Scubi, secondo me ha ragione Cattivik.
A mio avviso può mancare un linguaggio più tecnico (mi ci metto anche io), però sono da ritenersi valide le sensazioni di ascolto di tutti. ;)
Visualizzazione Stampabile
Scubi, secondo me ha ragione Cattivik.
A mio avviso può mancare un linguaggio più tecnico (mi ci metto anche io), però sono da ritenersi valide le sensazioni di ascolto di tutti. ;)
Si e no. Nel senso che dipende dai punti di vista.Citazione:
Se lo esprimo io al 99% e' una cazzata
Marco Lincetto lo vede nell'ottica di chi è abituato a sentire monitor di riferimento mentre noi utenti con l'ottica di chi ascolta i dischi.
La teoria vuole che un buon impianto suoni bene quanto più si avvicini a quello che si sente negli studi di registrazione ma la pratica dice che sono pochi quelli che si emozionano con suoni del genere.
Io tendo alla ricerca della neutralità ma davvero penso che pochi la pensino come me (forse a parole si ma nei fatti quasi nessuno la pensa come me).
Se ti dovessi far operare da chi ti faresti operare dal medico professionista o dall'appassionato di medicina? Ecco, noi siamo appassionati e faremo bene a considerare i nostri limiti nei confronti dei professionisti (quelli veri non quelli che si dichiarano tali ma non lo sono).
Ciao.
Secondo me il riferimento è lo strumento musicale stesso come si sente dal vero e non attraverso un diffusore che sia monitor oppure no. :)
Bhe se i professionisti sono quelli che si setono in alcune sale da concerto e di registrazione meglio forse farti toccare da un'amamte del bel suono......:DCitazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Luca
Se io non ci capisco una mazza, non so cosa sia uno strumento e come suona, ho ascoltato musica per 39 anni(ma non ne dimostro:D )con un telefonino o un walk-man da bancarella, come posso esprimere un giudizio?Citazione:
Originariamente scritto da cattivik83
Di tutta la roba che ho ascoltato nei vari negozi, mi sembrava tutta uguale...vi giuro!:D
Tutto mi sembrava perfetto.
Gli ascolti che ho fatto sono:
Focal 826 Limited Edition, B&W CM1, CM7, 683, Cabasse Java, Sonus Faber Toy e Amati(ovvio che queste si sentiva che erano diverse da tutte le altre:) ) Monitor Audio RX6, RS6 e non ricordo altro ma ce ne sono.
L'unico giudizio che sono riuscito ad esprimere e' stato: " mamma che bello!"
Per le Amati, invece(rivolgendomi al commesso del negozio)....: "cos' é questo violino che suona come un violino?":D
Ah...in contemporanea alle Amati e alle Toy, ho ascoltato le Totem Sttaf con Exposure 2010S2...eccellente!
Pero', siccome parlo di me, posso solo esprimere una sensazione non un parere tecnico....che e' ben diverso.;)
Ecco perche' ho detto che un "addetto ai lavori"(musicista/altro), se esprime un parere(tecnico) al 99% e' da prendere in considerazione; se lo esprimo io al 99% e' da scartare.
Un po come quando ti fa male il ginocchio e vai dal medico di base; puo' darti un'indicazione di massima(quasi sempre sbagliata :D )...ma, per avere certezze(bhe anche qui e' come fare 6 al superenalotto:D ), ti indirizzerà dall'ortopedico(specialista)
Bravo !Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Pensa che, senza aver letto il tuo intervento, l'ho scritto sotto.
Allora e' come dico io...emozioni a parte.;)
Un capolavoro e' un capolavoro...a me personalmente non emoziona nessun quadro di Picasso ma, indiscutibilmente, e' un capolavoro.
Io ho scoperto che Caparezza ed Elio e le Storie Tese sono musicisti con la "M" maiuscola...ma non mi danno emozioni.
Per contro gli U2, che non sanno suonare e nemmeno sappiamo cosa dicono i loro testi, ci danno emozioni (ascolta ONE).
