Eccomi Michele. ;)Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Se c'è qualcuno interessato ovviamente!;)
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Eccomi Michele. ;)Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Se c'è qualcuno interessato ovviamente!;)
Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Se c'è qualcuno interessato ovviamente!;) [/I][/SIZE]
..In attesa...........
Interessato...Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Se c'è qualcuno interessato ovviamente!;)
Direi che c'è già abbastanza gente interessata!;)
Appena ho un po' di tempo parto...
Michele, ci sono anch'io!
Ho temporaneamente abbandonato le prove sul campo a causa di hardware un po' datato e alla prova dei fatti insufficiente, ma la materia è per me mooolto interessante.
Come mi sembra di capire da questo thread e dal successivo (in cui Michele posta varie misure), sarebbe molto interessante poter applicare DRC ad un segnale digitale codificato Ac3 (eventualmente anche DTS...).
Il problema nasce dal fatto, correggetemi se sbaglio, che tutti i convolutori real time disponibili attualmente agiscono solo su flussi PCM e questo è chiaramente un limite per l'applicabilità dei filtri FIR di DRC, a meno di non ideare una catena veramente complicata di connessioni/elaborazioni.
La soluzione più ambita, suggerita da Sergicchio, sarebbe un bel pc minimale (mini ITX?) fornito solo di I/O digitale che faccia da processore/equalizzatore personalizzabile con i filtri FIR creati con DRC.
In tal modo ognuno di noi potrebbe calibrare al meglio il proprio impianto multicanale, adattandolo al proprio ambiente (SLURP!!):cool:
Ho dato un'occhiata rapida in giro e mi è balenata in testa un'ideuzza, che probabilmente Michele ha da tempo anche se su piattaforma Linux, del tipo:
-AC3Filter demultiplexa il flusso Ac3 in 6 canali PCM discreti
-BruteFIR applica il filtro di convoluzione ad ogni canale
-AC3Filter multiplexa i 6 PCM in un unico stream AC3
-Il tutto viene passato sull'uscita spdif al nostro beneamato decoder esterno.
In questo modo si avrebbe una equalizzazione d'ambiente pressocchè perfetta, senza degrado alcuno, processando tutto in digitale, in realtime leggendo un DVD!!
Se addirittura l'occupazione di CPU fosse sufficientemente bassa, si potrebbe pensare di utilizzare soltanto un HTPC per video e Audio(magari rinunciando a parte del postprocessing di FFDShow).
Ora viene il bello: tutto ciò, oltre ad essere tecnicamente fattibile, potrebbe non essere eccessivamente complicato.
Mi spiego meglio: sia ac3filter che brutefir fanno parte della meravigliosa categoria di software che va sotto il nome di open source.
Inoltre ac3filter è già dotato di un rudimentale equalizzatore.
Da qui l'idea di creare, a partire dal sorgente di BruteFIR, una sorta di plugin per AC3Filter che sia in grado di leggere i filtri FIR di DRC e di applicarli allo stream DD decodificato.
L'ultima versione di AC3Filter permette anche il multiplex in RT dei flussi PCM. per completare l'opera non rimane che modificare AC3Filter per consentire questa operazione in cascata all'applicazione dei filtri.
Entrambe le applicazioni sono scritte in C, solo che BruteFir è molto legata all'ambiente Linux, mentre AC3Filter ovviamente è un renderer DirectX.
Io penso di poterci mettere le mani dentro, ma da solo ci vorrebbe troppo tempo, per cui.... forza, fatevi sotto. Chiunque conosca un po' di C e abbia voglia di imbarcarsi... batta un colpo!! ;)
Michele, Microfast: che ne pensate?
ciao
Giancarlo
P.S. Michele, complimenti per le misure, un lavoro veramente notevole.
Ma che te ne fai di tutto sto lavoro solo per i formati compressi, qualitativamente modesti ( specie il DD ) ?
E per i dvd-audio e i sacd ?
Oltretutto i decoder DD e DTS realtime non sono un problema, ma gli encoder che io sappia, almeno su pc non lavorano in real time.
Saluti
Marco
Ciao Marco,
in effetti il lavoro proposto coinvolgerebbe principalmente l'aspetto DVD-video (spero di non andare OT).
Indubbiamente la qualità dell'audio compresso non è eccelsa, ciò nonostante credo che potrebbe dare grandi benefici a chiunque non voglia spendere cifre impossibili per il trattamento acustico di una stanza. Tenendo anche conto che non tutti abbiamo una sala cinema dedicata e che molto spesso le correzioni della risposta acustica vengono fatte alla "cieca", ovvero senza una possibile previsione oggettiva del risultato (rischi di comprare fonoassorbenti e tube traps per poi scoprire che fanno poco o nulla).
