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Se la rotellina e' a corsa continua, probabilmente e' un potenziometro, e regola il G da 23 a 29 dB; in questo caso, basta settare a posizione intermedia; se, invece , e' a scatto, ossia ha 2 posizioni prefissate, allora, per ottenere i 26 dB, occorrera' settarla a 29 e inserire l' attenuatore da 3
dB.
Citazione:
E comunque, questop "filtro", non intaccherebbe qualitativamente il segnale?
Secondo i concetti tecnici noti e condivisi, no; secondo la filosofia "esoterica", non sono abbastanza bravo per risponderti.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da luca156a.r
Ho fatto una piccola verifica
....
Si può costruire un attenuatore che aumento o diminuisca il voltaggio di 0.5 volt (in modo da avere 26 db come i finali audio analogue)?
Personalmente mi sembra che ti stai complicando un po' la vita...
se lo fai xchè ti diverte ok :) ma se cerchi il risultato a basso rischio prob non sei nella direzione migliore.
Io ci ho giocato x una mania su di un particolare diffusore e l'amplificazione di bassa potenza e costo.
Ora sono guarito e ho cambiato tutto. :)
La biamplificazione ha le sue regole che a mio avviso sono semplici ma inderogabili, se non vai in xover attivo perdi ogni possibilità di aggiustamento facile.
I due finali per avere poche difficoltà dovrebbero essere uguali, già gli scarti di tolleranza costruttiva sarebbero in teoria un problema, portando a non linearità di comportamento del sistema, se queste siano poi trascurabili è da vedere (ma molto probabile in pratica).
La biamplificazione passiva con finali diversi la vedo percorribile da persone "col pelo sul torace" se si vogliono risultati certi.
Infine, considera questo, sei sicuro che spendendo gli stessi soldi che investi in due finali, cavi, ecc. in un'amplificazione migliore non avresti un risultato preferibile?
Ripeto, se è l'aspetto ludico e di apprendimento quello prevalente vai e divertiti, altrimenti pensaci bene, io mi sono divertito ma ora ho smesso (anche devo confessare che ho un DCX2496 imballato sopra l'armadio che nn mi decido a vendere :) ).
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sul discorso di evitare finali con guadagno diverso hai ragione. Tutto sommato il gioco non vale la candela.
Per quanto riguarda più in generale la biamplificazione passiva invece sono profondamente convinto dei miglioramenti.
Questo perchè ho ascoltato quell'integrato con quei diffusori con un finale aggiuntivo (della stessa casa dell'integrato però). Come ho detto in precedenza non si tratta di sfumature soggettive ma di macroscopici miglioramenti.
Peraltro coincidenza vuole che proprio questo mese su suono ci sia un dossier infinito sulla biamplificazione e anche lo hanno notato che vale la pena abbondantemente nel 99% dei casi.
Ecco, probabilmente, l'1% rimanente è quello dove i finali sono poco compatibili.
L'idea del Pass in luogo del bryston comunque è oggettivamente più fattibile. Il bryston mi tentava forse e più che altro perchè ho un canale commerciale che mi permette di averlo ad un prezzo incredibile.
Il guadagno del pass invce è il medesimo di audio analogue e l'X150.5 è un riferimento. Costa di più ma non mi complica la vita.
Allo stato, le due soluzioni alternative per me sono:
1) pre bellini + 2 donizetti (entrambi da 100w).
2) integrato maestro 70 più un ampli sulle basse più generoso (quindi il pass). Certo, potrei usare il donizetti. Però volevo qualcosa di meglio. Risparmio con l'integrato e investo nel finale.
Feci una domanda precisa proprio ad audio analogue in merito alle due soluzioni. Vi posto la risposta:
"direi che le due configurazioni suggerite dal cliente sono entrambi valide e la cosa migliore è sempre fare il confronto, penso che la prova possa essere fatta presso un nostro rivenditore, (...)
Per quanto riguarda l'uso in bi ampl del Maestro Settanta con il Donizetti Cento gli stadi finali dei due apparecchi hanno ugual guadagno quindi la configurazione è possibile pilotando i woofer con il Donizetti Cento e la parte degli alti con il Maestro Settanta.
Da un punto di vista delle caratteristiche sembrerebbe preferibile l'opzione: Bellini + 2 Donizetti Cento REV2.
