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Originariamente scritto da
Nordata
Marca mai sentita.
Io ti ho suggerito un paio di produttori specializzati in filtri e tra i migliori nel settore fotografico con cui non avresti sorprse e sei sicuro della qualità ottica del filtro.
Essendo una prova, ho preso il primo che ho trovato su amazon, tanto lo rimando indietro.
Ora ho ordianto un filtro ND2 della Gobe, sembra ben fatto
https://www.amazon.it/gp/product/B06...?ie=UTF8&psc=1
dicono vetro ottico giapponese, così fa amicizia con il VPR Epson :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
ale123
Già letto, ma non posso mettere due tende nel soffitto, la compagna mi ucciderebbe.
Sto provando per farlo verniciare grigio chiaro, che sempre meglio del bianco è, ma non uccide la luce del giorno
EDIT: confermo invece le impressioni su Epson. Io ho quello due gradini sotto ma la resa, in modalità default, è mostruosa. Come confermato dalle varie..........[CUT]
Non era tanto per la soluzione quanto per il beneficio lampante che porta avere pareti trattate/tendaggi.
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Montato il filtro ND2 nuovo.
Non ci sono strane aberrazioni o cose simili ma se devo essere franco, non cambia quasi nulla tra averlo e non averlo. Il nero è poco più nero (con diaframma automatico, una immagine a 0 ire produce quasi un nero assoluto ma basta anche un 10 IRE che il nero torna grigio scuro), ma con immagini luminose posso comunque leggere un libro dalla luce che c'è
Se ha abbassato i lumen in qualche modo, sono passato ad occhio da 3000 a 2997. Sulla carta avrebbe dovuto dimezzare quindi passare da 3000 a 1500. Ecco, questo sicuramente non è avvenuto. Una differenza del genere la si noterebbe senza nemmeno usare uno strumento di lettura o un luxmetro
Edit: non vorrei dire una baggianata, magari è suggestione, ma nel nonostante non mi pare ci sia stato un calo tangibile di luce generale, le immagini, almeno su un gioco Xbox One, mi sembrano più contrastate. I colori sono rimasti perfetti, il cielo è azzurro tanto quanto prima, niente sfumature anomale o colori virati
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Ho fatto una rapidissima calibrata, perchè il filtro ND2 in realtà mi ha reso l'immagine un po troppo fredda.
Vi posto le letture:
0 IRE:
Y cd/m2 0.069 (senza filtro: 0.126) con filtro, con iris: 0.029
Y 0.07 (senza filtro: 0.11) con filtro, con iris chiuso: 0.03
100 IRE
Y cd/m2 60 (senza filtro: 110)
Y 60.61 (senza filtro: 110)
Se leggo bene, ha effettivamente dimezzato la luminosità.
Il nero con iris chiusa è pazzesco. Senza filtro, per raggiungere 0.50 di Y a 0IRE dovevo utilizzare il diaframma automatico (che uso comunque). Ora con il diaframma automatico ho un nero il doppio più profondo (non so se è il termine corretto)
Chissà cosa succede con un ND4, vale la pena investire questi 20 euro per un ulteriore filtro e fare la prova ?
In base ai valori qui sopra, cosa suggerite, lo fisso (con due gocce di di attack si risolve, la misura da 52mm sembra fatta apposta per questo epson entra al millimetro, ma non essendo filettato, non c'è modo di fissarlo senza colla, ma entra proprio alla perfezione) e faccio una calibrata seria a filtro montato oppure mi suggerite di abbassare ulteriormente la luminosità con un ND4?
O più semplicemente, l'ND2 non ha variato abbastanza e lo tolgo ?
Ditemi voi...... Nel complesso l'immagine mi sembra un pelo più contrastata, ma non so se è solo suggestione oppure è la realtà.
Una lettura completa dei grigi con HCFR in realtà ha mostrato un contrato della metà rispetto a prima (circa 500:1 contro i 1000:1)
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i conti non tornano. Hai praticamente i miei stessi valori e dovresti avere un contrasto di 2000:1, parlo del nero con iris 0.03 .
Difatti 60/0.03 =2000 di cr
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Forse il contrasto non torna perché ho fatto regolazioni "un tanto al chilo"
A giorni provo meglio. Dovrei aspettarmi un 2000:1 quindi?
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Non so cosa voglia dire la prima frase comunque il contrasto si ottiene dividendo il valore a 100 ire con quello a 0 ire.
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Ho notato che hcfr calcola il contrasto solo se fai determinate misure (forse in successione)
Io le ho fatte a caso, tant'è che alla fine quando ho letto i valori a 0 ire per postarli avevo contrasto 5:1 (cinque)
L'obiettivo di prima era misurare Y, già che c'ero ho letto il contrasto, senza però dagli alcun peso
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Quando fai la passata della scala dei grigi ottieni tutti i valori della tabella compreso il valore del contrasto.
Direi che il filtro funziona, hai dimezzato la luminosità, tieni presente che la lampada comincia poi a calare, solitamente c'è una prima diminuzione poi continua può gradualmente.
