C'è poco da dire, hai fatto veramente un bell'aggiornamento, di sostanza. ;)
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C'è poco da dire, hai fatto veramente un bell'aggiornamento, di sostanza. ;)
Si.....un aggiornamento con i fiocchi. ;)
E non è ancora finita: già ora bollono in pentola succose novità, che spero di poter illustrare al più presto :D
Vabbè, allora dillo che vuoi farci rosicare... :p
Voglio farvi rosicare :p :D
Mentre il mio lettore si gode una prolungata vacanza in Sicilia (sic), ***** è stato così gentile da prestarmi il suo Pioneer BDP-LX91 per il fine settimana. E voi direte: "Bella storia, tanto casino per un Pioneer 91... già visto, già sentito." E invece no, perché il lettore di ***** non è come tutti gli altri Pioneer 91 in giro (ad eccezione di quello di Superslide, eh): è abartizzato per benino!
In primo luogo, ha sostituito gli operazionali "di serie" con i Burr Brown OPA627BP. Poi, non contento, ha bypassato tutti i condensatori elettrolitici presenti sulla scheda audio con dei condensatori Wima e, in occasione del prestito, ha modificato pure i condensatori in uscita. Avevo già avuto il piacere di ascoltarlo sul suo impianto ma ci si rende veramente conto della bontà o meno di un prodotto solo quando lo si testa sulla propria catena, che ben si conosce e cui si è abituati. Perciò, ecco le mie impressioni d'ascolto.
La cosa che mi ha subito colpito è la gamma medio-bassa letteralmente superba: presente ma controllata, in grado di far lavorare i woofer delle Klipsch in perfetta armonia con il subwoofer, senza soluzione di continuità. I bassi erano frenati senza essere troppo asciutti o, capovolgendo la questione, importanti ma mai sbrodolati. Il passaggio dai frontali al sub era sempre liscio e privo di stacchi netti.
Molto raffinata la gamma medio-acuta, in grado di rendere setose le voci e gli strumenti nonostante gli esuberanti tweeter a tromba delle Klipsch. Le sibilanti, in particolare, perdevano gran parte del loro tipico effetto "serpente a sonagli" per meglio amalgamarsi al resto del cantato, mentre i fischi del pubblico smettevano di trapanare le orecchie e gli strumenti musicali erano resi con una colorazione inferiore.
L'estensione dinamica è stata assolutamente generosa su tutte le sorgenti provate, conferendo al suono una naturalezza che non ha nulla a che vedere con quei "concerti in scatola" che, ahimè, molti lettori anche high end moderni ci propongono. Col 91 abartizzato, ogni suono era al suo posto e interagiva con gli altri in modo armonico, con il giusto stacco tra un suono tenue e uno più spinto.
La scena sonora nell'ascolto a due canali è un altro punto che mi ha lasciato a bocca aperta: con una buona incisione, sembrava addirittura di ascoltare in multicanale da tanto era aperta (no joke, anche mio padre ha avuto la stessa identica impressione) :eek:
E il livello di dettaglio, per finire, era pure ottimo. Si tratta di un aspetto per il quale, se vogliamo, ho meno orecchio ma che "ci fosse della roba in più" rispetto ai miei ascolti abituali era - per me - piuttosto evidente.
Promosso a pieni voti, dunque... con un ulteriore ringraziamento a ***** per il grazioso prestito!! :)
Ebbene, dopo circa un mese di trepidante attesa il figliol prodigo (nella persona dell'OPPO BDP-83SE) è finalmente tornato a casa. Ma dopo la sua permanenza in Sicilia (e già dal mio post precedente, chi ha orecchie per intendere ha probabilmente inteso) non è più lo stesso... ;)
Fin dall'immediato dopo acquisto, ebbi a denunciare le carenze del lettore in termini di dinamica e di raffinatezza nella sezione acuta e medio-acuta, dovute agli operazionali NE5532 e ai condensatori elettrolitici che li alimentavano. Così, nella ricerca di qualcuno che potesse almeno sostituirmi gli operazionali con un modello più performante, mi sono imbattuto (grazie al suggerimento di *****) nel sito di Aurion Audio. Ho contatto l'Ing. Ingoglia, che si è mostrato da subito persona preparatissima oltre che disponibile, e mi sono fatto fare un preventivo per il cambio di operazionali e condensatori.
L'Ing. ha però voluto tentarmi con la più radicale modifica dello stadio d'uscita a componenti discreti, per realizzare la quale ha dovuto veramente superare se stesso: l'OPPO è infatti un lettore di piccole dimensioni, il cui chassis è praticamente già quasi pieno. E se la modifica avesse riguardato la sola uscita a due canali, sarebbe ancora stato possibile farlo senza salti mortali... Ma a noi interessava soprattutto l'uscita multicanale e il caso vuole che anche un nostro amico avesse mandato l'OPPO ad Aurion insieme a noi, spingendo affinché tutte le uscite fossero modificate a discreti. E' così che, con una mossa che non ha mancato di lasciarci a bocca aperta, l'ing. Ingoglia è riuscito a sovrapporre tre schede a componenti discreti cui collegare l'uscita stereo dedicata, i frontali, il centrale e il subwoofer dell'uscita multicanale. Il tutto ovviamente corredato della propria sezione di alimentazione a MosFet dedicata. E, come ciliegina sulla torta, cambio di operazionali (OP275) e condensatori (Wima) per i surround!