Infatti la soluzione con le due sezioni Pre e Finale staccate ha permesso di concentrarsi maggiormente nella progettazione sulle performances delle singole parti che risultano singolarmente più performanti delle corrispondenti parti del Maestro Settanta."
Insomma, la soluzione pre+finale potrebbe essere un pò meglio. Quel "potrebbe essere" però comporta un aggravio di spese non indifferente e quindi, cosiderando peraltro che la soluzione 2 l'ho ascoltata e mi è piaciuta moltissimo, allora direi che è anche quella giusta.
Che poi, se un giorno volessi aggiungere un pre di livello decisamente superiore, allora potrò sempre usare l'itegrato maestro in bypass come se fosse un finale e avrei già un finale di eccellenza per le basse (il pass appunto).
Insomma, questo è il ragionamento che ho fatto. No?
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Stai parlando con uno che ha ascoltato x anni con un integrato Nad ed un finale Nad in bi-amp orizzontale, il finale ha la sensibilità degli ingressi regolabile, quindi era facile allineare l'emissione (anche se non c'era bisogno).
Questa soluzione migliorava la capacità di controllo, la dinamica e diminuiva la distorsione ad volumi elevati, consentiva insomma all'impianto di essere più "emozionante". Nulla poteva migliorare x gli altri parametri, chiamiamoli x semplicità "qualità e finezza", comprendendo timbrica, ambienza, dettaglio, tutto il resto insomma.
Secondo me la considerazione e la prova da fare è:
con i soldi CHE HO A DISPOSIZIONE del pre e due finali (esempio il doppio 2b SST) sento meglio o peggio della soluzione semplice pre e finale di rango più alto (esempio il 3b SST o altro)? Tutto considerato?
Vendo tutto, aggiungo i soldi disponibili per il finale e compro il Maestro150, è meglio o peggio?
Io non sconsiglio la biamplificazione anche se ora non la sto utilizando, ritengo debba essere ben ponderata, al pari della scelta della massima semplificazione come il triodo SE, ed al pari va percorsa fino in fondo.
Dipende sempre da cosa uno ha e vuole, se ho le Utopia e risorse infinite è molto probabile che la MULTIamplificazione sia l'unica possibilità di andare oltre, "Chi fuma più di un turco? Due turchi!", ma se non sei in quella condizione?
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Sono d'accordo anche io con luca156a.r sul fatto che la biamplificazione passiva, non solo quella attiva, apporta dei vantaggi in termini di qualità di ascolto: quelli che ho riscontrato io, nella totalità delle esperienze, sono maggiore articolazione e definizione in gamma bassa.
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Citazione:
Originariamente scritto da misticman
Secondo me la considerazione e la prova da fare è:
con i soldi CHE HO A DISPOSIZIONE del pre e due finali (esempio il doppio 2b SST) sento meglio o peggio della soluzione semplice pre e finale di rango più alto (esempio il 3b SST o altro)? Tutto considerato?
Questo è indubbiamente il cuore della discussione.
In un mondo perfetto, si dovrebbe poter dare risposta con ascolti in batteria e si potrebbe ragionare semplicemente con i prezzi di listino.
In realtà, la possibilità di ascolti non è infinita e non si può ragionare con i listini. C'è il vendiore più conveniente, c'è internet e ci sono gli usati.
Mille variabili, croce e delizia dell'acquisto.
Ora, tornando alla rivista suono: ci sono alcuni numeri che non valgono sicuramente i 5.50€ ma vi assicuro che il numero di questo mese non ve lo potete perdere. Ci sono oltre 20 pagine che parlano solo di biamplificazione sviscerando l'argomento in tutte le salse.
Vi cito alcuni passaggi perchè rilevanti in questa sede:
"l'esperienza ci ha insegnato che le maggiori differenze sono arrivate quando le grandezze in gioco sono state delle centinaia o delle poche migliaia di euro, non decine. ...(per le decine sarebbe) logico attendersi cambiamenti minimi, considerando che i prodotti utilizzati sono ai massimi vertici di tecnologia e qualità. Eppure anche il granitico pass ha mostrato segni di miglioramento (...). La sua gamma bassa (vero punto di riferimento) è stata ulteriormente rifinita nella qualità e nella quantità....
...anche nella fascia assoluta i benefici (della biamplificazione) si minimizzano pur permanendo."
Insomma, secondo suono la biamplificazione è sempre meglio della mono. Più si sale con i componenti e minore è il miglioramento (ovviamente direi). Ma questo miglioramento c'è sempre.
