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Ho acquistato un Audio Analogue Crescendo da inserire nel mio impianto da usare solo per ascolto musicale.
Considerato che esiste la possibilità di usarlo anche come finale per i diffusori frontali in HT avrei intenzione di provare, ma sono alquanto titubante perchè leggendo la prova del Crescendo nel numero di Ottore di AF Digitale si raccomanda di di evitare l'utilizzo di diffusori dal modulo impedenza eccessivamente basso(nel mio caso i diffusori Xavian Mia2 sono 4 ohm)Comunque,ammesso che non ci siano problemi nell'abbinamento con diffusori 4 ohm, considerata la qualità del mio impianto in firma,potrei avere significativi miglioramenti?
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Devi controllare le caratteristiche del Crescendo: se può andare sui 4 Ohm no problem, altrimenti rischi di bruciare i finali.
Per quanto riguarda il resto della discussione vi racconto la mia esperienza sperando possa esservi utile: Sebbene le conoscessi e le avessi ascoltate a lungo al loro acquisto io ero partito a pilotare le 801f col Sinto Av rotel in firma, causa sforamento del limite di budget iniziale :D .
Premesso che l'RSX 965 -che all'epoca costava un paio di migliaia di euro- dal punto di vista musicale si difendeva molto bene rispetto a molti integrati stereo di allora, all'inserimento del finale mi si aprì un nuovo universo legato all'ascolto in stereofonia. La scelta cadde su un favoloso adcom gfa555 - progetto di nelson pass- che eroga 200W/ch a 8 Ohm in scioltezza.
Quando poi aggiunsi un pre dedicato (adcom gpa555) il miglioramento fu altrettanto imbarazzante, a scapito del sinto av rotel.
All'epoca facevo l'attacca stacca con le banane dietro le casse ma era molto scomodo. Ora coi pre-processori come lo showcase in firma diventa tutto molto più semplice.
Quindi riassumendo, tutto rigorosamente IMHO: attaccare un finale a un sinto av sicuramente porta grandi benefici, ma altrettanti ne porta l'inserimento di un pre decente, in quanto la sezione pre dei sinto av, a meno di casi molto particolari e costosi, non vale una cippa in confronto.
Le soluzioni sono due:
1) si prende un bel finale e si vive felici, riservandosi la possibilità in un secondo momento di upgradare l'impianto aggiungendo un pre con la funzione by-pass (soluzione più performante ma più costosa)
2) si prende un bell'integrato con tastino esclusione pre e a questo punto si è già al massimo ottenibile salvo rivoluzionare l'impianto.
Dipende dal budget e dalla qualità del resto della catena (diffusori-sorgenti, ecc)
Personalmente ho optato per la prima partendo dalla scelta dei diffusori (che amo -musicalmente- alla follia e non cambierò mai)
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Citazione:
Originariamente scritto da redhot104
Devi controllare le caratteristiche del Crescendo: se può andare sui 4 Ohm no problem, altrimenti rischi di bruciare i finali.
L'ampli va in protezione moooolto prima che si possano avere danneggiamenti.
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Citazione:
Originariamente scritto da redhot104
Devi controllare le caratteristiche del Crescendo: se può andare sui 4 Ohm no problem.......................
Il Crescendo viene dato a 50 W su 8 ohm e 80 W su 4ohm.Almeno questo risulta dalle caratteristiche.
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Le impedenze "dichiarate" sono nominali, cioè una media. In realtà il modulo dell'impedenza è piuttosto variabile. La capacità di un ampli sta (anche) nel seguire il variare dell'impedenza senza che si addormenti quando è troppo alta o che faccia una fatica bestia quando è bassa. :)
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Citazione:
Originariamente scritto da redhot104
....Quindi riassumendo, tutto rigorosamente IMHO: attaccare un finale a un sinto av sicuramente porta grandi benefici, ma altrettanti ne porta l'inserimento di un pre decente, in quanto la sezione pre dei sinto av, a meno di casi molto particolari e costosi, non vale una cippa in confronto....
Tutto vero, ma credo che il pre di un buon AV, per un'uso HT, va piu' che bene.
