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Mamma mia ! Signori miei , ho letto quel link , anzi sono arrivato fino ad un certo punto:eek: Ma come non ho mai fatto fino ad ora , ancor di piu' adesso sono convinto a non usare alcun sistema di correzione acustica ambientale :D Bhe , per la verita' , saro' fortunato , ma ho un ambiente che non mi pone particolari problemi ed il mio impianto in esso , risponde in modo molto soddisfacente :p Vi dico anche che una prova molto semplice ed elementare che faccio , per valutare il suono dell' impianto nell'ambiente è di confrontarlo con quello che si percepisce con una eccellente ed attendibile cuffia ( in particolare per quanto concerne la timbrica ): semplice ed efficace :D ;) PS : avrete capito che il suono del mio impianto+ambiente , senza alcuna correzione , fa il paio con molte cuffie blasonate ;) :cool: .........e non è poco!
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Citazione:
Ma come non ho mai fatto fino ad ora , ancor di piu' adesso sono convinto a non usare alcun sistema di correzione acustica ambientale
Allora non hai letto bene ;)
Citazione:
ma ho un ambiente che non mi pone particolari problemi
Hai fatto qualche misura?
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da vinilomane
PS : avrete capito che il suono del mio impianto+ambiente , senza alcuna correzione , fa il paio con molte cuffie blasonate ;) :cool: .........e non è poco!
Allora permettemi di dire che sei abbastanza rovinato in quanto ad acustica ambientale :D !
Hai una buona timbrica ma non hai nessun parametro verosimile di un evento musicale se senti come nelle cuffie!
Ad oggi non esiste ancora una cuffia che è in grado di staccare concretamente il suono dalla testa.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Hai fatto qualche misura?
Non serve misurare cio che ci piace e che per noi è migliore, la piacevolezza non ha grafico o software per essere misurato è così e basta.
Con questa affermazione non voglio dire che io non ho fatto misure nel mio ambiente...
A volte dimentichiamo che la musica dobbiamo ascoltarla noi e non il microfono che avrà sicuramente una risposta più lineare (non quelli cinesi da 3 euro) ma ha enormi limiti di valutazione rispetto al nostro apparato uditivo che riesce a sentire e percepire il concetto di spazio di ambienza non sente solo le frequenze. Un impiantino economicissimo con un DRC non suonerà mai come un sistema TOP con lo stesso DRC nemmeno se nel grafico si ottengono le stesse risposte o grafici. La timbrica non si misura si percepisce, anche questo aspetto molti non capiscono... La risposta in frequenza non è tutto per determinare un buon suono purtroppo, se fosse così facile tutti avrebbero un DRC in casa e guardacaso spesso va a capitare in impianti che troppo spesso sono inadeguati e spesso siamo convinti che il limite della prestazione sia da imputare solo all'ambiente e non alle varie elettroniche, sbagliatissimo!!! Questo è per dire che i DRC si trovano quasi sempre su sintoampli o pre che lasciano molto a desiderare dal punto di vista prestazionale, forse è anche per coprire i limiti di queste elettroniche, al contrario chi ha elettroniche più performanti preferisce non usare questi apparecchi (sto parlando dei DRC), questa è una riflessione che vi chiedo di fare non è un'affermazione assolutistica, anche se io ho gia una mia risposta...
Perchè spesso, quasi sempre, i microfoni che rilevano la risposta sono delle cinesate da 5 euro e non si puo sostituire con un microfono professionale? Non vi viene il dubbio che questi microfoni siano fatti per andare a limitare i difetti di un povero sintoampli che non ce la fa a muovere i woofer ricreando un effetto loudness che ne enfatizza determinate frequenze? Perchè in queste macchine l'ascolto senza DRC è spesso scandaloso quando quelli di qualche anno fa senza DRC suonavano decisamente meglio? Riflettete su questi punti e poi datevi delle risposte, basta guardare i dati dichiarati di magari 190W X 6 canali e guardare sul pannellino posteriore l'effettivo consumo massimo (320watt)... Chi sa fare due calcoli capisce che sono dati fuffa ma tutte queste cose la gente non le sa e quindi conta il dato "dichiarato"...