Ora, dal punto di vista della semplicità, misticman ha ragione in pieno.
Loro pure dicono:
"Quando non si ha certezza del risultato, allora è sempre meglio scegliere la strada più semplice.
La biamplificazione passiva è la dichiarazione che esistono sicuramente altre soluzioni più efficaci.
Se è facile realizzare il perfetto menage a due (amplificatore e diffusore) più complicato è espanderlo a tre (due amplificatori con lo stesso diffusore) con l'aumento esponenziale di difficoltà in merito a compatibilità elettriche e di timbrica."
Insomma, i risultati sono estremamente variabili.
Ciò ci riconduce al problema prove e del fatto che la gente comune non ha certo la possibilità di ascolto che hanno quelli di suono.
Il punto è che, ed effettivamente me ne rendo ora conto, in tutto il dossier, il paragone è sempre fatto aggiungendo componenti ad un sistema semplice e mai confrontando un sistema biamplificato con l'equivalente, in termini di prezzo, monoamplificato. In altre parole la variabile di partenza è "a parità di preamplificatore" e non "a parità di prezzo totale".
Dopo tutta sta premessa allora, penso che si debba, come al solito, tirare conclusioni lungimiranti.
In altre parole, non potendo provare le diverse soluzioni e non potendo comprare un sistema biamplificato tutto di riferimento in una sola volta, allora, se si può, è meglio prendere qualcosa di modulare in modo che nell'upgrade futuro si debba vendere il meno possibile.
E' per questo che volevo inserire nel mio acquisto un finale gamut, bryston o pass. Perchè, per quello che ho ascoltato, mi sono effettivamente sembrati tutti riferimenti.
Ora, escludendo Gamut che fa finali da 200w in su (perlomeno fra i modelli attuali). Ricordo che le CM9 ricevono max 200w quindi per biamplificare ho bisogno di finali meno potenti.
Escludendo anche bryston perchè, ammenocchè non si voglia impazzire con i guadagni (ed effettivamente preferirei evitare) dovrei utilizzarla su tutta la gamma mentre io l'avrei voluta solo sulle basse (sulle alte ho paura che possa essere un pò troppo squillante per i miei gusti).
Considerato che per la sezione di preamplificazione (separata in un telaio adhoc o inclusa in un intergrato), audio analogue per me è un punto fermo (così come lo sono le CM9 per i diffusori), rimangono queste opzioni.
Innanzitutto escludo il pre maestro. Questo perchè non ha la doppia coppia di uscite per canale e quindi obbligherebbe a degli sdoppiatori con i relativi problemi di carico, di qualità audio e di qualità meccanica.
Rimane quindi o il pre bellini o il pre incluso nell'integrato maestro 70.
Vi elenco le configurazioni rimanenti con i prezzi di listino (per comodità di esposizione e fermi restando i reali street price e gli eventuali usati) in ordine crescente.
1) Integrato Maestro 70+donizetti 100= 5200€
2) Pre bellini+2 finali donizetti 100= 7500€
3) Integrato Maestro 70+Pass x150.5= 7900€
Per completezza dico anche che le soluzioni 2 e 3, in caso di acquisto usato, si invertono visto che i pass si svalutano di più.
In questa sede quindi consideriamole (la 2 e la 3), per semplicità, equivalenti come prezzo.
Allora, dico subito che, a poterlo fare, io sceglierei una 4 opzione: cioè il pre bellini con il pass e un finale da una 30/40w sulle alte.
Non conosco però (nel senso che non ne ho ascoltati) finali da 30/40w di livello e quindi non saprei dove andare a sbattere. Sceglierei alla ceca e quindi, viste le considerazioni sulla semplicità e sulla difficoltà di accoppiare i finali in biamplificazione, devo escludere l'opzione.
La mia scelta ricade sulla 3 perchè, come detto, mi sembra più lungimirante.
Se la prossima versione del preamplificatore maestro avesse la doppia uscita potrò comunque usare il finale pass e convertire l'integrato maestro 70 in finale di potenza con la funzione bypass. Non dovrei vendere nulla quindi. Inoltre, l'indubbia superiorità del pass ai finali donizetti di A.A. sarebbe sufficiente a far scartare la soluzione del bellini con i 2 donizetti (dove invece, come detto da A.A. stessa, fra pre bellini e pre incluso nel maestro 70 i vantaggi sono teorici e tutti da verificare).