Al suo rientro, il lettore pesava un quintale :D Avrei voluto fare qualche fotografia ma al di là del fatto che non sono riuscito ad aprirlo, questo weekend la batteria della fotocamera non è stata molto collaborativa... In ogni caso, dopo aver sostituito i piedini originali con dei coni nickel Audiocostruzioni e aver riposto il lettore su una superficie di granito spessa 3cm (a sua volta disaccoppiata dal tavolo in legno con dei piedini in metallo e doppio strato di gomma), ho sistemato i livelli con il fonometro e corretto la fase del sub con il software proprietario del Velodyne.
Pronti all'ascolto, dunque, dopo il dovuto riscaldamento. Che dire... sia io che mio padre abbiamo stentato a riconoscere non solo il nostro lettore, ma anche i diffusori!! Gli alti graffianti delle Klipsch sono spariti, portando con sé sibilianti "ziganti" e affaticamento d'ascolto (non da parte mia, che dopo anni di metallo brutale a certe cose ormai sono immune; ma lo hanno notato i miei ospiti ;)) e lasciando spazio a una sezione acuta e medio-acuta di grande raffinatezza e dettaglio. I medi tipicamente timidi e schiacciati della casa americana hanno trovato il coraggio di uscire allo scoperto e i bassi... beh, fanno davvero storia a sé. Dire che sono raddoppiati è un eufemismo: è stato come passare da una coppia di diffusori da scaffale a una coppia di diffusori da pavimento! E questo per tacere della straordinaria articolazione e dettaglio, che si accompagnano a un controllo assoluto: mai una sbavatura, mai un effetto "slabbrato" o sbrodolato ma sempre colpi netti, secchi ma non per questo asciutti. Anzi: generosi, caldi e ricchi di corpo. E' finita l'era del basso "mononota" puramente riempitivo: la gamma bassa ha letteralmente preso vita, regalandoci tutta una serie di passaggi e di transienti che non avremmo mai pensato ci fossero sui nostri dischi!
La sezione stereofonica è altrettanto stupefacente per la sua apertura. La tridimensionalità è tale che è come se la scena si fosse spostata dalla stanza oltre il muro alla nostra, con la sensazione di trovarsi di fronte all'artista o al gruppo. Se non fossi certo che la sorgente è a due canali, crederei che il centrale stesse lavorando a pieno regime e si ha spesso l'illusione che anche i surround siano coinvolti.
Anche la dinamica ha trovato la sua giusta dimensione e non c'è davvero nulla, nel mio OPPO modificato, che non mi implori di generare pressioni sonore da denuncia ad ogni ascolto. Non solo missione compiuta, ma aspettative decisamente superate!!
I miei più sentiti complimenti vanno all'Ing. Ingoglia per il lavoro che è riuscito a fare nonostante gli evidenti e notevoli limiti di spazio imposti dal lettore in questione, e per il risultato superbo che ho portato a casa grazie ad esso! Chapeu!
Ciao Andrea, :)
Sono molto contento che sia venuto un lavoro così fatto bene ma avevo pochi dubbi che l'Oppo avrebbe fatto un passo enorme e adesso suona veramente come un lettore HI END e ritrovo nell'ascolto che ho fatto anch'io con te lo stesso giudizio sonoro. Aspetto con ansia anche io il mio Meridian in settimana... :D
@ ev666il
Ti quoto al 100%, pensavo che potesse andare bene ma non fino a questi livelli :eek: :), secondo me' da quello che ho ascoltato anche grazie al confronto con il mio (il miglioramento era ben percepito anche senza il confronto ma per scrupolo...:rolleyes: ), hai una macchina superlativa :cool: . Mi sa' proprio che appena avro' la possibilita' mi mettero' anch'io in contatto con l'Ingegnere :) ;)
Un saluto anche a ***** un vero appassionato,competente, e dalle orecchie ad alta sensibilita':D .
Ciaoooo alla prossima ;) .
Andrea vogliamo qualche foto aperta del lettore, lo sai che io sono msensibile a queste cose, Ingoglia mi ha detto che il lavoro merita di essere visto... :)
Grazie Claudio per il complimento, lo so che sono un estremista per certe cose ma modestamente ci sento benone. Buone ferie!
E come sai, lo aspetto anch'io con trepidazione: suonava già talmente bene al naturale, che a stento posso immaginare il risultato dopo la modifica Aurion!Citazione:
Originariamente scritto da *****
Grazie mille, Claudio! Sono certo che anche tu resterai pienamente soddisfatto al di là di ogni aspettativa, se manderai il lettore in ferie a Castelvetrano :DCitazione:
Originariamente scritto da nexus.av
Eh, la vorrei anch'io qualche foto del lettore aperto! Però non c'è pericolo che stacchi tutti i cavi solo per quello... Magari quando ci troviamo per il confronto col 91 abartizzato mi porto la fotocamera e vediamo cosa si può fare ;)Citazione:
Originariamente scritto da *****
Footo!Footo!Footo!:)
Ciao Andrea!
Direi che urgono le foto, anche se l'istinto direbbe di incamminarsi seduta stante verso l'appennino per vedere (e soprattutto, sentire) di persona l'effetto che fa... :eekk: :cool:
Mi accodo alla curiosità per la modifica del lettore...[:)]
Complimenti Andrea, sento sempre più spesso parlare bene di questa modifica, aspetto anche il respondo del ns. amico Giuseppe.