Scusate se mi sono dilungato anche OT.
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Alt...ti stoppo subito!
Prima di utilizzare il DRC con il sinto Onkyo lo usavo con l'ampli 2CH Copland CTA405 (costo intorno ai 3000 euro di listino)....ebbene l'ho venduto e non ne ho mai sentito la mancanza :D. Mi sono intascato 2000 euro e continuo a sentire come prima se non meglio grazie al collegamento in Bi-amp e alla potenza del 906 (e tu sai che in 2ch è diversa che con 7 canali in funzione).
Con il DRC quello che è fondamentale per me è la sorgente, perchè quello che NON gli arriva non lo può inventare!
Il mio monta anche dei DAC eccezionali, gli stessi che si trovano sul lettore CD top della Copland e non è cosa da poco inoltre è un sistema aperto (a differenza dei PAC, o almeno così era in precedenza) perchè posso collegarci un PC e cambiare la risposta come più mi aggrada senza dover richiedere l'intervento di nessuno. In teoria potrei cambiare un impianto al giorno senza spendere 1 euro.
E' vero quello che scrivi e cioè che è il nostro orecchio a dover apprezzare aldilà delle varie misure e infatti è quello che è accaduto a me.....finalmente apprezzo e il cervello non stà più lì a cercare i difetti che avvertivo prima, mi godo finalmente la musica con la mente libera e soprattutto con il portafogli ormai sigillato da oltre 1 anno (e chi mi conosce sà che non è da me) eheheheh.
Non sarà il riferimento assoluto in termini di ascolti (ho sentito impianti davvero bensuonanti) ma è il top di quello che è passato da casa mia...e di roba ne è passata negli ultimi anni.
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Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Con il DRC quello che è fondamentale per me è la sorgente!
Alt, ti stoppo io invece! Sono convinto anch'io che la sorgente è importantissima ma se mi dici che con un Onkyo 906 hai un suono a due canali che ti soddisfa vuol dire che di cose che vanno veramente bene ne hai sentite poche... Senza offesa sia chiaro...
Ti faccio questo esempio, ho in prova un Anthem D2V che a detta di tutti è un eccellente pre, beh con le stesse impostazioni sia su questo che sul mio HTS 7.1 la differenza è talmente imbarazzante che l'Anthem sembra rotto!!!
Usando il DRC dell'Anthem che sempre a detta di tutti è forse il migliore in circolazione la prestazione dell'Anthem migliorano sensibilmente ma si avverte che la dinamica percepita è comunque nettamente inferiore e piatta e perde tantissimo, usando il DRC, di spazialità, microdettaglio e di quella piacevolezza che rende l'evento "simile" alla realtà. Il suono è tutto li davanti inesorabilmente piatto, bello ma artificioso e privo di quella "magia" che "devono" dare elettroniche di questo tipo e soprattutto costo. Io non ho sentito il Copland che hai venduto e non posso giudicarlo ma paragonarlo ad un pre così spero che sia stato un errore di valutazione se no non è un grande complimento per questo marchio...
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Magari fossero tutti rovinati cosi come me !:D :) E' ovvio che che quando ascolto con i diffusori , rispetto alla cuffia c' e' tutta la profondita' e la spazialita' in piu' rispetto a quest'ultime :D :O :p In questo momento mi sto godendo un pezzaccio di Jimmy Rogers e la sua band , sembra di averli qui con me ....... che goduria:p con simpatia , ciao
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*****, non facciamo generalizzazioni.
Se si vuole usare DRC (quello di Denis che non ha niente a che vedere con l'audissey integrato in molti sintoampli....) ci si deve dotare di un microfono per le misurazione decente e tarato (100 euro), di una scheda audio decente (100-200 euro) e di una certa competenza (a seconda del livello che si vuole raggiungere) per effettuare la misura correttamente e impostare correttamente DRC. Insomma non si può paragonare un serio DRC a quello che c'è su molti ampli con mic "approssimativi" (pur con risultati non disprezzabili).
