenze e risonanze. Detto questo credo che non sia una coincidenza che molti tra quelli che hanno un ambiente trattato danno meno importanza ai cavi di potenza. Pensandoci mi pare molto naturale che un diffusore preso da un contesto e inserito in un altro possa suonare diverso, anche a parità di elettroniche e cavi. Alla luce di questo credo sia difficile fare paragoni tra diffusori se ascoltati in ambienti diversi, considerando che in aggiunta a tutto, va' sommato anche l'orecchio di chi ascolta.
Figuriamoci differenze tra cavi di potenza :)
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Sono d'accordo.. ecco perchè mi vien da ridere a pensare di spendere soldi per dei cavi di potenza hi-fi....
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per come la vedo io dopo un po di prove vi posso dire che i cavi o si cambiano tutti e cioe alimentazione/segnale/potenza, oppure cambiare solo uno di loro serve a ben poco, perche si sentirà sempre l'anello debole della catena, la prova vera secondo me e cambiare tutti i cavi contemporaneamente ed ascoltare, li la differenza la sente chiunque ;)
non ce bisogno di spendere cifre astronomiche, basta buttarsi nell'autocostruzione e si risparmiano molti soldi
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Il punto debole di qualsiasi ragionamento secondo me è la qualità dei cavi interni al diffusore stesso. Se fosse vero tutto quanto, il primo posto dove intervenire sarebbe proprio quello, fermo restando che i cavi analogici di segnale siano decenti.
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si ma e piu importante cambiare i 3mt esterni che i 10cm interni non credi?
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Da tutto quello che ho letto al di sotto dei 10 metri le differenze semplicemente non sono udibili. Sposta un diffusore più avanti o indietro di 5 cm e noterai di sicuro qualcosa. Anche minima. Lo stesso non si può dire di un cavo da 3 o da 5 m o 0,5 m...
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Originariamente scritto da nenny1978
Da tutto quello che ho letto .
appunto!!! letto non fatto, allora ti consiglio di farlo e giudica con le tue orecchie, ti consiglio anche di andare a fare un giro su Tforum dove li non troverai di sicuro persone che la pensano come te, ci sono persone che hanno ricablato il diffusore con cavi in argento, saldandoli in argento evitando i faston e con una buona sezione, notando un piccolo ma veramente piccolo cambiamento, rispetto ai cavi esterni, ti consiglio di farti un bel po di letture anche li e poi fai le tue prove e giudica tu stesso ;)
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Il problema secondo me è proprio la dimensione in assoluto del cambiamento. Se prima non trovo motivazioni documentate da misurazioni, scientificamente incontrovertibili, che vale la pena "fare" oltre che "leggere", non credo che andrò oltre all'autocostruzione di un cavo (cosa che ovviamente ho già fatto). Non mi sono messo a fare prove particolari perché ho problemi di ambiente d'ascolto che vorrei risolvere ma probabilmente non potrò. Al di là di questo sono interessato all'argomento proprio perché ritengo che sia un aspetto da approfondire. C'è chi dice che dopo decenni di esperienza ancora non è sicuro su alcuni aspetti. Questo mi ha fatto pensare che se in decenni non ci sono certezze assolute non valga la pena spendere soldi in questa direzione. E, sia chiaro, parlo sempre per me e non per altri.
Fare le prove, statistiche alla mano, non ha portato a nessuna certezza.
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Originariamente scritto da peppe69
10cm interni non credi?
Di pure 20 m interni nei diffusori più elaborati....
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Citazione:
Originariamente scritto da peppe69
persone che hanno ricablato il diffusore con cavi in argento, saldandoli in argento evitando i faston e con una buona sezione, notando un piccolo ma veramente piccolo cambiamento
Ancora con sto argento.. finora nessuno mi ha esposto le motivazioni scientifiche dietro a questa scelta...
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Originariamente scritto da peppe69
alimentazione
Ah già mi ero perso questo dettaglio dei cavi di alimentazione, come se 1,5 metri di cavo potessero eliminare tutti i danni che vengono fatti alla corrente di casa da enel, centralina, canaline ed impianto elettrico... ... e come se all'ampli gliene importasse qualcosa di tutto ciò...
Domani prendo un mattone, lo avvolgo in una calza termorestringente, ci scrivo su qualcosa tipo "ResonanceBlaster" e lo vendo come mattone ammazza-risonanze per ampli HiFi a 200 euro ... ... per cortesia...
Sul serio tutta sta cosa sui cavi vari non vi sa un tantinello di Vannamarchesco?...
Devo ancora vedere un dato scientifico a supporto dei Cavofili mentre ce ne sono a bizzeffe contro... tutto ciò non vi fa pensare ad una grossa presa per i fondelli?
Giusto per la cronaca i cavi che si usano nell'ambito elettromedicale sono di banale rame....
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allora ti faccio una domanda:
qual'è il miglior conduttore?