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Di apparecchi che abbiano una circuitazione interna totalmente bilanciata, dall'ingresso all'uscita, ritengo ne esistano pochissimi, qualche ampli di potenza, credo, anche perchè ci possono essere problemi realizzativi non da poco; si pensi ad esempio ad un pre analogico con relativo controllo di volume: ci dovrebbe essere un controllo a doppia sezione, una per ogni ramo, che dovrebbero essere perfettamente uguali per tutto l'arco della rotazione, cosa impossibile e si genererebbero delle distorsioni non da poco. :rolleyes:
Il collegamento bilanciato è nato ed è usato per uno e uno solo scopo ben preciso: trasportare segnali BF a bassissimo livello per lunghezze importanti (decine di metri o più) in ambienti elettricamente rumorosi; caso tipico il collegamento tra microfoni e mixer specialmente in eventi live.
I microfoni hanno segnali di ampiezza di pochi milliVolt, a volte meno, e le distanze da superare possono essere anche di diverse decine di metri, pertanto si devono prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di captare anche interferenze varie, che si manifesterebbero sotto forma di ronzio, fruscio o hum.
Sempre per lo stesso motivo il collegamento bilanciato è usato negli studi di registrazione o messa in onda Radio/TV: minimizzare la captazione di rumore esterno e, pertanto, la maggior parte delle apparecchiature pro utilizzate in questi settori sono dotate di collegamenti di ingresso e/o uscita bilanciati.
Solitamente il percorso bilanciato è limitato al trasferimento del segnale, all'interno dei vari apparecchi esiste una apposita sezione che serve a bilanciare/sbilanciare il segnale; come è già stato scritto si utilizzano piccoli trasformatori, come negli ingressi microfonici dei mixer da studio (trasformatori abbastanza costosi, se di qualità), oppure appositi circuiti elettronici, solitamente ad operazionali, che però possono introdurre loro stessi rumore di fondo se non realizzati ad arte (e pertanto costosi).
Che poi alcuni prodotti Hi-Fi abbiano uscite e/o ingressi bilanciati può anche essere, così nel caso che vengano usati in campo pro si può usare tale collegamento, ma non si hanno vantaggi particolari, il collegamento bilanciato non è intrinsecamente indice di migliore qualità audio, può essere meno rumoroso, ma questo può essere interessante solo in certi casi, per collegare un pre ad un finale, posti l'uno sopra l'altro la cosa è assolutamente irrilevante.
Io nel mio impianto ho usato alcuni collegamenti in bilanciato, ma non perchè "si sente meglio", ma solo perchè mi sono avanzati un bel po' di connettori di tale tipo, nonchè cavo bilanciato, da quando li usavo in quantità industriale realizzando gli studi di cui sopra, pertanto....per tenerli lì a prendere polvere...:D.
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ok, grazie per il contributo, se ho capito bene, nello specifico (lettore e ampli collegati posizionati in ripiani attigui con lunghezza cavo di 1m) non ci sono vantaggi sostanziali a favore dei cavi bilanciati, quindi proseguo con collegamento sbilanciato e amen (oltretutto a parita' di qualita' dei materiali, i cavi XLR mi pare costino di piu' dei tradizionali RCA).
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scusa ma perchè non provi prima di spendere soldi e trovarti magari con il dubbio.....
Vai in un negozio gli chiedi un cavo XLR e uno identico RCA e fai le tue prove se ci sono differenze apprezzabili oppure no.....chiaramente poi uno dei due lo acquisti
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Di apparecchi che abbiano una circuitazione interna totalmente bilanciata, dall'ingresso all'uscita, ritengo ne esistano pochissimi, .........[CUT]
Appunto, e "quando si parla del diavolo..." ;) l' ampli del nostro amico è proprio uno di questi: totalmente bilanciato dall' ingresso allo stadio di potenza compresa la regolazione del volume. Quindi mi pare obbligatorio l' uso di cavi bilanciati.
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
scusa ma perchè non provi prima di spendere soldi e trovarti magari con il dubbio.....