Inoltre mettere un finale più corposo sulle basse e soltanto 70w sulle alte mi sembra una scelta più saggia in luogo di due finali uguali.
Infine, per rispondere a misticman, non esiste in realtà un equivalente in prezzo con meno componenti di maggior qualità. Infatti, usando il pre maestro (al posto del pre bellini) con un solo finale gamut o anche col medesimo finale pass (usato da solo), il prezzo salirebbe comunque e pure di un bel pò. Quindi, grazie al cielo, la domanda di partenza, quantomeno nel mio caso, non mi tocca.
Insomma, dopo questo chilometrico intervento (me ne scuso ma era importante), mi rimangono solo due domande.
1) ...ed è la più importante...con la soluzione maestro70+pass applicherei alle cm9 circa 250w rms effettivi contro i max 200 consigliati. Rischio di bruciare i diffusori o, tutto sommato, basta non alzare il volume fino a fondo scala?
2)...ed è la più rognosa, anzi, quasi impossibile....Giusto per dovere di cronaca/ascolto, mi volete consigliare qualche finale (se esiste) da massimo 70w e con guadagno da 23 o da 29db da ascoltare? se un finale del genere esistesse e mi convincesse per la sezione alta, allora potrei valutare il bellini col bryston sulle basse e questo finale sconosciuto sulle alte. Come prezzo più o meno saremmo sul livello della soluzione 3 (attualmente vincente) dato che il finale bryston posso recuperarlo nuovo ad un prezzo da usato.
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Citazione:
Originariamente scritto da luca156a.r
...Ricordo che le CM9 ricevono max 200w quindi per biamplificare ho bisogno di finali meno potenti...
Il problema è quando l'amplificatore eroga poca potenza (watt) e può andare in clipping danneggiando i diffusori.
Il problema in caso di finali di potenza che erogano maggiori watt di quanto dichiarato dal costruttore dei diffusori non si pone, quindi vai tranquillo.
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Citazione:
Originariamente scritto da luca156a.r
Vi elenco le configurazioni rimanenti con i prezzi di listino (per comodità di esposizione e fermi restando i reali street price e gli eventuali usati) in ordine crescente.
1) Integrato Maestro 70+donizetti 100= 5200€
2) Pre bellini+2 finali donizetti 100= 7500€
3) Integrato Maestro 70+Pass x150.5= 7900€
Infine, per rispondere a misticman, non esiste in realtà un equivalente in prezzo con meno componenti di maggior qualità.
;) Ho già capito come finisce ma...
Senza cercare in giro...
http://www.audioanalogue.com/it/prod...ID_prodotto=16
http://www.passlabs.com/pass/410/int-150
Sarebbe da provare....
Potresti al limite chiedere alla Audio A cosa pensano delle due alternative con i loro prodotti, in fondo alla fine della prova incasserebbero circa gli stessi soldi.
Per la potenza superiore i dati di targa dei diffusori nn mi preoccuperei minimamente, a meno che tu nn stia pensando di girare le manopole del volume a fine corsa...
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Citazione:
Originariamente scritto da misticman
E vabbè...ma parliamo sempre di un integrato da 10.000 euri di listino ;) :eek:
Citazione:
Originariamente scritto da misticman
Potresti al limite chiedere alla Audio A cosa pensano delle due alternative con i loro prodotti, in fondo alla fine della prova incasserebbero circa gli stessi soldi.
Veramente gliel'ho chiesto....nel penultimo posto ho citato la risposta.
La domanda che avevo posto era questa (in estratto):
Ho avuto modo di ascoltare molti vostri prodotti ma mai il bellini. Mi sono orientato verso quel preamplificatore sulla scorta della preferenza che ho sempre accordato agli A.A. nei vari confronti.
In buona sostanza le due alternative fra le quali devo scegliere sono:
1 - Maestro 70 + donizetti (in biamplificazione). Il donizetti piloterebbe i morsetti bassi (i due woofer);
2 - Bellini + 2 Donizetti (sempre in biamplificazione).
Non potendo fare il confronto diretto fra le due soluzioni, credo che possa venire sotanto da voi un consiglio autorevole.
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Citazione:
Originariamente scritto da luca156a.r
E vabbè...ma parliamo sempre di un integrato da 10.000 euri di listino ;) :eek:
......