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Ho fatto una passata completa ma poi ne ho avviata almeno un paio senza concluderle per poi mettermi in lettura continua
Penso abbia fatto confusione hcfr
A parte questo, dici quindi di tarare con nd2? Provo il 4?
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Provo a calibrare come si deve con il filtro ND2 montato.
Domanda: adesso per ottenere un gamma 2.2, avendo il filtro, lui mi fa schiarire, dato che mi legge un gamma 2.6 di media.
Così facendo, non vado ad annullare i benefici del filtro? Se aumento il gamma, mi vien generata più luce, vanificando il filtro stesso.
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Per farti un'idea dell'influenza del gamma, vai nella grafo della luminanza e cambia il gamma. Vedrai, all'aumentare del gamma che il riferimento della curva della luminanza di arcua verso il basso, mantenendo però gli estremi immutati. Vale il viceversa.
Sarebbe la teoria dell'effetto immagine intensa (punch), slavata di cui si parlava prima. Questo per dire che non si tratta di un problema di luminosità massima, ma di quanto viene tirata la luminosità negli IRE intermedi.
Detto ciò, capisco che sei in un caso piuttosto particolare. Cercherei di trovare un gamma che ti soddisfi e sfrutterei lo strumento per una misura veloce e poi, trovata il valore per te migliore, per appiattirlo al meglio il gamma.
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Adesso l'ho appiattito a 2.2 ma mi sembra molto buio.
Dopotutto, senza regolazioni, il filtro mi ha dimezzare la luce, se ci metto di mezzo anche il gamma diventa veramente brutta l'immagine.
Domani faccio altre prove
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Quando misuri il gamma in hcfr spunta anche le tre componenti rgb,secondo me dovresti stare sui 45 nits 60 non sono troppi?
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Citazione:
Originariamente scritto da
maury74
Quando misuri il gamma in hcfr spunta anche le tre componenti rgb,secondo me dovresti stare sui 45 nits 60 non sono troppi?
In che senso misura anche le tre componenti RGB ?
Io la misurazione del gamma la faccio tramite lettura completa della scala dei grigi, lui quando misura legge tutto in automatico (da quel che ho visto), tant'è che cambiando il grafico, posso mostrare o il gamma o i livelli RGB in base all'ultima lettura.
In altre parole, non devo leggere gli RGB e/o il gamma, faccio una lettura unica, poi lui ci pensa ad aggiornare tutti i grafici.
I 60 nits sarebbe il valore di Y a 100IRE?
Già così come adesso è decisamente buio (forse troppo buio per i miei gusti, sopratutto con Sky) ho veramente paura a scendere ulteriormente di gamma.
Ne approfitto per fare una domanda data dalla mia incompetenza in materia: teoricamente, più un proiettore è luminoso, più riesce ad essere visibile alla luce. In pratica maggiore è la luminosità del proiettato, più e facile che esso "vinca" la luminosità ambiente.
Io mio Epson di adesso (3000lm) è perfettamente visibile in salotto non trattato con serrande alzate e tende aperte, anche nel primo pomeriggio. Il Sanyo di prima (1200lm in modalità "a tutto gas") era visibile solo tirando giù la serranda.
Tutta questa luminosità però pregiudica i neri, sempre e comunque, o solo in determinate situazioni ?
Il Gamma, centra qualcosa con la luminosità ? Perchè se abbasso il gamma, l'immagine diventa molto più scura. Abbassare la luminosità e lasciare invariato il gamma, cambierebbe qualcosa ? (io non posso provare, perchè sono costretto ad usare lampada in ECO per svariati motivi)
Con il mio gamma attuale, piuttosto piatto e calibrato a circa 2.2, i neri mi sembrano ottimi, 0.50/0.60 senza Iris e (se ricordo bene) 0.20 circa con iris, tutto a 0 IRE ovviamente.
In merito a questo ho anche una ulteriore domanda: non sono pienamente d'accordo nel calibrare con l'iris dinamico spento.
Durante la visione io tengo l'iris acceso, e considerato che i pattern di calibrazione sono "statici", usare l'iris dinamico non dovrebbe impattare. Il pattern grigio 60% farà chiudere l'iris sempre allo stesso modo, rendendo quindi ripetibile la misurazione, così come il pattern 0% ed il 100%.
Quando durante la visione di un film ci sarà una scena a 60 IRE, l'iris sarà chiuso esattamente come durante la calibrazione, visto che l'apertura e la chiusura si regolano in base alla luminosità della scena.
In questo modo riuscirei a calibrare con iris dinamico attivo, aumentando quindi il contrasto.
Se calibro senza iris e poi lo attivo durante la visione, rischio di ritrovarmi con determinate scene troppo scure e sicuramente le misurazioni del gamma si vanno a far benedire. Misuro e calibro un gamma senza iris (quindi HCFR mi fa abbassare il gamma per ottenere il 2.2) e poi guardo con l'iris chiuso che già di suo scurisce l'immagine, in pratica invece di un gamma 2.2 mi ritroverei magari con un 2.6, perchè il VPR partirebbe da un gamma calibrato di 2.2 e chiudendo l'iris di fatto sta scurendo ulteriormente l'immagine.