DRC invece permette di lavorare per affinamenti successivi della risposta e, pur non potendo fare miracoli, è molto più flessibile di un approccio basato unicamente sul trattamento fisico dell'ambiente.
Dato il costo di pannelli e trappole acustiche varie, riuscire a realizzare una cosa del genere potrebbe migliorare notevolmente la resa di un impianto "medio" praticamente "gratis" (ok, forse al costo di un pc dedicato...).
Per quanto riguarda l'encoding in tempo reale, per lo meno DD, esistono vari SW open source che lo fanno, ma non ho ancora avuto il tempo di dare un'occhiata ai sorgenti; e poi, ehi, non ho mica detto che sarebbe stato facile!! :p
Scherzi a parte, credo che potrebbe interessare a molti... o no?
Giancarlo
Giancarlo, su DRC in multicanale, ci stiamo lavorando sopra da parecchio, pero' non e' molto semplice e l'approccio di un tale sistema merita di essere affrontato per la qualita' assoluta ( SACD/DVD-Audio ).Citazione:
gianka ha scritto:
Ciao Marco,
in effetti il lavoro proposto coinvolgerebbe principalmente l'aspetto DVD-video (spero di non andare OT).
Indubbiamente la qualità dell'audio compresso non è eccelsa, ciò nonostante credo che potrebbe dare grandi benefici a chiunque non voglia spendere cifre impossibili per il trattamento acustico di una stanza. Tenendo anche conto che non tutti abbiamo una sala cinema dedicata e che molto spesso le correzioni della risposta acustica vengono fatte alla "cieca", ovvero senza una possibile previsione oggettiva del risultato (rischi di comprare fonoassorbenti e tube traps per poi scoprire che fanno poco o nulla).
DRC invece permette di lavorare per affinamenti successivi della risposta e, pur non potendo fare miracoli, è molto più flessibile di un approccio basato unicamente sul trattamento fisico dell'ambiente.
Dato il costo di pannelli e trappole acustiche varie, riuscire a realizzare una cosa del genere potrebbe migliorare notevolmente la resa di un impianto "medio" praticamente "gratis" (ok, forse al costo di un pc dedicato...).
Per quanto riguarda l'encoding in tempo reale, per lo meno DD, esistono vari SW open source che lo fanno, ma non ho ancora avuto il tempo di dare un'occhiata ai sorgenti; e poi, ehi, non ho mica detto che sarebbe stato facile!! :p
Scherzi a parte, credo che potrebbe interessare a molti... o no?
Giancarlo
Per l'uso cui ti riferisci, attualmente, penso sia piu' immediato l'utilizzo per il solo sub di un DSP1124 o di un DEQ2496 ( che risolve gia' molti problemi ) od al limite per tutti e sei i canali con 3 DEQ.
E' un sistema tutto sommato economico ( 200 Euro x ogni DEQ2496 ), semplice da attuare e che da ottimi risultati ( lo sto ancora utilizzando attualmente e non ho ancora finito di spremerlo al massimo delle sue possibilita' ).
Saluti
Marco
Uhmmm... probabilmente hai ragione. In fin dei conti se questo è il costo di un DEQ2496 (a proposito dove lo trovo a quel prezzo?) con tre di questi "infernali aggeggi" puoi fare quello che serve.Citazione:
Microfast ha scritto:
Giancarlo, su DRC in multicanale, ci stiamo lavorando sopra da parecchio, pero' non e' molto semplice e l'approccio di un tale sistema merita di essere affrontato per la qualita' assoluta ( SACD/DVD-Audio ).
Per l'uso cui ti riferisci, attualmente, penso sia piu' immediato l'utilizzo per il solo sub di un DSP1124 o di un DEQ2496 ( che risolve gia' molti problemi ) od al limite per tutti e sei i canali con 3 DEQ.
E' un sistema tutto sommato economico ( 200 Euro x ogni DEQ2496 ), semplice da attuare e che da ottimi risultati ( lo sto ancora utilizzando attualmente e non ho ancora finito di spremerlo al massimo delle sue possibilita' ).
Saluti
Marco
Poco importa se ci sono di mezzo un paio di conversioni AD/DA in più, parlando di DD o DTS.
Ciao
Giancarlo
Ti assicuro che se li usi bene in un ambiente con problemi di una certa entita', importano davvero poco, tanti sono i miglioramenti :)Citazione:
gianka ha scritto:
Poco importa se ci sono di mezzo un paio di conversioni AD/DA in più, parlando di DD o DTS.
Ciao
Giancarlo [/I][/SIZE]
Poi per le sorgenti stereo in PCM chi ti vieta di entrare e di uscire dai DEQ in SPDIF ?
Saluti
Marco
Ps. cerca su Ebay ........
