Re: E io non capisco..... 
pcmauro ha scritto:
Stefano..... perdona la mia insistenza.. a voglio capire:
I DAC vengono utilizzati sui lettori dVD per trasformare il flusso di immagini DIGITALI in immagini analogiche al fine di poterle instradare alle varie uscite analogiche (component, svideo, composito, rgb etc).
Ora.. per quanto possa essere efficace e di bona qualita' questo DAC, il rendimento sarà AL massimo pari a quello della fonte digitale (questo è un principio teorico). LA realta' non e' cosi'.... c'e' sempre una perdita, seppur minima, nella trasformazione da digitale in analogico.
A questo punto mi risulta difficile credere che prelevare il segnale digitale allo stadio precedente del DAC, portarlo in digitale allo scaler e poi al DMD, possa dare un risultato peggiore dello stesso percorso con IN PIU' una conversione DAC.
Stefano... ISTRUISCIMI!!!
Un Mauro curioso!
Ciao Mauro,
a livello teorico la tua disamina è senz'altro corretta, ed eliminare una conversione A/D, nonostante non sia un processo molto invasivo sul segnale, non può che far bene, tuttavia, mantenendo il dominio digitale con l'868, ti scontri inevitabilmente con due peocessi che invasivi, invece, li sono, e mi riferisco proprio al deinterlacciamento ed allo scaling.
A questo punto si tratta di vedere se il deinterlacciamento del chip "Pioneer", e lo scaling Analog device sanno fare bene il loro lavoro, al pari di un faroudja o Sil.
Io, come ripeto, non ho ancora potuto provare la soluzione digitale, e non disponendo di una matrice HD probabilmente penalizzerei ulteriormente il segnale, dovendo ricorrere ad un doppio scaling, pertanto posso solamente constatare l'effettiva bontà del DAC analogico, dove è assodata la superiorità rispetto ai DAC consueti.
ciao
stefano61
