Re: l'avvocato del diavolo..
Citazione:
GRG ha scritto:
Sembra anche a me..
La macchina ha una sua filosofia e se l'ingresso è stereo ritengo debba essere trattato come tale, se vogliamo pasticciarlo un po', beh allora la differenza tra 48 o 96 penso non sia così importante, almeno all'ascolto.
Come sopra: la macchina VUOLE riportare ai finali quello che c'è a disposizione, così come la sorgente porge, nel bene e nel male, senza ulteriori elaborazioni: chi non vuole questo DEVE rivolgersi a macchine di diversa concezione. Non si può fare fuoristrada con una Ferrari, si compera una Land Rover. Il bypass è voluto proprio per NON trattare il segnale.
Ribadisco il concetto: la macchina vuole essere la somma di un pre analogico puro e di un processore audio digitale per l'HT, per cui è non solo naturale che sia fatta così, ma anzi indispensabile.
Altrimenti ci si compera un bel supermegaintegratone pieno zeppo di DSP.
ILINK: richieste in tal senso sono state fatte anche su www.audiocircle.com nella sezione dedicata a Bryston: James Tanner spiega le ragioni per cui per ora non è prevista l'implementazione a breve, secondo le sue parole uno standard definitivo legato all'audio non è ancora stato concertato, per cui ci sarebbe il rischio di non poter interfacciare correttamente tutte le sorgenti (che peraltro sono poche). Le ultime codifiche possono essere oggetto di upgrade, anche se personalmente per ora non mi interessano minimamente.
E' il suo pregio, perchè comperare e pagare la parte video quando si usa un processore separato? Mi sarebbe dispiaciuto molto dover acquistare una parte che non avrei poi mai utilizzato (così come non ho mai utilizzato gli ingressi video sull'integrato che avevo prima).
Inoltre mi risulta che i circuiti video non vadano proprio sempre d'accordo con quelli audio, altrimenti perchè i lettori di fascia medioalta prevederebbero l'esclusione dei circuiti video?? Ho scartato altri processori di fascia anche più alta proprio perché integravano anche la parte video.
per Angelo:
io se avessi avuto spazio avrei preso tanti finali stereo separati, od anche mono :) , anche perchè in caso di rottura avrei potuto ridurre il sistema senza rimanere fermo. Nel caso dei multicanale guarda come sono costruiti: io ho privilegiato il Bryston per la costruzione modulare, ci sono altri finali invece che, come in quasi tutti gli integrati, spargono i circuiti di potenza internamente al cabinet senza un apparente ordine logico.
Non ti piacerà il 5+2 od il 3+2+2, ma a me francamente 7 canali in un singolo telaio mi sembrano troppi.
Sempre IMHO :)
Saluti
Guido
Le mie non erano critiche, ma semplicemente osservazioni per rendere note le scelte progettuali di questo apparecchio, che per alcuni potrebbero essere caratteristiche insignificanti ( come per te ) ma per altri limitazioni di un certo peso ........
Come faceva notare Ivan, e' dura trovare un apparecchio che soddisfa realmente su tutti i fronti.
A mia opinione per un "purista" che non bada al prezzo, si tratta di un buon compromesso, ma pur sempre di un compromesso.
Dal punto di vista digitale, ma se non si e' fissati della configurazione a due sezioni separate, per me sarebbe gia' piu' che ottimo per qualsiasi utilizzo, sicuramente meglio Lexicon.
Mentre dal punto di vista puramente analogico, nonostante la strategia adottata nell'SP 1.7, potrebbe esserci un ulteriore step qualitativo, utilizzando un pre dedicato, preferibilmente multicanale per riprodurre al meglio SACD/Dvd-Audio collegati in analogico.
Anche qui va precisato che a molti del multicanale importa poco, ma dopo che si e' sentito qualche titolo "giusto", al diavolo i pregiudizi, e considerato pure che molti SACD evidenziano sempre piu' spesso una traccia stereo chiaramente deficitaria rispetto a quella multicanale, come poterci rinunciare ?
Ivan penso comprenda quello che dico ( ha toccato con mano ) ...............
Saluti
Marco