Ah, sto ascoltando il cd di George Michael(Ladies & Gentlemen-disc 1):...molto emozionante(almeno per me)
Beh Scubi non credo proprio che "tu" non abbia mai ascoltato uno strumento dal vivo perchè ce n'è uno che anche se non è un vero e proprio strumento musicale, è utilizzato nella lirica, nelle canzoni moderne e anche in altri ambiti come i cori e i gospel ed è... la voce umana. Sembra una banalità ma non lo è. A parte i sordi purtroppo, tutti riescono a "sentire" le voci ma in quanti l'ascoltano con attenzione percependone la timbrica, le sfumature, l'estensione o la modulazione. Tutte caratteristiche che non sono poi così facili nè da registrare nè da riprodurre. Non si può pretendere di conoscere il suono di ogni strumento (e credo sia molto difficile se non impossibile), ma si può partire da piccole cose. Anche con la voce si possono individuare quelle caratteristiche di cui si parla con termini quali asprezza, dinamica, trasparenza ecc. Certo un solo "strumento" non è sufficiente, ma basta partire un pò alla volta e l'esperienza la si fa. Anche se hai già acquistato l'impianto, o una parte è uguale, ogni tanto vai in negozio ad ascoltare altri sistemi, magari mentre lo sta facendo anche qualcun altro così, ascoltando anche i commenti, man mano impari di più. Io lo continuo a fare (da una ventina d'anni) e ogni volta s'impara qualcosa di nuovo e tra l'altro è sempre piacevole scambiare quattro chiacchiere in amicizia con altri appassionati. :)
Invece è vero il contrario, il riferimento è quello che sentono attraverso i monitor i vari professionisti in sala di registrazione per il semplice fatto che è quello il suono che vogliono far sentire.Citazione:
il riferimento è lo strumento musicale stesso
Anche perchè una registrazione/riproduzione è pur sempre, nel migliore dei casi, una fotografia di un evento ma non l'evento stesso e, in ogni caso, è solo un modo di proporre musica.
Dopo un paio di mesi che ascolti questi impianti vedrai che senti le differenze e non dirai più semplicemente "mamma che bello!".Citazione:
L'unico giudizio che sono riuscito ad esprimere e' stato: " mamma che bello!"
E' anche uno dei motivi per cui è meglio partire per gradi in modo che strada facendo si ci avvicina al modo di riprodurre il suono che più ci aggrada.
Ciao.
In effetti e' vero in parte...non ho mai ascoltato una voce "seria" dal vivo; mi riferisco a chi sa fare "virtuosismi", a chi esprime potenza, a chi sa passare, con la sola voce, dal piano al velocissimo (Brava! di Mina).Citazione:
Originariamente scritto da nano70
Insomma, mi mancano le basi.:)
come alla stragrande maggioranza di tutti noi
Io volevo un tuo supporto "tecnico/morale".:D
Mi piacerebbe avere un parere, anche se indiretto, da parte tua...o di chi sa di musica (compagna e cognato).
scubi ottimo 3d!!
Per tirarti su e per dirti come va questo mondo e con quali parametri si sceglie etc.. senti qua.
Allora sabato io e Angela (mia moglie) andiamo al TAV e visitiamo le seguenti salette:
1^ tour: MPI (McIntosh), Burmester, Adeo(Mark Levinson),
2^ tour: AudioNatali (Audio Reserche + Wilson Puppie), AudioNatali(VTL + Martin Logan),Sonus Faber (Fenice),
Il primo tour non ci ha colpito particolarmente, anzi ad un certo punto l'espositore di MarkLevinson dopo brani rock suonati bene da ML+JBL (Dire Straits, Pink Floyd, et similia) ha 'osato' visto che eravamo in sala solo io ed Angela (in quel momento) e ha messo su un CD con una .... Fuga di Bach ... organo da orrore / Fuga / scappare ...:Puke:
... forse la moquette, forse le JBL, forse l'ambiente (ossia noi) ... bho, vai a capire ... assicuro suono di organo sulle basse da riferimento negativo ... :mad:
Secondo tour: bene (AR), benissimo (VTL), super (SF) ... allora di corsa ritorniamo al 1^tour .. dice Angela sai forse non abbiamo ascoltato bene ... correndo e facendo slalom nell'Hotel di Shining incappiamo in una saletta 'sconosciuta' (almeno da noi) con una parata di elettroniche di Angstrom Research che suonavano da Dio in accoppiata ad un giradischi dalla strana forma di un pianoforte a coda .... saletta tarata da un 'musicista' ...
Al primo ascolto di queste elettroniche in configurazione massima pre+2 finali mono mi ha detto: 'Pasqui senti come suonano bene ... ':smack: ..