Penso, da quello che traspare dal penultimo post, che hai un po' di idee confuse in merito alle correzione digitale e che stai facendo di tutt'erba un fascio: ci sono diffusori buoni e diffusori cattivi e ci sono correttori buoni e correttori "approssimativi".
Penso che quando sentirai il "vero" DRC ti chiarirai meglio le idee.
Penso che qualche post fa ho descritto chiaramente che DRC non fa suonare uguali tutti gli impianti/ambienti solo che magari facendo misure, facendo filtri ecc. ecc. scopri che un ampli ritenuto "ottimo" non è poi tanto diverso da un "volgare" sintoampli e invece scopri che un buon diffusore non è poi chissà quanto buono (credo che chi usa il DRC prima o poi upgraderà i diffusori e il sub per chi lo usa).
In ogni caso le misure sono preziose perchè puoi scoprire, in generale, dove andare ad intervenire, se c'è da intervenire, e se l'intervento va nella direzione giusta.
Citazione:
Non serve misurare cio che ci piace e che per noi è migliore
Se partiamo da queste basi allora l'hi-fi non ha senso di esistere. Il my-fi ha senso e....contento tu contenti tutti, non ci piove. Ti farei sentire certi impianti hi-fi che hanno alcuni amici miei a 199 euro in offerta al centro commerciale e che a loro regala tante soddisfazioni: per me non è hi-fi ma certo non li critico.
Citazione:
guardare sul pannellino posteriore l'effettivo consumo massimo (320watt)
Sul pannellino del mio yamaha p2500s c'è proprio quel consumo eppure ha una potenza di 250W/8ohm per canale....ma leggendo nel manuale quella potenza indicata è relativa a 1/8 della potenza massima erogabile mentre quella full load è di 1600W (c'è anche il grafico della potenza erogata/potenza assorbita in cui si vede come l'aumento del "consumo" non è direttamente proporzionale alla potenza erogata).
Ciao.
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Chiaro-scuro conosco bene la tua posizione su questo argomento e la rispetto come tutte le opinioni giuste o sbagliate che siano, ognuno deve fare le sue esperienze e poi giudicare, io le ho fatte e confermo quanto detto.
http://www.anthemav.com/products/ant...processor/d-2v
Leggiti un po' di informezioni su questo apparecchio e poi capirai che ha un DRC come si deve controllato da PC e microfono professionale non da 5 euro.
Il discorso del My fi è la solita barriera dietro a cui si rifugiano i sostenitori delle equalizzazioni ma non si preoccupano del fatto che queste schede audio o uscite analogiche sono gestite da operazionali da "5" centesimi che fanno più danni della grandine...
Ti inviterei io a sentire come va il mio my fi e poi possiamo riparlarne... ;)
Difficile spiegare ad un cieco il colore porpora, con macchine come quello Yamaha sicuramente avvertirai il beneficio di un DRC per limare le spadate che si sentono in gamma alta e dare un po' di corpo a quel basso che è secco come il deserto.
Comunque rispetto la tua posizione e io non mi sento in bilico con la mia, quindi siamo contenti entrambe e quello è l'importante.
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Ragazzi è inutile continuare a sventolare la propria bandiera...aspettiamo che ***** vada ad ascoltare il DRC da Stazza e poi vediamo cosa ne pensa. Non che il suo giudizio sia insindacabile ma essendo una persona di esperienza e qualità morale quindi sarà un giudizio veritiero.