In buona sostanza le due alternative fra le quali devo scegliere sono:
1 - Maestro 70 + donizetti (in biamplificazione). Il donizetti piloterebbe i morsetti bassi (i due woofer);
2 - Bellini + 2 Donizetti (sempre in biamplificazione).
[/I]
ho inserito il Class A perchè a me risultava a 8100€, avranno aumentato x seguire l'inflazione (quella Turca) o avrò sentito male.
Già il Maestro 200 nn credo sia come il 70, il Class A spero sia di un livello ben superiore.
Nn ho capito cosa ti ha risposto AA...
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In pratica mi hanno risposto che la soluzione pre+finale ha specifiche migliori (in particolare il pre). Del resto basta guardare sul sito...ma parliamo di quisquiglie (qualche punto di db nel rumore).
Loro stessi dicono che bisognerebbe verificare con un ascolto qual'è effettivamente la soluzione migliore.
Senza fare psicologia di marketing da 4 soldi, direi che tecnicamente (cioè facendo una media anche con le caratteristiche del finale) le due soluzioni sono mooolto simili.
Insomma, siamo alla solita questione del "è meglio integrato o soluzioni separate".
Come detto, ammesso che ci sia, sarà proprio una sfumatura in più.
La cosa avrebbe senso solo trovando un buon finale per le voci e per gli alti.
Na' parola!
Comunque dovrei riuscire a fare un ascolto mirato (forse anche col pass).
Più difficile sarà ascoltare un valvolare...peraltro con lo stesso guadagno.
Anche perchè ho dato un'occhiata in rete e sembra che vada di moda, per i valvolari, non indicare il valore del guadagno in uscita. Chissà perchè poi.
Porca miseria se soltanto gamut tirasse fuori un finale meno potente....
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Allora, ho fatto un pò di compiti a casa.
Vi elenco gli unici 4 finali (o menglio, gli unici 4 produttori) con guadagno a 26 db...quindi come audio analogue. Indico i prezzi dell'usato perchè sono finali che costano un bel pò e a prenderli nuovi non avrebbe senso...più che altro perchè allora preferirei il finale in Classe A Audio analogue (che invece usato non esiste).
Del pass x150.5 ne abbiamo gia parlato. Soltanto che non ho capito una cosa: sul listino audioreference dicono che l'x150 è tutto uguale tranne che per il vu-meter.
Sul sito pass invece fanno tutta una diquisizione sulle migliorie della serie x5...e l'x150 semplice non sembra essere incluso. Mah?! Prezzo usato 2500€.
Poi c'è il CLasse CA-2100 (2500€ usato....e ce ne sono pochissimi in giro...significherà qualcosa??).
Avanti col Jeff Roland 112...che è il più caro e infatti con l'usato si va sui 3000€.
Infine il meno caro del gruppo...ma comunque di poco superiore al donizetti. PArlo del North star monoblock...usato a 1500€.
Che avete ascoltato qualcuno di questi? Pareri? La configurazione col bellini è sempre in agguato...
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Ho appena parlato con un rivenditore molto preparato da cui sabato dovrei riuscire ad ascoltare sia il pass che il classe.
Mi ha detto che fra x150 e l'x150.5 ci sono pochissime differenze a parte il vu-meter (lui non le sente quindi credo neanche io).
Il pass che ha in sede e che sentirò sarà l'x250.5.
Per il modello esatto di classe mi farà sapere.
Non vedo l'ora.
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Buon divertimento ed auguri!:D
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Ah.
allora, gran notizia che rimette un pò in discussione il tutto.
Ho mandato una mail alla bryston per chiedere se era possibile regolare il gain a 26.
Ecco la risposta:
The 2B SST2 gain is either 23 or 29, depending on the input voltage you choose. If you want to regulate to 26db, then you will have to buy a "Pro Version" and use the gain controls to reduce the gain of the unit.
effettivamente sulla linea PRO questa regolazione c'è. Non avevo mai letto i manuali...a saperlo prima!
Ora, la possibilità in più sarebbe prendere il bellini con il bryston sulle basse e il gamut sulle alte.
Solo che l'attuale linea gamut non prevede finali con potenza inferiore a 200w.
Potrei però prendere l'integrato di casa e usarlo come finale con il bypass.
Ha 130w...a cui sommare i 130w del bryston.
Ci penso su e vi dico.
PS: ferma restando la possibilità di mettere il bryston sulle basse del maestro. Cosa che non sarebbe certo male.
Dalle recensioni che ho letto il basso dei finali bryston è "insuperabile".