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Per uso ht sono d'accordo. In stereo no. poi dipende dalle prestazioni che si intendono ottenere
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da quello che mi è sembrato per musica stereo conviene sempre avere un sistema dedicato tipo integrato in modo da avere un a maggiore qualita sonora.
appena mi libero vorrei girare un po per fare prove e nelle mie vicinanze ci sono 2negosi uno ad una 60 di km consonance e ad a 46 km solomusica :D
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su questa tua impressione non c'e' alcun dubbio.
Per questo motivo voglio realizzare uno witch di commutazione tra apli integrato stereo e AV.
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Ho letto parecchi post su come migliorare lato audio un impianto HT, e vedo che generalmente si finisce per abbinare un finale od integrato stereo per pilotare i frontali, con prevalenza per quest'ultima soluzione.
Ma la soluzione di mantenere la sezione pre dell'AV è così cattiva?
Premesso che il mio impianto al momento è quello in firma, se aggiungo un integrato per l'ascolto in stereo ho come beneficio la qualità della sezione pre probabilmente superiore ma, dall'altro lato, ho i seguenti contro:
- perdita dei benefici dell'equalizzazione Audissey per tutte le sorgenti collegate all'integrato (tipicamente giradischi e/o CD player)
- perdita dell'uso del subwoofer per l'ascolto in stereo, essendo costretto ad utilizzare piccoli bookshelf per i frontali sono quasi obbligato ad una configurazione 2.1
- per l'ascolto di musica liquida da NAS di rete (rigorosamente in FLAC), che tenderà sempre più a diventare prevalente rispetto all'uso di LP/CD, sarei comunque costretto a passare per il pre del mio 3310 (che vanta pur sempre dei discreti DAC 24/192)
Alla fine visti pro e contro, e considerando che il grosso dei miglioramenti possono venire da una buona amplificazione di potenza bene accoppiata con i diffusori principali, credo che andrò per la strada del finale. Ad esempio un bel NAD C 245BEEche mi intriga parecchio. O sbaglio qualcosa?
PS.
Per i diffusori al momento in lizza sono rimasti Dynaudio DM 2/6, B&W CM1 e Monitor Audio RX1 con preferenza a questi ultimi anche per via delle caratteristiche dei rimanenti pezzi per formare un 5.1 di qualità ...
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in assoluto purtroppo sì la sezione preampli non è un gran chè....poi ci si può anche accontentare
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Secondo me l'audissey in stereo fa più danni che altro.
poi se veramente i bookshelf sono veramente troppo piccoli e sei obbligato all'inserimento del sub, è sufficente che la configurazione sia studiata bene, perché le frequenze sotto i 60-80 Hz sono stazionarie e quindi non inficiano più di tanto sulla resa delle altre frequenze in termini di spazialità (suondstage) e dettaglio. Certo però che l'equalizzazione del sw deve essere molto curata e di qualità.
L'ascolto audiophile è un'altra cosa, ma non esclude a piè pari l'utilizzo del sub.
I pre all'interno dei sinto av sono studiati per fare quel lavoro e sono generalmente distanti anni luce da un qualsiasi pre 2ch anche di medio livello.
Cio non toglie che aggiungendo un finale tu possa migliorare la situazione, ma non più di tanto.
Tanto più visto i diffusori che intendi inserire nella catena, che sono più che rispettabili e che meriterebbero un'amplificazione degna di tale nome.
Infine rimane l'ultima ipotesi e cioè pre multicanale di qualità e finali separati ma costa molto di più, se pur si trovino molte cose sul mercato dell'usato che costano un decimo di qualche anno fa.
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Citazione:
Originariamente scritto da madman
Si, avevo notato quel post, la strada è interessante ma siamo ancora lontani. Ad esempio quel pre Onkyo ha si una presa USB host per "farsi vedere" dal PC come device audio (se ho capito bene) ma non ha nessuna connessione di rete. Per cui risulta quasi inutile per le mie esigenze, che a tendere saranno quelle di riprodurre file musicali di alta qualità (flac e wav fino a livello master) da un disco di rete.