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Citazione:
con macchine come quello Yamaha sicuramente avvertirai il beneficio di un DRC per limare le spadate che si sentono in gamma alta e dare un po' di corpo a quel basso che è secco come il deserto.
io utilizzo DRC (quello serio, non uno dei giocattolini che trovi nei processori multicanale) con
1. dac VIMAK DS1800 MK2
2. pre threshold t3i
3. Finale Krell KSA200B
4. Diffusori Spendor S100
Insomma, non esattamente il giocattolino yamaha che citi tu. Ah, l'ambiente è anche trattato. Con e senza DRC la differenza si sente eccome. Quindi direi di piantarla di parlare per luoghi comuni, vecchie convinzioni e pregiudizi ancorati alle regole di un ascolto analogico, facendo di tutta l'erba un fascio. Credo che sia giunta l'ora che tu vada ad ascoltare, nel tuo interesse, un impianto di alto livello equalizzato come si deve.
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L'ARC dell'Anthem non è proprio un giochino da due soldi e viene toralmente gestito da un software proprietario controllato da pc e quindi non parlo per luoghi comuni ma per sentito personalmente con le orecchie che ho in mezzo alla testa. Come ha detto Ziggy Stardust quando andrò da Stazza sentirò il risulato. Come dici tu la differenza non ho dubbi che si senta ma bisogna sentire se in meglio o in peggio... ;)
Sbrigati Stazza sono curioso di venire da te a sentire...
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Sono convinto che uscendo da un pc con cavo firewire con un Dac performante con risoluzioni molto alte a 24bit 192khz si ottengano risulati eccellenti ma qui c'è un vantaggio ovviamente notevole in partenza che ne direziona pesantemente la prestazione. Io voglio sentire un file 16/44 di un cd. Se volessi sentire l'audio di un BD come farei a giovarmi di questa tecnologia esistono dei Dac che decodificano il DTS Master o il DD hd?
Chiedo perchè questo non lo so.
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Citazione:
Ti inviterei io a sentire come va il mio my fi e poi possiamo riparlarne...
Sono sicuro che il tuo impianto non si possa neanche lontanamente paragonare a quelli dei miei amici comprati in offerta a 199 euro. Ho solo preso spunto dal fatto che hai detto che se ti piace non c'è bisogno di misurare, arrivando all'assurdo dell'impianto da 199 euro che piace ma fa schifo, e secondo me non è corretto perchè le misure sono preziose e permettono di capire molto meglio dove si annidano i problemi e dove/quanto intervenire e alla fine anche l'orecchio ringrazia.
Per chiarezza, sono sicuro che il tuo impianto sia "hi-fi".
Citazione:
poi capirai che ha un DRC come si deve controllato da PC e microfono professionale non da 5 euro
Ha un buon DRC ma non paragonabile a quello di Denis (sono convinto che faccia comunque un ottimo lavoro).
In ogni caso non fare l'errore di pensare che siccome lo fa Anthem sia di alto livello e siccome DRC lo fa Denis Sbragion (uno "sconosciuto") ed è pure gratis allora è una cinesata.
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per limare le spadate che si sentono in gamma alta
Credimi senza DRC suona in modo praticamente indistinguibile dall'ampli stereo di medio di livello che avevo prima (cayini 220ci) che, provato su Suono, tutto faceva tranne che dare spadate in gamma alta (ne lodavano il suono caldo!). Per quel che conta, la risposta in frequenza misurata in ambiente (quindi post diffusori) dei due ampli era "identica".
Comunque più parli e più palesi ignoranza nel campo dell'equalizzazione. Una su tutte: l'appiattimento della dinamica percepita (non reale, hai usato il termine giusto) è il primo sintomo che il sistema sta lavorando bene, non ti piace ma...questo è my-fi, rispettabilissimo, ma my-fi.
Ascolta un sistema ben DRCizzato per una settimana e poi prova a risentirlo senza.
Citazione:
se in meglio o in peggio...
Per te sicuramente in peggio: sarà freddo, piatto e senza magia. Questo perchè i tuoi gusti cercano altro.
Ciao.
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ci stiamo allontanando dall'argomento. penso di aver capito che la domanda di Andrea riguardasse una condizione molto più elementare di quella di cui si sta parlando ora.
magari possiamo aprire un thread per capire le differenze che ci possono essere tra il sistema di Denis (DRC) e gli altri ARC e company