Verissimo.
Con le mogli... è un po' più complicato...
Ecco.
Ettore
Visualizzazione Stampabile
Verissimo.
Con le mogli... è un po' più complicato...
Ecco.
Ettore
HAHAHAH ma no, ci mancherebbe, ho insegnato ad entrambe accensione prima del pre e poi del finale, viceversa lo spegnimento...
bravo non mollare, la tranquillità mentale che tutto sarà trattato come si deve è il top ;)
ora chiudiamo la parentesi "papà" prima che ci tirino le orecchie :D
Salve a tutti!
sto acquistando il mio primo impianto home theatre 5.1
ho un amplificatore denon 2500 e due casse per il surround indiana line sq 250 (nel contro soffitto).
devo acquistare le due casse laterali da mettere su un mobile alto 50 cm la stanza è 4 mt x 6 mt e anche il suboofer.
Sono andato in uno dei pochi negozi hi fi della zona che mi ha fatto ascoltare delle Canton (non so il modello ma è una cassa da mobile) e delle klipsch da torre.
le klipsch non mi sono piaciute (troppo squillanti) mentre le canton mi sono piaciute ma sinceramente non capisco la differenza tra GLE, Crono, Ergo etc.. chi mi può riassumere e dire la la differenza? volevo spendere massimo 500 euro..
Inoltre mi ha consigliato un sub canton.. voi che consigli mi date? vorrei spendere massimo 700 euro
Grazie!
Salve a tutti, avrei in programma l' acquisto delle Vento 836 come frontali (e 866 come centrale).
Chiedo se qualche possessore mi può confermare quale può essere la migliore distanza dalla parete posteriore. Il manuale parla di 30 cm, io purtroppo sono a 10/12....
Eventualmente considerare le 826 con distanza consigliata min. 20cm?
Ok invece le pareti laterali, piuttosto distanti.
Attualmente ho delle kef Q3 a torre con reflex anteriore ma dopo tanto tempo vorrei cambiare e provare qualcosa di nuovo e un po' più "muscoloso" (ho sentito delle Chrono tempo fa....).
Ah, come ampli ho un Cambridge 351.
Grazie!
10-12cm sono pochini, 20meglio ma se puoi aumenta a 30.
Io con le torri chrono che hanno il reflex downfiring sono a 40-45.
Molto belle le vento comunque!!
La prima cosa che mi salta all'occhio, molto sinceramente, è la discrepanza tra la potenza dichiarata per il tuo ampli - che non conosco. Ho guardato in rete le specifiche dell'Azur 351A. E' quello...? - e quella minima richiesta dalle Vento 836 (che, per esperienza, è proprio la potenza minima, minima, minima. Per farle suonare come si deve, anche ai medi, servono almeno una trentina di watt in più rispetto a quelli minimi dichiarati dalla Canton). Se davvero le cose stanno così, mi preoccuperei più dei watt disponibili che dei centimetri dal muro, e se le piloterai con 40 watt reali anche 10cm non saranno un problema...
Vero che una decina di centimetri è poco, ma ogni ambiente poi fa storia a sé, per mille motivi, e magari nella sua situazione potrebbe anche rappresentare un necessario rinforzo all'emissione...
Io con le mie Reference 9.2 - che lavorano al pieno delle loro possibilità, dato il finale che le pilota - sono al momento a circa 20cm dalla parete.
Ettore
in teoria sui manuali sta scritta la distanza minima ed è sempre bene poterla rispettare, poi dopo uno prova e sente se eventuali rinforzi sono graditi o meno.
le 9.2 hanno reflex posteriore si, ma sono comunque casse piccole che risentono meno di una posizione errata rispetto alle torri
Le Vento 836 non sono torri, ma il corrispondente delle mie Reference 9.2 nella linea Vento.
In più - concedimi un minimo di orgoglio personale verso le mie amate 9.2! :D - definirle casse piccole mi sembra onestamente irriverente (sono pur sempre diffusori da stand alti 40 cm, per quasi 11,5 Kg ciascuno. Non proprio bookshelf nel senso letterale del termine).
Ettore
scusa, avevo visto solo la foto senza vedere le dimensioni, ok, saranno grosse tipo le Rb81 klipsch che avevo
e se le vento in oggetto sono simili allora bene, ma se il manuale riporta qualche riferimento è bene partire da lì ;)
No è un sintoampli 351R. La potenza dichiarata è di 70 watt in stereo e 50 Watt in multicanale. Da questo punto di vista dovremmo esserci.
Le reference sarebbero sicuramente troppo, tra l' altro anche come dimensione. In caso contrario le avrei anche prese in considerazione con contestuale cambio dell' ampli.
Purtroppo, o per fortuna, sono molto vincolato dall'ambiente e dal mobilio.
Purtroppo la potenza del tuo sintoampli è analoga a quella del modello che avevo visto io, ossia 50 watt per canale dichiarati in multicanale, che realisticamente saranno poi meno, sul campo. E, molto sinceramente, sono ben al di sotto della potenza minima richiesta dalle 836 (ho avuto le Chrono analoghe, prima delle attuali Reference, quindi ormai conosco molto bene le Canton da scaffale di quel “grado”), che se non ricordo male si aggira attorno agli 80 watt. In pratica con così pochi watt, un diffusore fra l’altro con una sensibilità non proprio facile come le Vento (e come ogni Canton in generale) non riuscirà a esprimersi come potrebbe, soprattutto alle medie frequenze e nei frangenti più concitati in multicanale. Ed è un vero peccato, perché quando sono pilotate come si deve cambiano radicalmente carattere.
Quello che posso consigliarti, per esperienza personale, è accoppiare al tuo Cambridge Audio 351R un finale stereo (ma sarebbe analogamente indispensabile anche per il centrale, canale ancor più sollecitato in HT) da almeno 100 watt reali. Nel mercato dell’usato non dovresti far fatica a trovarne uno di buon valore, Rotel (che si accoppia bene con le Canton) in primis...
Ettore
Grazie per la dritta. Effettivamente le vento chiedono minimo 80 watt, questo dato mi era sfuggito.
Purtroppo il mio ampli non consente di collegare un finale stereo, per questo stavo pensando di passare al modello superiore che consente tale upgrade.
Terrò presente il consiglio sull'accoppiata Rotel-Canton.
Purtroppo, molto spesso si sottovaluta l'aspetto pilotaggio, invece fondamentale per far rendere dei diffusori esigenti sotto questo aspetto come le Canton (non solo le Vento. La sete di watt e la sensibilità impegnativa sono aspetti comuni e tipici di questo marchio teutonico). E andare addirittura ben sotto la potenza minima indicata per il diffusore sarebbe davvero un autogoal...
Ettore