Ma il sound non sarebbe lo stesso ;).
Il Sunfire và forte proprio perchè si colloca nel mezzo dato che non tutti hanno 1500 euro da dedicare solo al sub.
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Ma il sound non sarebbe lo stesso ;).
Il Sunfire và forte proprio perchè si colloca nel mezzo dato che non tutti hanno 1500 euro da dedicare solo al sub.
E poi il tuo non è un impiantino e i sub non sono "semplicemente" collegati all'uscita sub ;)Citazione:
Io nel mio impiantino faccio andare due reflex e un cassa chiusa con ottimi risultati anche se è vero che i group delay sono molto simili.
Ciao.
be la game per chi usa le ps3 o cose del genere e ottima a detta di chi usa i giochi, anche a me non piace sia con musica e ht.Citazione:
Originariamente scritto da Parsifalrm
per la rock si non e male e la muvie ti ripeto e troppo invasiva per i miei gusti, io uso sempre la jazz sia con la musica (qualche volta che lo uso con la musica) sia per guardare i film, mi piace proprio perche non ha filtri subsonici che enfatizzano determinate frequenze e quindi lo rende piu lineare, comunque hai fatto un buon acquisto e piu vai avanti piu con lo scioglimento del sub te ne rendi conto, ma ti consiglio di usare un cavo sub a Y e vedi che va anche meglio.
ps: e una figata il telecomando e?
Aggiorno questa recensione dopo un weekend passato in parte ad ascoltare i due velodyne (il sunfire non era mio mentre il cht è in vendita e quindi ancora fisicamente presente a casa mia).
La premessa da sottolineare è che stiamo parlando di due sub con driver diversi, 10 pollici il cht, 12 l'spl e credo sia un particolare non da poco.
Due piccole notazioni, i telecomandi sono interscambiabili con la sola differenza che le posizioni 1 e 3 dei preset di equalizzazione sono invertiti; la seconda che l'spl ha una resa diversa e che a parità di pressione sonora deve essere tenuto più alto di volume.
Home Theatre
Vista la presenza delle mie figlie non ho potuto usare per la prova i dvd più largamente utilizzati per questi test come iron man o trasformer ma mi sono dovuto accontentare di "cattivissimo me", ultimo arrivato nella cineteca di casa. In particolare ci sono due scene interessanti dal punti di vista audio, una dove un gigantesco squalo cerca di uscire da un'acquario dando delle poderose "musate" alle pareti e l'altra dove decolla un razzo diretto alla luna. Il cht rende bene i colpi, è molto divertente e coinvolgente, la mia sensazione forse solo psicologica è di sentire il rumore dell'aria che si muove nel condotto ma il risultato è in ogni modo molto positivo; nel decollo del razzo dove l'effetto è prolungato sembra forse andare un pò in affanno nel recuperare prontezza ma stiamo parlando di particolari. L'spl scende ovviamente più in basso e dove le frequenze dei due modelli sono sovrapponibili l'spl lo fa con maggior pressione. Il cht fa vibrare tutte le suppellettili del soggiorno, l'spl fa vibrare anche il divano, credo che questa semplice descrizione renda da sola la differenza tra i due modelli.
AUDIO
Qui mi sono sbizzarrito, ho provato di tutto, dal riprodurre voci particolarmente complesse come Rachelle Ferrell al jazz di Keith Jarrett per passare ai Genesis virando poi a un Gilmour dal vivo e soffermandomi su un pò di hip hop e R&B per concludere, dopo un breve passaggio per l'elettronica a qualche crooner dal vivo, da Bublè a Biondi passando per Diana Krall.
Il cht suona bene, direi un pò "ruffiano" se mi passate il termine, è presente, direi anche controllato e per metterlo in difficoltà ce ne vuole. Le code ci sono ma sono spesso trascurabili se non piacevoli con molti strumenti, solo i passaggi più impegnativi qualche volta perdono un pò di "nitidezza".
Quando si passa all'spl la prima sensazione è di aver perso qualcosa ma passato qualche secondo di smarrimento ci si accorge di una trama sonora che prima semplicemente non c'era, una serie di particolari che la maggior precisione e la maggior capacità nello scendere in basso riescono a rivelare. E' un'altro pianeta, non c'è che dire, la differenza forse sarebbe inferiore paragonandolo con il cht 12 ma devo dire che la maggior classe si sente, si sente tutta proprio nell'ascolto musicale dove si percepiscono sfumature che prima sfuggivano.
CONCLUSIONI
Niente di stravolgente rispetto a quanto detto prima, il cht rimane un prodotto eccellente come rapporto qualità prezzo, per un uso misto ht e musica 50 e 50 fino ad arrivare ad un uso per il 70 per cento musica resta un prodotto consigliatissimo (per un uso solo musicale c'è sicuramente altro, rel acoustic su tutti per la mia esperienza). Potreste avvertire dei limiti e provare il desiderio di cambiare solo se avete avuto modo di sentire un impianto hifi, altrimenti è, secondo me, un prodotto fantastico.
L'spl è un altro pianeta, costra il triplo ma nonostante il mercato dei sub metta a disposizione modelli ben più costosi credo sia un buon punto di arrivo, difficile sentire l'esigenza di cambiarlo e questo è il suo miglior pregio.