Vai in un negozio gli chiedi un cavo XLR e uno identico RCA e fai le tue prove se ci sono differenze apprezzabili oppure no.....chiaramente poi uno dei due lo acquisti
giustissimo, il fatto e' che..... il lettore con uscite bilanciate ancora non ce l'ho, sono in procinto di cambiare il lettore e sto appunto valutando se convenga prenderne uno con uscite bilanciate avendo l'ampli di cui sotto
Citazione:
Originariamente scritto da
kabuby77
Appunto, e "quando si parla del diavolo..." ;) l' ampli del nostro amico è proprio uno di questi: totalmente bilanciato dall' ingresso allo stadio di potenza compresa la regolazione del volume. Quindi mi pare obbligatorio l' uso di cavi bilanciati.
ecco infatti, non volevo dirlo stante la mia scarsa conoscenza in campo elettronico ma l'A-S 2100 dovrebbe essere completamente bilanciato (o perlomeno cosi' si legge sul sito yamaha), pertanto stavo valutando l'idea di abbinargli il fratellino CD-S 2100 (bilanciato anch'esso, sempre a detta del produttore...)
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Allora direi che e meglio prima decidere il lettore e poi i cavi...
se yamaha deve essere ti consiglio un cavo tipo Monster Cable, Cardas, Mit....bilanciato o rca
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O dei normalissimi Bespeco Xlr...
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Sul cavo non ho tanti consigli perché probabilmente sarà molto corto, sui connettori invece, non andare a risparmio, io uso neutrik.
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mhh, grazie per i suggerimenti.. il dilemma e': considerato che ho un ampli (teoricamente?) completamente bilanciato ed essendo in procinto di cambiare lettore, potrebbe avere senso optare per un lettore anch'esso bilanciato (CD-S 2100) e collegare il tutto con cavi XLR?
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assolutamente si ha molto senso
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Personalmente baserei principalmente la scelta sulla qualità sonora del lettore, a parità di questa allora potrei anche scegliere il modello con uscita bilanciata, ma basare la scelta solo sul fatto che esce in bilanciato non ha molto senso.
Amenità: cercando lo schema di questo ampli mi è capitato di trovare quello, sempre di Yamaha, di un altro modello con sigla simile, probabilmente della stessa serie, con ingresso bilanciato........che poi internamente era tranquillamente collegato in sbilanciato. :D (però nella foto il connettore XLR fa sempre fine).
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Amenità: cercando lo schema di questo ampli mi è capitato di trovare quello, sempre di Yamaha, di un altro modello con sigla simile,
Che sarebbe......???
Qualcuno del forum potrebbe sentirsi male....:D
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Concordo, sarebbe cosa buona e giusta sapere di quale modello si tratta.
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Francamente non me lo ricordo, avevo inserito la sigla di questo ed ho iniziato a guardare gli schemi che mi erano comparsi, mi ero soffermato su quello perchè lo schema era diviso in due pagine ed era comparsa quella con solo la parte di potenza, normalissima, cosa che aveva attirato l'attenzione, avevo quindi guardata l'altra, in cui c'era la parte relativa al "pre" con relativi ingressi, anche questa parte assolutamente normale e poi avevo visto i due XLR collegati in sbilanciato (pin 2 e 3 collegati assieme); avevo allora controllato la sigla ed ho visto che era leggermente differente, probabilmente un altro modello della stessa serie (non è che Yamaha mi abbia mai interessato molto, specialmente per i prodotti stereo).
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La Yamaha A-S2000/2100/3000 sono completamenti bilanciati
http://data.yamaha.jp/sdb/product/im...5E28_12074.jpg
http://www.newaudio.it/YAMAHA/S2000/...0Rewiew%20.pdf
Anche nelle misurazioni del AR ingresso bilanciato ha miglior rapporto S/N rispetto al sbilanciato.
Dopo sono d'accordo che è da vedere quanto si sente il miglioramento rispetto la ingresso RCA.