Esattamente ;)Citazione:
Originariamente scritto da maxrenn77
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Esattamente ;)Citazione:
Originariamente scritto da maxrenn77
Grande Mickes..Citazione:
Originariamente scritto da mickes2
lo sai che il venerdì ho sempre mia cognata con la sua amica che pretendono di vedere sempre nuovi film "de orror de paura"!
Mi raccomando segnala sempre novità di questo genere che ne sono ghiotto!
M
dany...io sono costretto a dirlo...il mio inglese non mi permette di seguire un film in lingua originale...quindi cerca di capire...se sapessi l'inglese tanto da farmi godere un film...criterion tutta la vita...(al di là però dell'altro inghippo...il region code)siccome così non è debbo aspettare e sperare....:DCitazione:
Originariamente scritto da maxrenn77
Lucio credimi ti prego,
peggio del mio inglese non credo sia possibile.
Ho 49 anni e, a differenza dei ragazzi d'oggi, a scuola mia (perito industriale) non si studiava inglese molto e abbastanza seriamente, solo un paio d'anni alle superiori (per modo di dire, erano gli anni degli scioperi e delle telefonate bomba.. ).
Dopo un pochina di fatica iniziale (con i sottotitoli in inglese sempre attivati ovviamente) ti assicuro che comincerai ad apprezzare molto di più la recitazione CHE E' TUTTA UN'ALTRA COSA!
Tantopiù se si tratta di grandi film che magari già conosci.
Ti dico, anche io ero perplesso ma se ce l'ho fatta io ce la puoi farcela anche tu!
Comincia ovviamente con film d'azione e pochi dialoghi magari ma credimi non te ne pentirai, il film "the heat" con Pacino de Niro, ma per dirne solo uno, una volta che l'hai visto in inglese non lo vuoi proprio più vedere in italiano, ma neanche per sogno te lo giuro, anche se capisci la metà delle parole pronunciate la recitazione non ha paragoni!
Non devi neppure spendere molto per il lettore, se cerchi in rete marche come lo sherwood o simili te la cavi anche con poco.
Se ami il cinema e collezioni le opere importanti è un passo che prima o poi dovrai fare, se ti piacciono film distribuiti solo all'estero sei addirittura obbligato.
Io Paths of Glory in BN di Kubrik in edizione Criterion l'avrò già visto quattro volte da quando mi è arrivato e ti sto parlando di un solo titolo!
Sono uno meglio dell'altro come qualità, una cosa spettacolare, il problema della lingua lo dimenticherai molto presto.
Tra l'altro, se proprio hai un pochino di pazienza con i programmi on line di ricerca sottotitoli puoi sempre trovarti e stamparti tutto il dialogo del film in italiano-inglese usando programmini free.
M
OT - Concordo con quanto dice ilveromarcolino. Lucio, è questione di avere pazienza e metodo, comincia ascoltando in inglese un film che già conosci in italiano (oppure lo guardi due volte, che è lo stesso) - Fine OT
Non credo proprio che siamo OT.
Il thread si intitola "nuove uscite blu ray in lingua originale".
Noi stiamo cercando di convincere un utente esperto del forum a dare il suo contributo al thread affrontando un po' di sacrifici (economici e di tempo e fatica) a fronte di vantaggi per lui e per noi che potremmo così' guadagnare un altro utente appunto a questo preciso topic.
Come si dice: "parlare di amore fa bene all'amore".
Siamo molto in topic secondo il parere che io condivido con me stesso.
M
http://www.blu-ray.com/movies/Solari.../20744/#Review
Solaris,il capolavoro di Andrei Tarkovsky finalmente in edizione Criterion...non lasciatevelo scappare,se non avete mai "vissuto" questa incredibile esperienza e' la volta buona.Per capire come il cinema soprattutto in passato sapeva scavare profondamente nell'animo e nella filosofia degli uomini mettendoli di fronte a se stessi e alle grandi domande esistenziali.Tutto questo con pochi dialoghi,pochi effetti speciali e senza il bisogno di urlare proprio della spazzatura cinematografica odierna.Avremo tempo di parlare della trasposizione in BD dell'etichetta che in assoluto mi ha dato piu' soddisfazioni dai tempi del dvd.( ma questo ormai lo sapete tutti :D )
@ Marcolino,lo comprerai? Cosa ne pensi del film? ;)
E tu Micky? ;)
grande Dany ;)
Solaris non l'ho ancora visto, ma credo che come in Stalker, la forza, l'anima del film sia nella totale e profondissima introspezione dei personaggi, metafore sul senso delle vita: la decisione di andare avanti e l'indecisione di tornare indietro nella Zona comportava una metafora stessa della vita. Stalker è un film straordinario e credo che Solaris sia lo stesso; forse un po' ostico e dilatato nei tempi (immagino, non un film da tutti i giorni certamente, anche se in Stalker non ho avvertito nessun momento di "stanca" proprio grazie a questa tensione di fondo molto palpabile) ma è un'opera summa e và vista assolutamente! già ordinato, me l'hanno spedito l'11 ;)
questo da noi non lo vedremo proprio mai!