... allora dico io: Good! andiamo a sentire la versione Integrata (Angstrom Research + Cabasse) .. sai Angy l'integrato costa 1/3 ..
dopo ascolto Angy dice .. l'integrato non mi piace, mooooolto meglio la configurazione a telai separati ...
... dico io .. certo hai sentito l’integrato con diffusori non adatti :mc:
.. insomma per farla breve tutto il we a rimbalzare tra le due salette con qualche intermezzo qua e là attraversando l’Hotel di Shining..
.. La saletta di Angstrom Research ha poi vinto il Top Audio Awards come migliore saletta 2010 .:winner: .. è ora chi la tiene più Angela con quel suo orecchio da Top .. :ot:
Angela mi dice ... voglio le valvole !!! :nera:
Secondo voi alla fine cosa scelgo per le mie AMATE ??
http://img688.imageshack.us/img688/4589/tav071b.jpg
Rspondo in ordine a quanto da te scritto:Citazione:
Originariamente scritto da UltimoDeiMohicani
grazie per l' ottimo 3d.:)
che Cabasse erano e cosa non ti e' piaciuto(avevo fatto un pensierino sulle Java)
complimenti per la casa...:) :D
Se non ricordo male i diffusori collegati agli Angstrom erano gli Hansen The Prince V2 che costano la modica cifra di 47.000€ la coppia...:eek:
Anche a me è piaciuto quel sistema, anche se per quella cifra forse prenderei altri diffusori come le Wilson Sasha o le Sonus Faber Stradivari (che tra l'altro costano anche meno...). :)
Grazie scubi enigmista ;) .. sai bene che quella stanza è delle tue parti (TAV Roma 2007) ... :D .. certo le AMATI ci sono anche a casa mia :fiufiu:Citazione:
Originariamente scritto da scubi
@nano70: confermo! Nella saletta di Angstrom le elettroniche pilotavano una monumentale coppia di Hansen The Prince V2 ..
.. diciamo che era una saletta da circa ... 47K i diffusori, 30K le elettroniche, 5K lettore CD e .. il giradischi a forma di pianoforte non ha prezzo !!:cry: :cry:
@scubi: invece nella saletta Cabasse era presente un integrato a valvole Angstrom EQUINOX bilanciato (da circa 13K) che pilotava:
(*) fino a Domenica mattina: una coppia di Cabasse IROISE 3 + SUB SANTORINI 30 amplificato
(*) Domenica pomeriggio: una coppia di BALTIC da pavimento + SUB SANTORINI 30 amplificato
Dunque non è che si sentivano male, ottimi diffisori ma la saletta con le Hansen si sentiva meglio ... ( e le mie AMATI pure) .. e vorrei pure vedere se un fattore 10 nel prezzo non fa la differenza .. :D
.. scubi per favore puoi venire a Milano e spieghi per bene a mia moglie Angela che circa 70% del suono lo disegna in aria il diffusore, il 25% il pre ed il 5% il finale ... ovvio % valide se trattasi di componenti hi-end.
Dunque per tornare OT, IMHO si sceglie:
(1) prima il diffusore per la timbrica che uno cerca (LA AMATI nel mio caso)
(2) poi il PRE per supportare in banda la timbrica dei diffusori (suono caldo/freddo/aperto/etc.. a seconda di come uno lo vuole sentire )
(3) poi un bel FINALE neutro-neutro ... diciamo elettro-audiogramma piatto .. meglio se 'invisibile' che deve solo amplificare e dare corrente ai diffusori ... con adeguata dinamica e senza clippare
(4) alla fine e solo alla fine cavi ed ancillaries (accessori)
p.s.
(A) se i punti (1)+(2)+(3) di cui sopra sono scelti in base alla propria personale timbrica di riferimento (della propria testa-orecchio) allora il punto (4) è irrilevante ossia qualsiasi cavo uno mette va bene comunque.
(B) i punti (2)+(3) si possono poi ottimizzare 'economicamente' se si trova un integrato che come sezione PRE ha la stessa sezione del PRE scelto al punto (2) ...
IMHO guai a scegliere un integrato prima di avere capito quale PRE piace di più ... come sapete solo ora sto mettendo a fuoco il punto (2), ossia il PRE nella mia scelta ...