Ciao Giancarlo,Citazione:
gianka ha scritto:
Come mi sembra di capire da questo thread e dal successivo (in cui Michele posta varie misure), sarebbe molto interessante poter applicare DRC ad un segnale digitale codificato Ac3 (eventualmente anche DTS...).
Il problema nasce dal fatto, correggetemi se sbaglio, che tutti i convolutori real time disponibili attualmente agiscono solo su flussi PCM e questo è chiaramente un limite per l'applicabilità dei filtri FIR di DRC, a meno di non ideare una catena veramente complicata di connessioni/elaborazioni.
La soluzione più ambita, suggerita da Sergicchio, sarebbe un bel pc minimale (mini ITX?) fornito solo di I/O digitale che faccia da processore/equalizzatore personalizzabile con i filtri FIR creati con DRC.
In tal modo ognuno di noi potrebbe calibrare al meglio il proprio impianto multicanale, adattandolo al proprio ambiente (SLURP!!):cool:
Ho dato un'occhiata rapida in giro e mi è balenata in testa un'ideuzza, che probabilmente Michele ha da tempo anche se su piattaforma Linux, del tipo:
-AC3Filter demultiplexa il flusso Ac3 in 6 canali PCM discreti
-BruteFIR applica il filtro di convoluzione ad ogni canale
-AC3Filter multiplexa i 6 PCM in un unico stream AC3
-Il tutto viene passato sull'uscita spdif al nostro beneamato decoder esterno.
In questo modo si avrebbe una equalizzazione d'ambiente pressocchè perfetta, senza degrado alcuno, processando tutto in digitale, in realtime leggendo un DVD!!
Se addirittura l'occupazione di CPU fosse sufficientemente bassa, si potrebbe pensare di utilizzare soltanto un HTPC per video e Audio(magari rinunciando a parte del postprocessing di FFDShow).
Ora viene il bello: tutto ciò, oltre ad essere tecnicamente fattibile, potrebbe non essere eccessivamente complicato.
Mi spiego meglio: sia ac3filter che brutefir fanno parte della meravigliosa categoria di software che va sotto il nome di open source.
Inoltre ac3filter è già dotato di un rudimentale equalizzatore.
Da qui l'idea di creare, a partire dal sorgente di BruteFIR, una sorta di plugin per AC3Filter che sia in grado di leggere i filtri FIR di DRC e di applicarli allo stream DD decodificato.
L'ultima versione di AC3Filter permette anche il multiplex in RT dei flussi PCM. per completare l'opera non rimane che modificare AC3Filter per consentire questa operazione in cascata all'applicazione dei filtri.
Entrambe le applicazioni sono scritte in C, solo che BruteFir è molto legata all'ambiente Linux, mentre AC3Filter ovviamente è un renderer DirectX.
Io penso di poterci mettere le mani dentro, ma da solo ci vorrebbe troppo tempo, per cui.... forza, fatevi sotto. Chiunque conosca un po' di C e abbia voglia di imbarcarsi... batta un colpo!! ;)
Michele, Microfast: che ne pensate?
ciao
Giancarlo
P.S. Michele, complimenti per le misure, un lavoro veramente notevole.
scusa il ritardo con cui ti rispondo ma in questi giorni ho fatto fatica a mettere assieme 10 minuti di fila per risponderti in maniera decente.
L'idea che esponi è molto interessante, purtroppo io vedo qualche problema alla sua realizzazione seguendo la strada da te proposta:
-potenza di calcolo delle CPU (anche se con i dual-cora alle porte...)
-porting di BruteFir sotto Winzoz (io non sono assolutamente in grado di programmare, qui devi dirmi tu se la cosa è fattibile!;))
-Come si fa per gli stream DTS?
Attualmente io e Marco stiamo lavorando su una modifica da applicare a monte dei DAC di un player universale (ma si potrebbe fare anche a monte di quelli di una scheda audio con uscita multicanale analogica...) per estrarre l'audio in digitale a 24bit/96Khz su 3 s/pdif stereo, e da qui andare in un PC dedicato per l'equalizzazione tramite BruteFir o AlmusVCU.
Per l'equalizzazione, infatti, volendo farla come si deve serve una discreta potenza, e se non si vuole avere un pc-elicottero in casa secondo me l'ideale sarebbe avere una soluzione dedicata.
Inoltre si dovrebbe rinunciare alla flessibilità di AlmusVCU sotto windows.
Non so a me sembra molto più semplice risolvere la questione via HW con la modifica di cui sopra, ma forse solamente perchè non sono troppo pratico d programmazione (mi fermo a Matlab...:D ).
P.S. Grazie per i complimenti!
Beh, nonstante la soluzione HW sia sicuramente la più valida in termini sia di robustezza che di affidabilità, una soluzione tutta SW potrebbe non essere da disprezzare.Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
...