Solaris e' ancora piu' ostico e criptico di Stalker,una vera e propria esperienza,avvicinabile piu' a 2001 di Kubrick che a qualsiasi altro film di fantascienza.Tutti dovrebbero vederlo una volta nella vita,dimenticandosi se possibile dello stupido remake di Soderberg con uno spaesato George Clooney.Eppure sai che mi sa che in Italia sara' piu' facile vedere quest'ultimo piuttosto che l'originale?:rolleyes:
Lo ordino certamente assieme ad Hong Kong Express ... ma mi devo dare una regolata perchè ho appena preso anche il panasonic V20 e voi sembra lo facciate apposta!!
:cry: :cry: :cry:
M
Questo lo avrei preso considerato che i dialoghi sono pochi...insomma con i sub è affrontabile...c'è però il problemino region code...vabbeh
qui una rece
http://www.blu-ray.com/movies/Solari...4/#Screenshots
a costo di essere condannato al rogo:D a me il film(preferisco non chiamarlo remake)di Soderberg piaceCitazione:
Originariamente scritto da maxrenn77
per i motivi arditamente sopra esposti:D a me non dispiacerebbe affattoCitazione:
Eppure sai che mi sa che in Italia sara' piu' facile vedere quest'ultimo piuttosto che l'originale?
Questa è da fucilazione immediata! Chiedo l'onore di comandare il plotone di esecuzione :DCitazione:
Originariamente scritto da luctul
Ragazzi, perchè non proviamo a scrivere a Criterion (più siamo meglio è) facendogli notare che c'è un buon numero di europei che acquisterebbero senz'altro le loro edizioni se solo aggiungessero la lettera "B" accanto alla "A" sul retro di copertina? So che è difficile, ma la battaglia vinta con Medusa per LOTR mi fa pensare che se ci si muove e si è in buon numero, magari poi qualcosa accade...;)
lo sapevo...ma mi si riconosca il coraggio almeno:D a parte gli scherzi ribadisco a me non dispiace...vado oltre ...per me film sottovalutato ...Citazione:
Originariamente scritto da sigpilu
riporto a questo proposito una illuminante (SECONDO ME)rece dell'utente kappa che peraltro ricorda come Lem criticò pesantemente il film di Tarkowsky...anzi si sentisse tradito...leggete e ...meditate:D
"Solaris di Soderbergh non è piaciuto in America. Nel nord europa, molto. In Italia temo che il solito antiamericanismo (che salva a quanto pare solo i fratelli Cohen: curioso fenomeno socio-culturale...) misto ad un tipico snobismo culturale (pari solo a quello dei nostri cugini transalpini) abbia condizionato molte di quelle recensioni in cui viene bollato più o meno come la solita spazzatura Yankee (si veda il forum di 35mm, ad esempio). Non sfuggirà a nessuno (!) di quegli snob quanto lo scrittore polacco Lem sentisse la sua opera tradita dal capolavoro di Tarkovsky: si ignora ancora la sua reazione a questo sforzo di Soderbergh. Quanto a noi reputiamo questo film di rara bellezza visiva e di atmosfera sublime. Un film che dura ben più dei suoi cento minuti scarsi, nel cuore di chi vi si accosta senza pregiudizio. Le critiche a mio parere più intelligenti fanno notare che Soderbergh crea un suo Solaris, diverso e complementare a quelli di Lem e Tarkovsky. Se in quello di Lem l'elemento centrale può essere considerato la consapevolezza dei limiti della ragione umana e in Tarkovsky piuttosto il potere salvifico della consapevolezza della colpa e della perdita al di sopra di questi limiti, Soderbergh sceglie di analizzare (o meglio sarebbe dire "sintetizzare" vista la sua maestria unica al mondo nel montaggio) la natura amorosa della relazione tra Kelvin e la "sua" Rheya. Tema centrale del film è che l'amore possa vincire tutto: anche la perdita e la morte. "And death shall have no domain" è la poesia di Dylon che getta luce su tutta la sceneggiatura.."
Spoiler: Ma attenti alla "letio facilior": l'amore di cui parla abbastanza chiaramente Soderbergh nel finale del suo film (aguzzate vista, udito e memoria, vi illuminerà come un canto delle Upanishad) è un amore solipsistico. Rheya è morta: è come dice Empedocle "resa niente, per sempre". La forza psichica di Kelvin, catalizzata da Solaris - a cui non vorrei dare troppa "coscienza" e "antropormo
amen:D
Interessante Lucio,di sicuro una lettura non banale del film di Soderberg,eppure io continuo a ritenerlo alquanto ruffiano nello svolgimento.Ne riparleremo nel topic di Solaris.
Per quanto riguarda Criterion credo sia assolutamente impossibile vedere i suoi dischi con regione B.Troppi i problemi e i contrasti distributivi dei vari film in Europa.Secondo me si fa molto prima a fare un piccolo sacrificio e prendere un lettore dezonato.Se con l'inglese non avete troppi problemi e' la soluzione migliore.;)