Sei l'unico ad avere le 140 e a lamentarti che sono troppo sbilanciate sul medio-alto...:D :D :DCitazione:
Originariamente scritto da michelefiorentin
tutti si lamentano della difficoltà di gestire l'esuberanza del doppio woofer...
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Sei l'unico ad avere le 140 e a lamentarti che sono troppo sbilanciate sul medio-alto...:D :D :DCitazione:
Originariamente scritto da michelefiorentin
tutti si lamentano della difficoltà di gestire l'esuberanza del doppio woofer...
no non mi lamento delle mie 140... piuttosto sono entusiasta che voglio sentir meglio!! ho trovato nuovo entusiasmo e sento che devo rivedere qualcosa nell'amplificazione... il mio pre MF lo sento cupo e poco dettaglilato... anche se ho visto che scaldando va meglio (capirai mi direte!!) e mi sto abituando dalla sua musicalità! in tutti i casi mi sono fatto l'idea che è il pre da cambiare.....
in tutti i casi ho su punte solo il lettore CD... è un problema??
:D
Prima sempre le prove che non costano (o poco), togli le punte dal CD, magari lo appoggi su dei supporti elastici (a piacere, dai fermaporta, alle palline da pingpong, alle molle ad aria :cool: )
Anche le casse sono su punte?
In ogni caso continuo a pensare ad un problema di posizionamento dei diffusori o di acustica ambientale, prova a muovere le casse ed ad inserire provvisoriamente dei materiali assorbenti (tappeti, tende ecc.) nella stanza.
L'impianto va ascoltato sempre a caldo, mezzoretta di riscaldamento cambia le performance di ogni "atleta".
Ho avuto modo di ascoltare due volte le 140 (che vorrei comprare, ma salirei col budget :cry: ):
1) Naim Nait XS: ottima sinergia, pulizia di suono incredibile, leggermente lenti i transienti, buona spazialita'
2) Primare i30: transienti notevoli, spazialita' aumentata, suono piu' freddo rispetto al Naim (che ho trovato molto caldo), pulizia del messaggio sonoro di tutto rispetto. Bassi un pelo piu' "punch" rispetto al Naim.
A mio avviso due accoppiate molto interessanti, diverse tra loro, che sono assolutamente da ascoltare.
A naso (ma non l'ho ascoltata) dev'essere interessante anche l'accoppiata con lo AA Verdi (possibilmente 100)
Ciao,
con che sorgente hai fatto il confronto tra i due amplificatori?
Due sorgenti diverse, anche perche' il confronto l'ho potuto fare solo in due negozi.Citazione:
Originariamente scritto da brazov
Il Naim era attaccato a un CDP della stessa casa (CD5 XS), il Primare a un piu' "dozzinale" Denon DCD 1500.
Se dovessi fare un paragone un pelo azzardato, il primo ha un suono caldo (quasi da valvolare), il secondo da Signor "Solid State" con tanti muscoli, e li usa tutti (talvolta con grazia).
Ho ascoltato anche il Naim 5i: non suona male, finche' non si ascolta il fratello maggiore: la differenza di classe tra i due e' notevolissima. Per fortuna non ho ascoltato il Supernait :D
Tempo fa leggevo su un forum... credo thailandese (comunque asiatico) di un utente con il tuo stesso problema. Alla fine scelse il Primare i30, mentre un altro che si era "intrufolato" nel thread prese il Naim.
A mio avviso devi solo ascoltare, ascoltare, ascoltare finche' non trovi l'ampli che si accoppi sinergicamente con i diffusori secondo i tuoi gusti.
Esatto!!! L'importante e che piaccia la sinergia,comunque l'abbinata con una sorgente adeguata mette in evidenza le carattestiche di ampli e diffusori..
anche perche' se ci metti il lettore da 70 euro non noti differenze rispetto a un ampli da 50 euro e dei diffusori made in china da 300 :DCitazione:
Originariamente scritto da brazov
pero' gia' un lettore "economico ma fatto bene" (penso al nuovo entry level di AA o al 710 di Denon) ne mette in risalto le peculiarita'.
Poi se uno ha i soldi per un lettore da svariati migliaia di euro, un trio giradischi/braccio/testina da sballo... e' meglio che si faccia un pre + finale piuttosto che un integrato :rotfl: :rotfl: :asd: :asd:
Ci sono integrati e integrati.....cosi come c'è la Panda e la Ferrari ma,anche se hanno quattro ruote entrambe non vuol dire che siano uguali,o no??
Ci sono integrato che suonano quanto e meglio di molti pre + finale,ma qui va a gusti...
Sono dell'idea che scegliere un'integrato molto costoso non abbia senso, meglio un bella coppia di pre e finale e ti calzi il suono come vuoi.
L'integrato costoso lo vede bene per chi ha problemi di spazio sul mobiletto.
Se, per esempio, prendiamo l'integrato pass INT150 che costa 8050€ io sceglierei mille volte la coppia pre x2.5 e il finale 150.5 che sono la medesima cosa ma che con la cavetteria puoi aggiustarteli come meglio credi, due alimentazioni e schassi separati.
Luca
Ciao Luca,
parlo di esperienza diretta,ho avuto l'opportunità di provare e confrontare il pre.30 e il finale A33.2 della Primare con il mio I30 e,non avendo sentito sostanziali differenze ho deciso di tenermi l'integrato.So perfettamente che ci sono componenti superiori ai Primare ma,per avere dei vantaggi reali in termini di qualità sonora bisogna salire parecchio..
Ciao
Mi sembra abbastanza normale, se prendi due prodotti dello stesso marchio e nella stessa fascia di prezzo medio bassa, le differenza non saranno eclatanti, ma se tu prendi il tuo I30 e lo metti a confronto con un pre e finale di altro marchio, anche dello stesso marchio ma alzando il budget, potrai apprezzare sostanziali differenze anche solo per la cavetteria utilizzata.
Poi bisogna sfatare un piccolo arcano, se si arriva a impianti di un certo peso economico, si ottengono dei risultati ottimi, per migliorare realmente bisogna spendere follie per ottenere sfumature, e bisogna essere in grado di riconoscerle e apprezzarle.
Luca
Quando parli di cavetteria a cosa ti riferisci??
Talvolta sono le differenze non sostanziali, quelle che si percepiscono dopo lunghi ascolti, a fare a differenza.Citazione:
Originariamente scritto da brazov
Tieni conto che, inoltre, l'accoppiata pre e finale ti permette di giocare con due componenti per trovare un suono piu "tuo".
Io ho un 30.2 e come pre un QC24: ho unito la velocita' e la potenza del finale nordico al caldo suono valvolare del pre sino/britannico. Una specie di "ampli ibrido" :)
Questo avviene anche con gli integrati..Volendo posso giocare con le caratteristiche dei vari marchi che hanno sonorità completamente differenti tra loro..
Per me le differenze devono sentirsi,che siano sfumature ho evidenti,ma devono esserci,altrimenti non si giustifica un cambio (a volte costoso) senza un minimo(o sfumature purchè tangibili) di miglioramento..