L'idea che esponi è molto interessante, purtroppo io vedo qualche problema alla sua realizzazione seguendo la strada da te proposta:
-potenza di calcolo delle CPU (anche se con i dual-cora alle porte...)
-porting di BruteFir sotto Winzoz (io non sono assolutamente in grado di programmare, qui devi dirmi tu se la cosa è fattibile!;))
-Come si fa per gli stream DTS?
...
Per rispondere punto per punto:
- Considerando che il DD non ha una qualità eccelsa, direi che ci si potrebbe accontentare anche di una equalizzazione leggermente più "rozza", per guadagnare qualcosa in termini di tempo di calcolo.
- Il porting di BruteFir me lo studiando per bene. Principalmente si tratta di ANSI C con alcune routine ottimizzate in assembler. Ciò lo "dovrebbe" rendere "facilmente" portabile. ;)
- Il DTS, così come il successivo upmix in DD post equalizzazione sono caratteristiche già presenti su AC3Filter nella RC5 della prossima release 1.01. Ho già contattato Valex (l'autore di ac3filter)
esponendogli l'idea e proponendogli una collaborazione (non avendo ancora rilasciato la versione non ha ancora reso disponibili i sorgenti). Aspetto una risposta.
Per quanto mi riguarda, vedrò di iniziare il porting su win32 di BruteFir nel pochissimo tempo libero che rimane dopo il lavoro, la donna e "Sir. Isaac Newton dei Poggetti"(il nostro labrador).
Se Valex decide di darci una mano la cosa potrebbe essere molto più veloce del previsto.
Ti tengo informato.
Ciao
Giancarlo
ciao Giancarlo,Citazione:
gianka ha scritto:
- Considerando che il DD non ha una qualità eccelsa, direi che ci si potrebbe accontentare anche di una equalizzazione leggermente più "rozza", per guadagnare qualcosa in termini di tempo di calcolo.
Ciao
Giancarlo
il problema non è tanto "equalizzare in maniera più rozza", quanto che nel caso siano da riprodurre contenuti A/V in BruteFir è necessario effettuare un elevato partizionamento del filtro FIR (con conseguente crescita esponenziale della potenza di calcolo utilizzata) per contenere il ritardo dell'audio rispetto al video.
A questo proposito Ffdshow incorpora anche un delay video a passi di 1ms, quindi si potrebbe ottimizzare i due aspetti (partizionamento e ritardo video tramite ffdshow) in maniera da consumare meno potenza possibile, anche se non ho mai provato il delay di ffdshow e non ho idea di che risorse necessiti.
Ad ogni modo sono daccordissimo che il progetto è molto molto interessante e, nelle mie limitate capacità, sarò contento di dare una mano!:)
Inoltre si potrebbe anche pensare di allestire un sistema biprocessore o dual-core e far girare l'applicazione video su un processore e quella audio sull'altro...
Personalmente,l'unica perplessità che ho sulla proposta di gianka riguarda l'ultimo passaggio prospettato da gianka: cioè il nuovo multiplexing in AC3 dei 6 canali PCM già equalizzati.Avremmo infatti una ricompressione del già compresso,in quanto i 6 canali PCM non sono puri e originali ,ma derivazione di uno stream compresso.Per cui,pur con tutte le migliorie in termini di resa in ambiente dovute all'equalizzazione,tutti i "difettuci" tipici degli stream compressi che ben conosciamo(quali compressione dinamica,metallicità in gamma alta,alleggerimenti timbrici in quella media,etc. etc.)rischierebbero di diventare insopportabili anche per l'orecchio meno smaliziato.
Eliminando quest'ultimo passaggio(sgravando, peraltro, il processore di un elaborazione,credo pure pesantella,quale il multiplexing ac3) le strade ragionevolmente praticabili credo siano due:
1)affidarsi ai conv.D/A della scheda audio.E mi rendo conto che,al netto della attuale qualità di conversione delle schede audio consumers,possa sembrare o essre una soluzione insoddisfacente.
2)"sputare" fuori dal PC lo stream multicanale PCM non convertito ,attraverso un interfaccia ad hoc.Ad esempio mi sembra che l'ultima versione di Audigy sia dotata di uscita fireware i.link- compatible.
Naturalmente si tratterebbe di utilizzare un receiver(tipo Pioneer Ax10 o Yamaha Z9) o un pre-decoder dotato di ingresso i.link(e quì per Michele e Marco iniziano i problemi :D ,anche se non sarei così categorico nell'escludere qualche futura novità in casa Rotel,se non altro per dare un senso a quel pò pò di costruzione modulare).
Quanto allo stream non ci dovrebbero esserci problemi perchè è lo stesso del DVD-A che appunto trasporta PCM lineare (o con compr.MLP)fino 24bit/96khz per 6 canali.
Che ne pensate?