Alla fine della prova li ho collegati insieme, equalizzati e calibrati al meglio cercando con calma il volume di accordo e la posizione più idonea.
Risultato: dopo un pò ho staccato il cht e l'ho rimesso nella scatola, con l'spl attaccato il cht non aveva ragione di rimanere e questo credo dica tutto.
FINE
Ottima analisi (benche' il risultato fosse scontato, un CHT10 contro un SPL1200), io mi sentirei di abbassare la quaota musicale del CHT, secondo il mio modesto parere gia' con musica al 50% il CHT e' da scartare, e' troppo dedicato all'HT e puo' andare bene per un uso musicale saltuario.
Dipende dal budget, con 500 euro ti porti a casa un sub in grado di darti ottime soddisfazioni anche in musica. A meno di un uso esclusivo in ambiente musicale sono poche le alternative a quel prezzo, almeno per quello che ho sentito io.
Il risultato era scontato, ovvio, ma ho rivalutato la differenza in favore dell'spl, un mondo a parte.
Pur avendo convinto mia moglie a tenerli entrambi dopo neanche due giorni ho riposto il cht nella scatola e mi appresto a venderlo.
Mi sento di dire che vale i soldi che costa, tutti.
Dalla tua ultima analisi sembra che in HT se la giocano alla pari mentre con la musica l'SPL prende il largo grazie alla sua maggior articolazione.....ho capito bene?
Riguardo alle vibrazioni del divano tieni presente che i cassa chiusa tendono a vibrare di più scaricando l'energia sul pavimento (se non ben disaccoppiato) ed è per questo che percepisci maggiori vibrazioni al divano che a mio parere non hanno niente a che vedere con potenza e qualità di un prodotto (le vibrazioni degli oggetti della stanza generano rumore e meno vibrano meglio è ed infatti io a casa mia cerco in tutti i modi di evitarlo)...fermo restando che l'SPL rimane un OTTIMO prodotto ;).
Le differenze ci sono anche in home theatre, diciamo che si notano meno perchè sei coinvolto in un insieme di effetti e sei al contempo rapito dalle immagini, insomma una grandissima "caciara" e non ti concentri poi troppo se l'esplosione è pulita e precisa o se ha un pò di coda o se la frequenza meglio restituita è intorno ai 20 o ai 30 hz. Spesso poi gli effetti si susseguono uno dietro l'altro e la precisione non è proprio una caratteristica che si riesce a notare. Per il divano non saprei dirti, forse hai ragione e il mio esempio non calza ma diciamo che l'spl lo senti in pancia, nella cassa toracica mentre il cht lo senti nelle orecchie. Detta in parole semplici la mia impressione è che la botta sia più in basso in frequenza e lo si sente.
Nonostante questo forse per un uso solo home theatre non spenderei il triplo, per l'uso misto che ne faccio io con prevalenza sulla musica la differenza ci sta tutta.
La penso esattamente come te, infatti per un uso 100% HT (come il mio) ritengo il CHT il sub con migliore rapporto qualita'/prezzo e allo stesso modo per usi piu' musicali mi orienterei altrove (accettando ovviamente di spedere di piu')
Concordo. Per uso esclusivamente musicale vicino al prezzo del cht c'è il rel acoustic t3 che ancora possiedo, semplicemente perfetto ma assolutamente inefficace nell'home theatre, almeno nel mio ambiente.
L'equalizzazione dei velodyne è decisamente un valore aggiunto.
L'spl mi da l'idea di un acquisto definitivo.
L'unica cosa definitiva la sapete qual'è, vero?
:D :D :D
Dicci dicci.....
E' lo stacco di prezzo dal CHT all'SPL che non capisco e non concepisco anche se poi lo stesso Parsifalm (e non solo) dicono che i 1500 euro (o quello che sia) li vale tutti.
Ora, senza voler polemizzare ma solo per creare uno spunto di riflessione, perchè l'HRS (dato che nel titolo del 3d si parla anche di questo) che costa il 60% dell'SPL e fà più o meno le stesse cose viene ritenuto da tanti "CARO" come prezzo di vendita?
Come progetto siamo lì, come resa siamo lì..... manca solo l'EQ (che con 200/250 euro si compra a parte e anche migliore di quello interno del Velo).
E' questo che non riesco a capire o meglio, forse lo capisco dato che chi lo ritiene "CARO" non lo ha mai sentito.
Come ti ho già detto ho qualche perplessità sul sunfire non per la qualità ma per il fatto che mi sembra troppo sbilanciato in basso. Mettendoli a confronto il sunfire e l'spl non mi sono sembrati uguali quindi non li paragonerei come oggetti simili.
Rimane un prodotto meraviglioso ma forse un pò troppo estremo nel suo utilizzo, sempre secondo le mie orecchie.
Ritengo il prezzo del sunfire coerente con la sua qualità, assolutamente proprio perchè è in grado di riprodurrre frequenze che il cht non si sogna neppure. Allo stesso modo l'spl mi sembra assolutamente più equilibrato e completo.
Insomma, valgono quello che costano tutti e tre.
Il cht forse ha il miglior rapporto qualità prezzo visto l'abbordabilità della spesa.
Come resa ritieni più simile all'SPL il CHT o l'HRS?