Re: Re: Re: Ci provo pure io...
Citazione:
Otello ha scritto:
Michelino, l'avevo gia' detto - mi pare - che la superiorita' del Transparent non era una questione di risposta in frequenza, ma di trasparenza e dettaglio.:p
Cio' non toglie che i miei diffusori sono di quanto di piu' rognoso si possa immaginare per gli amplificatori (la nuova versione delle Audiostatic dispone di un circuito di adattamento dell'impedenza che le rende piu' facili, ma le mie sono del modello vecchio.)
Perche' non si riesce a vedere la superiorita' dalle misure?
Secondo me e' una questione di interazione debole.
Ovvero: ammesso non concesso che la superiorita' del Transparent nasca effettivamente dalla rete di filtraggio (come io penso, ma non ne sono certo) la questione sarebbe senz'altro questa; anche ammettendo che si possa misurare l'interazione debole, le misure lascerebbero il tempo che trovano, dato che ogni ambiente ha i suoi problemi (interferenze, qualita' dell'impianto elettrico, ecc.).
Ciao
Marco
Ricordavo che i tuoi diffusori sono rognosi, però comunque penso che la resistenza che il transparent offre sia comunque un ordine di grandezza inferiore: bisognerebbe avere la prova dei tuoi diffusori sotto mano!
Quando parlate di "interazione debole" per l'Hi-Fi mi vengono i brividi: chissà cosa succede a Sheldon Lee Glashow, Steven Weinberg e a Abdus Salam (che proprio salame non era!):p
Comunque il discorso è che, come spiega anche Montanucci, isolare il comportamento del cavo dall'impianto non è possibile; le misure fatte su quei cavi valgono per qui cavi su quell'impianto, ergo non sono misure "pure" sui cavi.
Addirittura si è stati costretti a prendere un amplificatore con distorsione basserrima:p per riuscire a misurare qualcosa.
Insomma si traggono un sacco di indicazioni sul fenomeno, ma non correlazioni generali.
Conclusione: i cavi non si riescono a misurare in maniera indipendente e io, da buon ingegnere, e seguace di Newton, mi vado a comprare il cavo rosso&nero!
Come diceva il buon Isaac ciò che non è misurabile non esiste!:D
A parte gli scherzi, tornando sul transparent, che sembra il caso più interessante: la rete di filtraggio, come facevi notare, è in realtà molto blanda, quindi sembra davvero strano che sia questa ad essere determinante.
Almeno per quanto riguarda il discorso che facevo sopra sulla distorsione alle alte frequenze e per le motivazione che adduce il costruttore.
Dai aprilo!:cool:
Re: Re: Ci provo pure io...
Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
[IDaccordo la resistenza, ma comunque su 5m dovrebbe essere piuttosto ininfluente rispetto a quella offerta dai diffusori (a meno che i tuoi diffusori non scendano molto molto in basso con la parte reale dell'impedenza).
Studiate!:p [/I]
Michele, Non conta soltanto la parte reale! Il coefficiente di extracorrente che misuriamo sui transienti tiene conto di parte reale e parte immaginaria per la fondamentale e le prime 10 armoniche (almeno finchè è possibile). Su un picco la parte immaginaria incide pesantemente, tanto che la condizione di massimo carico che indico sui test non capita mai al minimo dell'impedenza (fase prossima allo zero) ma prima o dopo (fase fortemente negativa). Studia!
Giampy
Re: Re: Re: Ci provo pure io...
Citazione:
Giampy ha scritto:
Michele, Non conta soltanto la parte reale! Il coefficiente di extracorrente che misuriamo sui transienti tiene conto di parte reale e parte immaginaria per la fondamentale e le prime 10 armoniche (almeno finchè è possibile). Su un picco la parte immaginaria incide pesantemente, tanto che la condizione di massimo carico che indico sui test non capita mai al minimo dell'impedenza (fase prossima allo zero) ma prima o dopo (fase fortemente negativa). Studia!
Giampy
Volevo solo dire che la parte reale dell'impedenza del cavo penso conti poco nella valutazione della fase complessiva del carico cavo+diffusore, essendo questa sicuramente almeno 1 ordine di grandezza inferiore, su ogni frequenza, a quella offerta dal diffusore.
Sbaglio?:confused: (considerando 5m di cavo, ovviamente, non 5km!:p )